Come si affronta una salita
- Creatore Discussione Matteo19
- Data di inizio
Se non si arriva in cima completamente finiti e di pura ignoranza, a cosa serve fare le salite?
Sent from my iPhone using Tapatalk
Esattamente! Non è solo questione di fisico, ci vuole testa per reggere lo sforzo, saper soffrire!
Ognuno le affronta come crede, per via del l'allenamento , età, forma fisica ecc
io 4 anni fa dopo essere passato dalla mtb alla bdc le salite cercavo di farle a tutta
ora con l'età e la maturazione
raggiunta le salite me le godo salgo a circa 150bpm max.... poi se mi va spingo se no mi godo il giro
io 4 anni fa dopo essere passato dalla mtb alla bdc le salite cercavo di farle a tutta
ora con l'età e la maturazioneraggiunta le salite me le godo salgo a circa 150bpm max.... poi se mi va spingo se no mi godo il giro
Ognuno le affronta come crede, per via del l'allenamento , età, forma fisica ecc
io 4 anni fa dopo essere passato dalla mtb alla bdc le salite cercavo di farle a tutta
sei maturato e invecchiato in soli 4 anni?
Diciamo...che 4 anni fa non ero ancora negli antaora si
quindi sei un "ragazzino" biciclisticamente parlando.
scusa ma io ho 53 anni e in salita raggiungo e supero anche i 180 bpm. alla tua età fare massimo 150 bpm significa "andare in salita" ma non "fare le salite"
non è una critica, ci mancherebbe, ognuno deve fare ciò che vuole, ma la domanda non era su come passeggiare in salita, era su come affrontare le salite in senso sportivo
quello che fai tu è quello che giustamente hai voglia di fare ma è tutt'altro rispetto alla domanda iniziale
quindi sei un "ragazzino" biciclisticamente parlando.
scusa ma io ho 53 anni e in salita raggiungo e supero anche i 180 bpm. alla tua età fare massimo 150 bpm significa "andare in salita" ma non "fare le salite"
non è una critica, ci mancherebbe, ognuno deve fare ciò che vuole, ma la domanda non era su come passeggiare in salita, era su come affrontare le salite in senso sportivo
quello che fai tu è quello che giustamente hai voglia di fare ma è tutt'altro rispetto alla domanda iniziale
Ognuno le affronta come crede, per via del l'allenamento , età, forma fisica ecc
io 4 anni fa dopo essere passato dalla mtb alla bdc le salite cercavo di farle a tutta
Siamo coetanei
Però già quando sono a tutta in salita sono un chiodo inverecondo, le facessi ancora a 150 bpm, mi passerebbe anche la signora Maria col cestino del pane
Siamo coetanei
Però già quando sono a tutta in salita sono un chiodo inverecondo, le facessi ancora a 150 bpm, mi passerebbe anche la signora Maria col cestino del pane
qualche anno fa (quando le bici elettriche ancora non erano diffuse) io e un amico stavamo facendo il ghisallo
salivamo forte, spingevamo molto, e salendo vediamo una sciura con la bici da passeggio che pedala, in salita. la abbiamo raggiunta piano piano, eravamo al limite entrambi, abbondantemente fuori soglia entrambi, e questa tizia pedalava in salita. la abbiamo superata e ci guardavamo senza capire. sono stato li li per fermarmi e ridiscendere. poi quando ci siamo affiancati abbiamo visto il motore ed è stato un sollievo
qualche anno fa (quando le bici elettriche ancora non erano diffuse) io e un amico stavamo facendo il ghisallo
salivamo forte, spingevamo molto, e salendo vediamo una sciura con la bici da passeggio che pedala, in salita. la abbiamo raggiunta piano piano, eravamo al limite entrambi, abbondantemente fuori soglia entrambi, e questa tizia pedalava in salita. la abbiamo superata e ci guardavamo senza capire. sono stato li li per fermarmi e ridiscendere. poi quando ci siamo affiancati abbiamo visto il motore ed è stato un sollievo
Invece questo sabato ero all'ultima salita del giro, con i remi abbondantemente in barca perché le 4 salite prima le avevo fatte abbastanza allegre. Ero li che sbuffavo come una vaporiera, e a un certo punto un tipo che avrà avuto 60 anni mi affianca, fa due parole a cui rispondo a monosillabi perché non ne avevo più e poi mi lascia li
Volevo tirare la bici giù dalla scarpata
Invece questo sabato ero all'ultima salita del giro, con i remi abbondantemente in barca perché le 4 salite prima le avevo fatte abbastanza allegre. Ero li che sbuffavo come una vaporiera, e a un certo punto un tipo che avrà avuto 60 anni mi affianca, fa due parole a cui rispondo a monosillabi perché non ne avevo più e poi mi lascia li
Volevo tirare la bici giù dalla scarpata
guarda che io tra non molto arrivo a 60 (se ci arrivo) ... non parlare male dei sessantenni
guarda che io tra non molto arrivo a 60 (se ci arrivo) ... non parlare male dei sessantenni
infatti ha tutto il mio rispetto, però qualche maledizione gliel'ho tirata
In rete gira un bel video di 2 atleti di triathlon che si stanno allenando in Colombia. Arriva un contadino vecchietto su una bici sgangherata con un sacco sul retro che in salita li supera con una facilità estrema nonostante i 2 sbuffino come vaporiere su bici modernissime per riprenderlo...da morir dal ridere 
Siamo coetanei
Però già quando sono a tutta in salita sono un chiodo inverecondo, le facessi ancora a 150 bpm, mi passerebbe anche la signora Maria col cestino del pane
Bene paghera da
in cima alla salita il primo che arriva
Imparare ad andare in salita significa saper ottenere il massimo spendendo il giusto, tutto qui! Tradotto in stampatello, il più delle volte significa essere consapevoli che pedalare fuori soglia (ovvero oltre il 90%) non produce nulla, sia dal punto di vista dell'allenamento, sia da quello del tempo che ne consegui. Abituarsi ad avere un dispendio calorico adeguato ti consente inoltre di assimilare i parametri che adotterai in ogni salita, sia essa un'unica ascesa nell'ambito di un giro, sia essa la prima o l'ultima di un giro più lungo e complicato. Il miglior rendimento in salita lo ottieni sempre nel momento in cui sei in grado di stabilizzare la tua frequenza cardiaca in prossimità del tuo valore massimo di soglia... se hai alla base un buon allenamento muscolare la forza espressa andrà di pari passo con la tua capacità aerobica che, ritradotto in stampatello, vuol dire che gambe e fiato insieme sono in grado di fornirti la maggiore resa, pur rimanendo nei parametri di soglia che ti consentono di fare sia una salita di mezz'ora, sia una di due ore, senza per questo farti bruciare tonnellate di zuccheri inutilmente.
Allenare forza, resistenza e capacità cardiovascolare (ovvero i tre elementi che ti fanno andare bene in salita) nulla hanno a che spartire con i crampi o il cuore tachicardico di un criceto! :)
Allenare forza, resistenza e capacità cardiovascolare (ovvero i tre elementi che ti fanno andare bene in salita) nulla hanno a che spartire con i crampi o il cuore tachicardico di un criceto! :)
Ultima modifica:
Mah non so, secondo me non c'è una regola, io se devo fare un'unica salita sui 15-20' magari perchè ho poco tempo e faccio un giro abbastanza corto normalmente arrivo su con gli occhi fuori dalle orbite e mi piace così.
Se devo fare più salite corte cerco di andare fortino (fortino secondo i miei standard bassini) senza fuorigiri cercando di non esagerare sulla prima e do tutto quel che resta sul finire dell'ultima e comunque cerco di farle tutte in leggera progressione, se devo fare un giro lungo e con salite alpine lunghe di quelle giuste allora cerco di gestirmi ed ormai ho le mie misure che mi fanno finire l'ultima stanco ma... Il giusto...
Insomma non c'è una regola, dipende dal giro, e così facendo cogli anche l'occasione per allenare tutti i ritmi, ogni tanto i 10' alla morte non sono un male, anzi... Ma è solo un parere...
Bisogna imparare anche ad andare oltre, certo poi serve anche imparare la gestione, ovvio, ed il riposo...
L'unica regola è il buon senso, che include a mio avviso sia quello che ho sostenuto che quello che hai riportato tu, peraltro in maniera quasi analoga.Mah non so, secondo me non c'è una regola, io se devo fare un'unica salita sui 15-20' magari perchè ho poco tempo e faccio un giro abbastanza corto normalmente arrivo su con gli occhi fuori dalle orbite e mi piace così.
Se devo fare più salite corte cerco di andare fortino (fortino secondo i miei standard bassini) senza fuorigiri cercando di non esagerare sulla prima e do tutto quel che resta sul finire dell'ultima e comunque cerco di farle tutte in leggera progressione, se devo fare un giro lungo e con salite alpine lunghe di quelle giuste allora cerco di gestirmi ed ormai ho le mie misure che mi fanno finire l'ultima stanco ma... Il giusto...
Insomma non c'è una regola, dipende dal giro, e così facendo cogli anche l'occasione per allenare tutti i ritmi, ogni tanto i 10' alla morte non sono un male, anzi... Ma è solo un parere...
Bisogna imparare anche ad andare oltre, certo poi serve anche imparare la gestione, ovvio, ed il riposo...
Dopodichè certe cose non vanno nemmeno spiegate più di tanto... credo che anche un somaro riesca a rendersi conto che non gli conviene andare al galoppo per arrivare primo... è già tanto se arriva! l'esperienza pratica insegna tante cose e ognuno di noi ci è arrivato da solo no? la bicicletta è nata molto prima di internet!
A proposito di affrontare le salite, l'altro giorno ero all'ultima salita del mio giro, avevo le gambe cotte e andavo su a tutto quello che potevo, cioè andatura cicloturistica... a un certo punto da dietro mi affianca uno che sarà stato più vicino ai 60 che ai 50 anni e mi fa: oh, quanto manca ancora alla fine della salita? Io gli rispondo e lui parte e mi lascia li, come se fossi stato fermo schiaffo morale
Volevo girare la carretta e tornare indietro
schiaffo morale Volevo girare la carretta e tornare indietro
L'ultima salita, un mio amico 63enne, che non molla mai, pur cominciandola una decina di minuti prima, l'abbiamo preso prima della vetta, ma stava dando l'anima per arrivare, con guarnitura 53/39 e 11/25 nonostante i consigli a mettere la compact, ansimando zizzagava per tutta la strada, abbiamo rallentato e l'abbiamo fatto arrivare, era stremato, ma felice come un bimbo.
Buonasera, sono 186cm per 85kg, fino a poco tempo fa ero 102kg e da quando ho preso la bici son dimagrito e sto ancora dimagrendo, mi considero uno sprinter/passista, in quanto in pianura riesco a stare dietro a un mio amico molto allenato, mentre in salita lui mi va subito via(lui ha più un fisico da scalatore), anche su strava nelle classifiche si conferma questa cosa, e negli sprint non vado male. Vorrei dei consigli per migliorare in salita e come dovrei approcciarla(per esempio a me piacerebbe alzarmi sui pedali, ma non riesco, mi stanco subito le gambe).
-
Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.