L'idea che mi sono fatto io è che nel mio caso, il valore per determinare le varie zone, non corrisponda mai al CP60, neanche nel mio miglior periodo di forma, se voglio rendere allenante al massimo il mio programma, devo prendere a riferimento un altro valore, quello che più mi convince è il 20+20. Questo nonostante l'ampia forbice delle varie Z.
Credo che dipenda molto dalle mie caratteristiche, non dal fatto che in inverno mi debba allenare indoor, dove riesco comunque ad esprimermi alla stessa maniere che in strada.
In un test 20+20 sia indoor che outdoor, si riesce ad andare più vicino al 100%, per chi non ha grossa esperienza, sbagliare la gestione della prova, è più difficile e comunque, pur scoppiando nel secondo tratto, si riesce ad avere un valore piuttosto reale.
Già il 20' secco, non mi convince, sicuramente sovrastima e a questo và sottratto qualcosa, 5-7-10%??? Difficile dirlo, io prendo la media del 20+20 e tutto funziona.
Atleti di alto livello, credo che abbiano altre necessità e caratteristiche, oltre al fatto che dopo anni di utilizzo di un misuratore di potenza e il fatto che spesso siano seguiti da preparatori, gli basti fare un unico test iniziale di riferimento, dopo il periodo di stop, per avere un valore da cui partire, ma con l'accumularsi di ore di allenamento, analizzando il corso della stagione, non sia così difficile capire quale sia il valore giusto per allenarsi, anche senza ulteriori test, poi ci sono le gare.
Se poi vogliamo chiamarla
FTP...tanto alla fine è solo un nome.
Io quest'anno stò facendo il test 20+20 ogni mesociclo, nella settimana di scarico, non solo per verificare, ma soprattutto perché è un ottimo allenamento in Z4 che voglio portare avanti per tutta la stagione, visto che è una zona sulla quale mi voglio concentrare, anche con altri esercizi naturalmente. Allenamento duro, ma non devastante, facilmente recuperabile e ottimo per allenare la testa alla fatica.