La cotta

mixcomplet

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17 Settembre 2010
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Faenza
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Ridley Damocles rs
Concordo con quello che dici riguardo il risultato della cotta anche in discesa:io l'ultima che ho preso facevo i 20 in un vallonato da 40 all'ora senza pedalare.
Proprio non connettevo più poi ho assunto del miele che avevo con me e sono rientrato.
Una cosa che mi sorprende della cotta è come sopraggiunga quatta quatta per poi esplodere,forse non ce ne accorgiamo subito perchè siamo già un po'cotti?.
 

Braga

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19 Agosto 2008
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FORLI'
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Renova Alu - Renova Mostro - Look 695 - Dedacciai Temerario
La cotta insegna e basta, tutti hanno vissuto un momento di difficoltà, a volte non è nemmeno necessario imbattersi in una cotta memorabile affrontando un percorso complicato.
Bel racconto, sul serio, divertente, di quelli che a me fanno capire che siamo delle macchine con dei limiti e che essi si manifestano per farci tenere duro, andando avanti per questa strada che ci fa sentire bene....dopo il male....
 

rapportoagile

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rapportoagile

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Scapin Dyapason

Però che spasso leggere le vs. cotte....con tutto il rispetto!.

Ho letto con molta attenzione il tuo racconto........mi sono anche commosso......storie di uomini veri....e anch'io avrei molto da raccontare.......

Complimenti rapportoagile, bel racconto! :mrgreen:

Non sei il solo a cui sono capitati episodi del genere...
o-o

non serve aggiungere altro,è successo anche a me,bisogna solo riuscire a tornare a casa,un paio di giorni di riposo o uscite tranquille e nient'altro,resterà solo un brutto ricordo.

Bel Racconto Coscrit! ;-)

Dai che ci riprovi......

Magari evitando di salire al Passo di Santa Barbara, scendendo direttamente a Loppio.
Così recuperi e il Passo San Giovanni lo fai con una gamba sola! ;)

Bel racconto, sul serio, divertente, di quelli che a me fanno capire che


Grazie ragazzi! anche se spero che il prossimo racconto riguarderà come si scala lo Stelvio in 1h e 42minuti, suonando la fisarmonica e raccontando barzellette agli altri ciclistio-o
 
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rapportoagile

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Bel Racconto Coscrit! ;-)

Dai che ci riprovi......

Magari evitando di salire al Passo di Santa Barbara, scendendo direttamente a Loppio.
Così recuperi e il Passo San Giovanni lo fai con una gamba sola! ;)

Ciao Luca, il Santa Barbara da Ronzo me lo ricordavo facile facile, invece per uno nelle mie condizioni non lo era per niente. Volevo poi raggiungere Bolognano il prima possibile e pedalare il meno possibile. La cotta ti fa togliere la voglia di pedalare anche in pianura...o-o
 

rapportoagile

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20 Agosto 2008
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rprende della cotta è come sopraggiunga quatta quatta per poi esplodere,forse non ce ne accorgiamo subito perchè siamo già un po'cotti?.
Mi sa di sí. Mezz'ora prima, a Trento, mentre mangiavo il gelato ero lievemente stanco, ma nella norma, considerato che avevo pedalato per 60 km, di cui 25 contro un vento forte. Pur sapendo che le difficoltá di questo giro dovevano ancora arrivare, non avrei mai pensato di scoppiare così alla prima salita.
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Eh, sì, la cotta è bastarda e ti prosciuga tutte le energie. Il tuo resoconto è stato bello da leggere - per te un po' meno che lo hai vissuto - e mi ha fatto ricordare la mia ultima cotta colossale. Hai tutta la mia solidarietà.
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Ieri, alle 16.30 avevo finito di lavorare e di fretta sono tornato a casa, mi sono cambiato e messo in sella, per sfruttare il tempo abb. bello (che in questo periodo non é una cosa da poco). Mi sono messo una banana in tasca e sono partito in direzione Bolzano, senza nemmeno avere in testa dove andare.

Arrivo a Sinigo e giá capisco che ce un forte vento contrario, ma visto che dopo avrei dovuto tornare a Merano avrei avuto il vento a favore. A Postal decido di fare la statale perche la ciclabile col vento contrario é noiosa. Li poi pian piano decido di fare la Mendola, ma poi mi viene in mente la salita di Colle. E decido di attraversare Bolzano via Gries per provare di fare il tempone sulla salita. Al ponte Resia mangio la banana e poi faccio la salita di Colle a tutta.
Arrivato al parcheggio dove ce la fontana col tempo di 40:27 min, sono soddisfattissimo e contento per l'uscita bella, tanto mi aspetta solo la discesa e il ritorno a Merano col forte vento a favore.

Scendo e attraverso la cittá, arrivo all'ospedale di Bolzano e giá mi sembra che non noto più il vento, in più mi sento strano. Vedo gli alberi e due bandiere sventolare forte e ho la conferma il vento a favore ci sarebbe ma io non vado avanti. Allora capisco, sto finendo le forze e sto per andare in una crisi di fame o che ne so cosa. Mi preoccupo perché sono appena a Settequerce, e capisco che non arrivo a Merano.

Mi fermo la prima volta a Terlano...a bere una Coca Cola. Migliora un po ma proseguendo noto che non basta, guardo il computerino e segna appena 28 km/h...mi fermo una seconda volta. Questa volta entro in un Bar e mi faccio dare un panino col formaggio. Lo mangio con piacere e stavolta dopo mi sento meglio.

Crisi passata e finalmente posso tornare a casa soddisfatto.
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Ieri, alle 16.30 avevo finito di lavorare e di fretta sono tornato a casa, mi sono cambiato e messo in sella, per sfruttare il tempo abb. bello (che in questo periodo non é una cosa da poco). Mi sono messo una banana in tasca e sono partito in direzione Bolzano, senza nemmeno avere in testa dove andare.

Arrivo a Sinigo e giá capisco che ce un forte vento contrario, ma visto che dopo avrei dovuto tornare a Merano avrei avuto il vento a favore. A Postal decido di fare la statale perche la ciclabile col vento contrario é noiosa. Li poi pian piano decido di fare la Mendola, ma poi mi viene in mente la salita di Colle. E decido di attraversare Bolzano via Gries per provare di fare il tempone sulla salita. Al ponte Resia mangio la banana e poi faccio la salita di Colle a tutta.
Arrivato al parcheggio dove ce la fontana col tempo di 40:27 min, sono soddisfattissimo e contento per l'uscita bella, tanto mi aspetta solo la discesa e il ritorno a Merano col forte vento a favore.

Scendo e attraverso la cittá, arrivo all'ospedale di Bolzano e giá mi sembra che non noto più il vento, in più mi sento strano. Vedo gli alberi e due bandiere sventolare forte e ho la conferma il vento a favore ci sarebbe ma io non vado avanti. Allora capisco, sto finendo le forze e sto per andare in una crisi di fame o che ne so cosa. Mi preoccupo perché sono appena a Settequerce, e capisco che non arrivo a Merano.

Mi fermo la prima volta a Terlano...a bere una Coca Cola. Migliora un po ma proseguendo noto che non basta, guardo il computerino e segna appena 28 km/h...mi fermo una seconda volta. Questa volta entro in un Bar e mi faccio dare un panino col formaggio. Lo mangio con piacere e stavolta dopo mi sento meglio.

Crisi passata e finalmente posso tornare a casa soddisfatto.

Per me la banana ha contribuito a creare un picco glicemico, come il gelato di Claus. Poi per 30-40 minuti ti sei giovato di quella per fare la salita a tutta, ma appena hai calato il ritmo è arrivato il rebound, e ti sei fiaccato.

Con la coca, ma meglio con il panino, hai riportato su livelli stabili la glicemia.
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Per me la banana ha contribuito a creare un picco glicemico, come il gelato di Claus. Poi per 30-40 minuti ti sei giovato di quella per fare la salita a tutta, ma appena hai calato il ritmo è arrivato il rebound, e ti sei fiaccato.

Con la coca, ma meglio con il panino, hai riportato su livelli stabili la glicemia.

Probabilmente hai ragione. Meglio del panino sarebbe stato qualcosa di dolce ma non avevano niente apparte un gelato e il gelato a stomaco vuoto non volevo mangiare.
 

green dolphin

Scalatore
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Probabilmente hai ragione. Meglio del panino sarebbe stato qualcosa di dolce ma non avevano niente apparte un gelato e il gelato a stomaco vuoto non volevo mangiare.

Il gelato andava bene, nel caso volessi evitare il lavoro dello stomaco per la digestione che sarebbe invece avvenuta col panino. Essenso ricchissimo di zucchero, avrebbe potuto però fare lo stesso scherzetto della banana.

E comunque il pane bianco e maggiormente il pane al latte hanno indici glicemici mediamente elevati, quindi è quasi come assumere qualcosa di dolce, ma con la differenza che non essendoci dello zucchero puro, probabilmente la glicemia si alza in maniera più regolare senza creare il picco.
 

rapportoagile

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Bici
Scapin Dyapason
Elmic, Benvenuto nel Club "...Quelli della cotta":mrgreen::mrgreen:. OT. Porca miseria, sei andando sul Colle in 40,27 ??! Acciderbolissimo!!! fine OT.
Comunque sabato andrò per l'ennesima volta dai suoceri in Trentino in bici e questa volta ho in mente un giro ancora piú impegnativo (mi devo pur preparare per la Ötztaler, anche se in realtà neppure questo la avvicinerá come impegno). Però sará un po' una prova proprio per trovare un'alimentazione corretta (grazie ai preziosi consigli di un amico del forum) ed evitare l'esperienza spiacevole della volta scorsa.
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Il gelato andava bene, nel caso volessi evitare il lavoro dello stomaco per la digestione che sarebbe invece avvenuta col panino. Essenso ricchissimo di zucchero, avrebbe potuto però fare lo stesso scherzetto della banana.

E comunque il pane bianco e maggiormente il pane al latte hanno indici glicemici mediamente elevati, quindi è quasi come assumere qualcosa di dolce, ma con la differenza che non essendoci dello zucchero puro, probabilmente la glicemia si alza in maniera più regolare senza creare il picco.

Ma il gelato non fa male, preso a caldo, ancora sudati?
 

green dolphin

Scalatore
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Ma il gelato non fa male, preso a caldo, ancora sudati?

Ah non lo so mica se fosse sudato e accaldato...io mica c'ero! :mrgreen:

Ovviamente come fai notare tu crea uno stress al fisico che per il lavoro dell'allenamento sta lavorando a regimi con temperatura corporea più alta del normale, e probabilmente, vista la stagione, temeprature climatiche elevate. Introdurre qualcosa di eccessivamente freddo, anche una bevanda, può dare effetti negativi e portare alla congestione.

Poi certo, se il gelato lo consumi alla fine di una discesa, e quindi il corpo ha avuto ad esempio 30 minuti per "raffreddarsi" farà un effetto, consumato al culmine di una salita probabilmente ne darà un altro.

Dal mio punto di vista meglio non consumarlo durante, per via dello zucchero: meglio dopo, come reintegro, anche se si sa che contiene abbastanza grassi.