A tutto c'è un limite e non mi sembra il caso di difendere a spada tratta una categoria che ha molte mele marce.
Ci sono anche i gruppi di ciclisti che si mettono affiancati in salita a 15 all'ora. E sono più numerosi e fastidiosi, eppure sono ciclista anche io, e mi da fastidio essere identificato con questi personaggi.
Dalle mie parti tutti i martedì e giovedì sera si forma un gruppone di 50/60 ciclisti che gira in circuito su strade aperte, occupando una corsia (e spesso anche mezza della opposta per i cambi). Meglio? Peggio? Uguale? Non fanno rumore, ma ai fini legali sono la stessa identica cosa.
Inoltre mi danno ancora più fastidio perché in quanto ciclisti gettano discredito e generano odio anche verso di me, in quanto ciclisti.