Possibile positività al tour de France

..che strano ma se sono tutti puliti e vanno a pan e acqua?!

c'è anche sul sito di Eurosport:

http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto746530.shtml

direi che non c'è molto da stupirsi, purtroppo sentiamo storie di questo tipo tutti i giorni. mi chiedo se potremo un giorno avere almeno un paio di mesi senza queste notizie che gettano sul nostro sport solo fango...

NewBiker ha scritto:

c'è anche sul sito di Eurosport:

http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto746530.shtml

direi che non c'è molto da stupirsi, purtroppo sentiamo storie di questo tipo tutti i giorni. mi chiedo se potremo un giorno avere almeno un paio di mesi senza queste notizie che gettano sul nostro sport solo fango...

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Mi sembra del tutto normale perché i controlli li fanno e questo aiuta a tenere il mondo del ciclismo pro pulito. Non altrettanto può dirsi del ciclismo elite/under23 e amatoriale dove i controlli non li fanno (idem per sci alpino e altri sport dove per l'assenza di controlli non emergeranno mai casi di positività... eppure lì si vedono cose peggiori del ciclismo...)

Ho trovato l'aggiornamento alla notizia sul doping, dicono non si tratti di un corridore di classifica.

Ecco il link:

http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/e7203/sport_lng4_spo18_evt7203_sto747299.shtml

Il doping è una cosa che tutti in quel mondo san che c'è, che tutti tacitamente approvano ma che esternamente condannano per perbenismo.. Il mondo dello sport prof è questo.. loro non li biasimo.. Ci campano e la spettacolarità ha un prezzo (chi cocluderebbe un tour del genere senza usare la D-Power).. ma nel mondo amatoriale è proprio una tristezza..

Thomos ha scritto:

Il doping è una cosa che tutti in quel mondo san che c'è, che tutti tacitamente approvano ma che esternamente condannano per perbenismo.. Il mondo dello sport prof è questo.. loro non li biasimo.. Ci campano e la spettacolarità ha un prezzo (chi cocluderebbe un tour del genere senza usare la D-Power).. ma nel mondo amatoriale è proprio una tristezza..

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è una tristezza ed un problema sociale comunque, si tratti di prò o di amatori...
quando anni dopo, da ex atleti e da cittadini comuni, gli uni e gli altri, con il fegato rovinato, i reni che non funzionano, la circolazione sanguigna messa male ( e magari chissà che altro, visti i malefici effetti di quelle sotanze sul corpo umano) se ne vanno in ospedale a farsi curare, a prescindere dalla pietas, vuoi mettere i costi sociali per le famiglie e
per gli ospedali...
che schifo...

abraxas ha scritto:

Thomos ha scritto:

Il doping è una cosa che tutti in quel mondo san che c'è, che tutti tacitamente approvano ma che esternamente condannano per perbenismo.. Il mondo dello sport prof è questo.. loro non li biasimo.. Ci campano e la spettacolarità ha un prezzo (chi cocluderebbe un tour del genere senza usare la D-Power).. ma nel mondo amatoriale è proprio una tristezza..

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è una tristezza ed un problema sociale comunque, si tratti di prò o di amatori...
quando anni dopo, da ex atleti e da cittadini comuni, gli uni e gli altri, con il fegato rovinato, i reni che non funzionano, la circolazione sanguigna messa male ( e magari chissà che altro, visti i malefici effetti di quelle sotanze sul corpo umano) se ne vanno in ospedale a farsi curare, a prescindere dalla pietas, vuoi mettere i costi sociali per le famiglie e
per gli ospedali...
che schifo...

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questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...

questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...[/quote]


E' ancora presto per vedere le morti strane...per vedere realmente l'effetto di tutta questa chimica bisognerà aspettare qualche anno. In fin dei conti non è molto che si usa la chimica in maniera così massiccia e metodica nel ciclismo.
Io prendo ad esempio il football amerciano, è già iniziata da qualche anno una strana moria di ex giocatori, con tumori al fegato, arresti cardiaci, crisi respiratorie e così via. Li la chimica la usano da anni ed ora se ne cominciano a vedere gli effetti veri.
Si stanno facendo dei cocktali di farmaci nel ciclismo che nessuno ha mai sperimentato, a cosa porteranno questi intrugli lo scopriremo nel corso degli anni.
Che tristezza.
Fabio

fabio_c ha scritto:

newbiker ha scritto:

questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...

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E' ancora presto per vedere le morti strane...per vedere realmente l'effetto di tutta questa chimica bisognerà aspettare qualche anno. In fin dei conti non è molto che si usa la chimica in maniera così massiccia e metodica nel ciclismo.
Io prendo ad esempio il football amerciano, è già iniziata da qualche anno una strana moria di ex giocatori, con tumori al fegato, arresti cardiaci, crisi respiratorie e così via. Li la chimica la usano da anni ed ora se ne cominciano a vedere gli effetti veri.
Si stanno facendo dei cocktali di farmaci nel ciclismo che nessuno ha mai sperimentato, a cosa porteranno questi intrugli lo scopriremo nel corso degli anni.
Che tristezza.
Fabio

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guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".

NewBiker ha scritto:

fabio_c ha scritto:

newbiker ha scritto:

questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...

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E' ancora presto per vedere le morti strane...per vedere realmente l'effetto di tutta questa chimica bisognerà aspettare qualche anno. In fin dei conti non è molto che si usa la chimica in maniera così massiccia e metodica nel ciclismo.
Io prendo ad esempio il football amerciano, è già iniziata da qualche anno una strana moria di ex giocatori, con tumori al fegato, arresti cardiaci, crisi respiratorie e così via. Li la chimica la usano da anni ed ora se ne cominciano a vedere gli effetti veri.
Si stanno facendo dei cocktali di farmaci nel ciclismo che nessuno ha mai sperimentato, a cosa porteranno questi intrugli lo scopriremo nel corso degli anni.
Che tristezza.
Fabio

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guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".

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Ho detto chimica ad alto consumo metodologico, si prima c'erano le bombe...ma è nulla in confronto a quello che prendo adesso, soprattutto perchè vengono assunti iniseme farmaci di cui nessuno ha provato la reazione.
Annni alemeno 10-15 dal ritiro....

NewBiker ha scritto:

guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".

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L'ho sentita, mi sembra due tre anni fa.
Era un'intervista radiofonica in cui Coppi ammetteva apertamente, a quel tempo non c'era l'antidoping di usare la "bomba" negli ultimi Km delle gare per avere piu forza.

bolivar ha scritto:

NewBiker ha scritto:

guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".

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L'ho sentita, mi sembra due tre anni fa.
Era un'intervista radiofonica in cui Coppi ammetteva apertamente, a quel tempo non c'era l'antidoping di usare la "bomba" negli ultimi Km delle gare per avere piu forza.

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magari io ne ho visto un'altra... mi sembrava di ricordare anche il video oltre che la voce... ma mi posso sbagliare. comunque ammettevano abbastanza candidamente la cosa.

tornando a bomba sull'argomento TDF, come mai i risultati delle analisi arrivano solo adesso? Possibile che per una corsa del genere sia necessario aspettare tutto 'sto tempo per andare poi a caccia dei birichini che si siringano?

Coppi nella famosa intervista disse che lui come tutti usava delle bombe, e a quelli che dicevano di no lui non si sarebbe avvicinato con un fiammifero...

NewBiker ha scritto:

bolivar ha scritto:

NewBiker ha scritto:

guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".

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L'ho sentita, mi sembra due tre anni fa.
Era un'intervista radiofonica in cui Coppi ammetteva apertamente, a quel tempo non c'era l'antidoping di usare la "bomba" negli ultimi Km delle gare per avere piu forza.

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magari io ne ho visto un'altra... mi sembrava di ricordare anche il video oltre che la voce... ma mi posso sbagliare. comunque ammettevano abbastanza candidamente la cosa.

tornando a bomba sull'argomento TDF, come mai i risultati delle analisi arrivano solo adesso? Possibile che per una corsa del genere sia necessario aspettare tutto 'sto tempo per andare poi a caccia dei birichini che si siringano?

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se leggi su sport pro, riguardo ad esempio al GH, è stato candidamente dichiarato che non si potevano fare analisi a questo Tour circa la ricerca della sostanza, in quanto mancavano gli anticorpi necessari ad effettuare gli esami di controllo e che, seppure ordinati, sarebbero arrivati dopo un paio di mesi....
come e non sapessero i tempi di queste cose e quando iniziava il Tour...
semplicemente ridicolo...

24 giugno - MANCANO GLI ANTICORPI: AL TOUR ANCORA NESSUN CONTROLLO PER IL GH

PARIGI - Ancora un Tour de France senza test sul Gh, l'ormone della crescita e questa volta non per per la mancanza di un metodo valido di controllo, quanto degli anticorpi necessari all'individuazione di questo ormone, una delle sostanze dopanti più usate e diffuse. Ma i prelievi indirizzati a questo fine saranno comunque effettuati per test successivi. Lo sostiene il direttore del laboratorio antidoping francese, Jacques De Ceaurriz. "Avremmo dovuto ricevere gli anticorpi prima della fine di giugno ma ci sarà un ritardo di alcuni mesi", ha spiegato. I campioni prelevati agli sportivi non possono essere esaminati neanche in altri laboratori, perchè questi - stando a De Ceaurriz- "si trovano nella stessa situazione". Il problema, dunque non riguarda solo il ciclismo. Ad agosto inizieranno i mondiali di atletica e senza anticopri sarà difficile individuare le presenza del gh. De Ceaurriz non è preoccupato: "E' possibile conservare i campioni almeno per tre mesi" e smascherare, anche se con qualche ritardo, chi ha fatto il furbo. Contemporaneamente sono stati perfezionati per la corsa francese i test per individuare gli atleti che si sono sottoposti a emotrasfusione, pratica - come si sa - proibita. I 189 corridori verranno sottoposti e test ematici prima dell'inizio della corsa, che scatterà il 2 luglio. In caso di risultati 'sospetti', verranno effettuate analisi più approfondite. Durante le tre settimane di gara, verranno esgeuiti circa 150 test su sangue e urine.

Jonah Lomu ha scritto:

Coppi nella famosa intervista disse che lui come tutti usava delle bombe, e a quelli che dicevano di no lui non si sarebbe avvicinato con un fiammifero...

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più o meno è così, è un'intervista radiofonica che fa da sottofondo ad immagini di Coppi su uno speciale, molto bello, fatto e trasmesso dalla Rai
qualche anno fa in occasione dell'anniversario della nascita (o della morte)
e che è poi stato messo in DVD, che ho comperato...