E' più o meno 10 anni che vado in bici e nel 2005/6 pesavo 20 kg in più di adesso, all'epoca non avrei mai immaginato di poter correre la 9 colli. Per me era un qualcosa di inimmaginabile e ogni volta mi mettevo qui sul forum a leggere i commenti di voi tutti che avevate corso la mitica g.f. di Cesenatico.
Finalmente ieri anche io ho potuto partecipare! sono passati tanti anni, nel frattempo ho corso tante g.f. competitive o no, ma la 9 colli era sempre li nella mia testa. Avevo assaporato la gran fondo lo scorso anno, ma il mal tempo mi fece desistere.
Ieri, quando sono arrivato all'ultimo km devo ammettere che l'emozione si è fatta sentire, ma ho trattenuto la lacrima
Premetto che ho fatto il percorso medio, sono partito dalla griglia arancione.
Partiti e subito ho perso i miei compagni di squadra, mi si sono messi davanti 4/5 ragazzi e per non rischiare di buttare a terra qualcuno ho perso il treno davanti. Fino a Bertinoro ho provato a riprenderli, ma non c'è stato nulla da fare. Arrivato al Polenta sono dovuto scendere e farlo a piedi per l'ingorgo, sentivo molti lamentarsi, ma il mio obiettivo era divertirmi e non pensare al tempo.
Fila tutto liscio, sento la gamba girare bene, anche il secondo colle passa bene, supero tanti in salita, non prendo rischi in discesa. Solitamente non mi fermo mai ai ristori delle g.f. competitive, ma ieri il caldo si faceva sentire e mi sono fermato a caricare le borracce. discesa tecnica fatta ad andatura tranquilla mentre mangiavo una barretta, nel frattempo alcuni "folli" mi superavano ad andatura nettamente superiore alla mia.
Terzo colle, qui la fatica ha veramente cominciato a farsi sentire, non forzo e vado su tranquillamente, quattro chiacchiere con qualche ciclista e si arriva in cima. Discesa verso mercato saraceno, vedo un paio di cadute, una ragazza che viene caricata in ambulanza.
Comincia il Barbotto. conosco bene quelle zone, mia moglie è di Forli e mi capita di pedalare in romagna, ma il Barbotto non lo avevo mai fatto.
Ho stretto i denti, ma mi sentivo svenire dalla sete e purtroppo ai meno 500 m ho dovuto mettere il piede a terra. Ai 200 m dal traguardo, quando spiana leggermente, sono rimontato in sella non vedendo l'ora di arrivare al ristoro. Li ho mangiato e bevuto fino a saziarmi, ho riempito le borracce e sono ripartito ricaricato.
Vedo altre cadute in discesa, in una il malcapitato penso avesse perso i sensi, ma un compagno di squadra era li a prestargli soccorso.
Non trovo un gruppo a cui aggregarmi, solo ciclisti solitari che però hanno un'andatura più bassa rispetto alla mia, quindi li supero sempre con la speranza di essere raggiunto da qualcuno con cui proseguire. Arrivato in pianura finalmente un gruppo mi raggiunge, mi accodo non avendo le forze di dare cambi, e finalmente arriva Cesenatico e il traguardo!
ho chiuso in 5 ore e 49 minuti, i miei compagni che hanno fatto il medio sono arrivati 15 minuti prima di me, peccato non averli ripresi nella prima parte.
E' veramente una bella gran fondo! Le strade non sono così mal ridotte, c'è qualche punto irregolare, ma una gara con asfalto perfetto non l'ho mai trovata.
Ristori ben forniti, anche se forse un tantino "piccoli" in relazione al numero di ciclisti. Non ho fatto comunque coda per prendere da mangiare o ricaricare le borracce.
Pasta party ottimo, ma ho preferito quello della via del sale di Cervia dove non ho fatto fila
Una nota negativa è trovarmi a superare ciclisti partiti nettamente prima di me, in evidente difficoltà e che hanno avuto un pettorale basso non per merito. Spesso sono "pericolosi", in quanto te li ritrovi in pianura che rischiano di far cadere qualcuno, oppure in discesa che procedono a velocità bassa stando in mezzo alla strada. Se i pettorali non venissero dati con pacchetto albergo o altro si potrebbe risolvere il problema. Questo però ho visto che accade in tantissime gran fondo.