era esattamente questo che volevo dire. Tutti gli sportivi poi ti vengono a dire "gli sponsor mi pagano perchè vinco non perchè sono bello, se non vinco vanno da qualcun'altro quindi io faccio quello che serve per continuare a vincere". Possiamo dire quello che vogliamo, possiamo fare finta di raccontarci che "l'importante è partecipare" e via dicendo ma alla fine chi vince porta a casa il malloppo e chi perde se ne torna a casa con la coda tra le gambe.
la questione doping ha due facce.
E' sia una questione di mentalità ( mi dopo perchè voglio arrivare primo non mi importa come ) che una questione di immagine perchè quando in una tappa di montagna ci sono 4 ciclisti tutti in palla che si scattano e controscattano in faccia la gente ne parla per giorni, settimane o forse anni ( c'è ancora gente che ti parla di che bello fosse vedere correre Pantani o Armstrong quando ormai anche i sassi sanno che si bombavano come delle cavie da laboratorio ) , mentre quando ci sono due ciclisti che vanno su del loro passo, regolari e non scattano per paura di andare in fuori giri la gente dopo un po' si stufa e si guarda il rugby e non ti compra la gazzetta il giorno dopo.
Se c'è una finale dei 100 metri e ci sono 10 semisconosciuti che lottano sul filo dei 10 secondi se la guardano solo gli appassionati. Se c'è una finale dei 100 metri e c'è in pedana bolt che corre per sfondare il muro dei 9.50 la guarda tutto il mondo. E se gli sponsor sanno che tutto il mondo guarda allora vogliono esserci e per esserci cacciano più soldi.
Tu come semplice appassionato sul discorso mentalità puoi farci poco o niente, come dici tu c'è chi si dopa per vincere il prosciutto e quello si doperà sia che lo guardi sia che no. Ma come "consumatore del prodotto ciclismo" hai il potere di influire sulla questione. Puoi dire "mi compro la
Trek perchè era la bici di Armstrong" o puoi dire "la trek mi piace un sacco ma rinuncio a prenderla perchè era la bici di armstrong".
Se oggi beccano uno positivo e la gara dopo gli ascolti non flettono, le vendite delle bici non calano e così via economicamente per loro non è un problema, significa che alla gente sta bene così. Se oggi beccano uno positivo e gli ascolti crollano e le vendite crollano vedi che corrono ai ripari. Qui si parla di etica ma il portafogli come sempre è l'unica vera leva che può muovere le montagne.