Problema Giro-Lordgun

f.moretti · 28 Settembre 2016

A maggio 2015 ho acquistato sul sito un Giro Synthe. Ottimo prezzo servizio rapido e veloce.
A settembre 2016 mi accorgo che all’improvviso il sistema di regolazione Roc Lock si è rotto.
Contatto Lordgun via mail inviando foto e video e mi comunicano che il casco sarà spedito all’importatore il quale valuterà se sostituire il pezzo in garanzia o meno e che eventuali spese di spedizione qualora non venisse riconosciuto il difetto sono a mio carico.
A quel punto faccio loro presente che sul sito c’è scritto “Contattare il nostro servizio clienti. È possibile che venga richiesto l'invio di fotografie, video o descrizione del problema che si riscontra. Tale materiale potrebbe essere a su volta inviato al produttore/fornitore in modo da avere una prima analisi e conferma o meno della garanzia.” E quindi chiedo che le mie foto vengano inviate all’importatore per valutare il danno e se lo stesso sia coperto o meno dalla garanzia.
Dopo qualche giorno mi rispondono che l’importatore gli farà avere un sistema di chiusura nuovo. Ma che sarà mio compito installarlo.
Ora io mi chiedo se sia normale che un prodotto dal quale dipende la sicurezza della mia testa, e quindi potenzialmente della mia vita, debba essere da me riparato senza lacuna garanzia che il lavoro venga eseguito a regola d’arte e che quindi il prodotto sia conforme ai requisiti necessari.
Mi sembra una enorme leggerezza dell’importatore ma anche di Lordgun.

mescal · 28 Settembre 2016

[MENTION=21704]lordgunbicycles[/MENTION]

f.moretti · 28 Settembre 2016

Sarei anche curioso di sapere chi è l'importatore da cui si rifornisce Lordgun. Sul sito internet sul di Giro ne vengono evidenziati due per l'Italia e mi piacerebbe poterli contattare direttamente per capire per quale motivo pur riconoscendo il difetto non ritengono di dover procedere , non dico con la sostituzione del casco, ma almeno con una sua riparazione accurata.....

f.moretti · 29 Settembre 2016

La rispsota, onestamente imbarazzante, dell'importatore. In pratica scarica tutto sul venditore e sconsiglia l'acquisto tramite canali online.

Buongiorno Sig. Moretti,
in risposta alla sua mail cercheremo di fare chiarezza su quanto le è accaduto in modo che lei possa regolarsi sui suoi acquisti futuri.

Per evitare confusione è doveroso premettere che il distributore viene definito secondo il codice del consumo dall’art. 103 comma 1, lett. E), del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 quale “operatore professionale della catena di commercializzazione la sua attività non incide sulle caratteristiche di sicurezza dei prodotti”.
Le ricordiamo inoltre che Il distributore deve agire con diligenza nell'esercizio della sua attività per contribuire a garantire l'immissione sul mercato di prodotti sicuri. In particolare è tenuto a collaborare su qualsiasi azione intrapresa nella catena della commercializzazione trasmettendo le informazioni concernenti i rischi del prodotto al produttore e alle autorità competenti per le azioni di rispettiva competenza.

Per i motivi sopracitati ci teniamo a precisare che i negozi con una Sede fisica ricevono un’adeguata istruzione e vengono aggiornati periodicamente da personale specializzato su come intervenire in caso di sostituzione o riparazione di componenti da loro venduti e di conseguenza il prezzo che posso praticare include questo tipo di servizio.
Contrariamente invece a quanto si verifica spesso nei negozi cosiddetti “virtuali” dove il consumatore paga un prezzo decisamente inferiore assumendosi direttamente l’onere o rischi di questo mancato servizio.

In tutti i casi al momento del perfezionamento dell’acquisto il consumatore ha accettato le condizioni di vendita e su quelle dovrebbero essere spiegate in modo esaustivo tutte le modalità che il negozio “online” pratica in caso di prodotti difettosi o di sostituzioni di parti in garanzia.
Ora, essendo il mercato libero, diventa difficile, quasi impossibile per il distributore assicurarsi che il negozio “online” garantisca al consumatore un servizio adeguato proprio perché non siamo a conoscenza su quale mercato venga messo in vendita quindi consegnato il prodotto e dove il negozio “online” perfezioni i propri acquisti.

Se nelle condizioni di vendita che lei ha accettato al momento dell’acquisto non era prevista la riparazione dei prodotti credo che Lordgun si sia comportato correttamente. Ci dispiace ma in questo caso non riusciamo ad esserle di molto aiuto, ma in futuro se decidesse di acquistare un prodotto dove lei reputi che possa essere messa a rischio la propria incolumità le consigliamo di rivolgersi ad un negozio fisico dove potrà ricevere un servizio migliore, probabilmente pagando il prodotto un po’ più caro.

bradipus · 29 Settembre 2016

io mi rivolgerei ad un'associazione dei consumatori; in pratica stanno dicendo che la garanzia di legge non vale se si acquista nei negozi on line.

arwen · 29 Settembre 2016

Ma in un primo momento Lordgun aveva proposto di spedirgli il casco per la eventuale riparazione, o ho capito male io?
Gli mandavi il casco, come da loro chiesto, te lo riparavano e te lo rimandavano indietro, non hai accettato e l'alternativa è stata proporti l'invio del pezzo da sostituire.
Io non ci vedo tutto sto gran problema.
Come giustamente detto anche dall'importatore, acquistando online si paga meno un prodotto ma ci si assume dei rischi in caso di malfunzionamento/difetto, che non sono così immediati da risolvere come acquistando dal negoziante sotto casa (e comunque è da vedere caso per caso)
Io ho trovato Lordgun disponibile a venire in contro per risolvere ogni eventuale problema.

f.moretti · 29 Settembre 2016

Corretto, Lordgun mi aveva scritto di spedire il casco che poi sarebbe stato inviato all'importatore per verifica e mi comunicavano che qualora l'importatore non avesse ritenuto di dover procedere le spese sarebbero state a mio carico. Io non ho risposto NO, ho solo chiesto, come previsto dal regolamento presente sul sito, che venissero inviate le foto per una preventiva verifica.
Dal momento che hanno deciso di sostituire il pezzo mi sarei aspettato che mi chiedesssero di spedirglielo per la riparazione e non sentirmi dire che me lo spedivano a casa e dovevo provvedere io.

green dolphin · 29 Settembre 2016

A me anni fa si ruppe il Roc Loc 4 di un Giro, dopo anni, fuori garanzia. Acquistati il ricambio e lo montai da solo.

Quindi dalla tua domanda
"Ora io mi chiedo se sia normale che un prodotto dal quale dipende la sicurezza della mia testa, e quindi potenzialmente della mia vita, debba essere da me riparato senza lacuna garanzia che il lavoro venga eseguito a regola d’arte e che quindi il prodotto sia conforme ai requisiti necessari.
Mi sembra una enorme leggerezza dell’importatore ma anche di Lordgun."

mi pare che la cosa sembri più complicata di quanto sia. Non è una riparazione. Il sistema Roc Loc si stacca/attacca tramite appositi agganci, lo potresti smontare tu stesso se ad esempio vuoi pulire meglio l'interno senza averlo in mezzo, e poi riagganciarlo.

Il fatto di montare un Roc Loc nuovo non cambia la facilità della cosa, che non è una riparazione, in quanto il pezzo non viene riparato, ma sostituito con un pezzo nuovo. il sistema è stato creato apposta perché anche l'utente finale riesca a rimuoverlo/installarlo. Non serve qualcuno che lo sappia fare a regola d'arte, perché tu stesso se lo farai lo farai a regola d'arte (c'è solo un modo).

f.moretti · 29 Settembre 2016

per dovere di cronaca segnalo che Lordgun ha finalmente acconsentito ad eseguire in proprio la sostituzione del sistema di chiusura che sarà, come dice green dolphin, una cosa semplice ma io sono abituato a far fare i lavori a chi di mestiere e non ad improvvisarmi.

gasht · 29 Settembre 2016

tutte le cose che io ho sostituito in garanzia sono state mandate da me al venditore.
poi si arrangia lui (vulgo sono fattacci del venditore). è sul venditore che bisogna premere. ciò che accade con l'importatore sono sempre fattacci del venditore.

tutte le volte che mi sono rivolto alla filiale italiana del marchio mi hanno risposto cortesemente ma facendomi capire che ero un fesso (cosa che probabilmente sono).

poi tutto è possibile, pure che il signor giro venga a prendere il caffè in giornata a casa del cliente. ma dovrei sentire gli allibratori a quanto la danno.

informate l'importer che tutti i casini che ho avuto per la garanzia in vita mia li ho avuti con negozi fisici. evidentemente i miei venditori fisici avevano judo il giorno del corso di aggiornamento.

green dolphin · 29 Settembre 2016

f.moretti ha scritto:
per dovere di cronaca segnalo che Lordgun ha finalmente acconsentito ad eseguire in proprio la sostituzione del sistema di chiusura che sarà, come dice green dolphin, una cosa semplice ma io sono abituato a far fare i lavori a chi di mestiere e non ad improvvisarmi.

Guarda sono molto contento per te, ma non esiste il mestiere del "sostitutore di Roc Loc". Io l'ho cambiato da solo e non ho certo improvvisato. Anche il mio meccanico che fa il mestiere da anni, non ne aveva mai cambiato uno.

Cmq dai, sono contento che le cose si sistemeranno e anche che Lordgun ha smentito con il suo comportamento tutto quanto implicitamente aveva fatto trapelare la mail di risposta dell'importatore chiamato in causa che ha fatto un po' come Ponzio Pilato, ma prima ci ha tenuto a far capire che i negozi senza sede fisica sono da evitare e chissà per quali canali gli arrivi la merce, con quei prezzi bassi. In più ti ha tirato le orecchie perché dovresti saperlo, non si compra online a basso prezzo e poi si pretende di essere trattati come se si fosse in negozio.

Con lui te la devi prendere, perché se fosse per lui l'e-commerce avrebbe già chiuso. E sarebbero andati persi tutti i vantaggi per chi lo fa e per chi acquista. Ed è sempre lui che invece di risolverti il problema ti ha rimbalzato. Tra l'altro Lordgun è uno dei pochi che è una via di mezzo tra un e-commerce ed un negozio reale. E offre servizi in sede che altri e-commerce non fanno. Ma lui questo lo ignora, e preferisce sparare a zero.

Ultima nota su Giro. Di caschi ne ho avuti tanti di quel marchio, fin dal 2000-2001. Il Roc Loc 4 si è rotto a me sia sul Pneumo che sul casco da mtb (E2) e anche a mio fratello. Idem il Roc Loc 5 che ho sullo Ionos. Per fortuna ho sempre trovato i ricambi, ma a mio avviso resta un sistema un po' deboluccio.

-andrea- · 1 Ottobre 2016

frejus82 ha scritto:
D'accordissimo con te, il problema è che ormai piagnucolare è diventato sport nazionale e a quanto leggo porta pure risultati.
Alla fine ci fa più bella figura lordgun dell'utente comunque.....

concordo

green dolphin · 3 Ottobre 2016

Mi collego dopo qualche giorno e vedo che la discussione ha preso una piega, come dire, severa!

Non so quali fossero i toni ma [MENTION=69526]f.moretti[/MENTION] se non si sente sicuro a cambiare il pezzo da solo ha tutti i diritti di chiedere un intervento. Non cascherà il mondo...

L'unica cosa che emerge dai fatti raccontati è che c'è ancora qualcuno che lavora nel settore che vuol far passare il messaggio che comprare in line comporti per l'acquirente meno diritti e meno facilitazioni rispetto al negozio.

Alla faccia di una legislazione che per certi aspetti tutela più l'acquirente online. In più molti venditori offrono servizi come il reso gratuito che abbattendo i costi rendono semplice e a costo zero l'eventuale reso.

Tutto il sistema del commercio è stato molto rivoluzionato negli ultimi decenni. E chissà come cambierà ancora in futuro.

Mauro1988 · 4 Ottobre 2016

stessa cosa...il sistema di chiusura si cambia in un attimo e da soli. Poi se si vuole andare dal rivenditore anche per cambiare le imbottiture perchè è lui che le vende allora è un altro discorso, come lo è considerare di serie B il commercio online da parte del distributore che evidentemente vive ancora nel secolo scorso.

frejus82 · 4 Ottobre 2016

green dolphin ha scritto:
Mi collego dopo qualche giorno e vedo che la discussione ha preso una piega, come dire, severa!

Non so quali fossero i toni ma [MENTION=69526]f.moretti[/MENTION] se non si sente sicuro a cambiare il pezzo da solo ha tutti i diritti di chiedere un intervento. Non cascherà il mondo...

.

I toni non erano così eccessivi, diciamo che io e altro utente criticavamo l'utilizzo del forum (e la minaccia di utilizzo di avvocato) come mezzo di ricatto per quello che appariva più un capriccio che una necessità .

tutto qui.

Francesco70 · 4 Ottobre 2016

Tanto casino per sostituire un Roc Loc?
Mi sembra di sognare ;nonzo%

è un lavoro semplicissimo!
Mah!

stefano 1974 · 5 Ottobre 2016

Francesco70 ha scritto:
Tanto casino per sostituire un Roc Loc?
Mi sembra di sognare è un lavoro semplicissimo!
Mah!

u.c.a.s

Oramai si minaccia di andare dal legale se si fa la cacca male. :mrgreen:

. Ma poi tutti diciamo eeeehhh ma la giustizia italiana è eterna! mi stupisco che funzioni ancora la legislatura viste le cagate che spesso sono motivo di contenziosi.

Francesco70 · 6 Ottobre 2016

stefano 1974 ha scritto:
u.c.a.s Oramai si minaccia di andare dal legale se si fa la cacca male.. Ma poi tutti diciamo eeeehhh ma la giustizia italiana è eterna! mi stupisco che funzioni ancora la legislatura viste le cagate che spesso sono motivo di contenziosi.

Straquoto

giampy63 · 8 Ottobre 2016

green dolphin ha scritto:
Mi collego dopo qualche giorno e vedo che la discussione ha preso una piega, come dire, severa!

Non so quali fossero i toni ma [MENTION=69526]f.moretti[/MENTION] se non si sente sicuro a cambiare il pezzo da solo ha tutti i diritti di chiedere un intervento. Non cascherà il mondo...

L'unica cosa che emerge dai fatti raccontati è che c'è ancora qualcuno che lavora nel settore che vuol far passare il messaggio che comprare in line comporti per l'acquirente meno diritti e meno facilitazioni rispetto al negozio.

Alla faccia di una legislazione che per certi aspetti tutela più l'acquirente online. In più molti venditori offrono servizi come il reso gratuito che abbattendo i costi rendono semplice e a costo zero l'eventuale reso.

Tutto il sistema del commercio è stato molto rivoluzionato negli ultimi decenni. E chissà come cambierà ancora in futuro.

infatti il venditore aveva detto di spedirli il casco è il cliente che con la sua azione ha innesato una "non" situazione visto che tutto considerato stiamo parlando di niente visto che tutto si è risolto come il venditore aveva proposto sin dall'inizio senza scomodare altri attori.
poi come sempre ognuno opera come meglio crede.
(IMHO) o-o

mascalzone fiammingo · 9 Ottobre 2016

Triste dirlo ma queste discussioni fanno passare la voglia di sfogliare il forum 😠😠😠

Problema Giro-Lordgun

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