Su frenate "decise", quando la velocità si abbassa si sente un rumore come se le superfici fossero ruvide.
Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)
- Creatore Discussione lucarf
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Su frenate "decise", quando la velocità si abbassa si sente un rumore come se le superfici fossero ruvide.
il mio suggerimento è sempre il solito...
il tuo ragionamento non fa una singola grinza, è perfetto....ma esistono, seppure mosche bianche, dei casi di bdc il cui telaio è predisposto per la doppia soluzione... esempio pragmatico
https://www.angeluccicicli.it/bicic...doppia-corsa-disk-ultegra-22s-2017-p-339.html
Puoi prenderla già con i dischi, piuttosto che montata caliper per abbattere la spesa iniziale.
In futuro, in funzione del bdg, potrai upgradarla...oppure venderla come bici "pronto disk" in funzione di come va il mercato solo con il cambio della forcella anteriore (e ovviamente di quanto serve per essere disk)
Rumore tipo fischio?
E per superfici che cosa intendi? Quelle del disco?
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se vuoi stare sui brand ti consiglio la canyon o la rose, ad oggi il miglior rapporto costo peso montaggio,
questa sta a 7,3kg e costa circa il tuo budget
https://www.canyon.com/it/road/ultimate/ultimate-cf-slx-disc-8-0-wmn.html
https://www.canyon.com/it/road/endurace/endurace-cf-sl-disc-9-0-sl.html
rose, 7,3kg per 2500 euro
https://www.rosebikes.it/bike/rose-xeon-cdx-4400-821985/aid:821992
altrimenti ci sarebbe il mercato no brand dove con neanche 3000 euro puoi fare una bici disc di2 ultegra, la mia pesa 7,25 kg completa di portaborracce ed accessori garmin
Grazie per i diversi consigli.
Per il no-brand sinceramente non ho le competenze adeguate per fare le scelte migliori/corrette e poi gestire il tutto.
Rose la stavo considerando, le opinioni degli utenti (lasciamo stare le riviste, sempre tutto fantastico) sono molto buone, la garanzia fornita è convincente ed esteticamente mi piacciono.
Mi frena il fatto di non avere un negozio di riferimento, devo capire se ho un meccanico in zona che ci mettrebbe le mani volentieri (io sono tra Varese e Gallarate). Come meccanico le attività base, da autodidatta, le faccio e mi piace l'unto del grasso, ma, ad esempio, le mani sulla serie sterzo non le metterei.
le rose hanno un ottimo rapporto qualita'/prezzo (rapportati ai pari gamma/montaggio) e cmq se hai qualche dubbio e' un negozio presente sul forum [MENTION=20970]Rose Italia[/MENTION]
a serie sterzo non e' niente di che, due cuscinetti ed una ralla infilata sulla forcella dove appoggia il cuscinetto inferiore si infila il tutto nel cannotto di sterzo, si mette il cuscinetto superiore, si mette la ralla superiore, eventualmente si spessora, si mette/mettono i distanziali se uno ne ha bisogno, l'attacco si chiude l'attacco con il "ragnetto" e si chiudono le viti dell'attacco, fine, si fa piu' presto a farlo che a scriverlo
se ti guardi you tube ci sono infiniti filmati per capire come fare se e' questo il problema oppure c'e' un 3d fatto da scr1 che spiega passo passo il montaggio della serie sterzo
https://youtu.be/BTmm3ecDIi8
Grazie, era più un esempio generale per dire che, avendo scarsa esperienza, un punto di riferimento per un eventuale problema di un qualche genere sarebbe importante. Poi condivido che la necessità aguzza l'ingegno (la prima volta che ho regolato il cambio sono andato sul sito di campagnolo, ho scaricato il pdf con le istruzioni e l'ho fatto, mai avuto prima un cambio così silenzioso...).
Probabilmente è una mia fisima.
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
- 3.875
- 130
- Bici
- Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
No brani???
Circa .
Se uno vuole può pure caminare oltre le mode e le tendenze ..
E farsi pure una bdc ammortizzata ...disc .
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Stradista
Apprendista Cronoman
No brani???
Circa .
Se uno vuole può pure caminare oltre le mode e le tendenze ..
E farsi pure una bdc ammortizzata ...disc .
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Chiamarla bdc mi pare un po' azzardato.....come ho già espresso, non basta che una bici abbia un manubrio curvo per definirla bdc ....comunque bella un' ottimo mezzo gravel non mi dispiacerebbe averne una.
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
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Diciamo che per un ciclo amatore medio ,questa darebbe più soddisfazioni a cominciare dalla comodità di una pura bici da corsa ...
ma la voglio sparare grossa ...senza limitazione ad arte dei regolamenti,credo che in gare di corse una cosa così la avremo già vista ...
Io trovo i regolamenti troppo limitativi,dove di fatto emerge la persona ...e il mezzo tecnico molto molto meno , quasi nulla perché di fatto tutti uguali o con differenze che non danno nessun vantaggio tecnico.
Dare un pò più di spazio porterebbe delle vere innovazioni.
E farsi pure una bdc ammortizzata ...disc .
Non oso pensare dove finirebbe con un mezzo simile uno che scende ad una velocità intorno agli 75-80 kmh e dover frenare d'impeto prima di un tornante.
Capisco in uso gravel ma su strada, quindi bici da corsa... ripeto da corsa... non avrebbe nessun senso.
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
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Comunque per me che ad esempio faccio le ultra distanze una bici così non mi dispiacerebbe affatto .
Anche se esteticamente non sono mai stato attirato da quella forcella ...pure riconoscendo la valenza tecnica e direi ulteriormente esaltata in questa configurazione bdc Vito la possibilità della regolazione a portata di mano anche in marcia
Anche se esteticamente non sono mai stato attirato da quella forcella ...pure riconoscendo la valenza tecnica e direi ulteriormente esaltata in questa configurazione bdc Vito la possibilità della regolazione a portata di mano anche in marcia
No, uno sfregamento ruvido tra disco e pastiglie. Come se le pastiglie fossero a zero.
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
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Ancora con questa storia ...
Io penso che se il problema che citi sia reale e non il solo frutto del tuo pensiero ...dovrebbe essere conosciuto e risaputo anche dai muri ....invece emerge in un 3d di BDC dove la maggior parte di chi scrive i dischi li ha visti solo in foto ed infatti si sta criticando un mezzo visto in foto senza averci fatto nemmeno un metro .
Per fortuna solo con il pensiero ...quindi supportato da nessun riscontro oggettivo.
Peccato perché volendo fare un ragionamento più serio ,si poteva paragonare a mezzi vicini a questa configurazione ,almeno si profumava il pensiero con qualche attinenza alla realtà.
Io penso che farebbe tranquillamente la frenata e la curva pure meglio di altri , se poi il fondo stradale come spesso avviene é disestato ......( mica ti asfaltano la strada qualche giorno prima perché sanno che passi tu di la ,non siamo al Giro e noi noi siamo dei pro in gara ) ....direi che non c'è storia .
Io invece non oso pesare dove finiscono gli altri nel tentativo di voler starti dietro .
Questo è dimostrabile quando è come vuoi da chi usa una bici discata seria ( purtroppo non tutte lo sono , ma per comodità di critica si fa di tutta l'erba un fascio ) ..oppure scende con una 29 ' ma ache una 26' dallo Stelvio e guarda caso uno con bdc non gli stai dietro in quanto vieni staccato proprio nei punti dove tu non osi pensare .
non è un pensiero , ma semplice riscontro oggettivo della realtà sul campo vista con i miei occhio ...ma immagino che non sono l'unico....
Ti invito a fare un giro sullo Stelvio il giorno del Bike day , e avrai le idee più chiare ...
parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
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in realtà le BDC si stanno lentamente (quelle disc) spostando su un piano più "gravel" o per meglio dire "multistrada"; una sorta di Ducati Multistrada, capace sia di andare bene su asfalto che su strade bianche e sento più persone che stanno iniziando a fare questa scelta nella BDC
Effettivamente se ci pensiamo bene...quanti di noi fanno gare e vengono pagati per farle^? credo ben pochi...la bdc per tutti noi è prima di tutto una "PASSIONE" che ci tiene in forma, poi ci riesce a regalare delle emozioni (anche l'acquisto è una fase emozionale importante) e le idee che ci creiamo/facciamo ogni qualvolta prendiamo un componente nuovo sono fondamentali.
Ma...parlo in prima persona: che senso ha avere bici così super costose e leggere? se poi è solo per fare una salita e 60 km di domenica?
:eek:
Per soddisfare l'ego personale, almeno per me...non ho alcuna velleità agonistica.
Dunque, a ben vedere, una bdc come quella mostrata con dischi, ruote larghe, ma telaio da strada potrebbe essere veramente l'ideale per chi bada alla sostanza; mi vien da ridere a sentire ancora le storielle che per fermarsi da 80 km/h chissà cosa accadrebbe; lo dico io: NULLA, frenerebbe tranquillamente.
Io sono stato uno dei primi coi dischi, uno degli "ebeti" a fare test giù dal Manghen a 90 orari e frenare fino a fermarmi per test e buttare un disco perché deformato, verificare che la prima Cayo avuta tirava a sinistra come una bestia imbufalita, che la Izalco disc è una macchina da guerra con una frenata da prima della classe: insomma, ogni bici disc attuale ha un potenziale di frenata stupefacente.
Metterci una gomma semi slick da 28 o 30 o 32 mm non fa altro che accrescere la impronta a terra e la forza frenante così da ridurre l'affaticamento anche dei dischi.
Il peso della bici? qua potrei aprire anche io una piccola discussione perché tra la Izalco (7 kg netti) e la bianchi (6 kg) effettivamente qualche cambiamento l'ho percepito su una salita test di 3 km al 10% medio; forse complici anche le ruote, ma qualcosa in meno (1 kg) lo si inizia a percepire a mio avviso...appunto, valutando una bici da 8,5 kg "pseudo gravel" qualcosa in salita ce lo rimetterei sicuramente, ma magari con una bella doppia davanti (52x34) ed una bella 11x34 posteriore si va su per i muri in agilità...dunque anche in questo ambito potrei dire che si bypassano i problemi.
In discesa solo lodi per i dischi, per cui aumentando la impronta si va solo che meglio ed inserendo una sospensione seppur piccola si aumenta in maniera assoluta il comfort cosa che, sentendo i commenti degli amatori la domenica, è molto trascurata...anche io ragionavo sulla massima rigidità, ma una volta capita l'importanza del posizionamento e del comfort (inteso come assorbimento vibrazioni) mi sono ritrovato a poter pedalare per molti più km del solito senza problemi.
I dischi stanno portando alla ribalta un nuovo modo (nuovo per modo di dire perché all'estero è già così da tempo...) di pedalare, nuove bici da corsa meno esasperate ma molto più fruibili.
Vediamo se sarà solo una fase od un fuoco di paglia, io mi tengo stretta la mia Specialissima CV ma verosimilmente sarà affiancata da una bici "gravel"
Effettivamente se ci pensiamo bene...quanti di noi fanno gare e vengono pagati per farle^? credo ben pochi...la bdc per tutti noi è prima di tutto una "PASSIONE" che ci tiene in forma, poi ci riesce a regalare delle emozioni (anche l'acquisto è una fase emozionale importante) e le idee che ci creiamo/facciamo ogni qualvolta prendiamo un componente nuovo sono fondamentali.
Ma...parlo in prima persona: che senso ha avere bici così super costose e leggere? se poi è solo per fare una salita e 60 km di domenica?
:eek:Per soddisfare l'ego personale, almeno per me...non ho alcuna velleità agonistica.
Dunque, a ben vedere, una bdc come quella mostrata con dischi, ruote larghe, ma telaio da strada potrebbe essere veramente l'ideale per chi bada alla sostanza; mi vien da ridere a sentire ancora le storielle che per fermarsi da 80 km/h chissà cosa accadrebbe; lo dico io: NULLA, frenerebbe tranquillamente.
Io sono stato uno dei primi coi dischi, uno degli "ebeti" a fare test giù dal Manghen a 90 orari e frenare fino a fermarmi per test e buttare un disco perché deformato, verificare che la prima Cayo avuta tirava a sinistra come una bestia imbufalita, che la Izalco disc è una macchina da guerra con una frenata da prima della classe: insomma, ogni bici disc attuale ha un potenziale di frenata stupefacente.
Metterci una gomma semi slick da 28 o 30 o 32 mm non fa altro che accrescere la impronta a terra e la forza frenante così da ridurre l'affaticamento anche dei dischi.
Il peso della bici? qua potrei aprire anche io una piccola discussione perché tra la Izalco (7 kg netti) e la bianchi (6 kg) effettivamente qualche cambiamento l'ho percepito su una salita test di 3 km al 10% medio; forse complici anche le ruote, ma qualcosa in meno (1 kg) lo si inizia a percepire a mio avviso...appunto, valutando una bici da 8,5 kg "pseudo gravel" qualcosa in salita ce lo rimetterei sicuramente, ma magari con una bella doppia davanti (52x34) ed una bella 11x34 posteriore si va su per i muri in agilità...dunque anche in questo ambito potrei dire che si bypassano i problemi.
In discesa solo lodi per i dischi, per cui aumentando la impronta si va solo che meglio ed inserendo una sospensione seppur piccola si aumenta in maniera assoluta il comfort cosa che, sentendo i commenti degli amatori la domenica, è molto trascurata...anche io ragionavo sulla massima rigidità, ma una volta capita l'importanza del posizionamento e del comfort (inteso come assorbimento vibrazioni) mi sono ritrovato a poter pedalare per molti più km del solito senza problemi.
I dischi stanno portando alla ribalta un nuovo modo (nuovo per modo di dire perché all'estero è già così da tempo...) di pedalare, nuove bici da corsa meno esasperate ma molto più fruibili.
Vediamo se sarà solo una fase od un fuoco di paglia, io mi tengo stretta la mia Specialissima CV ma verosimilmente sarà affiancata da una bici "gravel"
ma davvero?! dai mi sembra una presa per il culo.
Onestamente piombano le bici...direi che potrebbe essere più una provocazione.
Cmq la mia a 6,9 kg ora è perfettamente in linea (con su Garmin ed altro).
Sapete cosa mi fa riflettere? che ci sia tutta questa ostilità e reticenza...su una innovazione che porterebbe nuova linfa al settore bici....visto che tutti i negozianti si lamentano che si lavora poco!!!
santo cielo, 500 grammi fanno la differenza in maniera così consistente?
ma davvero ci credete?
od è solo una questione di "ego" personale?
:eek::eek::eek:
non prendetela male, ma davvero sfido chiunque a valutare una prestazione REALE e TANGIBILE con 500 gr in più a parità di bici; io ci provai 4 anni fa, cambiando ruote nella stessa salita, ma ovviamente i dati non erano paragonabili (nonostante la stessa FC, stesso Wattaggio e stessa bici e stessi rapporti); cambiati 2 secondi a favore delle più pesanti, tanto per dire.
Ma al di là di questo: ribadisco il concetto che il peso limite UCI è 6,8 kg bici finita per correre; ad oggi ce ne sono di bdc disc a quel peso, senza svenarsi troppo (basta anche cercare sull'usato); Rose Bike e Focus in primis.
Ovvio, a parità di allestimento un CALIPER sarà sempre più leggero, fisiologico, col tempo alleggeriranno anche il disco, ma ad oggi è un corretto posizionamento anche in ambito MKT.
Io ho comparato 2 frenate su 2 bici top di gamma, onestamente coi dischi mi sento molto sicuro, molto più che con i caliper (non che con quelli ci si ammazzi...ovvio dai), ma specie quando sono rientrato sotto la pioggia qualche giorno fa, era un altro pianeta.
Poi disquisite quanto volete su tutto il resto, ma non credo possiamo dire che 4/500 grammi siano una differenza tangibile sulla prestazione di un amatore medio ad una GF.
Visto che 6.9 meno 6.4 siamo appunto sui 500 gr. sei sicuro di essere sempre la stessa persona che commenta.
Varie configurazioni.
Ascolta se devi intervenire solo per punzecchiarmi hai sbagliato persona [emoji1] [emoji1] [emoji1] [emoji1] [emoji1]
Ah si dimenticavo....ho un buon parco ruote qua a casa forse ed è giusto così evito di scrivere se anche testo ruote no brand disc da 1110 gr o ruote no brand caliper da 950 gr...rivedi ora i pesi e poi ne riparliamo.
Evita di polemizzare sempre grazie
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io non polemizzo, leggo, ricordo e commento evidenziando solo le incongruenze nei tuoi discorsi e x me la finiamo qui visto che siamo OT.
- Stato
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Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
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