HAMILTON, GIORNALE DANESE PUBBLICA SUO 'DIARIO DEL DOPING'
Copenhagen, 20 ago. - (Adnkronos/Dpa) - Tyler Hamilton ha assunto sostanze dopanti per 114 giorni su 200 della stagione agonistica 2003. E' quanto rivela il quotidiano danese Politiken citando documenti inseriti nell'inchiesta spagnola sul doping denominata Operacion Puerto.
Secondo il 'diario del doping' pubblicato dal giornale danese, il ciclista statunitense avrebbe assunto costantemente Epo, ormone della crescita, testosterone e insulina. Hamilton, all'epoca capitano della Csc, ha chiuso al quarto posto il Tour de France del 2003. Dopo aver conquistato la medaglia d'oro nella prova a cronometro delle Olimpiadi di Atene 2004, a settembre dello stesso anno Hamilton e' risultato positivo a un controllo antidoping effettuato durante la Vuelta di Spagna. La squalifica di due anni decisa nei suoi confronti terminera' a settembre di quest'anno. Il direttore danese della Csc, Bjarne Riis, ha affermato di non essere mai stato a conoscenza delle pratiche illecite di Hamilton: ''Viviamo in un hotel e non in una prigione. Quanto termina una tappa ognuno e' libero di fare cio' che vuole ed e' padrone della propria vita''.
Copenhagen, 20 ago. - (Adnkronos/Dpa) - Tyler Hamilton ha assunto sostanze dopanti per 114 giorni su 200 della stagione agonistica 2003. E' quanto rivela il quotidiano danese Politiken citando documenti inseriti nell'inchiesta spagnola sul doping denominata Operacion Puerto.
Secondo il 'diario del doping' pubblicato dal giornale danese, il ciclista statunitense avrebbe assunto costantemente Epo, ormone della crescita, testosterone e insulina. Hamilton, all'epoca capitano della Csc, ha chiuso al quarto posto il Tour de France del 2003. Dopo aver conquistato la medaglia d'oro nella prova a cronometro delle Olimpiadi di Atene 2004, a settembre dello stesso anno Hamilton e' risultato positivo a un controllo antidoping effettuato durante la Vuelta di Spagna. La squalifica di due anni decisa nei suoi confronti terminera' a settembre di quest'anno. Il direttore danese della Csc, Bjarne Riis, ha affermato di non essere mai stato a conoscenza delle pratiche illecite di Hamilton: ''Viviamo in un hotel e non in una prigione. Quanto termina una tappa ognuno e' libero di fare cio' che vuole ed e' padrone della propria vita''.