Salve a tutti,
mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.
Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.
Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.
Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro
Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.
Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.
Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?
Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.
mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.
Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.
Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.
Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro
Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.
Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.
Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?
Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.