Riporto la mia breve esperienza
anticipando che alla fine mi sono rivolto ad un telaista.
Premetto che vengo dal mondo della mtb, che ho sempre preferito bici full in alluminio o front in acciaio, che il mio concetto di bici tutto fare era una mtb trail che strizzasse locchio all All-Mountain
sono uno cresciuto sognando i marchi canadesi, americani e britannici (in primis rockymountain, kona, turner, ventana, chromag, orange, stanton,ecc
con leccezione della teutonica nicolai
). Sono approdato (più per sfida e scherzo che per convinzione inizialmente) al mondo del bitume un anno e mezzo fa
partendo da una vecchia bianchi rekord745
.a cui sono arrivato a sostituire tutto con componenti basici (
ruote shimano rs501, trasmissione mista campy valentino e Tiagra 10v, freni miche performance ecc
) e con due gomme da cx per la stagione invernale
a settembre mi son deciso che la strada mi piaceva, ma mi serviva un mezzo adatto ad accompagnarmi anche in lunghi giri
gravel
levoluzione della bianchi la trovate narrata in un restauro non conservativo
fatto sta che con laumentare dei giri e dei km, io ho perso 15 kg, e la voglia di pedalare mè tornata
così a settembre mi son deciso di cercare qualcosa di affidabile per sostituire lonesta bianchina
Mi serviva un telaio con un piantone bello verticale (pedalo male altrimenti), uno sterzo basso, e possibilmente corto il giusto, nervoso e reattivo, magari anche a disco e rigorosamente in acciaio
avevo in mente tutta la componentistica, mi son messo a cercare telai giusti ma eran troppo stesi, troppo banali
insomma
non mi convincevano, e quelli che mi convincevano erano un po privi di personalità
le idee di prendere un CAADx alluminioso montato 105 od una Genesis Croix De Fer mha attraversato più volte la testa
così come lidea di prendere un telaio surly crosscheck e di montarlo con le ruote nuove della bianchi e via
ma non sarebbe stata la bici definitiva
così, dopo una breve ricerca mi sono imbattuto in un telaista con cui ci si è trovati subito abbastanza a genio
da lì la decisione di tubazioni, dei forcellini, dello standard di freni
(sul topic apposito allinizio spiego bene tutto)...e presto mi troverò con un telaio in acciaio su misura in cui ho scelto praticamente tutto
non so se sarà performante, rigido, pro come un top di gamma di qualche grosso brand, ma di sicuro sarà il mio telaio
non ci saranno compromessi o mezze misure
la bici la dovrei finire di assemblare per maggio credo
ma lidea che sarà cucita addosso alle mie esigenze mi fa pazientare molto felicemente
è vero, con meno di metà mi potevo prendere un telaio stradale o un cx economico che per le mie nulle velleità agonistiche andava bene comunque, ma non sarebbe stato mio
quindi benvenuta pazzia e presto entrerò anche io nella cerchia dei felici proprietari/possessori di un telaio artigianale "su misura".