quando i media fanno finta di non vedere

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crock ha scritto:
e quindi tu dici che gli atleti beccati positivi nell'atletica e nello sci di fondo, sono stati beccati perchè davano fastidio???rubavano popolarità al calcio?
perdonami ma il tuo ragionamento non mi quadra...

io parlavo di pantani e di come è stato "incastrato" perchè lui è stato "incastrato". Magari anche lui era dopato ma è difficile, molto difficle credere che lo avessero lasciato con l'ematocrio oltre la soglia. Non a caso la seconda provetta che "dovevano" (secondo il protocollo) avere i medici non l'avevano, e i test fatti da marco un paio d'ore dopo dimostravano che era tutto nella norma...

Non per questo ora ogni atleta che viene beccato deve dare per forza fastidio a qualcuno, il collegamento con quelli dell'atletica c'azzecca ben poco.
 

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e quindi tu dici che gli atleti beccati positivi nell'atletica e nello sci di fondo, sono stati beccati perchè davano fastidio???rubavano popolarità al calcio?
perdonami ma il tuo ragionamento non mi quadra...

io parlavo di pantani e di come è stato "incastrato" perchè lui è stato "incastrato". Magari anche lui era dopato ma è difficile, molto difficle credere che lo avessero lasciato con l'ematocrio oltre la soglia. Non a caso la seconda provetta che "dovevano" (secondo il protocollo) avere i medici non l'avevano, e i test fatti da marco un paio d'ore dopo dimostravano che era tutto nella norma...

questo dove l'hai letto? su tutti i libri che ho letto (compresi quello di Manuela Ronchi. Un uomo in fuga, e "Una vita da Pirata" di Beppe Conti). Nessuno parla di questo aspetto. Evidentemente ne sei a conoscenza solo tu.

Punto secondo: nessuno dice che Marco era dopato, non ha mai avuto problemi con l'antidoping. Il fermo di Madonna di Campiglio era per fini precauzionali causa ematocrito oltre i valori di soglia (stesso problema si era già verificato durante il suo ricovero dopo l'incidente occorsogli alla Milano Torino il 18 ottobre 1995). Documentati, please.
 

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e quindi tu dici che gli atleti beccati positivi nell'atletica e nello sci di fondo, sono stati beccati perchè davano fastidio???rubavano popolarità al calcio?
perdonami ma il tuo ragionamento non mi quadra...

io parlavo di pantani e di come è stato "incastrato" perchè lui è stato "incastrato". Magari anche lui era dopato ma è difficile, molto difficle credere che lo avessero lasciato con l'ematocrio oltre la soglia. Non a caso la seconda provetta che "dovevano" (secondo il protocollo) avere i medici non l'avevano, e i test fatti da marco un paio d'ore dopo dimostravano che era tutto nella norma...

Non per questo ora ogni atleta che viene beccato deve dare per forza fastidio a qualcuno, il collegamento con quelli dell'atletica c'azzecca ben poco.

nah, resto convinto che pantani (di cui ero grande tifoso) è stato trovato con valori fuori dalla norma perchè effettivamente era così. Se poi vogliamo vivere con il sospetto nel portafoglio e dubitare di qualunque cosa, facciamo pure.
 

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io sono convinto che Marco ha pestato i piedi a troppe persone in quel 1999, e così i controlli a campione hanno beccato proprio il campione in maglia rosa. ma se avessero controllato chiunque altro, il risultato sarebbe stato comunque una positività.
 
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questo dove l'hai letto? su tutti i libri che ho letto (compresi quello di Manuela Ronchi. Un uomo in fuga, e "Una vita da Pirata" di Beppe Conti). Nessuno parla di questo aspetto. Evidentemente ne sei a conoscenza solo tu.

Punto secondo: nessuno dice che Marco era dopato, non ha mai avuto problemi con l'antidoping. Il fermo di Madonna di Campiglio era per fini precauzionali causa ematocrito oltre i valori di soglia (stesso problema si era già verificato durante il suo ricovero dopo l'incidente occorsogli alla Milano Torino il 18 ottobre 1995). Documentati, please.

Il tutto è stato detto da Siboni e Martinelli. che non viene citato nel libro (meglio non commentarlo) non significa che non sia così. Ragiona, please!
 

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questo dove l'hai letto? su tutti i libri che ho letto (compresi quello di Manuela Ronchi. Un uomo in fuga, e "Una vita da Pirata" di Beppe Conti). Nessuno parla di questo aspetto. Evidentemente ne sei a conoscenza solo tu.

Punto secondo: nessuno dice che Marco era dopato, non ha mai avuto problemi con l'antidoping. Il fermo di Madonna di Campiglio era per fini precauzionali causa ematocrito oltre i valori di soglia (stesso problema si era già verificato durante il suo ricovero dopo l'incidente occorsogli alla Milano Torino il 18 ottobre 1995). Documentati, please.

Il tutto è stato detto da Siboni e Martinelli. che non viene citato nel libro (meglio non commentarlo) non significa che non sia così. Ragiona, please!

questa è la lettera che Marco ha spedito al giudice del tribunale di Forlì che ha pronunciato la prima sentenza:

"Illustrissimo Signor Giudice del Tribunale di Forlì, mi permetta attraverso queste poche righe di esprimere una volta e per tutte la mia personale opinione su quanto mi viene contestato. Non mi sono mai sottoposto a pratiche dopanti con uso di eritropoietina o di altri prodotti vietati. I risultati conseguiti sono solo frutto di sacrifici e di allenamenti che l'amore e la passione per il ciclismo mi hanno permesso di sostenere. Comprenderà dunque facilmente quale possa essere il mio stato d'animo in questi giorni, in cui di me si parla non come sportivo ma come di un imputato, accusato per giunta di avere alterato con la frode il proprio naturale rendimento di atleta. Eppure io non sono mai risultato positivo ai tanti, qualche centinaio, controlli antidoping previsti dai regolamenti sportivi, a tutela, ancor prima della regolarità delle gare, della salute di noi atleti. Mi riferisco naturalmente a tutta la mia carriera di atleta, non certo limitandomi a pensare ad un episodio, per me triste, avvenuto più di cinque anni fa, e del quale forse ci si dimentica, fino a prova contraria io devo essere considerato la vittima, non il responsabile. Ed invece oltre al danno anche la beffa: non solo ho rischiato di morire, non solo per colpa di uno sbadato automobilista ho rischiato di compromettere definitivamente la mia vita di atleta, ma persino si cerca _e non si vogliono sentire le spiegazioni mediche e scientifiche offerte nel corso degli anni da diversi esperti a mia discolpa_ di dimostrare la mia sottoposizione a pratiche dopanti. Capirà quindi, perché non ho voluto essere presente in aula a questo processo: non voglio certo mancare di rispetto nei Suoi confronti; non voglio neppure sottrarmi a domande o a richieste di spiegazioni; queste, anzi credo siano già state abbondantemente fornite da chi ha il diritto di parlare di questioni scientifiche. Voglio, questo si, evitare di diventare il capro espiatorio di una lotta al doping, in cui, mi risulta, mai atleta sino ad ora abbia rivestito la qualità di imputato in un processo penale (c'è la giustizia disciplinare a tale riguardo) ma, al più, la qualità di parte lesa.

La ringrazio per aver voluto leggere queste mie riflessioni."

Cesenatico, 11 dicembre 2000 - in fede - Marco Pantani


Nessuna traccia di quello che dici!
 

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ancora sul caso Pantani:

IL CAPRO ESPIATORIO – 31- IL RITUALE VITTIMARIO: IL CASO MARCO PANTANI .

5 GIUGNO 1999: Madonna di Campiglio. (4).

Il 5 giugno 1999 si svolge, quindi, il controllo NON A SORPRESA del valore di ematocrito dei primi dieci della classifica generale.

L’arrivo dei controllori è previsto per le ore 6,30 della mattina ma , in realtà, i controlli nell’albergo di Pantani ( dove era ospitata anche la squadra di Savoldelli) iniziano alle ore 7,35. Un ritardo enorme che spinge Martinelli a dire che , se avesse saputo quanto stava per accadere, avrebbe fatto mangiare Pantani rendendo impossibile il controllo.

Il primo ad essere sottoposto al controllo è Savoldelli, una stranezza dal momento che il primo dovrebbe essere la maglia rosa, alle 7,50 ( con un’ora e venti minuti di ritardo) si effettua il controllo su Marco.

Nel febbraio 2005 il Corriere della Romagna pubblica un rapporto molto interessante della Guardia di Finanza di Padova, ecco una parte dell’articolo :

“Una plausibile spiegazione di questo ritardo è appresa da “uno degli informatori” delle fiamme gialle. Il medicinale allora usato per abbassare momentaneamente l’ematocrito, quel tanto che basta per rientrare nei limiti, era l’Emagel. La cui efficacia era però limitata temporalmente in una finestra non superiore ai 40 minuti. Margine abbondantemente superato dal ritardo sull’orario atteso, con il quale si sono presentati i commissari Uci .

Ed infatti, conclude il rapporto della Guardia di Finanza, il ritardo, a detta di molti operatori del ciclismo, sarebbe stato voluto e avrebbe permesso al tasso di ematocrito di Pantani di superare i parametri consentiti .Sul perchè della presunta manovra non vi sono certezze, anche se un anonimo giudice trevigiano dell’Uci, la cui testimonianza è stata riportata nel verbale della Finanza: i “dirigenti di alcune squadre” partecipanti al Giro ’99 “a seguito di mancati introiti, che sarebbero dovuti provenire da vittorie promesse ad alcune squadre e poi non avvenute, avrebbero fatto pressione in Federazione per ottenere l’ennesimo controllo su Pantani, che sarebbe stato pilotato”.

Come sempre nessuno ha smentito o detto nulla su questo rapporto.

In sostanza il rapporto dice che c’era una volontà di incastrare Pantani e di pilotare il controllo, dando per scontato che, come gli altri, avrebbe usato l’Emagel e che questo farmaco ha un’efficacia limitata nel tempo, se ci si presenta con un’ora e venti di ritardo Pantani è incastrato.
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e quindi tu dici che gli atleti beccati positivi nell'atletica e nello sci di fondo, sono stati beccati perchè davano fastidio???rubavano popolarità al calcio?
perdonami ma il tuo ragionamento non mi quadra...

io parlavo di pantani e di come è stato "incastrato" perchè lui è stato "incastrato". Magari anche lui era dopato ma è difficile, molto difficle credere che lo avessero lasciato con l'ematocrio oltre la soglia. Non a caso la seconda provetta che "dovevano" (secondo il protocollo) avere i medici non l'avevano, e i test fatti da marco un paio d'ore dopo dimostravano che era tutto nella norma...

questo dove l'hai letto? su tutti i libri che ho letto (compresi quello di Manuela Ronchi. Un uomo in fuga, e "Una vita da Pirata" di Beppe Conti). Nessuno parla di questo aspetto. Evidentemente ne sei a conoscenza solo tu.

Punto secondo: nessuno dice che Marco era dopato, non ha mai avuto problemi con l'antidoping. Il fermo di Madonna di Campiglio era per fini precauzionali causa ematocrito oltre i valori di soglia (stesso problema si era già verificato durante il suo ricovero dopo l'incidente occorsogli alla Milano Torino il 18 ottobre 1995). Documentati, please.

Senti, di quest cose non mi intendo; mi chiarisci cosa vuol dire ?
Nel senso, a meno che quei valori non fossero naturali, ereditari, ecc., come si possono spiegare se non...
Grazie.
 
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Guest
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ancora sul caso Pantani:

IL CAPRO ESPIATORIO – 31- IL RITUALE VITTIMARIO: IL CASO MARCO PANTANI .

5 GIUGNO 1999: Madonna di Campiglio. (4).

Il 5 giugno 1999 si svolge, quindi, il controllo NON A SORPRESA del valore di ematocrito dei primi dieci della classifica generale.

L’arrivo dei controllori è previsto per le ore 6,30 della mattina ma , in realtà, i controlli nell’albergo di Pantani ( dove era ospitata anche la squadra di Savoldelli) iniziano alle ore 7,35. Un ritardo enorme che spinge Martinelli a dire che , se avesse saputo quanto stava per accadere, avrebbe fatto mangiare Pantani rendendo impossibile il controllo.

Il primo ad essere sottoposto al controllo è Savoldelli, una stranezza dal momento che il primo dovrebbe essere la maglia rosa, alle 7,50 ( con un’ora e venti minuti di ritardo) si effettua il controllo su Marco.

Nel febbraio 2005 il Corriere della Romagna pubblica un rapporto molto interessante della Guardia di Finanza di Padova, ecco una parte dell’articolo :

“Una plausibile spiegazione di questo ritardo è appresa da “uno degli informatori” delle fiamme gialle. Il medicinale allora usato per abbassare momentaneamente l’ematocrito, quel tanto che basta per rientrare nei limiti, era l’Emagel. La cui efficacia era però limitata temporalmente in una finestra non superiore ai 40 minuti. Margine abbondantemente superato dal ritardo sull’orario atteso, con il quale si sono presentati i commissari Uci .

Ed infatti, conclude il rapporto della Guardia di Finanza, il ritardo, a detta di molti operatori del ciclismo, sarebbe stato voluto e avrebbe permesso al tasso di ematocrito di Pantani di superare i parametri consentiti .Sul perchè della presunta manovra non vi sono certezze, anche se un anonimo giudice trevigiano dell’Uci, la cui testimonianza è stata riportata nel verbale della Finanza: i “dirigenti di alcune squadre” partecipanti al Giro ’99 “a seguito di mancati introiti, che sarebbero dovuti provenire da vittorie promesse ad alcune squadre e poi non avvenute, avrebbero fatto pressione in Federazione per ottenere l’ennesimo controllo su Pantani, che sarebbe stato pilotato”.

Come sempre nessuno ha smentito o detto nulla su questo rapporto.

In sostanza il rapporto dice che c’era una volontà di incastrare Pantani e di pilotare il controllo, dando per scontato che, come gli altri, avrebbe usato l’Emagel e che questo farmaco ha un’efficacia limitata nel tempo, se ci si presenta con un’ora e venti di ritardo Pantani è incastrato.
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Stiamo sempre là, quelli che lo dicono sono quelli della Guardia di Finanza e ovviamente non possono far altro che colpevolizzare Pantani in quanto risultato positivo. Il problema è che in tutto il loro ragionamento c'è una falla. L'emagel secondo loro abbassa l'ematocrito per una 40ina di minuti per poi portarlo di nuovo ai valori precedenti, ovviamente deve essere assunto un pò prima (non si parla di minuti). Gli fanno il controllo risulta alto, poi lui se ne fa un altro a distanza di minuti (30-40 ?) e lo trovano basso, se era alto alto doveva restare tale e non fare i saliscendi.
 

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atsic ha scritto:
Stiamo sempre là, quelli che lo dicono sono quelli della Guardia di Finanza e ovviamente non possono far altro che colpevolizzare Pantani in quanto risultato positivo. Il problema è che in tutto il loro ragionamento c'è una falla. L'emagel secondo loro abbassa l'ematocrito per una 40ina di minuti per poi portarlo di nuovo ai valori precedenti, ovviamente deve essere assunto un pò prima (non si parla di minuti). Gli fanno il controllo risulta alto, poi lui se ne fa un altro a distanza di minuti (30-40 ?) e lo trovano basso, se era alto alto doveva restare tale e non fare i saliscendi.

si, però capisci che quello che scrivono sono fatti documentati e supposizioni basate su un fondamento oggettivo e invece di quel fantomatico controllo fatto da Marco successivamente non vi è traccia ufficiale? Sono fatti contro parole.
 
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atsic ha scritto:
Stiamo sempre là, quelli che lo dicono sono quelli della Guardia di Finanza e ovviamente non possono far altro che colpevolizzare Pantani in quanto risultato positivo. Il problema è che in tutto il loro ragionamento c'è una falla. L'emagel secondo loro abbassa l'ematocrito per una 40ina di minuti per poi portarlo di nuovo ai valori precedenti, ovviamente deve essere assunto un pò prima (non si parla di minuti). Gli fanno il controllo risulta alto, poi lui se ne fa un altro a distanza di minuti (30-40 ?) e lo trovano basso, se era alto alto doveva restare tale e non fare i saliscendi.

si, però capisci che quello che scrivono sono fatti documentati e supposizioni basate su un fondamento oggettivo e invece di quel fantomatico controllo fatto da Marco successivamente non vi è traccia ufficiale? Sono fatti contro parole.

Loro hanno ipotizzato che abbia usato emagel, mica ne sono certi. Di certo c'è solo che il sangue presente nella provetta che avevano aveva un tasso di ematocrito superiore al 50%, poi bisogna sempre vedere se quel sangue era di Pantani o di qualcun altro. LE controanalisi non sono state fatte su un altra provetta ma sulla stessa, visto che avevano solo quella.

Quindi anche le loro sono solo parole.
 

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daccordo. comunque era perfino troppo oggettiva la straripante superiorità di Marco in quel Giro. Mentre l'anno prima le combatteva le tappe, in quel 1999 aveva fatto numeri incredibili, sembrava solo lui con la bici da corsa, gli altri sembravano avere delle mtb con le ruote bucate da tanto andavano piano. Un esempio su tutti la tappa con arrivo al santuario della madonna di Oropa. Dopo essere arrivato in fondo al gruppo per un salto di catena, in meno di 5 km ha superato tutto il gruppo e è andato a vincere da solo.
la tappa di madonna di campiglio è stata un altro esempio di straripante superiorità, perfino sospetta.
Non dico che gli altri andassero a pane ed acqua, dico che si voleva sicuramente far saltare fuori solo Marco dall'urna. Ma si sarebbero potuti mandare a casa tranquillamente metà dei ciclisti della corsa.
 
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Non dico che gli altri andassero a pane ed acqua, dico che si voleva sicuramente far saltare fuori solo Marco dall'urna. Ma si sarebbero potuti mandare a casa tranquillamente metà dei ciclisti della corsa.

Ed è quello che dico pure io, un esempio lampante è stato Savoldelli (pescato con l'ematocrito al 49,9 %!!!). Infatti io non ho mai detto nè tantomeno pensato che Marco fosse pulito, come non lo erano nemmeno gli altri. Però volevano eliminarlo e ce l'hanno fatta...
 

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New ha scritto:
daccordo. comunque era perfino troppo oggettiva la straripante superiorità di Marco in quel Giro. Mentre l'anno prima le combatteva le tappe, in quel 1999 aveva fatto numeri incredibili, sembrava solo lui con la bici da corsa, gli altri sembravano avere delle mtb con le ruote bucate da tanto andavano piano. Un esempio su tutti la tappa con arrivo al santuario della madonna di Oropa. Dopo essere arrivato in fondo al gruppo per un salto di catena, in meno di 5 km ha superato tutto il gruppo e è andato a vincere da solo.
la tappa di madonna di campiglio è stata un altro esempio di straripante superiorità, perfino sospetta.
Non dico che gli altri andassero a pane ed acqua, dico che si voleva sicuramente far saltare fuori solo Marco dall'urna. Ma si sarebbero potuti mandare a casa tranquillamente metà dei ciclisti della corsa.

Esatto, quell'episodio ha dato da pensare anche a me, ricordo come, dopo aver passato in tromba tutti arrivò in testa staccando con la stessa facilità Jalabert.
Insomma, dal momento che nel grupo gente che va come me non c'è e che sno tutti prof, insomma, un po' sospetto sembrò anche a me.
E' lo stesso sospetto ( sospetto, non si può, al momento, aggiungere nulla di più ) che, in questi anni, mi è venuto vedendo la straordinaria, assoluta superiorità di Armstrong.
Ecco ual'è la cosa più brutta del doping, per me: non tanto il rovinarsi la salute, sono tutti grandi e respondìsabili per decidere cosa farne.
E' che, al semplice appassionato togli la certezza di sapere se quello che ha vinto è il più forte o il più pieno, il sapere se stai assistendo ad un impresa memorabile o ad una taroccatura della realtà.
Per me.
 
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giumbi#babio ha scritto:
Esatto, quell'episodio ha dato da pensare anche a me, ricordo come, dopo aver passato in tromba tutti arrivò in testa staccando con la stessa facilità Jalabert.
Insomma, dal momento che nel grupo gente che va come me non c'è e che sno tutti prof, insomma, un po' sospetto sembrò anche a me.
E' lo stesso sospetto ( sospetto, non si può, al momento, aggiungere nulla di più ) che, in questi anni, mi è venuto vedendo la straordinaria, assoluta superiorità di Armstrong.
Ecco ual'è la cosa più brutta del doping, per me: non tanto il rovinarsi la salute, sono tutti grandi e respondìsabili per decidere cosa farne.
E' che, al semplice appassionato togli la certezza di sapere se quello che ha vinto è il più forte o il più pieno, il sapere se stai assistendo ad un impresa memorabile o ad una taroccatura della realtà.
Per me.

chè se ne volgia dire lui era il più forte. Era al pari con gli altri a livello di aiuti chimici e li ha stracciati. Poi entra in gioco anche il fattore psicologico che imho è fondamentale. _Marco più vinceva e più andava forte, ovviamente è valido anche il contrario, iù non vinceva più si deprimeva... :-(