Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

redder84 ha scritto:

Cosa ne pensate se solo l anteriore fosse disc?
Infondo al posteriore non ci sono rischi di danneggiare cerchi in carbonio, qualunque bici si potrebbe convertire al fine pratico il telaio e sempre quello, e con solo il cambio forcella sei gia apposto, e chi ha gia delle ruote al limite ricomprare solo anteriore. Quali sono gli svantaggi di questa soluzione?

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Io non la trovo una brutta soluzione, anzi, ovviamente da adottarsi su bici non estreme o per gare dove la differenza potrebbe creare qualche problema.

Ma se uno non ha di queste esigenze la questione sarebbe solo estetica.

Sai che quasi quasi sulla seconda bici da ciclocross che uso in gara....

sepica ha scritto:

ma io non riesco a capacitarmi come appoggiando un dito su un disco questo posta "tranciare di netto la pelle"
mi chiedo ma il disco ruotava ancora ?
ma per tranciare intendi che forse la pelle è stata scottata , bruciata appunto ?

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Ovviamente prima mi sono fermato e poi ho provato a toccare il disco

Ecco la scottatura con taglio incorporato !!

jack.ciclista ha scritto:

Ovviamente prima mi sono fermato e poi ho provato a toccare il disco

Ecco la scottatura con taglio incorporato !!

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la foto non si vede, ma cmq non posso pensare che sia un taglio sara appunto una scottatura, come fa a tagliare se non gira e se tu non"sfreghi" il disco,che poi abbiamo visto in numerosi test che anche in movimento lo stesso non taglia.

redder84 ha scritto:

Cosa ne pensate se solo l anteriore fosse disc?
Infondo al posteriore non ci sono rischi di danneggiare cerchi in carbonio, qualunque bici si potrebbe convertire al fine pratico il telaio e sempre quello, e con solo il cambio forcella sei gia apposto, e chi ha gia delle ruote al limite ricomprare solo anteriore. Quali sono gli svantaggi di questa soluzione?

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da un punto di vista tecnico, all'anteriore dovresti comunque utilizzare un impianto frenante a disco meccanico, che per esperienza posso dirti che non raggiunge la qualità di uno idraulico, anche utilizzando guaine adeguate.

infatti un impianto idraulico ti costringerebbe ad avere per il freno idraulico anteriore un comando idraulico, mentre per il freno posteriore avresti un comando tradizionale meccanico.

altra opzione possibile sarebbe quella offerta da sram di montare al posteriore freno caliper per comando idraulico e avanti un impianto disc...

insomma, rispetto a cosa offre il mercato oggi credo che una soluzione ibrida come quella da te proposta sia difficilmente adottabile su larga scala.

alcuni produttori hanno presentato dei telai con la possibilità di montare entrambe le soluzioni.

jack.ciclista ha scritto:

Ovviamente prima mi sono fermato e poi ho provato a toccare il disco

Ecco la scottatura con taglio incorporato !!

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Sembra un wurstel messo sul fuoco.
Accidenti non si vede il taglio, si vede eccome, c'è una tacca da paura, ti ha aperto come una cozza
Si vede bene alche il colore del disco bluastro, devi assolutamente mettere pastiglie freeza, e se puoi anche il disco

Perché in questa discussione leggo spesso che scegliere i freni a disco vuol dire cedere alla forza del marketing?
L'ho già scritto, come anche altri, per me sono più comodi e nelle lunghe discese le mani fanno meno fatica. Non mi pare una scelta sbagliata, come quella di proseguire con quelli tradizionali.


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Coolbike ha scritto:

Perché in questa discussione leggo spesso che scegliere i freni a disco vuol dire cedere alla forza del marketing?
L'ho già scritto, come anche altri, per me sono più comodi e nelle lunghe discese le mani fanno meno fatica. Non mi pare una scelta sbagliata, come quella di proseguire con quelli tradizionali.


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Si ma c'è del vero.
Vedrai con il passare del tempo, imporranno il prodotto, se vuoi acquistare una bici troverai solo disco, dunque in un certo senso verrà imposto.
Poni che la tour de france Sagan corra con i dischi siamo a posto, bona......

parakito ha scritto:

proprio per il fatto che il freno dietro è usato ben poco e in situazioni particolari ...

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Si vede che i professionisti, quelli che corrono pagati con delle bici da corsa, non sanno andare in bici... la maggior parte di loro mangia più pattini posteriori che non quelli anteriori, strano eh... invece no se si pensa che usano principalmente il posteriore per rallentare e solo nelle frenate intense (che saranno si e no il 10 % sul totale dell'uso dei freni) usano entrambi.

dagos ha scritto:

Si vede che i professionisti, quelli che corrono pagati con delle bici da corsa, non sanno andare in bici... la maggior parte di loro mangia più pattini posteriori che non quelli anteriori, strano eh... invece no se si pensa che usano principalmente il posteriore per rallentare e solo nelle frenate intense (che saranno si e no il 10 % sul totale dell'uso dei freni) usano entrambi.

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Beh anche io consumo più il posteriore è il freno più usato per evitare il ribaltamento

SCR1 ha scritto:

Beh anche io consumo più il posteriore è il freno più usato per evitare il ribaltamento

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Si ma tu sei un similpro

dagos ha scritto:

Si ma tu sei un similpro

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No io sono più un simil stronz che un simil pro

SCR1 ha scritto:

No io sono più un simil stronz che un simil pro

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Ah ok... sono in buona compagnia allora

sempre a parlare di professionisti, loro corrono senza traffico, vanno a dx e a sx , tagliano le curve dove un normale utente e' costretto a frenare, scendono a 80/90 all'ora dove noi al massimo arriviamo a 60 e poi siamo costretti a frenare causa traffico o altro, i semafori e le precedenze non sanno neanche cosa siano, ecc ecc ecc, praticamente un'altro sport anche se il mezzo utilizzato e' lo stesso

sheik yerbouti ha scritto:

sempre a parlare di professionisti, loro corrono senza traffico, vanno a dx e a sx , tagliano le curve dove un normale utente e' costretto a frenare, scendono a 80/90 all'ora dove noi al massimo arriviamo a 60 e poi siamo costretti a frenare causa traffico o altro, i semafori e le precedenze non sanno neanche cosa siano, ecc ecc ecc, praticamente un'altro sport anche se il mezzo utilizzato e' lo stesso

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Ma si allenano come tutti in strade trafficate

sheik yerbouti ha scritto:

sempre a parlare di professionisti

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Beh... visto appunto che sono tali... sono loro che fanno scuola in tutto e per tutto... piaccia o meno.
Se un pro mi viene a dire che lui usa il freno posteriore per la stragrande maggioranza delle sue frenate secondo te devo credere a lui o a te perchè vai sulle strade aperte ? (cosa che cmq fanno anche loro per la maggior parte dei km che percorrono)

SCR1 ha scritto:

Beh anche io consumo più il posteriore è il freno più usato per evitare il ribaltamento

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...pure io consumo piu' il freno posteriore dell'anteriore, sia sulla bdc che sulla mtb...
Mi è rimasta questa abitudine di frenata da quando giravo sui monti con la moto da enduro.
Avevo sempre pensato di sbagliare...

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dagos ha scritto:

Beh... visto appunto che sono tali... sono loro che fanno scuola in tutto e per tutto... piaccia o meno.
Se un pro mi viene a dire che lui usa il freno posteriore per la stragrande maggioranza delle sue frenate secondo te devo credere a lui o a te perchè vai sulle strade aperte ? (cosa che cmq fanno anche loro per la maggior parte dei km che percorrono)

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ricordo di un pro che ha anche detto che un disco gli ha affettato la scarpa,

Ieri ho fatto 60 km e attorno ai 40 ho preso una mezza buca. Beh il resto del viaggio é stato accompagnato da un "bel zin zin" ...


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samucozza ha scritto:

Ieri ho fatto 60 km e attorno ai 40 ho preso una mezza buca. Beh il resto del viaggio é stato accompagnato da un "bel zin zin" ...


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Successe anche a me con la cx qualche tempo fa . Dovetti intervenire con brucola . Da allora più niente . Mi fece inca**are molto però .

samucozza ha scritto:

Ieri ho fatto 60 km e attorno ai 40 ho preso una mezza buca. Beh il resto del viaggio é stato accompagnato da un "bel zin zin" ...


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Non hai il perno passante vero ?