Ask&Run Powerade

Bene! allora faccio io la prima domanda: ci puoi dare qualche informazione su quali scarpe comprare in base al nostro peso, conformazione piede ?

ottima iniziativa!

Eccomi a rispondere alla prima domanda: l'acquisto della scarpa da running è fondamentale per trovare quella adatta al vostro piede, al vostro passo e al vostro ritmo! Non esiste una scarpa ideale per correre, è importante capire il tipo di appoggio che ognuno ha e di conseguenza scegliere la scarpa più adatta per le nostre caratteristiche.
Indicativamente possiamo dire che i runners più pesanti dovranno orientarsi su una scarpa più ammortizzata e più protettiva, mentre i runners leggeri e veloci posso scegliere una scarpa più "secca" (meno ammortizzata) e più leggera, ma per entrambi, sulle caratteristiche di antipronazione, antisupinazione o neutre è necessario che vi lasciate consigliare dal negoziante di fiducia!
Non scegliete mai una scarpa solo per l'estetica o per emulazione del vostro campione preferito!

Ciao Silvia e benvenuta!!!

arrivo alla mia domanda...sperando possa avere una risposta...

come impegneresti un'ora di corsa finalizzata al ciclismo???

lunghi per mantenere il fiato/peso??
ripetute in salita per aumentare la potenza??
fartleck???

grazie 1000!

Pat

marco ha scritto:

A partire da oggi, per la durata di due mesi, sarà a vostra disposizione Silvia del team Ask&Run Powerade per rispondere alle vostre domande in tema running e allenamento. Le dò un caloroso benvenuto, lei stessa si presenterà qui quanto prima.

Buone corse!

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ci voleva. ottima iniziativa. Allora incomincio con questo problema: a causa dei miei piedi stra-piatti porto plantare ortopedico su tutte due i piedi da 4 anni. l'ortopedico m'ha detto di portarli sempre, in più che i vari problemi alle gambe/postura sono accentuati con la corsa e quindi di scegliermi un altro sport.. Altro problema è che sti plantari durano un anno circa e ogni volta sono 150 euro a rifarli, è possibile?grazie della risposta

Ottima iniziativa...complimenti!!!

battaglin76 ha scritto:

ci voleva. ottima iniziativa. Allora incomincio con questo problema: a causa dei miei piedi stra-piatti porto plantare ortopedico su tutte due i piedi da 4 anni. l'ortopedico m'ha detto di portarli sempre, in più che i vari problemi alle gambe/postura sono accentuati con la corsa e quindi di scegliermi un altro sport.. Altro problema è che sti plantari durano un anno circa e ogni volta sono 150 euro a rifarli, è possibile?grazie della risposta

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Ciao purtroppo è vero, i plantari vanno sostituiti abbastanza spesso dato che le sollecitazioni a cui sono sottoposti facendo sport, ne alterano le caratteristiche e quindi ne diminuiscono l'efficacia.
Prima di abbandonare uno sport valuterei bene ogni possibile soluzione, magari affidandosi ad un medico sportivo che senza dubbio può consigliarti su come procedere per la risoluzione di problemi posturali.
Ovvio che se le strutture degli arti inferiori sono compromesse, la corsa può non essere l'ideale ma prima di abbandonare ti consiglio di eseguire un buon esame dell'appoggio del piede e far valutare da un esperto in ambito sportivo!
Buona fortuna!

Ciao Silvia, benvenuta!

Approfitto subito di quest'opportunità. Da un paio si settimane ho praticamente abbandonato la bici, pensando di preparare una maratona in 3 mesi partendo diciamo dal niente (podisticamente parlando). La prima settimana sono stato molto cauto e nonostante questo ho avuto problemi muscolari che però si sono risolti nel giro di un giorno.
La scorsa settimana ho iniziato a caricare un po': martedì 6 km, giovedì 5, sabato 9 e ieri 6... muscolarmente non ho più problemi, ma già da sabato ho iniziato ad avvertire fastidio sotto la rotula del ginocchio sinistro. Fastidio che dopo l'uscita di ieri si è trasformato in dolore quando scendo le scale, mi alzo dopo un po' che sono a sedere e anche nel correre... Immagino sia una tendinite rotulea da quel che ho capito...

Adesso starò un po' a riposo... Secondo te ho un po' esagerato non essendoci abituato? Devo interpretarlo come un segnale del mio corpo che ha bisogno di più tempo per adattarsi? Cosa mi consigli di fare per il recupero? Anche perchè non vorrei compromettere la prossima stagione ciclistica?

PS: le scarpe sono ok, da corsa comprate in negozio specializzato con l'aiuto di persone competenti.

pat_bateman ha scritto:

Ciao Silvia e benvenuta!!!

arrivo alla mia domanda...sperando possa avere una risposta...

come impegneresti un'ora di corsa finalizzata al ciclismo???

lunghi per mantenere il fiato/peso??
ripetute in salita per aumentare la potenza??
fartleck???

grazie 1000!

Pat

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Ciao e grazie!
Nella tua ora dedicata alla corsa direi che sono da privilegiare allenamenti tipo fartlek oppure allenamento su saliscendi in modo da mantenere anche un buon livello di potenziamento per gli ari inferiori. Se fai delle ripetute ok farle in salita, anche questo sarà un buon allenamento muscolare ma a mio avviso il miglior modo per impiegare i 60' di corsa è l'allenamento su terreno variabile.

Ask&Run Powerade ha scritto:

Ciao e grazie!
Nella tua ora dedicata alla corsa direi che sono da privilegiare allenamenti tipo fartlek oppure allenamento su saliscendi in modo da mantenere anche un buon livello di potenziamento per gli ari inferiori. Se fai delle ripetute ok farle in salita, anche questo sarà un buon allenamento muscolare ma a mio avviso il miglior modo per impiegare i 60' di corsa è l'allenamento su terreno variabile.

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Ciao,
cosa significa allenamento tipo fartlek?

Plata ha scritto:

Ciao Silvia, benvenuta!

Approfitto subito di quest'opportunità. Da un paio si settimane ho praticamente abbandonato la bici, pensando di preparare una maratona in 3 mesi partendo diciamo dal niente (podisticamente parlando). La prima settimana sono stato molto cauto e nonostante questo ho avuto problemi muscolari che però si sono risolti nel giro di un giorno.
La scorsa settimana ho iniziato a caricare un po': martedì 6 km, giovedì 5, sabato 9 e ieri 6... muscolarmente non ho più problemi, ma già da sabato ho iniziato ad avvertire fastidio sotto la rotula del ginocchio sinistro. Fastidio che dopo l'uscita di ieri si è trasformato in dolore quando scendo le scale, mi alzo dopo un po' che sono a sedere e anche nel correre... Immagino sia una tendinite rotulea da quel che ho capito...

Adesso starò un po' a riposo... Secondo te ho un po' esagerato non essendoci abituato? Devo interpretarlo come un segnale del mio corpo che ha bisogno di più tempo per adattarsi? Cosa mi consigli di fare per il recupero? Anche perchè non vorrei compromettere la prossima stagione ciclistica?

PS: le scarpe sono ok, da corsa comprate in negozio specializzato con l'aiuto di persone competenti.

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Ciao, tieni presente che le tue strutture muscolo tendinee devono abituarsi in maniera graduale a sopportare il carico e lo stress dei ripetuti impatti al suolo tipici della corsa; organicamente se arrivi da un allenamento ciclistico sarai sicuramente avvantaggiato, devi solo avere la pazienza di aspettare che i tuoi muscoli/tendini si adattino alla corsa.
Prenditi un po' di riposo e fai degli impacchi di ghiaccio (applicazioni di 3'/5' ripetute 4/5 volte), vedrai che passerà in fretta; diversamente prima di ricominciare ti consiglio la visita da un fisioterapista per una valutazione più precisa del problema.
Buona fortuna!

stoppa ha scritto:

Ciao,
cosa significa allenamento tipo fartlek?

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L'allenamento tipo fartlek è un allenamento eseguito con variazione di ritmo, ma a differenza delle ripetute, le variazioni sono eseguite in libertà. Le ripetute di fatto sono tratti di varia lunghezza da percorrere a velocità più elevata e con un recupero tra l'una e l'altra, il fartlek invece si esegue effettuando variazioni di ritmo "libere" durante la stessa seduta di allenamento variando i ritmi a seconda delle caratteristiche del terreno ad esempio. Un allenamento di corsa su percorso collinare sarà eseguito tipo fartlek dato che le velocità varieranno al variare delle pendenza (salita, salita ripida, discesa, piano ecc...).

complimenti per l'iniziativa, inizierò a correre a giorni e non mancherò di fare domande se necessario. Grazie a Silvia e benvenuta

Buongiorno Silvia,

fino all'età di 38 anni ho sempre fatto sport alla cui base stava la corsa (tennis e calcio).
Dai 38 sino ai 46 ciclismo e mtb.

Ebbene ad oggi non riesco più a correre, mi bastano 15 minuti blandissimi sul tappeto per farmi uscire un bel dolore tendineo. Addirittura dopo aver corso per ben due volte 30 minuti(sigh!!) ho avuto un tilt rotuleo che mi è durato 9 mesi!!

Come posso riprendrere a correre in queste situazioni? La mia muscolatura è così irreparabilmente portata solo sul ciclismo?
Grazie

Deciso ha scritto:

Buongiorno Silvia,

fino all'età di 38 anni ho sempre fatto sport alla cui base stava la corsa (tennis e calcio).
Dai 38 sino ai 46 ciclismo e mtb.

Ebbene ad oggi non riesco più a correre, mi bastano 15 minuti blandissimi sul tappeto per farmi uscire un bel dolore tendineo. Addirittura dopo aver corso per ben due volte 30 minuti(sigh!!) ho avuto un tilt rotuleo che mi è durato 9 mesi!!

Come posso riprendrere a correre in queste situazioni? La mia muscolatura è così irreparabilmente portata solo sul ciclismo?
Grazie

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Ciao, sicuramente dopo tanti anni di bdc e mtb, le tue strutture hanno bisogno di un lento riadattamento all'impatto traumatico dato dalla corsa, il fisico non può essere irrimediabilmente compromesso, questo assolutamente no. Probabilmente devi risistemare il tuo assetto posturale per la corsa con un esame dell'appoggio del piede, con la scelta di una scarpa adeguata allle tue caratteristiche e con una visita posturale se necessario. Il dolore tendineo che riferisci potrebbe essere anche la sindrome della banderella ileo-tibiale, tipica di chi inizia a correre o chi aumenta improvvisamente il numero dei km.
Consiglio la visita da un fisioterapista o medico sportivo per una valutazione precisa del problema.
Buona ripresa!

c'è nel forum la sezione per running e con "cerca" alcune discussioni su come iniziare a correre..
ma consigli da chi magari ha più esperienza non mi dispiacerebbero affatto.

Età 21 anni, 2° anno bdc, Livello circa 4000/5000 Km anno senza gare (cislista della domenica) tempo in setimana poco e di sera..
Per iniziare proprio da 0 il primo inverno cosa consigli come Km, per quanto tempo, terreno.. meglio tarlasciare la bici o meteo permettendo la domenica si può?

senza visite specifiche ci sarebbero metodi per scoprire come già ti chiedevano il tipo di scarpa adatto? (non ricordo i termini..)
Grazie

iceman06 ha scritto:

c'è nel forum la sezione per running e con "cerca" alcune discussioni su come iniziare a correre..
ma consigli da chi magari ha più esperienza non mi dispiacerebbero affatto.

Età 21 anni, 2° anno bdc, Livello circa 4000/5000 Km anno senza gare (cislista della domenica) tempo in setimana poco e di sera..
Per iniziare proprio da 0 il primo inverno cosa consigli come Km, per quanto tempo, terreno.. meglio tarlasciare la bici o meteo permettendo la domenica si può?

senza visite specifiche ci sarebbero metodi per scoprire come già ti chiedevano il tipo di scarpa adatto? (non ricordo i termini..)
Grazie

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Ciao, parto dalla tua ultima domanda sulle scarpe; per detrminare se ti serve una scarpa neutra oppure da pronatore o supinatore è necessario guardare il tuo tipo di cammino e individuare se il piede si mantiene in un appoggio centrale, oppure se cede verso l'interno o se tende ad appogiare sul lato esterno; questo dovrebbe essere in grado di vederlo anche un negoziante esperto in running.

Per i tuoi allenamenti puoi cominciare con uscite da 7/8 km minimo, non dovresti aver problemi su queste distanze, certo all'inizio cerca di regoalrti con i ritmi e scegli un terreno pianeggiante almeno per calibrare le prime volte l'andatura che dovresti cercare di mantenere costante. Successivamente puoi iniziare ad aumentare il numero di km con uscite di 10/12 fino ai 15/17 però ricorda di farlo in maniera graduale perchè se anche dal punto di vista fisiologico ti senti bene, le articolazioni hanno bisogno di adattarsi all'impatto traumatico con il terreno a differenza di ciò che avveniva con la bici.
Insomma come sempre consigliamo di usare negli allenamenti anche ilbuon senso per prevenire infortuni e fastidiose altre piccole problematiche che potrebbero scoraggiarti dal praticare questo bellissimo sport!
Certo che puoi continuare a fare il cilcista della domenica!!!! :)

Ciao Silvia, pratico triathlon e duathlon da un anno e faccio anche gare di podismo di max 21Km.
Mi interesserebbe migliorarmi sulla distanza dei 5km, per intenderci quella delle gare sprint di triathlon.
Solitamente in inverno faccio tre allenamenti di nuoto, due-tre di corsa e uno di bici su rullo o, se il meteo lo permette, su strada.
Come posso gestire le ripetute? quanto dev'essere il tempo di recupero tra una ripetuta e l'altra? è indispensabile l'uso del cardio?
Grazie