In questi quattro anni hanno migliorato la qualità di questo prodotto? Qualcuno le sta utilizzando?
Tannus
- Creatore Discussione sergio.s
- Data di inizio
Anch'io sarei interessato...mi piacerebbe sapere se qualcuno in questi anni le ha utilizzate, cosa ne pensa e soprattutto se ne vale la pena spendere 65 euro a gomma!
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io ho montato la misura 700x28 sulla mia cube a febbraio del 2019 dopo un anno posso dire che la parte positiva è che esci con la serenità di non bucare, se l'asfalto è buono scorrono benissimo anche in discesa a 70/80 km e anche sul bagnato o nelle curve nessun problema.
La parte negativa è quando il fondo stradale non è buono allora li becchi dei bei colpi.
La parte negativa è quando il fondo stradale non è buono allora li becchi dei bei colpi.
Ho letto i vostri commenti dal 2015 ad oggi. Premetto che fino a poco tempo fa non le conoscevo e per caso un amico le ha trovate su di una bdc usata che ha acquistato prima del lock-down. Interessa anche a me capire come si comportano anche se il discorso rigidezza dovuta alla composizione in schiuma della gomma mi preoccupa e temo siano davvero troppo rigide nel momento in cui il fondo non sia perfetto, ripercuotendo tutto su schiena ed articolazioni. Da capire se comunque la schiuma un minimo ammortizza oppure se sono proprio ad effetto legno (pur avendo buona tenuta come dice chi le ha provate). Il mio amico non le ha ancora testate, se qualcuno ha news faccia sapere! Non costano poco ma se dovessero essere meglio di quanto si pensa l'investimento non è vano.
Buongiorno . Dopo varie forature ,facendo ricerche sono arrivato a conoscere queste tannus. Ed eccomi qua . Molto indeciso .
ho visto che i prezzi sono scesi di molto quindi forse ne varrebbe la pena provarli.
Ho letto i vostri post precedenti ,felice di aver letto che il grip in curva e sul bagnato sono ottimi ,la mia paura sta nel fatto che vorrei capire se aumenta di molto la rigidità sulle strade non perfette che ci sono qui in Italia .
E il secondo dubbio è. Una volta montate se si vuole ritornare ai copertoncini si possono rismontare o bisogna tagliarli e buttarli rischiando anche di rovinare il cerchio? Grazie a tutti
ho visto che i prezzi sono scesi di molto quindi forse ne varrebbe la pena provarli.
Ho letto i vostri post precedenti ,felice di aver letto che il grip in curva e sul bagnato sono ottimi ,la mia paura sta nel fatto che vorrei capire se aumenta di molto la rigidità sulle strade non perfette che ci sono qui in Italia .
E il secondo dubbio è. Una volta montate se si vuole ritornare ai copertoncini si possono rismontare o bisogna tagliarli e buttarli rischiando anche di rovinare il cerchio? Grazie a tutti
Ciao mi sono iscritto apposta per rispondere dopo aver tentennato a lungo sull'acquisto delle gomme airless tannus per bdc.
Premetto che ho una bici da corsa che uso per spostarmi a Milano da anni in città tutti i giorni, con pioggia sole e neve, quindi la mia esperienza è limitata al terreno cittadino asfaltato, generalmente in piano, e intervallato da pavé, rotaie, buche, viti, chiodi e granite di vetro.
Non faccio gare, non faccio giri la domenica, ma faccio comunque almeno 10km ogni giorno.
Tutti quelli a cui avevo chiesto, e ho letto anche qua, sostengono che le gomme piene siano concettualmente "sbagliate" e me le hanno sconsigliate caldamente, suggerendomi i copertoni schwalbe antiforatura (la truffa del millennio per la mia esperienza personale).
Di conseguenza, 6 mesi fa, stanco di forare con le schwalbe di qui sopra (una è durata solo 3 mesi perché ho preso una vite da legno che l'ha resa inutilizzabile) ho deciso di investire su una sola ruota (quella posteriore) per poter provare sulla mia pelle quello che tanti "esperti" mi sconsigliavano.
Avevo una ruota di scorta e l'ho "sacrificata" perché la tannus (anche se dicono che in teoria si possa fare) non si può togliere senza tagliare. E dato il lavoro improbo per montarla non la toglierei finché non devo farlo per forza.
Venendo alla mia esperienza diretta: mai più senza.
D'estate è perfetta, di inverno effettivamente la scorrevolezza diminuisce, ma nulla di improponibile. In ogni caso sai che non tornerai a casa spingendo la bici a mano (che per me è molto peggio).
Le vibrazioni da gradini/buche/sassi si sentono di più che con una gomma pneumatica, ma non molto di più che con una gomma a 7 atmosfere, e inevitabilmente le sollecitazioni sul cerchio suggeriscono di controllarlo al ritorno, se il tragitto era molto dissestato. Tuttavia in 6 mesi ho dovuto regolare i raggi una volta sola. Io peso circa 90kg e il fondo stradale della mia città in alcuni punti è molto sconnesso.
Dopo 6 mesi si vede ancora la riga dello stampo sul battistrada, nel tempo ho estratto dalla ruota piena una quantità stupida di ferri, vetri e sassi, ma è come se non li avessi mai presi (e godo al pensiero del fegato e del tempo di manutenzione risparmiato).
La tenuta di strada nel mio uso quotidiano è uguale a quella di un copertone pneumatico.
L'unica cosa veramente rognosa (a parte il prezzo) è il montaggio: le spinette di plastica che fanno tenuta vanno inserite a pressione in modo che si flettano nel canale del cerchio, e bisogna scegliere la misura giusta tra diversi set che vengono forniti con la ruota; io ci ho messo 2 giorni a inserirla perché a un certo punto mi facevano male le braccia.
Il prezzo è alto, è vero. Però ho pagato i top antiforatura schwalbe 100€, quindi di fatto solo 30 € in meno di una coppia di tannus, che ho comunque speso in camere d'aria nuove, toppe e bestemmie perché più volte mi hanno lasciato a piedi e mi hanno costretto a manutenzioni di cui avrei potuto fare a meno.
Il mio consiglio è di prendere un cerchio bonus resistente e iniziare con una ruota per vedere come ti trovi. Se ti piace hai vinto, se non ti piace avrai una ruota di scorta più o meno indistruttibile.
Ciao!
P.s. nella foto un taglio da vetro su tannus. Qualunque altra ruota sarebbe stata da cambiare.
Premetto che ho una bici da corsa che uso per spostarmi a Milano da anni in città tutti i giorni, con pioggia sole e neve, quindi la mia esperienza è limitata al terreno cittadino asfaltato, generalmente in piano, e intervallato da pavé, rotaie, buche, viti, chiodi e granite di vetro.
Non faccio gare, non faccio giri la domenica, ma faccio comunque almeno 10km ogni giorno.
Tutti quelli a cui avevo chiesto, e ho letto anche qua, sostengono che le gomme piene siano concettualmente "sbagliate" e me le hanno sconsigliate caldamente, suggerendomi i copertoni schwalbe antiforatura (la truffa del millennio per la mia esperienza personale).
Di conseguenza, 6 mesi fa, stanco di forare con le schwalbe di qui sopra (una è durata solo 3 mesi perché ho preso una vite da legno che l'ha resa inutilizzabile) ho deciso di investire su una sola ruota (quella posteriore) per poter provare sulla mia pelle quello che tanti "esperti" mi sconsigliavano.
Avevo una ruota di scorta e l'ho "sacrificata" perché la tannus (anche se dicono che in teoria si possa fare) non si può togliere senza tagliare. E dato il lavoro improbo per montarla non la toglierei finché non devo farlo per forza.
Venendo alla mia esperienza diretta: mai più senza.
D'estate è perfetta, di inverno effettivamente la scorrevolezza diminuisce, ma nulla di improponibile. In ogni caso sai che non tornerai a casa spingendo la bici a mano (che per me è molto peggio).
Le vibrazioni da gradini/buche/sassi si sentono di più che con una gomma pneumatica, ma non molto di più che con una gomma a 7 atmosfere, e inevitabilmente le sollecitazioni sul cerchio suggeriscono di controllarlo al ritorno, se il tragitto era molto dissestato. Tuttavia in 6 mesi ho dovuto regolare i raggi una volta sola. Io peso circa 90kg e il fondo stradale della mia città in alcuni punti è molto sconnesso.
Dopo 6 mesi si vede ancora la riga dello stampo sul battistrada, nel tempo ho estratto dalla ruota piena una quantità stupida di ferri, vetri e sassi, ma è come se non li avessi mai presi (e godo al pensiero del fegato e del tempo di manutenzione risparmiato).
La tenuta di strada nel mio uso quotidiano è uguale a quella di un copertone pneumatico.
L'unica cosa veramente rognosa (a parte il prezzo) è il montaggio: le spinette di plastica che fanno tenuta vanno inserite a pressione in modo che si flettano nel canale del cerchio, e bisogna scegliere la misura giusta tra diversi set che vengono forniti con la ruota; io ci ho messo 2 giorni a inserirla perché a un certo punto mi facevano male le braccia.
Il prezzo è alto, è vero. Però ho pagato i top antiforatura schwalbe 100€, quindi di fatto solo 30 € in meno di una coppia di tannus, che ho comunque speso in camere d'aria nuove, toppe e bestemmie perché più volte mi hanno lasciato a piedi e mi hanno costretto a manutenzioni di cui avrei potuto fare a meno.
Il mio consiglio è di prendere un cerchio bonus resistente e iniziare con una ruota per vedere come ti trovi. Se ti piace hai vinto, se non ti piace avrai una ruota di scorta più o meno indistruttibile.
Ciao!
P.s. nella foto un taglio da vetro su tannus. Qualunque altra ruota sarebbe stata da cambiare.
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Ultima modifica:
Mi ri-aggancio al tema, linkando un test recente
www.elessarbicycle.it
Ho letto delle tannus, ed essendo un domenicale classico che fa giri tranquilli da 70/80 km senza particolari velleita' corsaiole, lascerei volentieri a casa pompetta, camera d'aria e soprattutto pensieri di bucare sulle strade non meravigliose che caratterizzano i colli qui intorno.
Qualcuno "della stessa fascia di utilizzo" può dare un parere di vita vissuta su queste gomme ?
Tannus Airless Shield
Prova su strada per le gomme piene Tannus Airless Shield, misura selezionata la 700×32. Cos’è una gomma piena? E’ un copertoncino senza camera d’aria, un unico “salsicc…
www.elessarbicycle.it
Qualcuno "della stessa fascia di utilizzo" può dare un parere di vita vissuta su queste gomme ?
sono veramente combattuto se montarli o meno sulla bici da corsa vintage che uso per andare al lavoro mi trattengono queste due considerazioni:
1) sono vincolato a montare il 700x23C Slick all'anteriore causa cerchio canale 13 mm (incredibilmente al posteriore mi è stato confermato posso montare 700x28C Semi Slick eppure ha solo 2 mm in più di canale interno mah)
2) fondo stradale pieno di buche il motivo per cui li monterei è per evitare le pizzicature ma temo che poi dovrei stare ad armeggiare spesso con il centraggio del cerchio e/o raggi.....
1) sono vincolato a montare il 700x23C Slick all'anteriore causa cerchio canale 13 mm (incredibilmente al posteriore mi è stato confermato posso montare 700x28C Semi Slick eppure ha solo 2 mm in più di canale interno mah)
2) fondo stradale pieno di buche il motivo per cui li monterei è per evitare le pizzicature ma temo che poi dovrei stare ad armeggiare spesso con il centraggio del cerchio e/o raggi.....
Ultima modifica:
Io ho il 700x23c su una alan del 1970 e non mi sta dando problemi. Perché non ti convince?
Per la misura del posteriore controlla sulle tabelle che trovi sul sito, in ogni caso preparati a bestemmiare, e se vuoi un consiglio procurati delle fascette strozzadita per tenere la gomma in posizione sul cerchio mentre la infili.
Sarei più preoccupato del fondo stradale pieno di buche, ma se le monti su ruote nuove non dovresti perdere giornate ad armeggiare con i raggi. A meno che tu non sia un perfezionista che vive per la bici, più che con la bici, ma se ti accontenti è una manutenzione di 15/30 minuti. Poi io non ci farei delle scale ma salgo e scendo dai marciapiedi se serve.
Se sei veramente in dubbio fai come me e inizia con una, poi deciderai se preferisci forare 2 volte al mese o smanacciare i raggi 2/3 volte all'anno. Purtroppo i criteri di selezione sono completamente soggettivi, finché non provi non sai se farà per te. Io ne sono molto felice e soddisfatto per ora. Ciao!
Per la misura del posteriore controlla sulle tabelle che trovi sul sito, in ogni caso preparati a bestemmiare, e se vuoi un consiglio procurati delle fascette strozzadita per tenere la gomma in posizione sul cerchio mentre la infili.
Sarei più preoccupato del fondo stradale pieno di buche, ma se le monti su ruote nuove non dovresti perdere giornate ad armeggiare con i raggi. A meno che tu non sia un perfezionista che vive per la bici, più che con la bici, ma se ti accontenti è una manutenzione di 15/30 minuti. Poi io non ci farei delle scale ma salgo e scendo dai marciapiedi se serve.
Se sei veramente in dubbio fai come me e inizia con una, poi deciderai se preferisci forare 2 volte al mese o smanacciare i raggi 2/3 volte all'anno. Purtroppo i criteri di selezione sono completamente soggettivi, finché non provi non sai se farà per te. Io ne sono molto felice e soddisfatto per ora. Ciao!
Io le ho montate nel 2018, il montaggio è stata una tragedia, ma per il resto non sono male, l'unica cosa da valutare è il fondo stradale che vai ad affrontare, qui da da me è pieno di buche e le vibrazioni sono tante, se fai uscite più lunghe di 80 km ti maciullano le spalle.
Un mio amico che è terrorizzato dalle forature ha voluto provare i Tannus; martedì li abbiamo montati (ringrazio @bikernat per la preziosa consultenza), l'affare è stato un po' complicato ma alla fine in un paio d'ore il lavoro è stato fatto (la cosa più lunga è infilare tutti i quaranta pin di tenuta per ogni copertura).
Oggi test su strada, giro collinare di quasi tre ore nel Monferrato, per metà sotto una fastidiosa pioggerellina, e direi che hanno pienamente soddisfatto le aspettative: rispetto ai copertoncini che montava prima (Vittoria Rubino Pro Graphene 2.0 da 25 gonfiati ad 8 bar circa) ha trovato i Tannus un po' più morbidi e confortevoli. Nessuna problema di tenuta nemmeno sul bagnato, nessuna differenza in negativo su buche e sconnesso.
Con noi c'era un altro amico, a cui verso la fine giro è capitato di forare il posteriore pizzicando la camera in una buca. Adesso vuole i Tannus pure lui (devo dire che ho tribolato un po' per stallonare il Continental 5000 da 25 che aveva montato, e dire che di solito riesco a togliere e rimettere i copertoncini a mano senza usare i cacciagomme,..).
Oggi test su strada, giro collinare di quasi tre ore nel Monferrato, per metà sotto una fastidiosa pioggerellina, e direi che hanno pienamente soddisfatto le aspettative: rispetto ai copertoncini che montava prima (Vittoria Rubino Pro Graphene 2.0 da 25 gonfiati ad 8 bar circa) ha trovato i Tannus un po' più morbidi e confortevoli. Nessuna problema di tenuta nemmeno sul bagnato, nessuna differenza in negativo su buche e sconnesso.
Con noi c'era un altro amico, a cui verso la fine giro è capitato di forare il posteriore pizzicando la camera in una buca. Adesso vuole i Tannus pure lui (devo dire che ho tribolato un po' per stallonare il Continental 5000 da 25 che aveva montato, e dire che di solito riesco a togliere e rimettere i copertoncini a mano senza usare i cacciagomme,..).
in linea come ti dissi come mia esperienza personale, poi man mano uscendo quella leggera patina di nuovo tende a scomparire dando ancor maggiore aderenza specie su strade con sabbia...
direi che c'è poco da meravigliarsi sul fatto che il tuo amico forasse sempre: con le 25 a 8 bar mi pare abbastanza normale
Dove ho detto che il mio amico forava sempre?direi che c'è poco da meravigliarsi sul fatto che il tuo amico forasse sempre: con le 25 a 8 bar mi pare abbastanza normale
In realtà non ha mai forato, era solo preoccupato dal pensiero di forare e di non essere in grado di sostituire la camera, per quello ha voluto le Tannus.
Comunque lui è uno da un'ottantina di chili abbondanti, e sulle coperture che usava la pressione raccomandata è di 7 / 9 bar, per cui non mi pare ci sia alcunché di strano gonfiarle ad 8 bar.
rafbel58
Pignone
Buongiorno, io utilizzo i Tannus da 25 quando vado in Gargano per le vacanze estive. Considerando quello che trovo laggiù sulle strade (specialmente le spine di certe piante a cui quelle delle rose fanno un baffo), la sicurezza di non forare e poter sempre tornare a casa fa aggio sulla leggera perdita di comodità.
Più che altro non ho capito come mai tu ritenessi normale forare gonfiando i copertoncini ad 8 bar...avevo dedotto che il terrore derivasse dalle continue forature
perchè piu li gonfi più diventano soggetti a forature di corpi acuminati, deformandosi di meno. Semplicemente per quello.