Ho volutamente chiuso e messo in rilievo il topic per una migliore consultazione, agli interessati, è comunque riportato pari pari nel topic "gambe a pezzi il mercoledì sera" per lo scambio di opinioni.
Tratto dal libro: "Dalla parte del ciclismo" di marco Bonarrigo, Aldo Sassi - Edizioni Sperling & Kupfer.
La forza aerobica: le salite di forza resistenza
L'introduzione delle sfr, una metodologia di lavoro creata per F.Moser, è stato un capitolo importante nell'innovazione dell'allenamento del ciclista. Si trattava, all' epoca, di un esercizio che qualcuno considerava brutale o addirittura contro natura. e adesso è invece considerato fondamentale, anche se sui metodi di esecuzione il dibattito è ancra aperto.
Che evoluzione hanno avuto nel tempo la teoria e la pratica delle sfr?
le sfr sono un metodo di allenamento che ideammo nell'autunno dell'83, in occasione del record dell'ora. la finalità era appunto quella di migliorare un'espressione di forza che consentisse a moser di spingere un lungo rapporto per l'intera ora di gara.
Su come debbano essere eseguite ci sono varie interpretazoni...
La modalità originale consiste nell'esecuzione di un tratto di salita in forma di ripetute: solitamente da 1 a 5 minuti di ascesa, da ripetere per 6/8 volte, intercalando fas di recupero praticamente inattivo di 2/3 minuti. La pendenza della strada dovrebbe essere compresa fra il 6/8 %, da percorrere a una cadenza di 35/40 pedalate al minuto.
I rapporti?
Le sfr dovrebbero essere svolte utilizzando il rapporto più lungo possibile, compatibile però con il mantenimento di una Fc non superiore all'85% della Fcmax: se si supera questo limite, si sceglie un rapporto meno lungo. La corretta esecuzione prevede di non tirare con le braccia, cioè di evitare di esercitare energiche trazioni sul manubrio a ogni colpo di pedale, così da non compiere ritmci ondeggiamenti avanti e indietro con il busto ed essere pertanto obbligati a spingere sui pedali anche in corrispondenza dei punti morti inferiore e superiore.
Tratto dal libro: "Dalla parte del ciclismo" di marco Bonarrigo, Aldo Sassi - Edizioni Sperling & Kupfer.
La forza aerobica: le salite di forza resistenza
L'introduzione delle sfr, una metodologia di lavoro creata per F.Moser, è stato un capitolo importante nell'innovazione dell'allenamento del ciclista. Si trattava, all' epoca, di un esercizio che qualcuno considerava brutale o addirittura contro natura. e adesso è invece considerato fondamentale, anche se sui metodi di esecuzione il dibattito è ancra aperto.
Che evoluzione hanno avuto nel tempo la teoria e la pratica delle sfr?
le sfr sono un metodo di allenamento che ideammo nell'autunno dell'83, in occasione del record dell'ora. la finalità era appunto quella di migliorare un'espressione di forza che consentisse a moser di spingere un lungo rapporto per l'intera ora di gara.
Su come debbano essere eseguite ci sono varie interpretazoni...
La modalità originale consiste nell'esecuzione di un tratto di salita in forma di ripetute: solitamente da 1 a 5 minuti di ascesa, da ripetere per 6/8 volte, intercalando fas di recupero praticamente inattivo di 2/3 minuti. La pendenza della strada dovrebbe essere compresa fra il 6/8 %, da percorrere a una cadenza di 35/40 pedalate al minuto.
I rapporti?
Le sfr dovrebbero essere svolte utilizzando il rapporto più lungo possibile, compatibile però con il mantenimento di una Fc non superiore all'85% della Fcmax: se si supera questo limite, si sceglie un rapporto meno lungo. La corretta esecuzione prevede di non tirare con le braccia, cioè di evitare di esercitare energiche trazioni sul manubrio a ogni colpo di pedale, così da non compiere ritmci ondeggiamenti avanti e indietro con il busto ed essere pertanto obbligati a spingere sui pedali anche in corrispondenza dei punti morti inferiore e superiore.
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