The Program - Ben Foster e il programma di Armstrong

Rubz

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forse
Nessuno si sogna di affermare che gli altri fossero puliti, la storia dimostra che non lo erano.
Però le pratiche dopanti non livellano le prestazioni di tutti verso l'alto, il doping non è uguale per tutti, sia per motivi fisiologici che economici, ma anche per le coperture "politiche" di cui alcuni atleti hanno goduto. Per cui l'equazione secondo la quale Armstrong dopato è stato il più forte perché correva e vinceva tra altri dopati non può essere dimostrata; non conosciamo infatti quanto e come lui e i suoi avversari si dopavano, quali erano le disponibilità economiche di ciascuno, quanto fossero disposti a rischiare con l'antidoping, e infine non sappiamo con esattezza quale effetto avesse il doping su ciascun atleta.
Ciao.
Armstrong era sicuramente il più organizzato tra i dopati e probabilmente uno di quelli che ha saputo sfruttare al meglio i benefici del doping. Probabilmente sarebbe stato uno dei più forti se avesse corso pulito contro avversari puliti, ma questo non lo sapremo mai
Direi tutti almeno dal 1995/96 fino al 2005...almeno...sia nei grandi giri che nelle classiche. Visto lo strabordante vantaggio che dava l'EPO ai corridori dubito che ci sia una sola vittoria in quel periodo ottenuta senza l'uso di tale sostanza. Basta un po di logica...LA e solo la punta di un iceberg gigantesco...

Che ogni singolo vincitore fosse dopato non lo so, perchè al momento non ci sono le prove.
Sicuramente una buona parte dei vincitori sopratutto negli anni 90 faceva uso di doping ,per alcuni ci sono le prove per altri forti sospetti ma bollare tutti indistintamente come dopati è forse eccessivo.
 

123lorka

Apprendista Cronoman
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Nessuno si sogna di affermare che gli altri fossero puliti, la storia dimostra che non lo erano.
Però le pratiche dopanti non livellano le prestazioni di tutti verso l'alto, il doping non è uguale per tutti, sia per motivi fisiologici che economici, ma anche per le coperture "politiche" di cui alcuni atleti hanno goduto. Per cui l'equazione secondo la quale Armstrong dopato è stato il più forte perché correva e vinceva tra altri dopati non può essere dimostrata; non conosciamo infatti quanto e come lui e i suoi avversari si dopavano, quali erano le disponibilità economiche di ciascuno, quanto fossero disposti a rischiare con l'antidoping, e infine non sappiamo con esattezza quale effetto avesse il doping su ciascun atleta.
Ciao.
Stradaccordo...proprio per questo i risultati degli anni '90-2000 sono tutti farlocchi
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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La us postal aveva un organizzazione maniacale e perfettamente razionalizzato, e poi c'era Armstrong, una "testa" incredibile su un fisico sopra la media.
Peccato per il piccolo vizio di doparsi
Il fisico sopra la media non lo aveva...è provato...è un atleta creato in laboratorio...
C'è la scena del film in cui il Dr Ferrari gli dice chiaramente che con i suoi valori non potrà mai vincere un grande giro...ma la scienza puo' dare grossi aiuti,e lui glieli ha forniti.
Al Tour del 1998 andava forte anche Massi in salita,non vorrai mica dire che aveva un fisico oltre la media...era solo carico come un cavallo al palio di Siena e infatti è risulatato positivo al doping.
 
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bicilook

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Nessuno si sogna di affermare che gli altri fossero puliti, la storia dimostra che non lo erano.
Però le pratiche dopanti non livellano le prestazioni di tutti verso l'alto, il doping non è uguale per tutti, sia per motivi fisiologici che economici, ma anche per le coperture "politiche" di cui alcuni atleti hanno goduto. Per cui l'equazione secondo la quale Armstrong dopato è stato il più forte perché correva e vinceva tra altri dopati non può essere dimostrata; non conosciamo infatti quanto e come lui e i suoi avversari si dopavano, quali erano le disponibilità economiche di ciascuno, quanto fossero disposti a rischiare con l'antidoping, e infine non sappiamo con esattezza quale effetto avesse il doping su ciascun atleta.
Ciao.
La squadra di Armstrong sicuramente non è mai stata controllata a sorpresa,perchè si facevano trasfusioni e iniezioni allegramente senza avere la minima paura di essere beccati...c'era una copertura politica...è un dato di fatto.
 
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Il fisico sopra la media non lo aveva...è provato...è un atleta creato in laboratorio...
C'è la scena del film in cui il Dr Ferrari gli dice chiaramente che con i suoi valori non potrà mai vincere un grande giro...ma la scienza puo' dare grossi aiuti,e lui glieli ha forniti.
Al Tour del 1998 andava forte anche Massi in salita,non vorrai mica dire che aveva un fisico oltre la media...era solo carico come un cavallo al palio di Siena e infatti è risulatato positivo al doping.
Il soprannome di Massi in gruppo era "Farmacia", chissà come mai... Ricordo un processo alla tappa in cui, mi sembra Miceli, affermò che non si fidava dei controlli e che lui controllava il suo sangue con la centrifuga portatile per l'ematocrito, alla domanda sul perché necessitasse della centrifuga, visto che con la fatica prolungata di un grande giro l'ematocrito scende, non sale, vi fu un silenzio imbarazzato, questo era il ciclismo dell'epoca. Penso, spero, che adesso vi sia più moderazione.

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bicilook

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Il soprannome di Massi in gruppo era "Farmacia", chissà come mai... Ricordo un processo alla tappa in cui, mi sembra Miceli, affermò che non si fidava dei controlli e che lui controllava il suo sangue con la centrifuga portatile per l'ematocrito, alla domanda sul perché necessitasse della centrifuga, visto che con la fatica prolungata di un grande giro l'ematocrito scende, non sale, vi fu un silenzio imbarazzato, questo era il ciclismo dell'epoca. Penso, spero, che adesso vi sia più moderazione.

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Più che moderazione,credo ci sia molta più precisione a stare nei valori limite(le medie sempre più alte non credo siano frutto solo dei cuscinetti in ceramica)...e comunque io che pensai male di Armstrong già nel 99...a pensar male ci ho azzeccato...
Spero di non azzeccarci con la Sky...ma i miei occhi vedono troppe similitudini tra l'era Us Postal e l'era Sky.
 

Rubz

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Il fisico sopra la media non lo aveva...è provato...è un atleta creato in laboratorio...
C'è la scena del film in cui il Dr Ferrari gli dice chiaramente che con i suoi valori non potrà mai vincere un grande giro...ma la scienza puo' dare grossi aiuti,e lui glieli ha forniti.
Al Tour del 1998 andava forte anche Massi in salita,non vorrai mica dire che aveva un fisico oltre la media...era solo carico come un cavallo al palio di Siena e infatti è risulatato positivo al doping.

Io sono sicuro di aver letto un articolo di BS, mi pare di gennaio 2009, in cui venivano analizzate le doti fisiche di Armstrong in confronto alla media della popolazione americana ed il risultato era in buona parte sopra la media .
Dopo vado nel mio "archivio" e vedo se riesco a recuperarlo.
 

nove59

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Il soprannome di Massi in gruppo era "Farmacia", chissà come mai... Ricordo un processo alla tappa in cui, mi sembra Miceli, affermò che non si fidava dei controlli e che lui controllava il suo sangue con la centrifuga portatile per l'ematocrito, alla domanda sul perché necessitasse della centrifuga, visto che con la fatica prolungata di un grande giro l'ematocrito scende, non sale, vi fu un silenzio imbarazzato, questo era il ciclismo dell'epoca. Penso, spero, che adesso vi sia più moderazione.

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Dato che siamo quasi alla fine del tour, per curiosità sono andato a rivedermi i tempi di scalata dell'Alpe d'Huez e un certo signor Indurain nel 1995 l'ha scalato in 39' e 42". Adesso anche gli scalatori puri vanno un po' più piano. Hai ragione, era il ciclismo dell'epoca.:cry:
 
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Ci rinucio va... LA era dopato e vinceva solo per quello, mentre i vari Ulrich, Pantani, Beloki, Vinokurov, Basso, Julich, Zulle ecc., ecc., ecc.,ecc. non sono mai risultati positivi a nessun test anti-doping quindi erano tutti puliti...
Ripeto quello che ho già scritto altrove , non ricordo dove : la reale dimensione ciclistica di Armstrong è quella pre-malattia dove , per sua stessa ammissione , si curava come tutti gli altri , rischiando come tutti gli altri . Era un ottimo interprete per corse di un giorno (qualche bella vittoria e tanti piazzamenti più un mondiale "anomalo" dove cadde la maggior parte dei contendenti) . Dopo la malattia si scopre corridore da corse di tre settimane , continua a doparsi come e più di prima seguito con contratto di esclusiva da Ferrari ma con protezioni che il resto del plotone poteva solo sognare . Il perché è presto detto : la storia dell'uomo che sconfigge il cancro e comincia a vincere Tour a raffica ha permesso di riportare il ciclismo sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo , cosa probabilmente mai successa prima , con conseguenze facilmente immaginabili . Soldi , soldoni a palate su tutto il movimento . La gallina dalle uova d'oro , figurati se ci rinunciavano . E quindi giù con i fiumi d'inchiostro su quest'uomo straordinario che grazie alla sua impareggiabile forza di volontà raggiungeva obiettivi incredibili . Praticamente per lui doping libero . Inchiostro tanto ma ciclismo poco perché , e questa è la mia personale valutazione , che ciclismo è quello fatto da uno forte un solo mese all'anno e meno che mediocre per tutto il resto dell'anno ? E' la tomba del ciclismo . Dimentichiamolo .
 
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Io sono sicuro di aver letto un articolo di BS, mi pare di gennaio 2009, in cui venivano analizzate le doti fisiche di Armstrong in confronto alla media della popolazione americana ed il risultato era in buona parte sopra la media .
Dopo vado nel mio "archivio" e vedo se riesco a recuperarlo.
Parliamo di atleta professionista di alto livello nella media, non dell'americano da fast food. Lemond dichiarò che aveva una VO2max di 90 nel suo periodo d'oro, mentre Armstrong non arriva ad ottanta,al che si chiedeva come fosse possibile questa sua superiorità.

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Dato che siamo quasi alla fine del tour, per curiosità sono andato a rivedermi i tempi di scalata dell'Alpe d'Huez e un certo signor Indurain nel 1995 l'ha scalato in 39' e 42". Adesso anche gli scalatori puri vanno un po' più piano. Hai ragione, era il ciclismo dell'epoca.:cry:
Lejarreta affermò che era, per lui, tempo di ritirarsi quando vide i "culoni" andare più forte di lui in salita...

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Più che moderazione,credo ci sia molta più precisione a stare nei valori limite(le medie sempre più alte non credo siano frutto solo dei cuscinetti in ceramica)...e comunque io che pensai male di Armstrong già nel 99...a pensar male ci ho azzeccato...
Spero di non azzeccarci con la Sky...ma i miei occhi vedono troppe similitudini tra l'era Us Postal e l'era Sky.
Probabilmente hanno capito come far rendere al massimo il mix di medicinali vari, ma penso che non ci siano più "Monsieur 60%" come era chiamato Riis, che, comunque, ancora oggi siede in ammiraglia.

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Ripeto quello che ho già scritto altrove , non ricordo dove : la reale dimensione ciclistica di Armstrong è quella pre-malattia dove , per sua stessa ammissione , si curava come tutti gli altri , rischiando come tutti gli altri . Era un ottimo interprete per corse di un giorno (qualche bella vittoria e tanti piazzamenti più un mondiale "anomalo" dove cadde la maggior parte dei contendenti) . Dopo la malattia si scopre corridore da corse di tre settimane , continua a doparsi come e più di prima seguito con contratto di esclusiva da Ferrari ma con protezioni che il resto del plotone poteva solo sognare . Il perché è presto detto : la storia dell'uomo che sconfigge il cancro e comincia a vincere Tour a raffica ha permesso di riportare il ciclismo sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo , cosa probabilmente mai successa prima , con conseguenze facilmente immaginabili . Soldi , soldoni a palate su tutto il movimento . La gallina dalle uova d'oro , figurati se ci rinunciavano . E quindi giù con i fiumi d'inchiostro su quest'uomo straordinario che grazie alla sua impareggiabile forza di volontà raggiungeva obiettivi incredibili . Praticamente per lui doping libero . Inchiostro tanto ma ciclismo poco perché , e questa è la mia personale valutazione , che ciclismo è quello fatto da uno forte un solo mese all'anno e meno che mediocre per tutto il resto dell'anno ? E' la tomba del ciclismo . Dimentichiamolo .
Dimentichiamolo .... lui come pure tutti gli altri dopati dell'epoca...parli che era forte solo un mese all'anno, ma l'eterno secondo del Tour (ulrich) e l"eterno terzo del Tour (beloki) di quegli anni quanti mesi all'anno erano forti? Il fatto piu evidente che erano tutti nella stessa minestra e che nessuno degli avversari dell'epoca si e scandalizzato ed e andato contro LA anche quando questi dovette amettere l'uso del doping. L'unica vera vittima di quel sistema e stato Simeoni, ma forse neanche lui, perche anche lui si e bombato come tutti salvo poi diventare un pentito quando venne beccato...
 

Rubz

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Dimentichiamolo .... lui come pure tutti gli altri dopati dell'epoca...parli che era forte solo un mese all'anno, ma l'eterno secondo del Tour (ulrich) e l"eterno terzo del Tour (beloki) di quegli anni quanti mesi all'anno erano forti? Il fatto piu evidente che erano tutti nella stessa minestra e che nessuno degli avversari dell'epoca si e scandalizzato ed e andato contro LA anche quando questi dovette amettere l'uso del doping. L'unica vera vittima di quel sistema e stato Simeoni, ma forse neanche lui, perche anche lui si e bombato come tutti salvo poi diventare un pentito quando venne beccato...
Ullrich era incredibile. Se solo avesse avuto la testa di Armstrong penso che avrebbe fatto sfracelli. Passava l'inverno ad ingozzarsi e ingrassare e poi andava come un treno ...
 

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Fausto Coppi re del blues
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Dimentichiamolo .... lui come pure tutti gli altri dopati dell'epoca...parli che era forte solo un mese all'anno, ma l'eterno secondo del Tour (ulrich) e l"eterno terzo del Tour (beloki) di quegli anni quanti mesi all'anno erano forti? Il fatto piu evidente che erano tutti nella stessa minestra e che nessuno degli avversari dell'epoca si e scandalizzato ed e andato contro LA anche quando questi dovette amettere l'uso del doping. L'unica vera vittima di quel sistema e stato Simeoni, ma forse neanche lui, perche anche lui si e bombato come tutti salvo poi diventare un pentito quando venne beccato...
Forse non hai letto , oppure hai letto ma fai finta di non capire ... prima della malattia giocava ad armi pari , dopo no . Sei padrone di credere agli asini che volano e riscrivere la storia a tuo uso e consumo, è un tuo diritto . Per me questione chiusa .
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Il fisico sopra la media non lo aveva...è provato...è un atleta creato in laboratorio...
C'è la scena del film in cui il Dr Ferrari gli dice chiaramente che con i suoi valori non potrà mai vincere un grande giro...ma la scienza puo' dare grossi aiuti,e lui glieli ha forniti.
Al Tour del 1998 andava forte anche Massi in salita,non vorrai mica dire che aveva un fisico oltre la media...era solo carico come un cavallo al palio di Siena e infatti è risulatato positivo al doping.

Carico o meno nel '98 Massi fu denunciato da un suo compagno di squadra che penso bene di cavarsela con una delazione, facendogli chiudere in pratica la carriera.
 

123lorka

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Carico o meno nel '98 Massi fu denunciato da un suo compagno di squadra che penso bene di cavarsela con una delazione, facendogli chiudere in pratica la carriera.
All'epoca se prendevi qualsiasi corridore che andava minimamente forte eri certo che prendeva l'epo,anche perche non c'era un test antiepo. Siamo qui a crocifiggere LA quando i primi 3 del Tour del 98 (prima dell'era Armstrong) e cio'e Pantani - Ulrich-Julich usarono l'epo come dimostrato nel 2004. Quello che mi da fastidio e l'ipocrisia di questa faccenda. In queste 3 settimane mi sono dovuto sorbire ogni giorno il servizio della RAI sul magico 98 di Pantani. Ma come si fa a esaltare cosi tanto una vittoria palesemente farlocca...
 

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Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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Ripeto quello che ho già scritto altrove , non ricordo dove : la reale dimensione ciclistica di Armstrong è quella pre-malattia dove , per sua stessa ammissione , si curava come tutti gli altri , rischiando come tutti gli altri . Era un ottimo interprete per corse di un giorno (qualche bella vittoria e tanti piazzamenti più un mondiale "anomalo" dove cadde la maggior parte dei contendenti) . Dopo la malattia si scopre corridore da corse di tre settimane , continua a doparsi come e più di prima seguito con contratto di esclusiva da Ferrari ma con protezioni che il resto del plotone poteva solo sognare . Il perché è presto detto : la storia dell'uomo che sconfigge il cancro e comincia a vincere Tour a raffica ha permesso di riportare il ciclismo sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo , cosa probabilmente mai successa prima , con conseguenze facilmente immaginabili . Soldi , soldoni a palate su tutto il movimento . La gallina dalle uova d'oro , figurati se ci rinunciavano . E quindi giù con i fiumi d'inchiostro su quest'uomo straordinario che grazie alla sua impareggiabile forza di volontà raggiungeva obiettivi incredibili . Praticamente per lui doping libero . Inchiostro tanto ma ciclismo poco perché , e questa è la mia personale valutazione , che ciclismo è quello fatto da uno forte un solo mese all'anno e meno che mediocre per tutto il resto dell'anno ? E' la tomba del ciclismo . Dimentichiamolo .
Direi soprattutto sui giornali ammmmericani, con tutto il mercato che ne è seguito
 
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