Sei mesi di carcere a Di Grande, Elli e Frigo
SANREMO (Im), 24 ottobre 2005 - Si è concluso con quattro condanne, due patteggiamenti e sei assoluzioni,
il processo sul caso del doping all'84° Giro d'Italia che ha visto come imputati dieci atleti e due massaggiatori.
Per la violazione della legge 376/00 sul doping, il giudice ha condannato in primo grado, con la sospensione della pena,
il massaggiatore Primo Pregnolato (8 mesi di reclusione e 6000 euro di multa) e i corridori Giuseppe Di Grande, Alberto Elli e Dario Frigo (6 mesi e 12.000 euro).
Per Pregnolato il giudice ha anche disposto il divieto di accedere ai luoghi in cui si svolgono le competizioni agonistiche
e l'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle società sportive, per la durata della pena.
Per tutti, inoltre, il giudice ha disposto il risarcimento danni in favore della parte civile che è il Coni.
Hanno invece patteggiato Domenico Romano (5 mesi e 20 giorni e 370 euro di multa) ed Ermanno Brignoli (1 mese e 10 giorni).
Sono stati assolti il massaggiatore Fernandez Francesco Javier e i ciclisti Pavel Padrnos, Giampaolo Mondini, Daniele De Paoli, Stefano Zanini e Giuliano Figueras.
Tutti, infine, sono stati assolti dalla violazione della legge 401/89 sulla frode dell'attività sportiva,
perchè all'epoca il fatto non era previsto come reato.
SANREMO (Im), 24 ottobre 2005 - Si è concluso con quattro condanne, due patteggiamenti e sei assoluzioni,
il processo sul caso del doping all'84° Giro d'Italia che ha visto come imputati dieci atleti e due massaggiatori.
Per la violazione della legge 376/00 sul doping, il giudice ha condannato in primo grado, con la sospensione della pena,
il massaggiatore Primo Pregnolato (8 mesi di reclusione e 6000 euro di multa) e i corridori Giuseppe Di Grande, Alberto Elli e Dario Frigo (6 mesi e 12.000 euro).
Per Pregnolato il giudice ha anche disposto il divieto di accedere ai luoghi in cui si svolgono le competizioni agonistiche
e l'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle società sportive, per la durata della pena.
Per tutti, inoltre, il giudice ha disposto il risarcimento danni in favore della parte civile che è il Coni.
Hanno invece patteggiato Domenico Romano (5 mesi e 20 giorni e 370 euro di multa) ed Ermanno Brignoli (1 mese e 10 giorni).
Sono stati assolti il massaggiatore Fernandez Francesco Javier e i ciclisti Pavel Padrnos, Giampaolo Mondini, Daniele De Paoli, Stefano Zanini e Giuliano Figueras.
Tutti, infine, sono stati assolti dalla violazione della legge 401/89 sulla frode dell'attività sportiva,
perchè all'epoca il fatto non era previsto come reato.