Come affrontare una salita

parti con un ritmo alle tue possibilità e arrivi fino alla fine che pause per 6 km un sorso d'acqua nei tornanti e via andare

Maurizio1970 ha scritto:

Ciao a tutti , finalmente con il bel tempo si intensificano le uscite e sto cercando di migliorare in salita . Nel mio solito giro ho inserito una salita di circa 6 km , caratterizzata da uno strappo iniziale niente male . Di solito cerco di farla tutta senza mai fermarmi con il risultato che per ora la faccio si tutta , ma sempre in affanno . Oggi a metà salita ho dovuto fermarmi per rispondere al telefono e quindi ho avuto modo di rifiatare . Chiaramente il risultato é stato che tutta la seconda parte della salita l ' ho fatta molto più velocemente e meno affaticato del solito .
Io domandone per chi é più esperto di me é il seguente : per migliorare é meglio affrontare una salita in affanno ma senza mai fermarsi , oppure fare delle pause quando si è molto in affanno ?

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Tu cerca di non affannarti! Utilizza rapporti non troppo pesanti e nemmeno leggerissimi, o frulli come un pazzo ed i battiti vanno a 2000. Trova il giusto connubio tra velocità e rapporto e col tempo riuscirai a salire alla grande Fermarsi non è una buona idea secondo me, in primis perché si perde tempo e non è una soluzione "performante", bensì un ripiego, ed inoltre perché ti ammazzi le gambe in genere (almeno a me succede questo).

non guardare mai la vetta. Io in salita guardo sempre a terra e resisto alla tentazione di guardare su. Funziona...

Io ti direi di allenarti principalmente senza fare fuorisoglia così lunghi, puoi farli negli allenamenti intervallati, cioè massimo 4 minuti, dopo devi riposare... 6km di salita son troppi da fare a tutta, se sei costantemente al limite non so quanto siano allenanti.
In genere ci si allena sotto il proprio limite, poi magari una volta a settimana fai l'equivalente di una gara e puoi andare anche al limite... ma non deve esser la routine.

Non prenderlo per oro colato, semplicemente questo mi dice il buonsenso.


Se la salita è ripidissima si fatica anche ad andar piano, quindi vedi te se è il caso di inserirla negli allenamenti.

la cosa migliore (come ti hanno già detto) è quella di salire al tuo ritmo con il giusto rapporto che ti permette di non spaccarti le gambe ma allo stesso tempo da non frullare sui pedali...

Fermarsi e mettere piede a terra e una pessima idea :angrymod:
piuttosto piano ma sali fino in cima

Giovanni.

ciao, secondo me, che in salita mi difendo abbastanza bene, dovresti intanto farne almeno una in ogni tua uscita, fare tanti pezzi in piedi, quando ti senti appena in affanno vai un po' più agile finchè non ti sei ripreso un po'.
Come preparazione ed esercizi specifici puoi provare tante ripetute di forza resistente sia seduto che in piedi, anche con pesi. Poi anche affrontare una salita ogni tanto con qualche amico messo meglio di te ti aiuta. Devi anche accertarti di tirare da dietro usando i polpacci.

Ciao cosa intendi per affanno che non vedi piu' la strada o vedi tutti i santi o non riesci piu' a respirare va capito il tuo affanno, tu vai regolare e tieniti sempre sotto controllo se senti il bisogno di recupero rallenti per riprendere fiato e poi via, mai fermarsi in montagna sotto sforzo puo' iniziare ha girarti la testa ed avere vertigini e vomito se uno e sotto sforzo intenso e si ferma, sempre meglio rallentare e finire, poi alla fine non ti paga nessuno

Parti con un ritmo blando al 50% della frequenza cardiaca massima, per poi aumentare gradatamente con il passare dei km, e facendo magari la stessa salita con ripetute , ma andare in affanno non è la strategia giusta, specialmente per tutti i 6 km. Va bene l'affanno ma appena si avverte al massimo lo si può tenere 20 secondi, poi recuperare mettendo rapportino, e via così fino alla fine.

Magari utilizzare un cardio e tenere sotto controllo, rispetto ai propri parametri, come si sta andando non guasterebbe.

Maurizio1970 ha scritto:

Tralasciando la mia scarsità .... ( mi passano praticamente tutti )

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Perché non mi hai mai incontrato! [emoji217][emoji217][emoji217][emoji217][emoji217][emoji217][emoji217][emoji217]

abarthkit ha scritto:

Parti con un ritmo blando al 50% della frequenza cardiaca massima, per poi aumentare gradatamente con il passare dei km, e facendo magari la stessa salita con ripetute , ma andare in affanno non è la strategia giusta, specialmente per tutti i 6 km. Va bene l'affanno ma appena si avverte al massimo lo si può tenere 20 secondi, poi recuperare mettendo rapportino, e via così fino alla fine.

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Se sale ai 6km/h vuol dire che è al 50% di FC quando sale in sella...
Il mio consiglio è di rallemtare ma non fermrti mai.. impara a sfruttare al meglio I tornant.

Che rapporti usi?

Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?

BrunoDM ha scritto:

Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?

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Dipende, possono essere tutte e tre le cose messe assieme anche.
Per affrontare bene una salita così bisogna conoscere molte cose prima:
- tuo raporto peso/potenza o almeno quanto pesi e che altezza hai
- rapporti a disposizione (intendo dentature sia davanti che dietro)
- quantità di km in salita affrontati mediamente nei propri giri o stima settimanale e quanti km in generale si fanno
- età e da quanto si va in bici
- inevitabili conoscenze di frequenza max e frequenza di soglia anaerobica
- dato che pochi conoscono ma è anche desumibile, la propria forza (non potenza)
- allenamenti specifici per la salita fatti e ripetuti con quale frequenza.
Una volta che uno si conosce così, può anche quasi calcolare quanto ci metterà a fare la salita a tavolino.
Poi dipende anche dalle proprie aspettative, parliamo di prestazione da giro normale o da cronoscalata?
In linea di massima se non si è dotati di tanta forza, devi sopperire con la velocità delle RPM, ma bisogna vedere se la bici te lo permette come rapporti a disposizione, potresti trovarti nella posizione di dire "so che devo andare più agile ma non posso".
Puoi anche essere in una fase post allenamento senza un metro di salita da mesi e quindi inevitabilmente le gambe non più abituate non ce la fanno, anche se il cuore c'è.
Potrei andare avanti dicendo che i 6 km sono il limite (a mio parere) tra l'andatura di forza o quella di agilità, nel senso che sotto quel limite potresti trovarti meglio ad andare di forza, oltre vai quasi certamente di agilità, ma fino a lì vanno entrambe bene le andature.

una salita di 6 km all'8-10% di media è una salita abbastanza tosta che potrebbe mettere in difficoltà chiunque se non fatta con le giuste precauzioni.
Intanto quanto pesi e quanto sei alto? Per affanno cosa intendi? Salire a 6 km/h è al limite dello stare in equilibrio, magari dovresti scalare un rapporto (qual è il tuo rapporto più agile?) e salire più agile (80 pedalate minuto) intorno ai 10-12 km orari. Di sicuro l'allenamento fa molto, ma per iniziare potresti sceglierne una molto più semplice con pendenze più dolci.

BrunoDM ha scritto:

Esperti delle salite, frequenze, soglie ecc. levatemi una curiosità: se affrontando una salita abbastanza impegnativa (5-6km al 9-10% di media) sento che più di così le gambe non vanno ma i battiti non salgono al punto da raggiungedo la soglia... a cosa è dovuto ciò? Limite fisico, scarso allenamento, rapporto troppo duro o cosa?

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Ipotizzo: troppo allenamento, rapporto troppo duro, oppure parti già stanco.
Se stai 2-3 giorni a riposo e poi fai un giro la mattina da riposato I battiti forse potrebbero alzare...

Comunque ragiona su una visita medico sportiva di idoneita.

Maurizio1970 ha scritto:

Uso il 34/25 o 34/27 ... Sono 1,78 per 80 kg.

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Non sono troppo duri, anche se il 28 non sarebbe male nel tuo caso. Facci un pensierino.

Io ho notato che mi salva parecchio nei momenti peggiori