running invernale

Ubaldo · 21 Ottobre 2014

Big_63 ha scritto:
suggerirei di limitare i consigli al buon O.SIMO ... in tre mesi è capace di correre la mezza in 1h15' e ci fa fare la figura dei pellegrini!

Prima di tutto io e o.simo ne abbiamo già parlato in altra sede e lo scorso anno.
In secondo luogo i consigli sono volti ad evitare ciò che gli capitò lo scorso anno.
In terzo luogo conosco i suoi tempi, nonostante sia al 90% un ciclista di un certo livello e solo un runner occasionale: come tutti i ciclisti con un certo adattamento fisico al gesto della bici può incorrere in alcuni problemi tipici del cambio di disciplina.
Insomma, non c'è bisogno di questo consiglio ma ti ringrazio lo stesso o-o

IlNigno · 21 Ottobre 2014

Ubaldo ha scritto:
Ti faccio l'esempio dei plantari che sostengono l'arco mediale perchè magari troppo basso. L'arco è basso per ragioni fisiologiche (conformazione del piede) o patologiche (arco del tutto piatto) ed in questo mettici una variante muscolare. L'arco è fatto per cedere sotto il peso, ammortizzando il peso del corpo in appoggio. Se l'arco è libero di lavorare si rinforza la muscolatura afferente (essenzialmente il tibiale posteriore) e l'arco si presenta più alto e tonico. Se invece affrontiamo un piede quasi piatto col il plantare, non far lavorare l'arco diminuirà ulteriormente il tono di quella muscolatura. Il sostegno, che come tutti i cambi di angoli di lavoro dà sollievo all'inizio, pone spesso le basi per un sovraccarico nuovo e ulteriore in qualche zona del corpo dove si provoca lo scompenso (ad esempio all'altezza del ginocchio o dell'anca)

Sfido qualsiasi utente di un forum sul podismo a dare una spiegazione così sugli effetti che può portare l'uso di un plantare "correttivo".
Ubaldo su livelli altissimi!!!
Un vero riferimento.
o-o

stambe · 21 Ottobre 2014

Concordo, sono nella situazione descritta da Ubaldo, le sue risposte mi sono utilissime! Probabile che in futuro cercherò qualche consiglio pure io...

Ubaldo · 21 Ottobre 2014

Ti ringrazio!
Però per quanto siano teorie con fondamenti nella ricerca ci sono sempre tesi contrarie. Nel mio piccolo posso dire che su di me certe tesi e hanno funzionato e anche su altri podisti

o.simo · 21 Ottobre 2014

Big_63 ha scritto:
suggerirei di limitare i consigli al buon O.SIMO ... in tre mesi è capace di correre la mezza in 1h15' e ci fa fare la figura dei pellegrini!

Non scherziamo, 1h15' in tre mesi non è realistico, e i consigli sono sempre ben accetti... Grazie per la fiducoa, anche se un po' eccessiva :mrgreen:

camoscio d'oro · 21 Ottobre 2014

o.simo ha scritto:
Non scherziamo, 1h15' in tre mesi non è realistico, e i consigli sono sempre ben accetti... Grazie per la fiducoa, anche se un po' eccessiva

Anche perchè oltre certi tempi e miglioramenti, ogni secondo guadagnato costa lacrime e sangue o-o

Ubaldo · 21 Ottobre 2014

Più che altro se ora la spinta agonistica è il ciclismo sarebbe un peccato metterlo eccessivamente da parte per cercare prestazioni di altissimo profilo nella corsa

simonecannelli · 22 Ottobre 2014

[MENTION=10458]Ubaldo[/MENTION]
Sò che ormai siamo alla consulenza personalizzata :mrgreen:

però magari le risposte che mi dai possono essere di aiuto ad altri:

- avevo una metatarsalgia ai piedi dovuta ad un leggero piede piatto che col plantare apposito è molto diminuita, poi passando piano piano alla corsa naturale ora corro bene e senza plantare e senza dolori....questo nella corsa.... però nel ciclismo ancora uso i plantari , essendo il punto di pressione delle tacchette proprio in coincidenza del metatarso, per cui i plantari prevedono uno scarico ad hoc....credi ci sia alternativa ad utilizzare i plantari?

-uso le new balance mr00 e mi trovo benissimo. Però vorrei alternarle ad altro, cosa consiglieresti (senza guardare al costo) come drop zero od anche drop basso che però dia una buona sensibilità del piede sul terreno? E che abbiano un buon grip poichè le mie mr00 su strade pavimentate e bagnate tengono zero!

anticipatamente ti ringrazio!

Ubaldo · 22 Ottobre 2014

ciao! Sono contento di leggere che vada meglio. Purtroppo non saprei aiutarti per la bici: lì la forza è elevata, erogata con un contatto lento rispetto alla corsa e su un punto molto circosritto, non deve essere facile risolvere. Ci vuole qualcuno più esperto.
Mi sento di consigliarti varie scarpe che prendano decentemente sul bagnato e che siano sensibili: merrell road glove (sensibile più o meno come la mr00, ma con un lieve, quasi irrilevante supporto dell'arco; veste in maniera meno fasciante); merrell vapor glove (molto più sensibile della road glove e della mr00, stessa suola di buona aderenza della road glove, nessun supporto e ottima fasciabilità); inov-8 della serie bare-x (ho la 180, sarà simile alla 200, è secca comunicativa e più sensibile della mr00); vivobarefoot (ho la evo lite, ma è pesante e da entro/fuoristrada, però comunque sensibile. Per uso più stradale bisognerebbe vedere la one o un altro modello. È presto per dirlo, ma mi paiono ottime minimal!)

Salve · 22 Ottobre 2014

Ok adesso finisco stagione con scarpe e plantari....a fine novembre avrò check up e vedremo cosa mi diranno

FrecciaAzzurra · 22 Ottobre 2014

simonecannelli ha scritto:
- avevo una metatarsalgia ai piedi dovuta ad un leggero piede piatto che col plantare apposito è molto diminuita, poi passando piano piano alla corsa naturale ora corro bene e senza plantare e senza dolori....questo nella corsa.... però nel ciclismo ancora uso i plantari , essendo il punto di pressione delle tacchette proprio in coincidenza del metatarso, per cui i plantari prevedono uno scarico ad hoc....credi ci sia alternativa ad utilizzare i plantari?

Forse potresti cambiare pedali, con un differente o più ampio punto di appoggio (i Time?) in modo da scaricare il peso su una superficie diversa e/o maggiore.
Comunque non sono esperto nemmeno io :mrgreen:

simonecannelli · 22 Ottobre 2014

FrecciaAzzurra ha scritto:
Forse potresti cambiare pedali, con un differente o più ampio punto di appoggio (i Time?) in modo da scaricare il peso su una superficie diversa e/o maggiore.
Comunque non sono esperto nemmeno io

Ubaldo ha scritto:
ciao! Sono contento di leggere che vada meglio. Purtroppo non saprei aiutarti per la bici: lì la forza è elevata, erogata con un contatto lento rispetto alla corsa e su un punto molto circosritto, non deve essere facile risolvere. Ci vuole qualcuno più esperto.
Mi sento di consigliarti varie scarpe che prendano decentemente sul bagnato e che siano sensibili: merrell road glove (sensibile più o meno come la mr00, ma con un lieve, quasi irrilevante supporto dell'arco; veste in maniera meno fasciante); merrell vapor glove (molto più sensibile della road glove e della mr00, stessa suola di buona aderenza della road glove, nessun supporto e ottima fasciabilità); inov-8 della serie bare-x (ho la 180, sarà simile alla 200, è secca comunicativa e più sensibile della mr00); vivobarefoot (ho la evo lite, ma è pesante e da entro/fuoristrada, però comunque sensibile. Per uso più stradale bisognerebbe vedere la one o un altro modello. È presto per dirlo, ma mi paiono ottime minimal!)

Grazie mille ad entrambi!

alcatraz84 · 23 Ottobre 2014

Oggi prime prove di lavori di qualità...
2k riscaldamento poi 4x1000 a 4'15/20 con 3'recupero... divertente!!

Ho trovato il 14/12 una garetta sui 10000 qui a Torino...vediamo come ci arrivo...obiettivo non star troppo lontano dai 40'...

simonecannelli · 24 Ottobre 2014

Ubaldo ha scritto:
ciao! Sono contento di leggere che vada meglio. Purtroppo non saprei aiutarti per la bici: lì la forza è elevata, erogata con un contatto lento rispetto alla corsa e su un punto molto circosritto, non deve essere facile risolvere. Ci vuole qualcuno più esperto.
Mi sento di consigliarti varie scarpe che prendano decentemente sul bagnato e che siano sensibili: merrell road glove (sensibile più o meno come la mr00, ma con un lieve, quasi irrilevante supporto dell'arco; veste in maniera meno fasciante); merrell vapor glove (molto più sensibile della road glove e della mr00, stessa suola di buona aderenza della road glove, nessun supporto e ottima fasciabilità); inov-8 della serie bare-x (ho la 180, sarà simile alla 200, è secca comunicativa e più sensibile della mr00); vivobarefoot (ho la evo lite, ma è pesante e da entro/fuoristrada, però comunque sensibile. Per uso più stradale bisognerebbe vedere la one o un altro modello. È presto per dirlo, ma mi paiono ottime minimal!)

Invece come vedi queste: http://www.mizunousa.com/running/mens/running-shoes/neutral/wave-universe-5 da alternare alle drop zero negli allenamenti?

gabrybe · 24 Ottobre 2014

alcatraz84 ha scritto:
Oggi prime prove di lavori di qualità...
2k riscaldamento poi 4x1000 a 4'15/20 con 3'recupero... divertente!!

Ho trovato il 14/12 una garetta sui 10000 qui a Torino...vediamo come ci arrivo...obiettivo non star troppo lontano dai 40'...

In se' sarebbe anche buono come allenamento, ma se inizi già con i "lavori di qualità" dopo 5 uscite senza aver mai corso...IMHO stai offrendo agli infortuni un bella occasione di visitarti...
Inoltre, i 4'15/20 come li hai determinati? Test sulla VR?

Ai ciclisti che diventano runner per un mese o due d'inverno, dico di fare molta attenzione, perché non è che siccome andate forte in bici, automaticamente ne avete benefici durante la corsa...anzi, più siete "specializzati" ed allenati nel ciclismo, più l'adattamento verso la corsa deve essere graduale...altrimenti innescate delle "forzature" a cui il vs. corpo non è abituato, e presto o tardi ve lo farà capire...

Ubaldo · 24 Ottobre 2014

gabrybe ha scritto:
In se' sarebbe anche buono come allenamento, ma se inizi già con i "lavori di qualità" dopo 5 uscite senza aver mai corso...IMHO stai offrendo agli infortuni un bella occasione di visitarti...
Inoltre, i 4'15/20 come li hai determinati? Test sulla VR?

Ai ciclisti che diventano runner per un mese o due d'inverno, dico di fare molta attenzione, perché non è che siccome andate forte in bici, automaticamente ne avete benefici durante la corsa...anzi, più siete "specializzati" ed allenati nel ciclismo, più l'adattamento verso la corsa deve essere graduale...altrimenti innescate delle "forzature" a cui il vs. corpo non è abituato, e presto o tardi ve lo farà capire...

per non parlare del fatto che non costruendo una base adeguata, nè come corretto sviluppo muscolare da runner, nè come capillarizzazione (nonostante la base data dalla bici), nè in seconda battuta da lavori di supporto al medio, sostanzialmente oltre al rischio di infortuni anche il guadagno qualitativo è ridotto.
Avrebbe avuto più senso un progressivo, ma tra un mese :mrgreen:

simonecannelli ha scritto:
Invece come vedi queste: http://www.mizunousa.com/running/mens/running-shoes/neutral/wave-universe-5 da alternare alle drop zero negli allenamenti?

senti, io so che sono considerabili delle scarpette da gara spinta e che qualcuno ha avuto sovraccarichi ai tendini d'achille. Vacci piano (anche se è abbastanza soggettiva la cosa)

simonecannelli · 24 Ottobre 2014

Ubaldo ha scritto:
senti, io so che sono considerabili delle scarpette da gara spinta e che qualcuno ha avuto sovraccarichi ai tendini d'achille. Vacci piano (anche se è abbastanza soggettiva la cosa)

Ok ma cmq immagino siano più protettive delle mie NB MR00, no?
Oppure che suggeriresti per alternare alle drop zero?

Ubaldo · 24 Ottobre 2014

no, sono solo più alte dietro. È un po' l'inganno che può provocare l'uso di scarpe apparentemente più protettive.
Prendi il caso delle bare access 2, vendute come drop 0 da lunghe distanze e come scarpa da ingresso in questo mondo. Intersuola un po' alta per la categoria e molto secca, con due effetti: la scarpa va meglio sulle gare brevi (5 e 10k) e la minor sensibilità porta a peggiorare lievemente l'appoggio (che unitamente alla intersuola troppo dura ha provocato a me e ad altri che la provarono qualche problema ai tendini d'achille).
Se ti piace il comportamento delle mr00, che è a metà tra il morbido e il secco ed hanno una suola mediamente protettiva anche se comunicativa, vai sulle mr10: drop 4, lievemente più protettive.
Altrimenti io farei una cosa che a te pare strana, ma funziona: alternerei con scarpe drop 0 come la vapor glove o la bare-x 180, più basse e secche della mr00 (ma on secche per intersuola dura, quanto per assenza di intersuola, è una differenza fondamentale) che affaticano ancor meno ma richiedono più attenzione nel poggiare i piedi su sassi et similia. Ci si abitua senza problemi.
Ma se ora il tuo problema è che sullo sconnesso i piedi non si sono ancora abituati, valuta mr00 o simili scarpe.

simonecannelli · 24 Ottobre 2014

Ubaldo ha scritto:
no, sono solo più alte dietro. È un po' l'inganno che può provocare l'uso di scarpe apparentemente più protettive.
Prendi il caso delle bare access 2, vendute come drop 0 da lunghe distanze e come scarpa da ingresso in questo mondo. Intersuola un po' alta per la categoria e molto secca, con due effetti: la scarpa va meglio sulle gare brevi (5 e 10k) e la minor sensibilità porta a peggiorare lievemente l'appoggio (che unitamente alla intersuola troppo dura ha provocato a me e ad altri che la provarono qualche problema ai tendini d'achille).
Se ti piace il comportamento delle mr00, che è a metà tra il morbido e il secco ed hanno una suola mediamente protettiva anche se comunicativa, vai sulle mr10: drop 4, lievemente più protettive.
Altrimenti io farei una cosa che a te pare strana, ma funziona: alternerei con scarpe drop 0 come la vapor glove o la bare-x 180, più basse e secche della mr00 (ma on secche per intersuola dura, quanto per assenza di intersuola, è una differenza fondamentale) che affaticano ancor meno ma richiedono più attenzione nel poggiare i piedi su sassi et similia. Ci si abitua senza problemi.
Ma se ora il tuo problema è che sullo sconnesso i piedi non si sono ancora abituati, valuta mr00 o simili scarpe.

Quindi addirittura alternare le mie MR00 con altre ancora più secche?
Ed io che pensavo di alternarle con tipo drop 2-4 per far sforzare di meno il tendine! ;nonzo%

In definitiva mi servono scarpe che vadano bene pure su sassolini e sul bagnato ma che diano una buona sensibilità del terreno

Ubaldo · 24 Ottobre 2014

In realtà se abbassi la suola ancora i tendini risultano più preservati. Ad ogni modo vista la tua esigenza valuterei la mr10. Forse anche la fresh foam 980, ma è stretta in punta. O ancora la saucony mirage

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