Però partendo in fondo le strade chiuse sono un miraggio :(
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Torino e dintorni... parte 16
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
MBerge
Velocista
- 10 Luglio 2013
- 5.285
- 573
- 30
- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Azzo davvero?
Io avendo un'idea di corsa molto "Coppicentrica" forse sono abituato troppo bene...
Penso dipenda dai tempi. La strada sarà chiusa per un tot di minuti dopo il passaggio dei primi. Io ad Alassio sono partito con numero oltre 1400. Ero nell'ultimo gruppo.
Comunque per me il bello di andare a queste manifestazioni è che vado da solo senza sentirmi solo.
Nel senso che viaggio da solo ma ogni tanto faccio dei tratti in compagnia di chi trovo per strada.
Ma essendo solo faccio l'andatura che voglio e posso fare. Per esempio alla befana sono partito con l'idea di andare sempre ad andatura endurance con leggeri superamenti solo nei piccoli strappi tipici del percorso. E ci sono riuscito. Anche al Poggio sono salito molto soft. Ho solo svalvolato all'andata all'unica salita un po salita ... a causa di un gruppo di ciclisti che mi hanno fatto girare i cabbadisi... e ho fatto il mio Best power nei 5 minuti [emoji1] [emoji1] [emoji1]
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Comunque per me il bello di andare a queste manifestazioni è che vado da solo senza sentirmi solo.
Nel senso che viaggio da solo ma ogni tanto faccio dei tratti in compagnia di chi trovo per strada.
Ma essendo solo faccio l'andatura che voglio e posso fare. Per esempio alla befana sono partito con l'idea di andare sempre ad andatura endurance con leggeri superamenti solo nei piccoli strappi tipici del percorso. E ci sono riuscito. Anche al Poggio sono salito molto soft. Ho solo svalvolato all'andata all'unica salita un po salita ... a causa di un gruppo di ciclisti che mi hanno fatto girare i cabbadisi... e ho fatto il mio Best power nei 5 minuti [emoji1] [emoji1] [emoji1]
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Rando a parte, io ho sempre sentito che le gran/medio fondo liguri, essendo anche le prime dell'anno nella nostra area geografica, sono sempre molto tirate (e questo vada, pazienza) e nervose.
dipende con che spirito parti; he ho fatta qualcuna qualche anno fa' e ti posso assicurare che se si parte per "fare la corsa" al meglio delle proprie possibilità c'e' da penare non poco, soprattutto nelle fasi iniziali, poi alla prima salita prendi il tuo passo e vai; nei falsopiani intermedi se trovi un gruppo buono sei a posto, se non c'e' accordo per tirare o ti adegui perdendo un sacco di tempo o ti dai da fare in prima persona con pochissimi cambi e quindi alla salita successiva i "furboni" che si son fatti tirare se ne vanno..... Se si parte per fare un giretto in compagnia con gli amici, naturalmente si decide il passo da tenere, anche se personalmente iscriversi ad una gf per poi andare a spasso non mi entusiasmerebbe molto, tantovale organizzare il giro un'altra data ed evitare i soldi dell'iscrizione
Logisticamente anche sembrerebbe non siano gestite alla meraviglia e questo le rende spesso piuttosto pericolose.
Questo è solo "per sentito dire"... Ed è un peccato perchè avrei una gran voglia di emigrare per qualche granfondo al mare questa primavera. Mi sarebbe piaciuto fare Laigueglia, Alassio e Andora tipo.
Sono un pò indeciso...
Ma infatti anch'io se venissi sarebbe per fare un giro al mare in compagnia, non certamente per "fare classifica"... Quella, se proprio devo, per un minimo di soddisfazione personale provo a farla alla Coppi. Sicuramente non il qualche corsetta di primavera.
Certo che facessimo un gruppettino, stando nelle retrovie per cercare di evitare cadute ecc, sarebbe carino! sarebbe bello, ma difficilmente attuabile, almeno per me: quando sei in corsa un minimo di bagarre deve esserci, altrimenti si organizza in un'altra data..... Questo e' il mio pensiero, beneinteso; se devo "perdere una domenica" in bici a discapito della famiglia, almeno me la voglio "godere" cercando di fare del mio meglio e non aspettare o farmi aspettare dai compagni. Se poi si fa' un gruppo vengo volentieri, si fa' il viaggio insieme, si parte insieme e ci si rivede al traguardo (quando arrivero' sarete ad aspettarmi, ma non avro' fatto rallentare nessuno), si mangia insieme e si rientra insieme. Con questo non voglio dire che in gara non parlo con nessuno, anzi, spesso parlo fin troppo, ma lo faccio con i compagni di gruppo che si e' creato e che se in quel momento sono con me, e quindi hanno il "passo" uguale al mio
Tu sei già iscritto? Io per ora non mi sono ancora tesserato per questa stagione (ho la visita medica settimana prossima) ma ci faccio più di un pensierino... Anche se dal 13 al 17 sarò a Barcellona e quindi non avrò una gran gamba:rosik:
Questo sicuramente, infatti qualche bel giretto al mare quest'anno me lo sono fatto... Però a me il clima di "gara" piace. Le strade chiuse, il pasta party, il pedalare in mezzo a tanta gente che condivide la tua passione. Questi sono tutti i lati positivi delle granfondo. purtroppo le strade chiuse sono spesso un miraggio se non sei nei primissimi gruppi, e io naturalmente non lo sono mai
E' anche vero però che fra la tanta gente ci sono tanti idioti che prendono rischi inutili per arrivare 543° magari facendoti correre dei pericoli, poi ci sono quelli che buttano cartacce ovunque, ecc. spesso, specie nelle prime gare stagionali, questo e' uno degli aspetti piu' brutti, che annullano il piacere di pedalare in gruppo, in quanto devi prestare mooolta piu' attenzione a quello che fanno gli altri rispetto a quello che fai te
Però dopo la Coppi di quest'anno mi sono fatto l'idea che, con un pò di attenzione, siano molti più i lati positivi che quelli negativi.
Ultimo, ma non per importanza, c'è il fatto che una granfondo ha una data fissa, stabilita da tempo, e chi vuole parteciparvi si organizza per tempo di conseguenza. Dire "basta prendere la macchina e andare con qualcuno" è vero, ma quando poi c'è da organizzarlo capita sempre che ci sono mille intoppi per cui alla fine non si organizza nulla a meno che non lo si faccia fra pochi intimi. Le granfondo invece possono essere momenti di aggregazione dove ci si trova con più gente
Comunque se si organizza e se riesco a coniugare la bici con la famiglia, potrei essere dei vostri
kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
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- Bici
- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Se sarà come lo scorso anno, la gf del Sestriere ha le strade chiuse per tutta la gara, è una bella occasione per fare un giro che tocca alta Val Susa e alta Val Chisone senza auto!
Per il resto, se non si corre forte parte della gara la si fa con strade aperte, ma con rotonde e incroci presodiati.
Quest'anno giusto la gf di Torino, il lungo, l'ho finita quasi tuttta a strade chiuse, superato dalla macchina di fine gara solo alla fine dopo Castelnuovo, ero più o meno in gruppo con [MENTION=3955]pepe[/MENTION] a vedere i tempi finali.
MBerge
Velocista
- 10 Luglio 2013
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Ovviamente per "organizzare un gruppetto" parlavo di logistica... Poi anch'io sono dell'idea che in gara è bello spremersi un pò in base alle proprie capacità.
L'ideale sarebbe che andassimo tutti più o meno uguale, invece andate più o meno tutti più forte di me
Ultimo, ma non per importanza, c'è il fatto che una granfondo ha una data fissa, stabilita da tempo, e chi vuole parteciparvi si organizza per tempo di conseguenza. Dire "basta prendere la macchina e andare con qualcuno" è vero, ma quando poi c'è da organizzarlo capita sempre che ci sono mille intoppi per cui alla fine non si organizza nulla a meno che non lo si faccia fra pochi intimi. Le granfondo invece possono essere momenti di aggregazione dove ci si trova con più gente
Infatti il triste è questo: ormai bisogna avere un evento a pagamento dove dopo l'iscrizione ci si senta "obbligati" a prendere parte per pedalare in compagnia quando basterebbe crearsi l'evento da soli.
Ci sono posti dove le strade chiuse ci sono tutto l'anno come nel monferrato o nelle langhe (si incontrano veramente pochissime macchine)
Condivido l'idea di chi dice che andare a fare GF per fare una passeggiata sia l'equivalente di sbirciare dalla serratura due che trombano: può essere piacevole anche quello, ma se andassi sicuramente io vorrei fare il mio max in mezzo alla bagarre
matteof93
Scalatore
belle le nostre GF eh....però prima o poi un Fiandre o una Roubaix per amatori la vado a fare
MBerge
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belle le nostre GF eh....però prima o poi un Fiandre o una Roubaix per amatori la vado a fare
Anche a me piacerebbe un sacco farne almeno una, in particolare il Fiandre
la Roubaix e' una lezione di vita, ma non so se la rifarei...
per rifare il Fiandre invece ci sono sempre
matteof93
Scalatore
per l'idea che ho io del Fiandre servirebbe anche la bici giusta...titanio + ruote basso profilo 32/36 raggi...allora si che sei in pieno stile "inferno del nord"Anche a me piacerebbe un sacco farne almeno una, in particolare il Fiandre
perché non la rifaresti? comunque dai quest'anno faccio 23 anni, prima dei 30 mi piacerebbe farne almeno una
Ovviamente per "organizzare un gruppetto" parlavo di logistica... Poi anch'io sono dell'idea che in gara è bello spremersi un pò in base alle proprie capacità.
L'ideale sarebbe che andassimo tutti più o meno uguale, invece andate più o meno tutti più forte di me
Censuriamo l'ultima frase.....
Non capisco la battuta [emoji1]Va bene pure lo stepchild adoption, ma c'e' un limite :rosik:
Dovevo andare a tutta?
Ho visto su strava che ho fatto 2700 su 3700. Magari se al posto di salire al Poggio Alla media di 143 bpm fossi salito alla media di 161 bpm (mia soglia anaerobica) avrei fatto 2600^. Son soddisfazioni [emoji1] [emoji1] [emoji1]
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MBerge
Velocista
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Condivido l'idea di chi dice che andare a fare GF per fare una passeggiata sia l'equivalente di sbirciare dalla serratura due che trombano: può essere piacevole anche quello, ma se andassi sicuramente io vorrei fare il mio max in mezzo alla bagarre
Ahahahahahahahahahahahah
Come darti torto
Io fra 5 minuti ne faccio 22
Fantastico, ma sarebbe veramente bello organizzare una comitiva di pazzi per andare magari un weekend a farci il Fiandre
Purtroppo è l'amara (per me) verità, ma quest'anno cerco di mettermi più sotto per farti sudare un pochino la prossima volta che incrociamo le ruote
pepe
Scalatore
-----... quando si tratta di andare a Barcellona, mai nessuno che lascia il posto
pepe
Scalatore
Ahahahahahahahahahahahah
Come darti torto
Io fra 5 minuti ne faccio 22
Fantastico, ma sarebbe veramente bello organizzare una comitiva di pazzi per andare magari un weekend a farci il Fiandre
Purtroppo è l'amara (per me) verità, ma quest'anno cerco di mettermi più sotto per farti sudare un pochino la prossima volta che incrociamo le ruote
auguroni.
per quanto riguarda GF/non GF, ognuno fa ciò che gli pare dei proprio soldi, ma la vita, credo che valga la pena viverla al massimo senza rimpianti. io prendo le GF come stimolo per allenarmi. Se non facessi le GF, credo farei anche meno km all'anno .
un esempio? domenica.... era nebbioso, umido, freddo, (aimè le previsioni di sabato davano pioggia imminente) sono uscito controvoglia, dopo 5 minuti sono avevo gli occhiali da vista appannati, ho girato indietro ed ho concluso uno dei giri più brevi che abbia mai fatto (10 minuti) e rientrando a casa ero consapevole che in quei 10 minuti NON MI ERO DIVERTITO.
purtroppo però, se dobbiamo fare collidere: voglia, bel tempo, impegni, stato di forma, lavoro, ecc.... finisce che non usciamo mai....
Sul Poggio si va a tutta, per definizione...
su tutto il resto si puo' discutere :rosik:
Ok vorrà dire che ci riandró per recuperare [emoji1]
Anche se non capisco perché . È una salitella ...
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Anche se non capisco perché . È una salitella ...
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La Roubaix?
E' forse l'unica gara bella che arrivato alla fine ho detto "mai piu'!".
Non avrei rinunciato a farla per nessun motivo nel mondo (due settimane prima avevo ancora le stampelle).
Ma e' stata maledettamente dura, anche piu' di una Campagnolo sotto la neve o una Fausto Coppi con l'influenza, tanto per dire.
L'ho fatto anche bene... ma non ero preparato per il pave', non si puo' immaginare come sia senza averlo provato, micidiale.
Perdipiu' aveva diluviato per giorni e non si vedeva la strada se non per la corona centrale che spuntava appena dall'acqua, percorso obbligatorio quanto stretto e maledetto.
Ma arrivare nel velodromo e' senza prezzo, come anche la birra al ristoro
e la doccia nella struttura rimasta immutata dai tempi di Coppi, Van Looye e Merkcx.
Bisogna dire che rispetto ad allora ci sono molti fattori che rendono la gara piu' facile oggi, dal telaio in carbonio alle gomme di sezione maggiore, da wikipedia che toglie ogni mistero al cambiamento climatico che ha tolto di mezzo le pozzanghere, anche i lavori di restauro che hanno reso meno insidioso certi tratti.
Ma non so lo stesso se la rifarei
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