Aumentare i Watt dopo i 50 anni

Antelao ha scritto:

A Dicembre sono 49 e di allenamenti di qualità ne faccio anche 7 su 7 e chi mi conosce sa che non dico puttanate!
PS:però continuo a essere una gran sega
ma almeno mi alleno in strada con convinzione e non cazzeggio!

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scusa dici di uscire 7 giorni su 7 senza fare recupero attivo e chi ti conosce sa che non dici putt.... ma in questo mese di agosto sei uscito 17 volte, 4 uscite a settimana, percorrendo 818 km e 1.869 mt di dislivello. Da gennaio hai percorso 7479 km e 41.000 metri di dislivello.... senza offesa ma sinceramente mi sembrano un pò pochini per uno che esce 7 giorni su 7 ...

crypto17 ha scritto:

scusa dici di uscire 7 giorni su 7 senza fare recupero attivo e chi ti conosce sa che non dici putt.... ma in questo mese di agosto sei uscito 17 volte, 4 uscite a settimana, percorrendo 818 km e 1.869 mt di dislivello. Da gennaio hai percorso 7479 km e 41.000 metri di dislivello.... senza offesa ma sinceramente mi sembrano un pò pochini per uno che esce 7 giorni su 7 ...

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Infatti ho scritto"anche" e poi avrai notato che per scelta e sopratutto mancanza di tempo,sono orientato su giri cortissimi,e cmq il punto non è questo ma se si vuole migliorare bisogna allenarsi e non domandarsi il perchè su un forum

Antelao ha scritto:

se si vuole migliorare bisogna allenarsi e non domandarsi il perchè su un forum

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Una cosa non esclude l'altra. Allenarsi bene è più proficuo che allenarsi tanto. Basta leggere le varie discussioni di persone che sono andate o rischiavano di andare in overtraining.

Tu fine più km all'anno di Superciuck?

Secondo i libri che ho letto se fai 7 giorni di seguito lavori di qualità non ti stai allenando bene. Saper allenarsi vuol dire anche essere in grado di uscire e fare 2 ore in Z2... non solo tirare come un pazzo ogni volta che si esce in bici.

Simone.01 ha scritto:

Una cosa non esclude l'altra. Allenarsi bene è più proficuo che allenarsi tanto. Basta leggere le varie discussioni di persone che sono andate o rischiavano di andare in overtraining.

Tu fine più km all'anno di Superciuck?

Secondo i libri che ho letto se fai 7 giorni di seguito lavori di qualità non ti stai allenando bene. Saper allenarsi vuol dire anche essere in grado di uscire e fare 2 ore in Z2... non solo tirare come un pazzo ogni volta che si esce in bici.

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Cmq nel mio caso, non tiro come un pazzo, faccio il mio riscaldamento e abitando in pianura faccio un po' di lavori dove mi è permesso, io per il momento mi accontento di poco,nella speranza che si risolvano alcune beghe e possa fare qualche lungo [emoji106]

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diciamo che se non scarichi diventi un diesel. sapersi allenare è molto difficile perché chi non è abituato tende a strafare. appartengo di diritto alla categoria...ma alla fine mi diverto.

Super Ciuk ha scritto:

Ecco questo credo sia giusto, chi esce tutti i giorni in bici senza recupero o palestra molto probabilmente diventerà un diesel, cioè uno che sarà capace di fare molti km a relativamente basse velocità, diciamo una specie di randoneur, ma a me questo non Interessa, l'obiettivo mio è quello di fare giri da 3 Max 4 ore ma molto allegri, con qualche sparata a tutta per il traguardo volante

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secondo me il processo di dieselizzazione avviene a tutti i livelli. secondo me anche chi è seguito da staff può caderci, in modo meno visibile chiaro.

Vedo che si parla ancora di palestra. Credo che un po' di pareri in proposito siano stati dati, dati dall' esperienza e comunque avallato anche da opinioni più qualificate.
Se comunque siete convinti che la palestra (leggi: potenziamento degli arti inferiori fatto a secco) possano essere utili per la pratica del ciclismo amatoriale, provate a farla. Usatevi come cavie per qualche settimana e poi sappiateci dire.

Potenziamento fatto in bici, con partenze da bassa velocità, volate, accelerazioni brevi, è cosa del tutto diversa, può fare bene se inserito in un programma di miglioramento aerobico per stimolare e reclutare fibre, suppongo.

Sfr è tutt'altra cosa, è un allenamento che non stimola la "forza" ma la capacità dei muscoli di lavorare in carenza di ossigeno. Esercizio sopravvalutato in quanto facile, non troppo impegnatIvo e che di soddisfazione, ha vissuto anni di grande popolarità, mentre ora si usano esercizi con esecuzioni più vicine alle richieste funzionali (es salita regolare, crono in pianura) dove non si va mai a 40 rpm.

ciclettico ha scritto:

Se comunque siete convinti che la palestra (leggi: potenziamento degli arti inferiori fatto a secco) possano essere utili per la pratica del ciclismo amatoriale, provate a farla.

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Da quel che si legge... pare che per l'amatore medio (vai poi a sapere esattamente cos'è ) sia ininfluente, se poi per fare palestra si toglie tempo alla bici diventa addirittura controproducente... al più può essere utile se non si hanno rulli e tempo per uscire nelle giornate corte invernali... giusto per mantenere il tono muscolare.

dagos ha scritto:

... per l'amatore medio (vai poi a sapere esattamente cos'è ) ....

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un amatore medio è:
- uno che è diventato un ciclista.
- si allena un po oltre la base necessaria per essere un ciclista

ma cosa significa essere un ciclista? significa avere introdotto le necessarie modifiche muscolari, neuromuscolari semplicemente eseguendo il gesto ciclistico per un tempo sufficiente, cioè avere fatto strada in quantità ragionevole (e continuando a farla chiaramente).

tutto ciò non ha nulla a che fare con le prestazioni, come invece qualcuno pensa dalle risposte permalose ricevute. i nonni lo chiamavano "fare la gavetta", cosa che a molti da fastidio fare e cercano invece le scorciatoie comode.

quindi
1) si diventa ciclisti, pedalando
2) si diventa amatori medi pedalando un po di più e magari introducendo un po di struttura nell'allenamento
3) si può cominciare a ragionare se serva o no la palestra

parlare di palestra prima del punto 1 fa ridere, già pare non serva a nulla a super atleti che hanno solo da rifinire, figuriamoci a gente che ancora non ha introdotto le necessarie modifiche muscolari/neuromuscolari di base.

p.s. i test che tu per esempio riporti sono eseguiti su atleti di livello (cioè gente che contemporaneamente pedala tanto, cioè o amatori avanzati o pro, ed è pure di livello), non certo su gente che pedala poco o ha appena iniziato

Super Ciuk ha scritto:

Io ho iniziato in bici a 47 anni, ora ne ho 50 per cui credo di avere ancora ampi margini di miglioramento, ma ho molti dubbi su quali metodologie di allenamento adottare.
Attualmente faccio circa 10 k annui in 3 o 4 uscite settimanali

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quindi lo consideriamo un "ciclista" con il permesso di parlare e fare o farsi delle domande ...o continuiamo a considerarlo una cacca? (al limite gli facciamo una biopsia per verificare se ha le caratteristiche richieste! )

Mi inserisco nella spinosa questione della palestra solo per portare la mia esperienza, posto che leggo più pareri positivi che negativi negli autori e nella ricerca (Friel, Boyle, Starret, ) e che mi sembra di aver capito che quella che occorre allenare è la forza massima ed esplosiva.
Io faccio due sessioni di esercizi in casa di allenamento generale e per le gambe inserisco affondi, squat jump, single leg squat e altri. Onestamente non ho mai notato una differenza in bici. Quando andavo più forte è perché mi allenavo di più in bici. Se mi alleno di meno in bici vado più piano e la palestra non compensa. Ma che differenza giù dalla bici! È nella vita di tutti i giorni che noi ultra cinquantenni perdiamo inesorabilmente la forza che invece la palestra restituisce. Posso ora godermi una gita impegnativa, alzare carichi, zappare eccetera senza problemi. E se tanto mi da tanto credo che col passare degli anni vedrò risultati anche in bici. Intanto la ricerca va avanti.


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Super Ciuk ha scritto:

Eco questo è un concetto fondamentale, bisogna sempre cercare cose nuove e provare di persona, non seguire le mode o la massa, spesso il pensiero dominante è quello sbagliato.
Magari tra qualche anno sarò anch'io tra quelli che diranno che la palestra non serve per andare più forte in bici, ma solo dopo aver provato e riprovato, per adesso comunque l'allenamento anche coi pesi mi sta dando soddisfazioni, ieri sono uscito in gruppo e in un percorso abituale ho battuto quasi tutti i miei record personali, sono migliorato in salita e soprattutto nelle sparate in pianura, sento le gambe più piene, ora non so se è dovuto all'allenamento in palestra o al fatto che quel giorno no esco in bici e quindi sono più riposato, ma probabilmente sono entrambe le cose.
Comunque io sul forum ci scrivo perché mi piace confrontarmi e imparare e non perché voglio aver ragione.

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Magari sei nel tuo periodo di picco di forma.
La cosa che ha "scandalizzato" i ciclisti qui scriventi, è il fatto di rinunciare ad una uscita in bdc per fare palestra.
Scandalizza perché la maggior parte di noi, che deve inventarselo il tempo per uscire e tu che c'è l'hai, rinunci.
Ovviamente sono scelte personali
Io rimango dell'idea che anche la palestra può essere utile se non hai abbastanza tempo per uscire.
Uno schema che prevede martedì e giovedì bdc e il mercoledì palestra, non sarebbe male.

quanto dici è ribadito esattamente allo stesso modo da molti preparatori, carmichael per esempio.

la palestra ti permette di ottenere appunto quanto dici tu, non serve a sega in bici ma serve nella vita e magari ti permette di stare in bici in modo più equilibrato, di risparmiare energie avendo addominali più forti, ... ma non ha nulla a che fare con ciò che fanno i tuoi polpacci o quadricipiti.
ma non mi sono mai permesso di scrivere questa cosa perché già è difficile fare passare il concetto base, cioè che per andare forte in bici bisogna andare in bici; se poi aggiungiamo questa cosa, vera e sacrosanta ma di fatto OT ... la vedo durissima

Marietto64 ha scritto:

Mi inserisco nella spinosa questione della palestra solo per portare la mia esperienza, posto che leggo più pareri positivi che negativi negli autori e nella ricerca (Friel, Boyle, Starret, ) e che mi sembra di aver capito che quella che occorre allenare è la forza massima ed esplosiva.
Io faccio due sessioni di esercizi in casa di allenamento generale e per le gambe inserisco affondi, squat jump, single leg squat e altri. Onestamente non ho mai notato una differenza in bici. Quando andavo più forte è perché mi allenavo di più in bici. Se mi alleno di meno in bici vado più piano e la palestra non compensa. Ma che differenza giù dalla bici! È nella vita di tutti i giorni che noi ultra cinquantenni perdiamo inesorabilmente la forza che invece la palestra restituisce. Posso ora godermi una gita impegnativa, alzare carichi, zappare eccetera senza problemi. E se tanto mi da tanto credo che col passare degli anni vedrò risultati anche in bici. Intanto la ricerca va avanti.


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mag ha scritto:

quanto dici è ribadito esattamente allo stesso modo da molti preparatori, carmichael per esempio.

la palestra ti permette di ottenere appunto quanto dici tu, non serve a sega in bici ma serve nella vita e magari ti permette di stare in bici in modo più equilibrato, di risparmiare energie avendo addominali più forti, ... ma non ha nulla a che fare con ciò che fanno i tuoi polpacci o quadricipiti.
ma non mi sono mai permesso di scrivere questa cosa perché già è difficile fare passare il concetto base, cioè che per andare forte in bici bisogna andare in bici; se poi aggiungiamo questa cosa, vera e sacrosanta ma di fatto OT ... la vedo durissima

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ci sono anche preparatori che credono il contrario. molti elite di triathlon (tra cui gente che ha vinto il mondiale) ne fanno soprattutto off season e non roba per il core ma squat e affini.
certo loro lo faran per guadagnare quell ulteriore 0,2 % (sparo a caso) da aggiungere ad un programma praticamente perfetto in bici (suppongo). ma questo non vuol dire che non dia vantaggi.

lo stesso freil premette prima di dire che lui le fa fare che gli studi che ha letto sono contrastanti e come scrivevo la consiglia soprattutto per gli over 50. ma non dice che lui ne è l unic sostenitore.

vado in fiducia perchè non leggero mai tutta la roba che legge uno come lui.

N3bbia ha scritto:

ci sono anche preparatori che credono il contrario. molti elite di triathlon (tra cui gente che ha vinto il mondiale) ne fanno soprattutto off season e non roba per il core ma squat e affini.

certo loro lo faran per guadagnare quell ulteriore 0,2 % (sparo a caso) da aggiungere ad un programma praticamente perfetto in bici (suppongo). ma questo non vuol dire che non dia vantaggi.



lo stesso freil premette prima di dire che lui le fa fare che gli studi che ha letto sono contrastanti e come scrivevo la consiglia soprattutto per gli over 50. ma non dice che lui ne è l unic sostenitore.



vado in fiducia perchè non leggero mai tutta la roba che legge uno come lui.

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Triathlon con il ciclismo c'entra veramente poco, direi quasi zero
Il tronco x un triatleta è fondamentale, x un ciclista zero


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In più, off season , possono avere (hanno certamente ) un certo senso. ..

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never give up! ha scritto:

In più, off season , possono avere (hanno certamente ) un certo senso. ..

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Yes, ma sempre per valorizzare al massimo i momenti di assenza (forzata o voluta) di allenamento in bici


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