Ho eseguito il test diverse volte, e ti posso dire che indicativamente i risultati sono pressochè simili +/- 5w ma può essere dato anche dalla giornata.
Per assurdo lo trovo quasi più facile in pianura, perchè non hai tornanti e/o cambi di pendenza.
Training and Racing with a Power Meter (parte terza)
- Creatore Discussione mescal
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Ho eseguito il test diverse volte, e ti posso dire che indicativamente i risultati sono pressochè simili +/- 5w ma può essere dato anche dalla giornata.
Per assurdo lo trovo quasi più facile in pianura, perchè non hai tornanti e/o cambi di pendenza.
Secondo me spesso si ragiona troppo per compartimenti stagni quando si parla della FTP: 2x8', 1x20' (x0.92-95) 2x20' se debitamente analizzati nel tempo tutti questi test possono dare dati molto utili IMHO.
Prova di questo ragionamento a compartimenti stagni è che molti parlano di FTP e "pochi" invece di profilo di potenza.
Inoltre questi "numeri" dovrebbero essere verificati con i dati delle gare per poi trarne degli spunti per procedere con l'allenamento.
Da parte mia, cerco di allenare le zone più carenti, che capisco solo in gara quali sono quelle reali, in quanto posso confrontarmi con tanti atleti al mio pari o superiori.
Ad esempio, come dissi tempo fa avendo "costruito" un allenamento da solo, noto come nelle zone più alte Z5a/Z6/Z7 sono molto deficitario, oltre che soffro molto i cambi di ritmo.
Domenica era una GF fatta su misura per me, non ho mai sofferto in salita, dato che erano quasi tutte superiori all'ora, in pianura prima di Croce d'Aune ci sono stati un paio di scatti e li ho sofferti parecchio. Oppure se c'è da fare un arrivo in volata su 10 arrivo 9° se almeno 1 rinuncia
Comunque per il test FTP solitamente eseguo il fatidico 2x20' e tolgo un 5% circa, e lo eseguo con recupero solo in discesa, non faccio neanche 100 mt di piano, giusto per rendere il tutto più vicino al valore reale.
Da parte mia, cerco di allenare le zone più carenti, che capisco solo in gara quali sono quelle reali, in quanto posso confrontarmi con tanti atleti al mio pari o superiori.
Ad esempio, come dissi tempo fa avendo "costruito" un allenamento da solo, noto come nelle zone più alte Z5a/Z6/Z7 sono molto deficitario, oltre che soffro molto i cambi di ritmo.
Domenica era una GF fatta su misura per me, non ho mai sofferto in salita, dato che erano quasi tutte superiori all'ora, in pianura prima di Croce d'Aune ci sono stati un paio di scatti e li ho sofferti parecchio. Oppure se c'è da fare un arrivo in volata su 10 arrivo 9° se almeno 1 rinuncia
Comunque per il test FTP solitamente eseguo il fatidico 2x20' e tolgo un 5% circa, e lo eseguo con recupero solo in discesa, non faccio neanche 100 mt di piano, giusto per rendere il tutto più vicino al valore reale.
Quindi togli un 5% dai 40' totali?!
Faccio la prima ripetuta da 20', giro la bici ai piedi della salita riparto subito, e circa il valore è sempre quello w + o w-, quindi tolgo un 5% arrotondo insomma.
L'ultima volta che l'ho fatto a memoria era 344 la prima, 343 la seconda e come FTP ho impostato 325 w..
15 gg fa ho fatto una salita da 46' fatta bene quasi praticamente a tutta ed ero a 330 se non sbaglio, considera che però il giorno prima avevo fatto lavori importanti su zone alte, quasi 2 h con IF a 0.90, come sempre compreso di riscaldamento e recupero.
Infatti il profilo p-t è una discriminante notevole oltre che importante, più del singolo (e troppo spesso sopravvalutato nella sua funzione, forse per pure esigenze di semplificazione) valore FTP, come già inteso, tra le righe, nel post di ieri.
scusate la domanda che ovviamente sarà stata fatta già in precedenza... ma non riesco a trovarla..
la versione in italiano è la "second edition"? Online chi la vende? nella ricerca scrivo il tutto con "versione italiano"... mi trova tanti libri ma poi invece c'e' scritto TESTO: INGLESE
la versione in italiano è la "second edition"? Online chi la vende? nella ricerca scrivo il tutto con "versione italiano"... mi trova tanti libri ma poi invece c'e' scritto TESTO: INGLESE
[MENTION=21048]puma75[/MENTION]
Eccolo
http://www.calzetti-mariucci.it/sho...eggiare-con-il-misuratore-di-potenza-ciclismo
Ultima modifica:
scusate la domanda che ovviamente sarà stata fatta già in precedenza... ma non riesco a trovarla..
la versione in italiano è la "second edition"? Online chi la vende? nella ricerca scrivo il tutto con "versione italiano"... mi trova tanti libri ma poi invece c'e' scritto TESTO: INGLESE
c'è chi scrive troppo e chi legge poco
http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5270593&postcount=4070
c'è chi scrive troppo e chi legge poco
[url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5270593&postcount=4070[/URL]
me ne sono accorto poco dopo che avevo scritto che avevano messo il post pochi giorni prima... sinceramente credevo che la versione in ITA l'avessore fatta già da tempo visto che non è un giorno che è uscita la prima edizione
Ciao Ragazzi, sto per decidere di fare il salto e passare al PM
Essendo totalmente capra in materia e non avendo voglia di leggere le millemila pagine del 3d, facendo da autodidatta quanto mi può aiutare questo libro?
Grazie a tutti
Essendo totalmente capra in materia e non avendo voglia di leggere le millemila pagine del 3d
, facendo da autodidatta quanto mi può aiutare questo libro?Grazie a tutti
Ciao Ragazzi, sto per decidere di fare il salto e passare al PM
Essendo totalmente capra in materia e non avendo voglia di leggere le millemila pagine del 3d
Grazie a tutti
Il libro ti può aiutare molto nel capire ed interpretare i dati che il PM ti da, ma dalla mia esperienza (poca
) è solo il primo passo ... c'è molto da studiare ed approfondire.
Il libro ti può aiutare molto nel capire ed interpretare i dati che il PM ti da, ma dalla mia esperienza (poca
ma quindi partendo da zero ce la si può fare
Molti di quelli che scrivono su questa sezione sono partiti da zero
Però ti posso anche dire che oltre al libro io mi sono letto piano piano tutta (e dico tutto) la discussione.
Anche perchè il libro fa degli esempi e spiega bene, ma con i dati e le esperienze postate nel tempo da tutti gli altri utenti sono altrettanto utili a capire meglio l'argomento.
Però ti posso anche dire che oltre al libro io mi sono letto piano piano tutta (e dico tutto) la discussione.
Anche perchè il libro fa degli esempi e spiega bene, ma con i dati e le esperienze postate nel tempo da tutti gli altri utenti sono altrettanto utili a capire meglio l'argomento.
secondo me , devi capire quanto hai voglia di studiare , e di seguire le indicazioni ....alla fine avrai altrimenti un ennesimo monitor del tuo organismo ma non gli darai molto retta....Ciao Ragazzi, sto per decidere di fare il salto e passare al PM
Essendo totalmente capra in materia e non avendo voglia di leggere le millemila pagine del 3d
Grazie a tutti
Ciao Ragazzi, sto per decidere di fare il salto e passare al PM
Essendo totalmente capra in materia e non avendo voglia di leggere le millemila pagine del 3d
Grazie a tutti
Come hanno detto anche gli altri il libro ti da le indicazioni per capire e interpretare al meglio i dati con la potenza, ma per sfruttarlo al meglio, secondo me non basta questo libro.
Per sfruttare al meglio i dati affinché poi diano dei miglioramenti(quindi saper impostare un programma d'allenamento personalizzato basato sulla potenza) bisogna avere come minimo anche delle profonde conoscenze in metodologia dell'allenamento e di fisiologia(almeno), altrimenti bastava leggere un libro ed erano tutti preparatori, il rischio è quello di pescare allenamenti dall'appendice del libro e fare un accozzaglia di roba non sapendo qual è il suo effetto e se serve in base al tue caratteristiche e al modello di prestazione delle gare alle quali vuoi partecipare.
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