cosa avete mangiato? (parte 10)

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betana

Apprendista Passista
26 Agosto 2014
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Bandiziol
Dacci un po di numeri.



Il 6 maggio avevo 290 watt alla soglia a 173 battiti su rullo con protocollo allen (2x20), pesavo più di adesso perchè venivo fuori da un infortunio podistico che mi ha tenuto fermo 2 mesi abbondanti . Da allora ho solo pedalato (da un mese circa faccio anche pesi in palestra), perso 7 kg e con i miei 79 kg di oggi ho sviluppato 310 watt alla soglia (tenuto il 5%in meno) con 168 battiti medi, non saranno tanti in assoluto ma il miglioramento lo sento


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N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Cannondale slice 2011
alla fine pranzato con gelato e mi son preso una bottiglia di yogurt da bere. i punti stan dando un discreto fastidio...stasera farò un frullato.

cacchio domani na pizza me la prendo
 

mardok80

Ammiraglia
22 Gennaio 2009
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Il 6 maggio avevo 290 watt alla soglia a 173 battiti su rullo con protocollo allen (2x20), pesavo più di adesso perchè venivo fuori da un infortunio podistico che mi ha tenuto fermo 2 mesi abbondanti . Da allora ho solo pedalato (da un mese circa faccio anche pesi in palestra), perso 7 kg e con i miei 79 kg di oggi ho sviluppato 310 watt alla soglia (tenuto il 5%in meno) con 168 battiti medi, non saranno tanti in assoluto ma il miglioramento lo sento


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Buon wattaggio
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
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BMC Team Machine slr01
E’ da molto che non scrivo in questa sezione del forum.
Torno a farlo per fare un “bilancio”.
Quando ho iniziato a leggere questo topic (ed a scriverci), ho preso diversi spunti per la mia alimentazione. Il correttivo principale, dal quale ne sono poi scaturiti altri, è stato l’aumentare l’apporto calorico giornaliero. Col trascorrere dei mesi ho apportato altre correzioni, fatto prove e valutazioni.
Oggi posso stilare un bilancio su queste prove e valutazioni.
Indubbiamente l’avere aumentato l’apporto calorico mi ha portato dei benefici. Altrettanti benefici li ho avuti da alcune modifiche sulla tipologia degli alimenti; in particolar modo ho aumentato i carboidrati, che prima, erroneamente, tendevo ad assumere in quantità deficitaria.
La cosa fondamentale che ho capito è che l’aumento dell’apporto calorico rispetto a prima è necessario, ma non nei termini che potevo ipotizzare. Sono giunto alla conclusione che preferisco un apporto calorico leggermente ridotto rispetto a quello di cui mi ero fatto un’idea leggendo questo topic. Il mio fisico funziona meglio se “mangio poco”. Ovviamente il “mangiare poco” è un termine estremamente soggettivo e non “misurabile”. Intendo comunque l’alzarsi da tavola con ancora appetito; avere lo stimolo della fame in alcune situazioni durante la giornata; avere la consapevolezza di non avere mangiato a sufficienza; il mangiare davvero poco quando non mi alleno. In questa modalità io sto meglio. Riposo di più e meglio. E questo è un aspetto a mio avviso fondamentale. Per farmi capire meglio: se prima, dopo una giornata di allenamenti intensi, mangiavo molto per ripristinare, ora preferisco mangiare sì di più, ma sempre con estrema misura, perché preferisco privilegiare il sonno ed il riposo, rispetto alla reintegrazione alimentare. Ho visto che le due cose, su di me, non funzionano: o mangio tanto e ripristino le calorie perse e riposo male, oppure rinuncio a qualche caloria e riposo bene.
Anche in bici ho visto che qualche kg in meno mi fa stare decisamente meglio.
Chiarisco subito che non sto parlando di denutrizione eh!!! Altrimenti non la muoverei!!! Rispetto ad un anno fa, ora sono più consapevole dell’importanza dell’alimentarsi in modo corretto e mangio effettivamente “di più”; però nulla a che vedere con gli apporti calorici che leggevo qui e che ho provato a tenere durante le mie varie prove.
Questa è ovviamente la mia esperienza, basata esclusivamente sulle mie caratteristiche.
 
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gx2

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29 Ottobre 2008
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E’ da molto che non scrivo in questa sezione del forum.
Torno a farlo per fare un “bilancio”.
Quando ho iniziato a leggere questo topic (ed a scriverci), ho preso diversi spunti per la mia alimentazione. Il correttivo principale, dal quale ne sono poi scaturiti altri, è stato l’aumentare l’apporto calorico giornaliero. Col trascorrere dei mesi ho apportato altre correzioni, fatto prove e valutazioni.
Oggi posso stilare un bilancio su queste prove e valutazioni.
Indubbiamente l’avere aumentato l’apporto calorico mi ha portato dei benefici. Altrettanti benefici li ho avuti da alcune modifiche sulla tipologia degli alimenti; in particolar modo ho aumentato i carboidrati, che prima, erroneamente, tendevo ad assumere in quantità deficitaria.
La cosa fondamentale che ho capito è che l’aumento dell’apporto calorico rispetto a prima è necessario, ma non nei termini che potevo ipotizzare. Sono giunto alla conclusione che preferisco un apporto calorico leggermente ridotto rispetto a quello di cui mi ero fatto un’idea leggendo questo topic. Il mio fisico funziona meglio se “mangio poco”. Ovviamente il “mangiare poco” è un termine estremamente soggettivo e non “misurabile”. Intendo comunque l’alzarsi da tavola con ancora appetito; avere lo stimolo della fame in alcune situazioni durante la giornata; avere la consapevolezza di non avere mangiato a sufficienza; il mangiare davvero poco quando non mi alleno. In questa modalità io sto meglio. Riposo di più e meglio. E questo è un aspetto a mio avviso fondamentale. Per farmi capire meglio: se prima, dopo una giornata di allenamenti intensi, mangiavo molto per ripristinare, ora preferisco mangiare sì di più, ma sempre con estrema misura, perché preferisco privilegiare il sonno ed il riposo, rispetto alla reintegrazione alimentare. Ho visto che le due cose, su di me, non funzionano: o mangio tanto e ripristino le calorie perse e riposo male, oppure rinuncio a qualche caloria e riposo bene.
Anche in bici ho visto che qualche kg in meno mi fa stare decisamente meglio.
Chiarisco subito che non sto parlando di denutrizione eh!!! Altrimenti non la muoverei!!! Rispetto ad un anno fa, ora sono più consapevole dell’importanza dell’alimentarsi in modo corretto e mangio effettivamente “di più”; però nulla a che vedere con gli apporti calorici che leggevo qui e che ho provato a tenere durante le mie varie prove.
Questa è ovviamente la mia esperienza, basata esclusivamente sulle mie caratteristiche.

vabbè ma non vorrai mica sentirti "arrivato" adesso? :mrgreen:
 

mardok80

Ammiraglia
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E’ da molto che non scrivo in questa sezione del forum.
Torno a farlo per fare un “bilancio”.
Quando ho iniziato a leggere questo topic (ed a scriverci), ho preso diversi spunti per la mia alimentazione. Il correttivo principale, dal quale ne sono poi scaturiti altri, è stato l’aumentare l’apporto calorico giornaliero. Col trascorrere dei mesi ho apportato altre correzioni, fatto prove e valutazioni.
Oggi posso stilare un bilancio su queste prove e valutazioni.
Indubbiamente l’avere aumentato l’apporto calorico mi ha portato dei benefici. Altrettanti benefici li ho avuti da alcune modifiche sulla tipologia degli alimenti; in particolar modo ho aumentato i carboidrati, che prima, erroneamente, tendevo ad assumere in quantità deficitaria.
La cosa fondamentale che ho capito è che l’aumento dell’apporto calorico rispetto a prima è necessario, ma non nei termini che potevo ipotizzare. Sono giunto alla conclusione che preferisco un apporto calorico leggermente ridotto rispetto a quello di cui mi ero fatto un’idea leggendo questo topic. Il mio fisico funziona meglio se “mangio poco”. Ovviamente il “mangiare poco” è un termine estremamente soggettivo e non “misurabile”. Intendo comunque l’alzarsi da tavola con ancora appetito; avere lo stimolo della fame in alcune situazioni durante la giornata; avere la consapevolezza di non avere mangiato a sufficienza; il mangiare davvero poco quando non mi alleno. In questa modalità io sto meglio. Riposo di più e meglio. E questo è un aspetto a mio avviso fondamentale. Per farmi capire meglio: se prima, dopo una giornata di allenamenti intensi, mangiavo molto per ripristinare, ora preferisco mangiare sì di più, ma sempre con estrema misura, perché preferisco privilegiare il sonno ed il riposo, rispetto alla reintegrazione alimentare. Ho visto che le due cose, su di me, non funzionano: o mangio tanto e ripristino le calorie perse e riposo male, oppure rinuncio a qualche caloria e riposo bene.
Anche in bici ho visto che qualche kg in meno mi fa stare decisamente meglio.
Chiarisco subito che non sto parlando di denutrizione eh!!! Altrimenti non la muoverei!!! Rispetto ad un anno fa, ora sono più consapevole dell’importanza dell’alimentarsi in modo corretto e mangio effettivamente “di più”; però nulla a che vedere con gli apporti calorici che leggevo qui e che ho provato a tenere durante le mie varie prove.
Questa è ovviamente la mia esperienza, basata esclusivamente sulle mie caratteristiche.
beato te che ci riesci ..
 

senzasosta

Maglia Amarillo
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E’ da molto che non scrivo in questa sezione del forum.
Torno a farlo per fare un “bilancio”.
Quando ho iniziato a leggere questo topic (ed a scriverci), ho preso diversi spunti per la mia alimentazione. Il correttivo principale, dal quale ne sono poi scaturiti altri, è stato l’aumentare l’apporto calorico giornaliero. Col trascorrere dei mesi ho apportato altre correzioni, fatto prove e valutazioni.
Oggi posso stilare un bilancio su queste prove e valutazioni.
Indubbiamente l’avere aumentato l’apporto calorico mi ha portato dei benefici. Altrettanti benefici li ho avuti da alcune modifiche sulla tipologia degli alimenti; in particolar modo ho aumentato i carboidrati, che prima, erroneamente, tendevo ad assumere in quantità deficitaria.
La cosa fondamentale che ho capito è che l’aumento dell’apporto calorico rispetto a prima è necessario, ma non nei termini che potevo ipotizzare. Sono giunto alla conclusione che preferisco un apporto calorico leggermente ridotto rispetto a quello di cui mi ero fatto un’idea leggendo questo topic. Il mio fisico funziona meglio se “mangio poco”. Ovviamente il “mangiare poco” è un termine estremamente soggettivo e non “misurabile”. Intendo comunque l’alzarsi da tavola con ancora appetito; avere lo stimolo della fame in alcune situazioni durante la giornata; avere la consapevolezza di non avere mangiato a sufficienza; il mangiare davvero poco quando non mi alleno. In questa modalità io sto meglio. Riposo di più e meglio. E questo è un aspetto a mio avviso fondamentale. Per farmi capire meglio: se prima, dopo una giornata di allenamenti intensi, mangiavo molto per ripristinare, ora preferisco mangiare sì di più, ma sempre con estrema misura, perché preferisco privilegiare il sonno ed il riposo, rispetto alla reintegrazione alimentare. Ho visto che le due cose, su di me, non funzionano: o mangio tanto e ripristino le calorie perse e riposo male, oppure rinuncio a qualche caloria e riposo bene.
Anche in bici ho visto che qualche kg in meno mi fa stare decisamente meglio.
Chiarisco subito che non sto parlando di denutrizione eh!!! Altrimenti non la muoverei!!! Rispetto ad un anno fa, ora sono più consapevole dell’importanza dell’alimentarsi in modo corretto e mangio effettivamente “di più”; però nulla a che vedere con gli apporti calorici che leggevo qui e che ho provato a tenere durante le mie varie prove.
Questa è ovviamente la mia esperienza, basata esclusivamente sulle mie caratteristiche.

Guido, per me invece dopo qualche anno, non è quanto mangio post allenamento intenso, ma cosa mangio.
Una volta scrissi qui, e fui criticato, che ad ogni tipologia di allenamento segue/seguiva un alimentazione dedicata(es. giorno di scarico o riposo niente formaggio)
 

betana

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La regola è che non ce una regola, chi ti dice cosa e quanto mangiare ti dà una base ma poi sta a te capire cosa e quanto mangiare


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guido76b

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Guido, per me invece dopo qualche anno, non è quanto mangio post allenamento intenso, ma cosa mangio.

Una volta scrissi qui, e fui criticato, che ad ogni tipologia di allenamento segue/seguiva un alimentazione dedicata(es. giorno di scarico o riposo niente formaggio)

Sì, sono d'accordo.
Anche la tipologia effettivamente è a mio avviso rilevante e, effettivamente, cerco di variare anche in base a ciò che ho fatto/faccio/farò durante il giorno.


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gx2

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Guido, per me invece dopo qualche anno, non è quanto mangio post allenamento intenso, ma cosa mangio.
Una volta scrissi qui, e fui criticato, che ad ogni tipologia di allenamento segue/seguiva un alimentazione dedicata(es. giorno di scarico o riposo niente formaggio)

Sì, sono d'accordo.
Anche la tipologia effettivamente è a mio avviso rilevante e, effettivamente, cerco di variare anche in base a ciò che ho fatto/faccio/farò durante il giorno.


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Ma voi avete evidenza di questa cosa? Sono sensazioni? O linee guida che avete appreso?
Nel senso, dato un allenamento intenso o una gara, e un pasto successivo completo ed equilibrato, fa differenza che il pasto sia composto da determinati alimenti piuttosto che altri restando invariate le percentuali di macro nutrienti, in cosa?

In genere se posso, o ne ho voglia, o ne ho necessità scelgo combinazioni più facilmente digeribili (non una lasagna per intenderci, e comunque molto soggettivo). Non so se intendete questo

Inviato dall'India
 

guido76b

Maglia Gialla
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Ma voi avete evidenza di questa cosa? Sono sensazioni? O linee guida che avete appreso?
Nel senso, dato un allenamento intenso o una gara, e un pasto successivo completo ed equilibrato, fa differenza che il pasto sia composto da determinati alimenti piuttosto che altri restando invariate le percentuali di macro nutrienti, in cosa?

In genere se posso, o ne ho voglia, o ne ho necessità scelgo combinazioni più facilmente digeribili (non una lasagna per intenderci, e comunque molto soggettivo). Non so se intendete questo

Inviato dall'India

Io per alimenti differenti mi riferisco proprio alla digeribilità.
In certi casi opto per cibi che so che digerirò prima. Dopo un allenamento intenso il fisico è già stressato e cerco di facilitarlo nella digestione.
Io questo intendo per varietà dei cibi a seconda delle situazioni.
So però che [MENTION=35944]senzasosta[/MENTION] non intende questo. Se non ricordo male disse di abbinare il formaggio agli allenamenti particolarmente intensi. Ma non ricordo le motivazione [emoji848]


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routa bucata

Cronoman
13 Marzo 2017
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nessuna
Ma voi avete evidenza di questa cosa? Sono sensazioni? O linee guida che avete appreso?
Nel senso, dato un allenamento intenso o una gara, e un pasto successivo completo ed equilibrato, fa differenza che il pasto sia composto da determinati alimenti piuttosto che altri restando invariate le percentuali di macro nutrienti, in cosa?

In genere se posso, o ne ho voglia, o ne ho necessità scelgo combinazioni più facilmente digeribili (non una lasagna per intenderci, e comunque molto soggettivo). Non so se intendete questo

Inviato dall'India
Io l'unica cosa che faccio nella giornata dopo aver fatto sport e' aumentare un po' le proteine ma non so se ha senso farlo.
 

senzasosta

Maglia Amarillo
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Ma voi avete evidenza di questa cosa? Sono sensazioni? O linee guida che avete appreso?
Nel senso, dato un allenamento intenso o una gara, e un pasto successivo completo ed equilibrato, fa differenza che il pasto sia composto da determinati alimenti piuttosto che altri restando invariate le percentuali di macro nutrienti, in cosa?

In genere se posso, o ne ho voglia, o ne ho necessità scelgo combinazioni più facilmente digeribili (non una lasagna per intenderci, e comunque molto soggettivo). Non so se intendete questo

Inviato dall'India

Non guardo la digeribilità, bensì alla funzionalità dell'alimento.
La differenza comunque la sento sull'alimentazione di tutto il giorno, partendo dalla colazione fino alla cena, preparò il corpo all'attività svolta e recupero di conseguenza.
Se faccio scarico o recupero attivo, evito carbo in quantità ma prediligo le proteine possibilmente carne bianca e pesce, evito formaggio e uova, così per ogni allenamento che faccio in settimana.
Nel we dove nn guardo niente capisco che fatico a recuperare.
 

mardok80

Ammiraglia
22 Gennaio 2009
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Non posso darti torno :rosik::rosik::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Però ti dirò questa "alimentazione sana" mi fa stare bene ... E come dicevo per chi come si allena tanto mi aiuta a combattere la stanchezza e migliorare il recupero. o-o

Si ovvio non dico di mangiare male assolutamnete,ma cosa mangiare nel prima poi nel post poi nel durante alla fine sono sfumature.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.301
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Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
Ma voi avete evidenza di questa cosa? Sono sensazioni? O linee guida che avete appreso?
Nel senso, dato un allenamento intenso o una gara, e un pasto successivo completo ed equilibrato, fa differenza che il pasto sia composto da determinati alimenti piuttosto che altri restando invariate le percentuali di macro nutrienti, in cosa?

In genere se posso, o ne ho voglia, o ne ho necessità scelgo combinazioni più facilmente digeribili (non una lasagna per intenderci, e comunque molto soggettivo). Non so se intendete questo

Inviato dall'India

A me è capitato spesso dopo il lungo della domenica di trovare la lasagna a pranzo ma non l'ho rifiutata :mrgreen: :mrgreen:
 
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