Credimi che i cogloni sono ambosessi... [emoji6]
Vorrei crederti, ma dopo 15 anni di bici l'esperienza mi dice tutt'altro
Credo che la percezione in questo senso di ogni ciclista dipenda dalle strade frequentate. In passato mi è successo di più di fare qualche statale, dove sono soprattutto gli uomini a correre e tentare sorpassi azzardati diventando così una minaccia soprattutto per le categorie deboli come i ciclisti e i motociclisti. Negli ultimi tempi però fuori città frequento quasi esclusivamente strade poco frequentate e gli scontri che ho con gli automobilisti avvengono per lo più in contesto urbano, dove guidano anche persone non particolarmente sveglie, esperte, attente . Insomma in città guidano tutti o quasi, anche gli anziani che tremano alla guida o i neopatentati molto "neo" e sebbene le velocità tenute siano non elevate, ad un ciclista basta poco per toccare terra e subire danni di un certo rilievo. Ovviamente mi è successo di tutto, con ogni fascia di utente della strada, ma la scena classica che si ripete è una donna al volante che si immette da una strada secondaria laterale o su una rotonda da me già impegnata e si butta senza calcolare velocità e distanza e devo frenare di botto, o buttarmi in avanti o addirittura sul marciapiede a rischio di colpire un pedone. Poi la cosa bella è che, se non mi ignorano beatamente facendo finta di nulla, mi insultano come se la colpa fosse mia e vanno via. Con gli uomini nelle stesse circostanze (molto più rare e comunque se non sono ragazzetti ventenni che se ne fregano di tutto e tutti) , spesso si scusano, magari si fermano e cercano di capire come sia potuto accadere.
Non so davvero cosa passi per la testa di queste persone. A volte le vedo con il cellulare alla guida, a volte con lo sguardo fisso sulla strada, eppure sembra che non mi vedano. Certe volte stanno lì ferme allo stop un'eternità e non c'è nessuno e dopo aver guardato nella mia direzione, quando sono ad un metro da loro partono
Conosco il fenomeno della cecità alla guida verso i ciclisti da parte degli automobilisti, però ricordo anche che con la tecnica dell'eye tracking fu evidenziato che le donne (oltre ai guidatori molto giovani) si perdevano i ciclisti sulla strada in numero maggiore.
http://road.cc/content/news/81753-i...riment-finds-drivers-dont-see-more-1-5-riders
Ad ogni modo, personalmente reputo molto utile cercare di capire senza correre a generalizzare ma allo stesso tempo accettando verità scomode.