Ho trovato questa notizia su internet, speriamo che non sia vera.
http://www.eciclo.com/forum/viewtopic.php?p=40#40
http://www.eciclo.com/forum/viewtopic.php?p=40#40
Mi sembra del tutto normale perché i controlli li fanno e questo aiuta a tenere il mondo del ciclismo pro pulito. Non altrettanto può dirsi del ciclismo elite/under23 e amatoriale dove i controlli non li fanno (idem per sci alpino e altri sport dove per l'assenza di controlli non emergeranno mai casi di positività... eppure lì si vedono cose peggiori del ciclismo...)NewBiker ha scritto:c'è anche sul sito di Eurosport:
http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto746530.shtml
direi che non c'è molto da stupirsi, purtroppo sentiamo storie di questo tipo tutti i giorni. mi chiedo se potremo un giorno avere almeno un paio di mesi senza queste notizie che gettano sul nostro sport solo fango...
Chissà che corridore è?Airone del Chianti ha scritto:Mi sembra del tutto normale perché i controlli li fanno e questo aiuta a tenere il mondo del ciclismo pro pulito. Non altrettanto può dirsi del ciclismo elite/under23 e amatoriale dove i controlli non li fanno (idem per sci alpino e altri sport dove per l'assenza di controlli non emergeranno mai casi di positività... eppure lì si vedono cose peggiori del ciclismo...)NewBiker ha scritto:c'è anche sul sito di Eurosport:
http://it.eurosport.com/home/pages/v4/l4/s18/sport_lng4_spo18_sto746530.shtml
direi che non c'è molto da stupirsi, purtroppo sentiamo storie di questo tipo tutti i giorni. mi chiedo se potremo un giorno avere almeno un paio di mesi senza queste notizie che gettano sul nostro sport solo fango...
Thomos ha scritto:Il doping è una cosa che tutti in quel mondo san che c'è, che tutti tacitamente approvano ma che esternamente condannano per perbenismo.. Il mondo dello sport prof è questo.. loro non li biasimo.. Ci campano e la spettacolarità ha un prezzo (chi cocluderebbe un tour del genere senza usare la D-Power).. ma nel mondo amatoriale è proprio una tristezza..
abraxas ha scritto:Thomos ha scritto:Il doping è una cosa che tutti in quel mondo san che c'è, che tutti tacitamente approvano ma che esternamente condannano per perbenismo.. Il mondo dello sport prof è questo.. loro non li biasimo.. Ci campano e la spettacolarità ha un prezzo (chi cocluderebbe un tour del genere senza usare la D-Power).. ma nel mondo amatoriale è proprio una tristezza..
è una tristezza ed un problema sociale comunque, si tratti di prò o di amatori...
quando anni dopo, da ex atleti e da cittadini comuni, gli uni e gli altri, con il fegato rovinato, i reni che non funzionano, la circolazione sanguigna messa male ( e magari chissà che altro, visti i malefici effetti di quelle sotanze sul corpo umano) se ne vanno in ospedale a farsi curare, a prescindere dalla pietas, vuoi mettere i costi sociali per le famiglie e
per gli ospedali...
che schifo...
fabio_c ha scritto:newbiker ha scritto:questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...
E' ancora presto per vedere le morti strane...per vedere realmente l'effetto di tutta questa chimica bisognerà aspettare qualche anno. In fin dei conti non è molto che si usa la chimica in maniera così massiccia e metodica nel ciclismo.
Io prendo ad esempio il football amerciano, è già iniziata da qualche anno una strana moria di ex giocatori, con tumori al fegato, arresti cardiaci, crisi respiratorie e così via. Li la chimica la usano da anni ed ora se ne cominciano a vedere gli effetti veri.
Si stanno facendo dei cocktali di farmaci nel ciclismo che nessuno ha mai sperimentato, a cosa porteranno questi intrugli lo scopriremo nel corso degli anni.
Che tristezza.
Fabio
NewBiker ha scritto:fabio_c ha scritto:newbiker ha scritto:questo non è dimostrato. Gli episodi di morti "strane" sono sempre stati finora di atleti ancora in attività e in genere anche durante lo svolgimento dell'attività fisica. ma le morti non sono mai state imputate direttamente all'assunzione di sostanze dopanti.
Vedo i ciclisti a fine carriera tutto sommato ancora in buona salute, o almeno non messi peggio delle persone della loro età mediamente. Il caso singolo poi ci può stare, ma siamo sicuri che sia colpa del doping? La gente si trova con problemi di circolazione anche se ha fatto sempre l'impiegato o il carpentiere...
E' ancora presto per vedere le morti strane...per vedere realmente l'effetto di tutta questa chimica bisognerà aspettare qualche anno. In fin dei conti non è molto che si usa la chimica in maniera così massiccia e metodica nel ciclismo.
Io prendo ad esempio il football amerciano, è già iniziata da qualche anno una strana moria di ex giocatori, con tumori al fegato, arresti cardiaci, crisi respiratorie e così via. Li la chimica la usano da anni ed ora se ne cominciano a vedere gli effetti veri.
Si stanno facendo dei cocktali di farmaci nel ciclismo che nessuno ha mai sperimentato, a cosa porteranno questi intrugli lo scopriremo nel corso degli anni.
Che tristezza.
Fabio
guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".
NewBiker ha scritto:guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".
bolivar ha scritto:NewBiker ha scritto:guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".
L'ho sentita, mi sembra due tre anni fa.
Era un'intervista radiofonica in cui Coppi ammetteva apertamente, a quel tempo non c'era l'antidoping di usare la "bomba" negli ultimi Km delle gare per avere piu forza.
NewBiker ha scritto:bolivar ha scritto:NewBiker ha scritto:guarda che sono passati già un po' di anni... il ciclismo su questo direi che ha fatto sempre un po' da precursore... ti ricordi nella famosa intervista a Coppi in cui gli si chiedeva "Fausto, che cosa c'è nella sua borraccia?" e lui rispondeva "Mi hanno detto di dire che c'è caffè".
L'ho sentita, mi sembra due tre anni fa.
Era un'intervista radiofonica in cui Coppi ammetteva apertamente, a quel tempo non c'era l'antidoping di usare la "bomba" negli ultimi Km delle gare per avere piu forza.
magari io ne ho visto un'altra... mi sembrava di ricordare anche il video oltre che la voce... ma mi posso sbagliare. comunque ammettevano abbastanza candidamente la cosa.
tornando a bomba sull'argomento TDF, come mai i risultati delle analisi arrivano solo adesso? Possibile che per una corsa del genere sia necessario aspettare tutto 'sto tempo per andare poi a caccia dei birichini che si siringano?
Jonah Lomu ha scritto:Coppi nella famosa intervista disse che lui come tutti usava delle bombe, e a quelli che dicevano di no lui non si sarebbe avvicinato con un fiammifero...