prendi danielson della cannondale.
ha preso doping durante tutta la sua carriera.
poi torna con jv. e lo beccano con lo steroide o chissà con che.
vogliamo credere che danielson quando è tornato e andava più o meno come prima lo facesse con il decotto di foglie di fico? possiamo crederci. possiamo.
il doping è una prassi. non nego ci possa essere qualche corridore che azzardi un di più del dovuto in talune situazioni.
ma l'atleta il più delle volte è coperto da quello che gli dice il medico o il suo ambiente intorno. può anche essere una cavia a sua insaputa. uno corre e se il medico dice: fai così lui lo fa. io lo farei.
tu lo faresti...poi trovano dopato il corridore che tra squalifica, spese legali e forse ritiro dal ciclismo perde tutto invece il medico continua a lavorare x anni allo stesso modo. E' un sistema che è marcio, i team si chiamano sempre fuori e vanno avanti, i ciclisti beccati ci rimettono tutto, in primis la salute e poi a livello economico.
Ovvio che un ciclista non andrà a denunciare il medico che li passa le fiale e farmaci x farlo andare più forte e magari vincere e trovare nuovi contratti più ricchi ma l'operato di queste squadre (e loro medici) dovrebbero essere controllate di più...poi senza squadre con sponsor grossi non esisterebbe nemmeno il ciclismo dei prof quindi non vedo soluzioni facili...