Mi trovo con tutti i vostri ragionamenti ma secondo voi no sarà possibile un cambio di stile di giuda proprio in virtù delle innovazioni tecnologiche e da qui trarne un vantaggio competitivo?... come quando, faccio un esempio sciocco che non vuole essre ovviamente un parallelo, si cominciarono a fare le curve in derapata anche nel moto mondiale e non solo nel rally... chi ha cominciato prima ha avuto un vantaggio competitivo... Secondo voi no potrebbe accadere una evoluzione dirompente analoga grazie a dischi e copertuture più larghe?...
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Fare le curve in derapata vuol dire non finire la corsa per i seguenti motivi:
1) su una granfondo da 120 e oltre km arrivi alle tele del copertone o peggio del tubolare.
2) a forza di dover rilanciare esaurisci molto prima degli altri le energie (non sono infinite e non abbiamo un motore)
3) è molto probabile che scivoli a terra prima dell'arrivo.
E' una tecnica di guida che usavo in mtb da piccolo (juniores). Dopo anni di stradismo a volte riprendo la mtb e la guido usando la tecnica da stradista, ovvero derapando quasi niente e facendo scorrere. Indovina Strava cosa dice? Che i migliori tempi li ottengo con quest'ultimo tipo di guida, e fatico molto meno.
Il vantaggio tecnologico ... parliamone.
Ruote più larghe non sono sinonimo di maggior velocità. Magari ti fan sentir più sicuro, ma un 28 mm. di misura lo devi anche girare.
Recentemente ho messo il 26 della Specy, ma all'anteriore non è che sia questo vantaggio, anzi mi trovo leggermente più impacciato nel farla girare nelle sequenze veloci e nei rapidi cambi di direzione, tanto che vorrei provare a montare lo stesso copertone su entrambe le ruote ma di due sezioni diverse, con l'anteriore più stretto, ma maneggevole. Ovvio per uno stile di guida aggressivo o racing, altrimenti se vai giù a freni tirati non ti accorgi di nulla.