Legnano lg 36 Racing, ma da dove viene?

Gio Marcello

Novellino
15 Settembre 2014
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San Giovanni in Marignano
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Bici
Bianchi Via Nirone 7
Ciao a tutti, Sono Marcello, nuovo nuovo e fresco fresco di bdc, nonostante i miei 45 anni che di fresco fresco, hanno ben poco! ;)
Da tempo sto leggendo da... fuori il forum e ho deciso di iscrivermi e farmi conoscere e soprattutto, farvi i complimenti per le esaurienti info che fornite, necessarie soprattutto a chi di bdc ne sa ancora troppo poco!
Non ho ancora letto bene il regolamento e correggetemi se sgarro qualche regola, come ripetere una discussione già fatta come questa che vado a fare.

Ho fatto una ricerca sul forum ma credo che nessuno ne ha ancora parlato di questa nuova Legnano, se così si può chiamare....
Qualcuno sa qualcosa su questa bici?
Non ho intenzione di comprarla, anche se la Legnano è una mia passione da sempre, ma quando decisi di comprarne una, smisero di farle!
Questa? boh... non so.. troppi interrogativi.
Quello che mi incuriosisce è che ho trovato solo due rivenditori su internet, nonostante sia una novità dell'anno 2014, oramai verso la fine.
Poi se ne è parlato moto poco ed è strano, considerato il marchio importante.
e facendo ricerche su intrernet non viene fuori nulla, se non i due venditori e un articolino ripreso sul sito storico della Legnano.
Ma il domandone è: chi la costruisce, oppure, di quale Legnano si tratta o,chi ha rilasciato la licenza per produrla?
Come può un marchio con un grande peso storico e sportivo, ripartire con una bicicletta solo per principianti?(non me ne intendo ma pare sia così, almeno dal prezzo e componentistica)
Perchè allora, non fare un rilancio degno del nome, con una linea anche intermedia e una professionale, magari con pochi esemplari,tanto per cominciare? Allora sì che si riparte col botto!
Ma ci sarà un rilancio vero e proprio per questo illustre nome?

Oppure Si tratta forse della solita manovra commerciale per vendere roba scadente, rivalutandola poi, appiccicandoci il marchio di un nome importante???
Pensate Gino Bartali come si infurierebbe!

A voi la parola.
Grazie.

Qui il link con la bdc in questione dal negozio on line.
http://www.aruotaliberashop.it/prod...egnano+lg36+racing+forcella+in+carbonio~.html
 

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Caad 10 105 e Bad Boy Cannondale
Ciao a tutti, Sono Marcello, nuovo nuovo e fresco fresco di bdc, nonostante i miei 45 anni che di fresco fresco, hanno ben poco! ;)
Da tempo sto leggendo da... fuori il forum e ho deciso di iscrivermi e farmi conoscere e soprattutto, farvi i complimenti per le esaurienti info che fornite, necessarie soprattutto a chi di bdc ne sa ancora troppo poco!
Non ho ancora letto bene il regolamento e correggetemi se sgarro qualche regola, come ripetere una discussione già fatta come questa che vado a fare.

Ho fatto una ricerca sul forum ma credo che nessuno ne ha ancora parlato di questa nuova Legnano, se così si può chiamare....
Qualcuno sa qualcosa su questa bici?
Non ho intenzione di comprarla, anche se la Legnano è una mia passione da sempre, ma quando decisi di comprarne una, smisero di farle!
Questa? boh... non so.. troppi interrogativi.
Quello che mi incuriosisce è che ho trovato solo due rivenditori su internet, nonostante sia una novità dell'anno 2014, oramai verso la fine.
Poi se ne è parlato moto poco ed è strano, considerato il marchio importante.
e facendo ricerche su intrernet non viene fuori nulla, se non i due venditori e un articolino ripreso sul sito storico della Legnano.
Ma il domandone è: chi la costruisce, oppure, di quale Legnano si tratta o,chi ha rilasciato la licenza per produrla?
Come può un marchio con un grande peso storico e sportivo, ripartire con una bicicletta solo per principianti?(non me ne intendo ma pare sia così, almeno dal prezzo e componentistica)
Perchè allora, non fare un rilancio degno del nome, con una linea anche intermedia e una professionale, magari con pochi esemplari,tanto per cominciare? Allora sì che si riparte col botto!
Ma ci sarà un rilancio vero e proprio per questo illustre nome?

Oppure Si tratta forse della solita manovra commerciale per vendere roba scadente, rivalutandola poi, appiccicandoci il marchio di un nome importante???
Pensate Gino Bartali come si infurierebbe!

A voi la parola.
Grazie.

Qui il link con la bdc in questione dal negozio on line.
http://www.aruotaliberashop.it/prod...egnano+lg36+racing+forcella+in+carbonio~.html
Leggevo su Wikipedia che il marchio, in un primo momento passato a Cycleurope (che detiene anche il marchio Bianchi) e mai valorizzato, è stato caduto a Cicli Esperia che è il più grande fornitore italiano delle cosiddette "bici da supermercato".
Non ci sarebbe da aspettarsi nulla di buono dunque, se non fosse che anche le bici Fondriest sono prodotte da Esperia e sembra siano buone bici.
Insomma se vogliono le bici son capaci a farle anche loro.
 

Gio Marcello

Novellino
15 Settembre 2014
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Bici
Bianchi Via Nirone 7
Non c'è più rispetto per la gloria! ;) Prendiamo ad esempio la MV Augusta, vincitrice di decine di titoli mondiali.
Con l'avvento delle giapponesi uscì dal mercato per anni poi di recente, qualcuno l'ha rilevata, ha fatto costruire una super moto in poche centinaia di esemplari riscuotendo un grande successo, sia come moto, che come immagine per il grande ritorno e tutt'ora, dopo anni, quelle moto sono ricercatissime. Manovra commerciale, ok, ma nel rispetto della grande storia che porta il nome!
Se la Legnano facesse un centinaio di Super bici e le vendesse a 8/10.000 euro l' una, andrebbero a ruba, il marchio tornerebbe a fare parlare di se e si riattiverebbe un mercato d'elite all'inizio, poi la produzione passerebbe a qualche modello più abbordabile. Ok Ok, adesso mi risveglio dal mondo dei sogni! Se c'è qualcuno appassionato della storia del ciclismo, capirebbe!
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
548
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Bici
si grazie
non conosco la proprietà, ma fa parte di un gruppo commerciale proprietario anche di ferrini e altri

al momento verrà rilanciato con bici entry level sia bdc che mtb,city bike etc (le citybike le abbiamo al negozio) ... ma per le bici diciamo di maggior gamma è stato scelto il marchio più blasonato e se inizierà a diffondersi allora si passerà a bci di livello superiore


essendo praticamente scomparso dagli anni 60 a partire, in realtà è un marchio molto poco conosciuto... legato diciamo alla memoria di bartali... ma a differenza della storica concorrente bianchi non vanta neanke lontanamento lo stesso blasone

negli anni è stato acquistato da bianchi ma è rimasto relegato a poche bici di scarso valore (ora dovrebbero chiamarsi chiorda)

una cosa su cui punta l'azieda è il colore verde-oro tipico del marchio, questo nella speranza degli imprenditori dovrebbe aumentarne l'appetibilità
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
12.839
6.062
43
Rovigo
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Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
è bella come bici, mi piace !!! la vedrei bene con un centaur completo, campagnolo vento o scirocco 35 mm e trittico deda zero2.........
 

Gio Marcello

Novellino
15 Settembre 2014
7
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Bici
Bianchi Via Nirone 7
Ok, anni passati, ma campioni come Alfredo Binda, Learco Guerra, Gino Bartali, Fausto Coppi, Maurizio Fondriest ed Ercole Baldini, tanto per citarne alcuni, sono stati corridori della “Legnano” ed hanno conquistato le maglie simbolo di vittorie tra le più prestigiose per un corridore, da quella rosa del Giro d’Italia alla gialla del Tour, Vuelta e Giro di Svizzera, da quella Biancorossoverde a quella azzurra e a quella Iridata in una sequenza che è stata scritta in oltre 60 anni di presenza nel mondo del ciclismo o con una squadra propria o, equipaggiando altri teams fino al 1988 quando nel Campionato Mondiale su strada disputato a Renaix in Belgio, Maurizio Fondriest, in sella ad una bicicletta “Legnano” conquistò l’ultimo titolo iridato nella storia della Legnano.
Quindi come dicevo, un grande nome che ha tutto il diritto di tornare sulle strade e magari, sotto il sedere di qualche campione!
 

FabriBiscione

Pedivella
24 Febbraio 2012
435
5
Puglia
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Bici
Bottecchia Duello 2012 montata Campagnolo Veloce, ruote Mavic Aksium
Madonna che schifo. Mi sale un nervoso a vedere un nome così carico di gloria scritto su un'oscenitá del genere. Tra l'altro la marca "Strada" delle ruote l'ho vista su alcuni modelli di bassa gamma Torpado-Fondriest (Esperia). Il marchio Chiorda citato da Kar vive, purtroppo, la stessa triste sorte. Possibile che non ci sia un imprenditore in grado di mettere in commercio un paio di modelli in carbonio degni di questo nome? Seppur prodotti in Taiwan, come tutti del resto
 

Gio Marcello

Novellino
15 Settembre 2014
7
1
San Giovanni in Marignano
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Bici
Bianchi Via Nirone 7
Maledetto Dio denaro!
Il mondo commerciale è totalmente cambiato!
Il fatto è che le glorie del ciclismo dovrebbero essere ricordate e tramandate di generazione in generazione. trasmettendo quella passione "vera"a tutti i giovani che iniziano ad andare in bici.
Purtroppo oggi ci sono giovani che Coppi o Bartali, non sanno nemmeno chi sono, e il marketing si basa "purtroppo" proprio su quel target di gente, deviando le vendite solo verso quello che vogliono loro. Resta comunque un discorso eterno che è meglio lasciare perdere.
Per ripicca comunque mi comprerò una vecchia Legnano e mi faccio l'eroica... tiè... al progresso ciclistico!
 

Danielena2

Novellino
3 Marzo 2015
1
0
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Bici
Legnano
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto a bdc per fare chiarezza su quanto scritto da Gio Marcello.
Il marchio Legnano è stato gestito da Bianchi biciclette fino al 2010, poi dopo un momento di vicissitudini è stato acquisito il diritto di costruire dalla cicli Esperia.
Ovviamente questo diritto è stato concesso dagli eredi del fondatore Emilio Bozzi.
La cicli Esperia ha voluto questo marchio per costruire una serie di modelli di buona qualità che si differenziassero dai prodotti economici che spesso si trovano sul mercato.
Ha iniziato questa scommessa producendo alcuni modelli nella stagione 2013/2014 per valutare la gradevolezza del mercato nei confronti di questa scelta. Il risultato è stato ottimo e quindi nell'occasione della fiera di Padova 2014 ha presentato una nuova gamma composta da oltre una trentina di modelli di chi una piccola prodosta in carbonio, sia corsa che mtb. Anche in questo caso la risposta del mercato e dei consumatori è stata ottima e quindi si sta cia preparando la nuova gamma 2014/2015 che verrà presentata alla fiera di Verona a settembre ca con diverse novità ed un ulteriore innalzamento del livello tecnico.
Stiamo lavorando passo passo, per il futuro di questo marchio nel grande rispetto della Sua gloriosa storia e con la consapevolezza di voler/dover presentare biciclette che meritano, ai diversi livelli di prezzo, di chiamarsi Legnano.
Vorremmo che il verde Legnano torni a vivere di gloria e di risultati, ma ogni progetto,se serio, richiede tempo.
A proposito per fine marzo, primi di aprile verrà pronto il nuovo sito Legnano. Arriviamo!!!!!
 

igor_ferro

Apprendista Scalatore
26 Agosto 2008
2.470
709
46
Villa Cortese (MI), ma sono di VARESE
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Rore Pro Cross Apex-1
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto a bdc per fare chiarezza su quanto scritto da Gio Marcello.
Il marchio Legnano è stato gestito da Bianchi biciclette fino al 2010, poi dopo un momento di vicissitudini è stato acquisito il diritto di costruire dalla cicli Esperia.
Ovviamente questo diritto è stato concesso dagli eredi del fondatore Emilio Bozzi.
La cicli Esperia ha voluto questo marchio per costruire una serie di modelli di buona qualità che si differenziassero dai prodotti economici che spesso si trovano sul mercato.
Ha iniziato questa scommessa producendo alcuni modelli nella stagione 2013/2014 per valutare la gradevolezza del mercato nei confronti di questa scelta. Il risultato è stato ottimo e quindi nell'occasione della fiera di Padova 2014 ha presentato una nuova gamma composta da oltre una trentina di modelli di chi una piccola prodosta in carbonio, sia corsa che mtb. Anche in questo caso la risposta del mercato e dei consumatori è stata ottima e quindi si sta cia preparando la nuova gamma 2014/2015 che verrà presentata alla fiera di Verona a settembre ca con diverse novità ed un ulteriore innalzamento del livello tecnico.
Stiamo lavorando passo passo, per il futuro di questo marchio nel grande rispetto della Sua gloriosa storia e con la consapevolezza di voler/dover presentare biciclette che meritano, ai diversi livelli di prezzo, di chiamarsi Legnano.
Vorremmo che il verde Legnano torni a vivere di gloria e di risultati, ma ogni progetto,se serio, richiede tempo.
A proposito per fine marzo, primi di aprile verrà pronto il nuovo sito Legnano. Arriviamo!!!!!


Ciao, innanzitutto grazie per il tuo post.

Da come scrivi mi sembra di capire che sei dipendente o comunque strettamente collegato a Legnano. Penso sia sempre importante che una persona con una "inside view" possa dare il suo contributo al forum e credo che tu abbia spiegato chiaramente la strategia della proprietà.

Credo che molti, come me, abbiano avuto Legnano e chiaramente questo marchio fa tornare alla memoria il ciclismo eroico.

Sinceramente mi piacerebbe lo stesso telaio montato campagnolo veloce, magari con delle scirocco 35mm per vedere l'effetto che fa. Penso che con un montaggio del genere si rimarrebbe comunque nella fascia entry level ma con un appeal superiore.

Spero di non avervi tediato con questo post e aspetto il sito.