Bici e letteratura

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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nella giornata di ieri alla fine ho finito di leggere in piedi sui pedali e confermo il 7.5 ...l'ultima parte può essere anche commuovente

mentre il mio amico mi ha regalato: il tour di nibali allegato alla gazzetta qualche tempo fa, diciamo che non è niente di che ma è bello conservare di una vittoria italiana al tour
 
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Ickx

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1 Giugno 2011
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Specialized Tarmac SL4 S-Works + Bottecchia Vintage + Mtb Genesis Orion
con grande stupore alla feltrinelli a bologna hanno una 20ina di titoli dedicati alla bici e domani vado a vedere ibs (devo trovare qualcosa da leggere per il ritorno)

ad un amico ho regalato in piedi sui pedali di brizzi, ho letto le prima 40 pagine molto carino e scorrevole (a livello delle fulcrum zero :-x:-x:-x) ... credo che tutti nella prima parte possono trovarlo autobiografico

le pagine sono diventate 102 e potrei finrlo nella mattina di domani prima di partire... rinnovo il concetto che è molto carino, forse c'è l'uso di parole un po' troppo ricercate viste il tema

ma per resto voto 7,5

:)))::)))::)))::))):
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Eccomi ancora qua amici letterati. Oggi sono alla ricerca di un libro che parli della rivalità tra Coppi e Bartali.

Ho letto proprio su questo topic che per quanto riguarda il Campionissimo il libro "Coppi e il diavolo" è molto bello, ma parla solo di lui, erro??
 

kar38

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Eccomi ancora qua amici letterati. Oggi sono alla ricerca di un libro che parli della rivalità tra Coppi e Bartali.

Ho letto proprio su questo topic che per quanto riguarda il Campionissimo il libro "Coppi e il diavolo" è molto bello, ma parla solo di lui, erro??

alla feltrinelli a bologna... c'era un titolo coppi e bartali il romanzo o qualcosa de genere e c'erano diversi titoli dedicati a coppi e o a bartali .... credo che dovunque si parli dell'uno x forza venga citato anche l'altro
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
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alla feltrinelli a bologna... c'era un titolo coppi e bartali il romanzo o qualcosa de genere e c'erano diversi titoli dedicati a coppi e o a bartali .... credo che dovunque si parli dell'uno x forza venga citato anche l'altro

Grazie Kar, in effetti credo che si sia scritto tanto su quel dualismo e proprio per questo sono convinto che vi sia tanta roba mediocre.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Idem.

Comunque che questa sezione continui a riempirsi di "recensioni" e consigli da parte degli utenti... ma la vedo dura, la letteratura non sembra molto amata qui..


finkè comprerò libri ciclistici continuerò a postare qui le recensioni

alla fine magari riusciamo ad ottenere un bel archivio e a qualcuno magari verrà voglia di leggere (se ci sono riuscito io possono farcela tutti )
 

kar38

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23 Ottobre 2010
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visto che in giro non trovo libri da bici e che la mia fame di libri sta diventando atavica ho preso la biografia di agassi...sono più o meno a metà e devo dire che merita proprio

non amo il tennis (o meglio mi piaceva giochicchiarci ma in tv non lo seguo) ma secondo me questo libro è fatto talmente bene che può essere letto da tutti
 
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scico

Maglia Amarillo
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visto che in giro non trovo libri da bici e che la mia fame di libri sta diventando atavica ho preso la biografia di agassi...sono più o meno a metà e devo dire che merita proprio

non amo il tennis (o meglio mi piaceva giochicchiarci ma in tv non lo seguo) ma secondo me questo libro è fatto talmente bene che può essere letto tutti

Ma quelli segnalati qua li hai già letti tutti??
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Ma quelli segnalati qua li hai già letti tutti??


nono, sto aspettando ottobre che un amico su amazon me ne ordini un paio...però in attesa se trovo qualcosa al supermercato che mi ispira lo prendo

i prox libri a tema bici sono tutte le salite del mondo, prendo la bici e vado in australia, e sono indeciso su " ciò che conta e la bicicletta o la biografia di biaggi"
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Anche io sono in attesa di leggere quello di Agassi, in quanto la mia ragazza mi dice sempre che vale molto.

Adesso sto leggendo (per la seconda volta) "Il nostro SIC" e mi piace tanto, inoltre da un sacco di spunti su motivazione e modo di comportarsi.
 

kar38

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23 Ottobre 2010
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Anche io sono in attesa di leggere quello di Agassi, in quanto la mia ragazza mi dice sempre che vale molto.

Adesso sto leggendo (per la seconda volta) "Il nostro SIC" e mi piace tanto, inoltre da un sacco di spunti su motivazione e modo di comportarsi.


sarebbe quello di paolo beltramo?

penso che non riuscirei a leggerlo seguivo sic da quando ha debuttato nel mondiale (non cm i presunti appassionati che l'anno conosciuto il giorno della scomparsa) quindi ogni volta che vedo qualcosa che lo riguarda mi viene il magone
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
sarebbe quello di paolo beltramo?

penso che non riuscirei a leggerlo seguivo sic da quando ha debuttato nel mondiale (non cm i presunti appassionati che l'anno conosciuto il giorno della scomparsa) quindi ogni volta che vedo qualcosa che lo riguarda mi viene il magone

Io ti dico la verità, non lo seguivo perchè ritenevo il suo personaggio molto costruito. Poi quando lessi il libro insieme ad altre testimonianze, mi sono reso conto che era una persona veramente in quel modo e la mia stima è salita.
Ripeto, te lo consiglio.
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Cari amici amanti della lettura, sono in attesa (spero arrivi all'inizio della prossima settimana) del libro "Eroi, pirati e altre storie su due ruote. Un secolo di ciclismo" curato da S. Barillari.

E' un libro del 2010, 281 pagine, costa 12,00 € ed è una raccolta di pezzi giornalistici sul ciclismo.

Di seguito la descrizione che il libro riporta sul retro:

"C'è Maurice Garin, il gigantesco spazzacamino che vinse il primo Tour de France e alla fine di una tappa massacrante cenò con due polli, tre bistecche, una frittata di venti uova, dodici banane e due litri di vino rosso. C'è Bottecchia, che cadde mentre era in testa al Tour ma trovò la forza di rialzarsi, contuso e dolorante, quando il commissario della squadra italiana intonò per lui il canto degli alpini. Ci sono Bartali e Coppi come novecenteschi Ettore e Achille, c'è il fantascientifico record dell'ora di Moser, c'è Pantani con le sue imprese dal sapore antico, e poi Merckx il cannibale e Lance Armstrong il texano dagli occhi di ghiaccio. In un'antologia che taglia un secolo di fughe, tornanti e salite, le migliori pagine di Brera e Mura, Buzzati, Montanelli, Ortese e molti altri raccontano un ciclismo che ha lo scintillio del metallo e del sudore. Una lunga avventura di uomini soli al comando che è ancora, nonostante tutto, il grande poema epico dello sport moderno."+

Inutile dire che sono molto curioso e non vedo l'ora di averlo fra le mani.
 

Pancio

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22 Ottobre 2012
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Costa livornese
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Cari amici amanti della lettura, sono in attesa (spero arrivi all'inizio della prossima settimana) del libro "Eroi, pirati e altre storie su due ruote. Un secolo di ciclismo" curato da S. Barillari.

E' un libro del 2010, 281 pagine, costa 12,00 € ed è una raccolta di pezzi giornalistici sul ciclismo.

Di seguito la descrizione che il libro riporta sul retro:

"C'è Maurice Garin, il gigantesco spazzacamino che vinse il primo Tour de France e alla fine di una tappa massacrante cenò con due polli, tre bistecche, una frittata di venti uova, dodici banane e due litri di vino rosso. C'è Bottecchia, che cadde mentre era in testa al Tour ma trovò la forza di rialzarsi, contuso e dolorante, quando il commissario della squadra italiana intonò per lui il canto degli alpini. Ci sono Bartali e Coppi come novecenteschi Ettore e Achille, c'è il fantascientifico record dell'ora di Moser, c'è Pantani con le sue imprese dal sapore antico, e poi Merckx il cannibale e Lance Armstrong il texano dagli occhi di ghiaccio. In un'antologia che taglia un secolo di fughe, tornanti e salite, le migliori pagine di Brera e Mura, Buzzati, Montanelli, Ortese e molti altri raccontano un ciclismo che ha lo scintillio del metallo e del sudore. Una lunga avventura di uomini soli al comando che è ancora, nonostante tutto, il grande poema epico dello sport moderno."+

Inutile dire che sono molto curioso e non vedo l'ora di averlo fra le mani.
... che bello quando il ciclismo permetteva di far nascere delle leggende... e la gente ci credeva pure! ma che aveva al posto dello stomaco: un furgone?:sborone:
 

kar38

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Cari amici amanti della lettura, sono in attesa (spero arrivi all'inizio della prossima settimana) del libro "Eroi, pirati e altre storie su due ruote. Un secolo di ciclismo" curato da S. Barillari.

E' un libro del 2010, 281 pagine, costa 12,00 € ed è una raccolta di pezzi giornalistici sul ciclismo.

Di seguito la descrizione che il libro riporta sul retro:

"C'è Maurice Garin, il gigantesco spazzacamino che vinse il primo Tour de France e alla fine di una tappa massacrante cenò con due polli, tre bistecche, una frittata di venti uova, dodici banane e due litri di vino rosso. C'è Bottecchia, che cadde mentre era in testa al Tour ma trovò la forza di rialzarsi, contuso e dolorante, quando il commissario della squadra italiana intonò per lui il canto degli alpini. Ci sono Bartali e Coppi come novecenteschi Ettore e Achille, c'è il fantascientifico record dell'ora di Moser, c'è Pantani con le sue imprese dal sapore antico, e poi Merckx il cannibale e Lance Armstrong il texano dagli occhi di ghiaccio. In un'antologia che taglia un secolo di fughe, tornanti e salite, le migliori pagine di Brera e Mura, Buzzati, Montanelli, Ortese e molti altri raccontano un ciclismo che ha lo scintillio del metallo e del sudore. Una lunga avventura di uomini soli al comando che è ancora, nonostante tutto, il grande poema epico dello sport moderno."+

Inutile dire che sono molto curioso e non vedo l'ora di averlo fra le mani.


aspettiamo la recensione sembra interessante , lo vidi alla feltrinelli ma non mi incuriosì a dire il vero ...però forse conveniva leggere il retro

nota curiosa il primo vincitore del tour è nato in italia, ma in giovane età si è trasferito in francia