Certo!! Come no. Poi si portano peso e costi fuori da ogni logica.
Rispondo un'ultima volta perchè non voglio scatenare l'ennesimo flame sul tema, per di più abbastanza OT.
La potenza frenante richiesta varia in base alla velocità (ricordo che l'inerzia è proporzionale al quadrato della velocità), per cui considerando che il range di velocità in cui una bdc spazia nell'ambito di una normale uscita è compreso tra i 10-12kmh in salita e gli oltre 70kmh in discesa ncapirai che un esubero di potenza, relativamente alle siutazioni in cui si viaggia più lentamente, è necessario. Quanto di questo esubero sia effettivamente possibile gestire dipende dalla modulabilità dell'impianto frenante. E' proprio in questo che i dischi hanno i maggiori vantaggi: la loro maggior modulabilità, dovuta all'assenza di dispersioni (attrito tra cavo e guaina e nei fulcri dei corpi freno, compressione dei pattini) e al minor braccio di leva, permette di disporre di una potenza superiore senza avere una frenata incontrollabile alle basse velocità. Ovviamente i normali freni a pattino hanno dei limiti in questo, per cui è preferibile evitare potenze eccessive (qualora le dispersioni di cui sopra le permettessero); tuttavia, un certo margine c'è anche qui, altrimenti frenare da alte velocità e per giunta contro la forza di gravità sarebbe un incubo.
Peso: dipende da quello che cerchi e a cosa dai importanza. Da un punto di vista prestazionale, sicuramente su un percorso pianeggiante non c'è vantaggio; su un percorso di montagna, invece, poter ritardare la staccata non è cosa da poco. Ricordo comunque che per alcuni andare in bici non è solamente cercare costantemente la prestazione, ma anche divertirsi.
E i prezzi, beh, ovviamente si abbasseranno col tempo...ora come ora, probabilmente è più oneroso costruirsi una mtb con v-brakes piuttosto che una coi dischi. Quindici anni fa era vero il contrario.
ma tu hai visto che impronta hanno a terra i pneumatici della MTB e quella della BDC?? ma dai!!!
E tu hai idea di quanto poco grip si incontri in molte situazioni di guida off-road? L'impronta a terra, e la presa di spigolo dei tasselli aiutano, ma il grip di un copertoncino da 23mm sull'asfalto è impareggiabilmente maggiore. Eppure, nonostante gli impianti frenanti delle mtb siano più potenti, non sono causa di continue rovinose cadute: sarà forse perchè la potenza non è da valutare isolatamente come un dato astratto e decontestualizzato?
Insomma, le argomentazioni contro i dischi sono valide per l'utilizzo che fa della bici chi le sostiene, ma non lo sono in assoluto. Ci sono campi di utilizzo diversi che si avvantaggiano di soluzioni diverse. Accettiamolo no?