L'UCI boccia i dischi per il 2014

eliflap ha scritto:

a dire il vero il thread lunghissimo ed inutile confonde: la crociata la stanno facendo quelli contrari, non chi è a favore.
mica me ne viene niente in tasca se non cambiate la bici coi freni vecchi per una coi freni nuovi.

ed è evidente che la negatività ai dischi la state buttando con zero argomentazioni date dalla pratica, visto che appunto c'è gente che dichiara (meno male) che li ha visti solo di sfuggita..
e manco dalla teoria sono date, figurarsi chi si documenta su una cosa che non piace.

quindi niente piagnistei inutili per favore e niente retorica.

diciamo pane al pane e vino al vino.

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penso che non sia una crociata .....
sinceramente considero che frenare meglio sia meglio che frenare peggio ...lapalisse....
ma forse il punto di vista é un altro , molto più materiale .
se posseggo una bdc senza i freni a disco varrà di meno , sarò uno sfigato , ho soeso 4000 euro e non valgono manco più la metà , e poi mi serve veramente , cosa faccio ? cambio , compro , svendo , anticipo ?
ora io posseggo due bici e pedalando anche in inverno un pensierino al disco lo sto facendo per sicurezza , però devo anche ammettere che durante il periodo più rigido le uscite sono frequenti , lunghe ma ad andature da lumaca.
poi penso , quante volte sino caduto in vita mia ; risposta 3
quante volte di inverno 2 ;
quante volte avevi i freni disco ; 2
le due volte che sono caduto ero con la Radon con freni a disco per strada asfaltata , l'altra 4 anni fa in bdc contro un pedone spuntato fuori dal nulla, forse dal tombino.
il mio esempio cosa può significare .....per me dipende molto dall'uso .
sinceramente ribadisco che poter frenare meglio aiuta , ma no nelle situazione estreme dove disco o non disco alla fine siamo sempre su 6,7,8 kg contro il chilaggio infinito
. poi in discesa sicuramente potrebbe aiutare .detto ciò sto valutando anche i dischi per la mia prossima bdc ma senza assilli o costrizioni
ah non scatenatevi non accetto insulti[emoji1][emoji1][emoji1][emoji1]

- l'importante è averla vista dal vero, la bici ...

- ci sono differenze di frenata tra meccanici ed idraulici ed in parte tra marche

- per ora, o forse per sempre sono svantaggiati sul mero peso

Secondo me i freni a disco fino al 2016 nelle gare non si possono usare

Stefano Ghidini ha scritto:

Secondo me i freni a disco fino al 2016 nelle gare non si possono usare

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e quindi tu come fai con la tua Caam ?? o la tua è la 5.5 normale ?

concordo con bicimix: non ci sarà una soluzione a questo 3d, anche se a mio modo di vedere la situazione evolverà anche dal punto di vista degli pneumatici; siamo già arrivati al 25 mm come misura adottata da molte case come primo equipaggiamento, credo che il 28 mm possa rappresentare una valida soluzione per le bici coi freni a disco giusto per avere più impronta a terra in frenata.

Attualmente col 23 mm vedo che si arriva presto al limite di aderenza

eliflap ha scritto:

a dire il vero il thread lunghissimo ed inutile confonde: la crociata la stanno facendo quelli contrari, non chi è a favore.
mica me ne viene niente in tasca se non cambiate la bici coi freni vecchi per una coi freni nuovi.

ed è evidente che la negatività ai dischi la state buttando con zero argomentazioni date dalla pratica, visto che appunto c'è gente che dichiara (meno male) che li ha visti solo di sfuggita..
e manco dalla teoria sono date, figurarsi chi si documenta su una cosa che non piace.

quindi niente piagnistei inutili per favore e niente retorica.

diciamo pane al pane e vino al vino.

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Come da titolo del thread
Secondo me sono controproducenti per le competizioni, e spero che l'UCI lasci libertà se adottarli o meno. Sarà il vero campo di prova per testarne le prestazioni.
Per i cicloturisti che li desiderano vanno benissimo, soprattutto se si va anche col bagnato. Io aspetto che diventino oggetto a diffusione di massa, e solo allora, se dovrò cambiare bici penserò se adottarli.
Nessuna crociata contro.

ibondio ha scritto:

Come da titolo del thread
Secondo me sono controproducenti per le competizioni, e spero che l'UCI lasci libertà se adottarli o meno. Sarà il vero campo di prova per testarne le prestazioni.
Per i cicloturisti che li desiderano vanno benissimo, soprattutto se si va anche col bagnato. Io aspetto che diventino oggetto a diffusione di massa, e solo allora, se dovrò cambiare bici penserò se adottarli.
Nessuna crociata contro.

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Concordo.

ma come si fa ad affermare che sono controproducenti per le competizioni??? e poi dire che le competizioni sono il vero campo di prova per testarne le prestazioni!!!
non voglio offendere nessuno, ma onestamente credo che si perde sempre l'occasione per starsene in silenzio.

Fignon ha scritto:

ma come si fa ad affermare che sono controproducenti per le competizioni??? e poi dire che le competizioni sono il vero campo di prova per testarne le prestazioni!!!
non voglio offendere nessuno, ma onestamente credo che si perde sempre l'occasione per starsene in silenzio.

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Lo sono perche il maggior loro pregio, ovvero quello di frenare di più e meglio, è inutile in quanto già gli attuali freni hanno potenza e modulabilita sovrabbondante per chi gareggia. Tu gareggi? Che corse fai? E le fai correndo in testa o nelle retrovie?

Fignon ha scritto:

non voglio offendere nessuno, ma onestamente credo che si perde sempre l'occasione per starsene in silenzio.

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Poi visto che alcuni prof hanno dichiarato che non sbavano per averli forse che l'affermazione che sono sovrabbondanti per le competizioni ha un fondo di verità.
Mi chiedo che bisogno ci sia di zittire gli altri. In fondo ognuno esprime il proprio pensiero e sarà chi legge a decidere se è condivisibile o meno.

Fignon ha scritto:

ma come si fa ad affermare che sono controproducenti per le competizioni??? e poi dire che le competizioni sono il vero campo di prova per testarne le prestazioni!!!
non voglio offendere nessuno, ma onestamente credo che si perde sempre l'occasione per starsene in silenzio.

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Io vedo evolvere le bici verso profili aero.
Sarà solo marketing, ma un velocista che si gioca una tappa per due cm o un gruppo ristretto che fa 150km di fuga a 50 orari di media magari preferiscono freni integrati. Inoltre abbiamo già discusso delle ruote e del numero dei raggi, invitabilemente da aumentare.
Nelle gare non mi sembra che la modulabilità o potenza frenante siano una questione discriminante per vincere una gara.
Comunque non voglio dire di avere ragione o torto, ribadisco sono curioso di vedere come evolveranno.

Che poi solo le gare lo dimostreranno è legato al titolo del Topic, non si parla di UCI?

ibondio ha scritto:

Io vedo evolvere le bici verso profili aero.
Sarà solo marketing, ma un velocista che si gioca una tappa per due cm o un gruppo ristretto che fa 150km di fuga a 50 orari di media magari preferiscono freni integrati. Inoltre abbiamo già discusso delle ruote e del numero dei raggi, invitabilemente da aumentare.
Nelle gare non mi sembra che la modulabilità o potenza frenante siano una questione discriminante per vincere una gara.
Comunque non voglio dire di avere ragione o torto, ribadisco sono curioso di vedere come evolveranno.

Che poi solo le gare lo dimostreranno è legato al titolo del Topic, non si parla di UCI?

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Si semplicemente quei ragazzi pelano leggermente i freni, in montagna frenano pochissimo, qui leggo di gente che su strada dritta in discesa ogni tanto pinza per ridurre la velocità. Cose che in gara non si fanno.

ibondio ha scritto:

Come da titolo del thread
Secondo me sono controproducenti per le competizioni, e spero che l'UCI lasci libertà se adottarli o meno. Sarà il vero campo di prova per testarne le prestazioni.
Per i cicloturisti che li desiderano vanno benissimo, soprattutto se si va anche col bagnato. Io aspetto che diventino oggetto a diffusione di massa, e solo allora, se dovrò cambiare bici penserò se adottarli.
Nessuna crociata contro.

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Concordo

rbc ha scritto:

Lo sono perche il maggior loro pregio, ovvero quello di frenare di più e meglio, è inutile in quanto già gli attuali freni hanno potenza e modulabilita sovrabbondante per chi gareggia.

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Nelle gare, sicuramente, i pro li apprezzeranno in condizioni estreme (pioggia, neve, ecc... classiche condizioni del giro d'italia degli ultimi anni ) e li malediranno quando vi sarà da sostituire una ruota o simili


Già oggi, nelle gf, si vedono molti "pazzi" che si buttano in discesa cercando di recuperare quanto perdono in salita ; purtroppo un domani i dischi daranno loro maggior vantaggio perchè chi in discesa va "normalmente" (= non è ne un ottimo discesista ne un pazzo) prenderà ancor più distacco.

_Flavio_ ha scritto:

Concordo



Nelle gare, sicuramente, i pro li apprezzeranno in condizioni estreme (pioggia, neve, ecc... classiche condizioni del giro d'italia degli ultimi anni ) e li malediranno quando vi sarà da sostituire una ruota o simili


Già oggi, nelle gf, si vedono molti "pazzi" che si buttano in discesa cercando di recuperare quanto perdono in salita ; purtroppo un domani i dischi daranno loro maggior vantaggio perchè chi in discesa va "normalmente" (= non è ne un ottimo discesista ne un pazzo) prenderà ancor più distacco.

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Solitamente vengono descritti come "pazzi" tutti quelli che ci sorpassano. Consideriamo noi stessi come termine ultimo della "normalità". Chi va più forte di noi solitamente è pazzo. Beh io considero pazzi quelli che scendono a 30 all'ora con le mani sempre sui freni. Se c'è strada libera io preferisco lasciar correre la bici e frenare solo quando serve.

_Flavio_ ha scritto:

Concordo



Nelle gare, sicuramente, i pro li apprezzeranno in condizioni estreme (pioggia, neve, ecc... classiche condizioni del giro d'italia degli ultimi anni ) e li malediranno quando vi sarà da sostituire una ruota o simili

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Mi chiedo che ciclismo vediate voi alla TV. Hai visto la tappa Stelvio Gavia e Val Martello? Hai visto qualcuno arrivare lungo o andar fuori per problemi ai freni? O alla Milano Sanremo? Voi stessi avete mai provato a scendere in condizioni estreme? Si cade per i tremori dati dal freddo, non perché non si riesce a frenare. Con le mani congelate sai che te ne fai di un freno modulabile? Zero, tanto quanto un caliper. Tanto sensibilità tu non ne hai più.

rbc ha scritto:

Lo sono perche il maggior loro pregio, ovvero quello di frenare di più e meglio, è inutile in quanto già gli attuali freni hanno potenza e modulabilita sovrabbondante per chi gareggia. Tu gareggi? Che corse fai? E le fai correndo in testa o nelle retrovie?

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Hai ragione ma Fignon credo volesse evidenziare la contraddittorietà del post.

rbc ha scritto:

Solitamente vengono descritti come "pazzi" tutti quelli che ci sorpassano. Consideriamo noi stessi come termine ultimo della "normalità". Chi va più forte di noi solitamente è pazzo. Beh io considero pazzi quelli che scendono a 30 all'ora con le mani sempre sui freni. Se c'è strada libera io preferisco lasciar correre la bici e frenare solo quando serve.

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No rbc ho fatto una distinzione , ci sono i bravi discesisti che sanno scendere, che pennellano le curve che staccano sempre perfettamente e ti sorpassano senza problemi e rischi e poi ci sono i "pazzi" che si lasciano prendere dalla gara e vanno molto oltre i loro limiti prendendo troppi rischi per se stessi e gli altri.

rbc ha scritto:

Mi chiedo che ciclismo vediate voi alla TV. Hai visto la tappa Stelvio Gavia e Val Martello? Hai visto qualcuno arrivare lungo o andar fuori per problemi ai freni? O alla Milano Sanremo? Voi stessi avete mai provato a scendere in condizioni estreme? Si cade per i tremori dati dal freddo, non perché non si riesce a frenare. Con le mani congelate sai che te ne fai di un freno modulabile? Zero, tanto quanto un caliper. Tanto sensibilità tu non ne hai più.

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Quello che vedi anche te

In parte è vero ma è anche vero che in condizioni estreme un aiuto in più può sempre far comodo.
Discorso diverso per il ciclista medio che tende a non uscire con il cattivo tempo, che non si prende rischi inutili, che... che non corre a comprare i dischi ma attende di dover cambiare la bici...

_Flavio_ ha scritto:

In parte è vero ma è anche vero che in condizioni estreme un aiuto in più può sempre far comodo.

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È questo il punto. In condizioni come queste l'aiuto è relativamente piccolo. Dove si scende con l'una, si scende anche con l'altra. In discipline dove i freni sono imprescindibili per alcuni passaggi (la MTB ad esempio) sono diventati lo standard. Nel ciclocross ad esempio no. Perché? Perché si tratta di una disciplina dove il plus di un disco non è importante ai fini della performance. Lo stesso sarà su strada per tutti quei ciclisti che cercano principalmente la performance. Per i cicloturisti base o evoluti saranno una buona innovazione sicuramente.

rbc ha scritto:

È questo il punto. In condizioni come queste l'aiuto è relativamente piccolo. Dove si scende con l'una, si scende anche con l'altra. In discipline dove i freni sono imprescindibili per alcuni passaggi (la MTB ad esempio) sono diventati lo standard. Nel ciclocross ad esempio no. Perché? Perché si tratta di una disciplina dove il plus di un disco non è importante ai fini della performance. Lo stesso sarà su strada per tutti quei ciclisti che cercano principalmente la performance. Per i cicloturisti base o evoluti saranno una buona innovazione sicuramente.

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L'aiuto è piccolo ma visto che corrono al limite in condizioni limite anche un piccolo aiuto può fare comodo

In mtb , lo so, li uso e ci gareggio

Il cicloturisti con kg di borse saranno felici (anche se molti da tempo li utilizzano con soluzioni ibride mtb\bdc)