L'UCI boccia i dischi per il 2014

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FrankieLoSmilzo

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2011
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Cervelo S5, Van Nicholas Aquilo, Cinelli Gazzetta, Cancello Legnano
Un conto è non sentirne il bisogno (neanche io lo sento), un altro è parlare di moto, come se centrassero qualcosa... già il paragone con le mtb è difficile, figuriamoci con le moto.

beh... il paragone con le MTB trovo che sia giustamente "difficile".
ruote diverse, gomme diverse, tipologie di percorsi diversi.

Anche nelle moto gli impianti frenanti road/off road sono NOTEVOLMENTE diversi.


comunque resto curiosamente a guardare ;)
 

FrankieLoSmilzo

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2011
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Cervelo S5, Van Nicholas Aquilo, Cinelli Gazzetta, Cancello Legnano
Quindi non le comprerai mai!

Come peso arriveranno probabilmente in futuro anche sotto agli attuali standard,
ma il costo ahimè sarà sempre in salita.

Anzi no, come per la mtb, se le occulte lobby lo vorranno e tu non ti accontenterai fra 5/6 anni di acquistare una bici categoria supermarket, non avrai scelta. :yoga:


mica è detto che debba cambiare bici tra 5/6 anni. Ho comprato un telaio in titanio (montato top) apposta o-o
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
beh... il paragone con le MTB trovo che sia giustamente "difficile".
ruote diverse, gomme diverse, tipologie di percorsi diversi.

Anche nelle moto gli impianti frenanti road/off road sono NOTEVOLMENTE diversi.


comunque resto curiosamente a guardare ;)

Con la differenza che se usi la mtb su strada (magari una 29 con le slick) vai quasi alla stessa velocità di una bdc e usi lo stesso stile di guida, mentre moto stradali e offroad sono intrinsecamente troppo diverse e gli impianti frenanti quindi sono costruiti con l'idea che uno dovrà sopportare frenate 240->0kmh mentre l'altro tipicamente 150->0.

Figuriamoci poi se fai il paragone fra moto stradali e bici da corsa, in cui velocità e masse sono totalmente diverse
 

rese

Novellino
3 Ottobre 2006
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porto la mia esperienza diretta.
E' da un mese e mezzo che ho bdc con freni a disco. Telaio cinese, ruote con cerchi ztr alpha in alluminio e copertoncino da 23 e dischi formula da 140mm flottanti. Sganci normali QR con asse in Ergal lightweight. Gruppo completo Dura Ace 11v Di2 e frani a disco Shimano idraulico.
Fornisco tutti questi dettagli non per vezzo ma per farvi capire il tipo di componenti che possono influire sul comportamento di un impianto a disco così configurato.
La frenata è potente ma soprattutto modulabile e progressiva. Non sono mai arrivato al bloccaggio del posteriore nemmeno in situazioni di improvvisa emergenza. La staccata in discesa oramai mi accorgo che la tiro di più. Vale a dire freno più tardi. La sensazione è quella che la bici aumenti la sua frenata e vista la modulabilità entro in curva col freno anteriore leggermente pinzato e posso tenere il posteriore ancora di più per bilanciare la traiettoria senza rischiare reazioni improvvise del mezzo. Il tutto lo vedo come maggior sicurezza. Rispetto ai cerchi in carbonio su freni tradizionali non ho l'effetto di sentire alle basse velocità i difetti della pista frenante (cosa che con LW sentivo).
Altro plus è che nella guida in gruppo o quando stò a ruota di auto posso tenere solo un dito sulla leva in presa alta e so che potrò dare tutta la forza alla stessa in caso di emergenza. Ciò significa che ho quasi tutte le dita che tengono l'impugnatura come in presa bassa. Anche quì maggior sicurezza.
Non ho mai avvertito rumori (tipo affettatrice) nonostante QR e telaio cinese (rasamenti perfetti).
Montaggio e smontaggio ruote. Se si ha l'accortezza di non tirare la leva senza ruota, la stessa sale immediatamente senza problemi.
Tutti i "presunti" difetti o limiti che ho letto nei post precedenti tipo torsioni forcella, difficoltà montaggio/smontaggio ruota, surriscaldamento dischi e pastiglie (ne ho fatte di discese lunghe e ripide!) non ne ho riscontrati.
Ora, per chiudere, non è niente di necessario ed indispensabile. Non si va più forte ... ci vogliono sempre le gambe e bisogna saper andare in bicicletta ma dato che la cosa mi attirava, che dovevo cambiare la bici, ho deciso di prendere una bici che avesse tutte le caratteristiche che penso verranno introdotte nei prossimi 2/3 anni per avere una bici attuale che mi duri qualche anno, sfruttando la possibilità di vendere la mia ad un prezzo ancora decente prima di arrivare a settembre dove ritengo che Eurobike sarà pieno di bdc con freni a disco.
Questa è la mia esperienza diretta e non per assunto o sentito dire.
Spero possa contribuire al valore della discussione
ciao
 
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flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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bhè, non sarà mai necessario avere i freni a disco, ma sono sicuro che per bilanciare la frenata e tutto arriveremo al doppio disco davanti da 125 mm di diametro, sezione da 25 o 28 per i tubeless e così via...
telai sempre più leggeri e quei 2 o 3 etti in più si recuperano sulle ruote.
tanto finché il peso limite è di 6,8 kg si può fare qualsiasi cosa.:mrgreen:
 

xtrncpb

via col vento
8 Gennaio 2011
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la mia e basta
[MENTION=4210]rese[/MENTION] : ciò che hai scritto è vero, però... in discesa con i freni a disco si impiega meno tempo, perchè la frenata è più breve (l'hai scritto anche tu... freno più tardi).
Sul bagnato, poi... non c'è paragone con i caliper, carbonio o alluminio che siano i cerchi.
 

rese

Novellino
3 Ottobre 2006
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[MENTION=4210]rese[/MENTION] : ciò che hai scritto è vero, però... in discesa con i freni a disco si impiega meno tempo, perchè la frenata è più breve (l'hai scritto anche tu... freno più tardi).
Sul bagnato, poi... non c'è paragone con i caliper, carbonio o alluminio che siano i cerchi.

Si è vero. Io cerco di non andare mai al limite ma effettivamente staccare più tardi ed avere maggior feeling si traduce in maggior velocità
 

paolone8

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13 Giugno 2008
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Casati laser chorus
Solo per te, si hai capito bene questa frase: con il riscaldamento oltre 60-100 gradi il disco diventa marrone colore come cacca , per cui puoi tirare quanto vuoi ma la tua non frena piu'!!!
Quindi tutte le pentole a casa tua sono marroni come cacca?
Se vuoi che l'acciaio inizi a brunire lo devi portare almeno sopra i 220° 240°. Non spariamo cose a caso.
 

STEFANO-FAGGIAN

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Quindi tutte le pentole a casa tua sono marroni come cacca?
Se vuoi che l'acciaio inizi a brunire lo devi portare almeno sopra i 220° 240°. Non spariamo cose a caso.

Mai , perché con acqua,

Per questo , allora a casa tua , tu provi :tutte le pentole senza acqua e accendi il fuoco a Max per un ora, come si diventa ? = disco non c'è raffredda, comunque si frena, bene
 
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flavio-resana

Maglia Gialla
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Bianchi Specialissima CV
il disco che si "biscotta" diventa violaceo o marroncino, frenerà molto meno, ma frena.

Sinceramente mi è capitato solo in MTB con la Zoncolan perché le pastiglie toccavano il disco ed in discesa (8 km) praticamente andava giù pinzato da solo il posteriore, e sono arrivato giù con il disco dietro viola...:mrgreen:

cmq sulla frenata in BDC vi assicuro che da 80 orari ad essere quasi fermo è gratificante coi dischi....provateo-o
 

paolone8

Apprendista Passista
13 Giugno 2008
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Casati laser chorus
Mai , perché con acqua,

Per questo , allora a casa tua , tu provi :tutte le pentole senza acqua e accendi il fuoco a Max per un ora, come si diventa ? = disco non c'è raffredda, comunque si frena, bene

se ci metti l'acqua arrivi esattamente a 100°. con l'olio arrivi a 200, a secco sfori alla grande. prova a secco nel forno a 180 poi mi dici.
 

dns76

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a nord di Padova
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.
2014-bradley-smith-glowing-disc-brake-motogp.jpg


Non avevo pensato a questo risvolto, finalmente è stata trovata una valida alternativa per rendersi visibili col buio
:mrgreen:
 

xtrncpb

via col vento
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la mia e basta
allora;nonzo%
non si potrebbero montare dischi in carbonio su una bici? :cassius:

dai che si faceva per ridere :mrgreen:

mini_disco_rosso.jpg

dischi in acciaio...

o-o
Certo, anche l'acciaio, se sollecitato, diventa rovente. Addirittura a temperature inferiori rispetto al carbonio.
Però si ottiene comunque un effetto frenante soddisfacente, nonostante un normale fading per il calore.
 

dns76

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.
Certo, anche l'acciaio, se sollecitato, diventa rovente. Addirittura a temperature inferiori rispetto al carbonio.
Però si ottiene comunque un effetto frenante soddisfacente, nonostante un normale fading per il calore.

Per assurdo col carbonio il miglio funzionamento si ha al raggiungimento di determinate temperature, quindi non mi interessava insistere sull'aspetto del fading (avendo avuto già svariate mtb so di che si parla) ma fare esclusivamente ironia su un possibile lato "folkloristico" ( esagerando nell'interpretazione delle paure di tanti utenti) o-o
 
Stato
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