consigli per pedalata "rotonda"

la bici a scatto fisso è un ottimo allenamento. Altrimenti puoi fare delle sessioni di allenamento di pedalata molto agile, a frequenze intorno ai 100 rpm o più. Lo scopo dell'allenamento diventa cercare di mantenere queste cadenze senza sobbalzare sulla sella

Illupo6969 ha scritto:

ciao a tutti, come già detto da quest'anno sono anche io diventato un ciclista "di strada" e noto sempre più come la mia pedalata sia più portata alla fase di spinta che alla fase di "tirata".

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Secondo me potrebbe dipendere dalla tua posizione sulla bici. Quando il ciclista è ben posizionato in sella, spinta e trazione avvengono in maniera simultanea e automatica. Va detto comunque che il quadricipite avrà sempre il compito maggiore rispetto al bicipite femorale....
Generalmente si capisce a vista se un ciclsta pedala "rotondo" dal gioco di caviglia.

Prova a cercare sul forum, è un argomento già trattato, se non trovi quello che cerchi provo a vedere se riesco a rintracciare le vecchie discussioni che potrebbero esserti utili. In bocca al lupo......

Illupo6969 ha scritto:

ciao a tutti, come già detto da quest'anno sono anche io diventato un ciclista "di strada" e noto sempre più come la mia pedalata sia più portata alla fase di spinta che alla fase di "tirata".
Me ne accorgo perchè in giri impegnativi sento principalemte i muscoli della parte anteriore affaticati, rispetto alla parte posteriore della coscia ( scusate se non metto i nomi dei muscoli, ma farei confusione...).
Penso che molto possa derivare dagli anni passati in MTB, bici in cui usavo i puntalini in luogo degli sganci rapidi.
Se durante la pedalata "mi concentro" sento lavorare la parte posteriore della coscia, con beneficio evidente nella pedalata, ma ci devo proprio pensare !!!

esistono esercizi per migliorare la pedalata o è solo una questione di tempo e Km?

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Ora non le uso più ma sono riuscito a migliorare e rendere più rotonda la pedalata usando le Power Cranks.

È un esercizio duro ma utile.

Illupo6969 ha scritto:

siccome di BDC ne ho una sola ed una rimane, proverò con delle uscite in agilità, in quanto in effetti forse tendo a spingere sempre rapporti un po lunghi..

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Per la pedalata rotonda aiuta molto un corretto arretramento e è una corretta altezza sella , se tendi a stirare i polpacci, (sella alta ) non avrai gioco di caviglia , di conseguenza la pedalata sarà solo di spinta .
Non è detto che questo esempio che ho riportato sia deleterio , conosco molte persone che adottano questo tipo di pedalata e si trovano bene perché ormai sono anni .
Io personalmente preferisco avere l'altezza giusta e rotondeggiare con le pedivelle , spingo meglio e di più ,
Che poi son mm mica cm

Illupo6969 ha scritto:

La mia caviglia è abbastanza inchiodata.....non lavoro molto di caviglia. Anche i miei polpacci sono muscoletti sottoutilizzati....
La posizione in sella forse devo farla vedere in effetti.
Con il passare dei km accumulati ho sempre più la sensazione di essere un po corto in sella.

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Anche un corretto posizionamento delle tacchette aiuta molto ..
Per i polpacci , quelli o ce li hai o no ...son molto difficili da allenare ...

xVALERIOx ha scritto:

Per la pedalata rotonda aiuta molto un corretto arretramento e è una corretta altezza sella , se tendi a stirare i polpacci, (sella alta ) non avrai gioco di caviglia , di conseguenza la pedalata sarà solo di spinta .
Non è detto che questo esempio che ho riportato sia deleterio , conosco molte persone che adottano questo tipo di pedalata e si trovano bene perché ormai sono anni .
Io personalmente preferisco avere l'altezza giusta e rotondeggiare con le pedivelle , spingo meglio e di più ,
Che poi son mm mica cm

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Illupo6969 ha scritto:

ciao a tutti, come già detto da quest'anno sono anche io diventato un ciclista "di strada" e noto sempre più come la mia pedalata sia più portata alla fase di spinta che alla fase di "tirata".
Me ne accorgo perchè in giri impegnativi sento principalemte i muscoli della parte anteriore affaticati, rispetto alla parte posteriore della coscia ( scusate se non metto i nomi dei muscoli, ma farei confusione...).
Penso che molto possa derivare dagli anni passati in MTB, bici in cui usavo i puntalini in luogo degli sganci rapidi.
Se durante la pedalata "mi concentro" sento lavorare la parte posteriore della coscia, con beneficio evidente nella pedalata, ma ci devo proprio pensare !!!

esistono esercizi per migliorare la pedalata o è solo una questione di tempo e Km?

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Un attimo... la pedalata più efficiente è quella in cui non si va a tirare attivamente il pedale, ma lo si accompagna nella fase di transizione tra la fine della spinta di una gamba (es. la destra) e l'inizio della spinta dell'altra (sinistra).

Tirare attivamente ha senso quando si parla di sprint... in quel caso serve tutta la potenza disponibile, ma a livello di pedalata "più redditizia", rispetto ad una pedalata da MTB c'è giusto in più un gioco di caviglia per tenere l'angolo di spinta sempre perpendicolare e l'alleggerimento in fase di transizione, stop. Ed è per questo che tutti i drill da singola gamba alla fine non servono a una mazza, proprio perché insegnano una pedalata sbagliata.

Comunque per maggiori info:
http://www.massarob.info/2012/12/pedalata-perche-complicare-cio-che-e.html

Snickers ha scritto:

Un attimo... la pedalata più efficiente è quella in cui non si va a tirare attivamente il pedale, ma lo si accompagna nella fase di transizione tra la fine della spinta di una gamba (es. la destra) e l'inizio della spinta dell'altra (sinistra).

Tirare attivamente ha senso quando si parla di sprint... in quel caso serve tutta la potenza disponibile, ma a livello di pedalata "più redditizia", rispetto ad una pedalata da MTB c'è giusto in più un gioco di caviglia per tenere l'angolo di spinta sempre perpendicolare e l'alleggerimento in fase di transizione, stop. Ed è per questo che tutti i drill da singola gamba alla fine non servono a una mazza, proprio perché insegnano una pedalata sbagliata.

Comunque per maggiori info:
http://www.massarob.info/2012/12/pedalata-perche-complicare-cio-che-e.html

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Io Sono daccordo con te (e con Roberto Massa).
C'è pero comunque chi la pensa diversamente e su siti piu o meno qualificati dedicati al ciclismo trovi diversi tutorial su come migliorare la fase di "tiro" della pedalata, generando molta confusione.

Prova a fare anche sessioni in cui pedali solo con un piede, l'altro lo lasci staccato e non lo usi...alternando ovviamente le gambe...

geb71 ha scritto:

Io Sono daccordo con te (e con Roberto Massa).
C'è pero comunque chi la pensa diversamente e su siti piu o meno qualificati dedicati al ciclismo trovi diversi tutorial su come migliorare la fase di "tiro" della pedalata, generando molta confusione.

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Ma momento, non ho detto che "non serva" ho detto che nella pedalata diciamo "base" è deleterio per l'efficienza (leggasi, si disperde più energia del dovuto).

Ma se bisogna fare cambi repentini di ritmo, sprint, allunghi forti per forza bisogna "tirare", ma in quel caso i drill a singola gamba non servono a una cippa, serve solo appunto fare questi gesti spingendo e tirando a bomba.

IMHO però per una persona che viene da MTB e pedali flat conviene di più lavorare sulla "pedalata" di base che su aspetti diciamo importanti, ma "marginali" (inteso come momenti in cui vengono utilizzati)

Illupo6969 ha scritto:

ok, quindi continuo a spingere....

al massimo tiro su col naso....

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ahaha

Guarda...la questione è complicata. Riassumendo: il "tira e spingi" sembrerebbe non essere la pedalata ottimale, quindi non ha senso allenarla. Ciò non significa che non abbia senso allenare la tecnica di pedalata, ma sembra inutile allenare la fase di "tiro" con esercizi come la pedalata monopodalica ad esempio (pedalare con una sola gamba). Oltre al fatto che è noiosissimo, almeno per me.

Un dilettante mi disse che per avere una pedalata rotonda devi immaginar che il piede, arrivato nel punto morto inferiore, faccia, lavorando con la caviglia, un movimento simile a quello che si fa pulendosi le scarpe su un tappeto.
Prova a concentrarti su un movimento del genere lavorando di caviglia e allenati a pedalare ad alte/altissime frequenze senza saltellare sulla sella, dovrebbe già questo essere sufficiente a migliorare la pedalata

nelle mie modestissime performance in salite impegnative tirare mi aiuta tantissimo anche a far "rifiatare" il quadricipite alleggerendo un po sulla spinta e intendificando sul tiro