Ciclisti Milanesi ....parte 2

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marcomilano

Passista
5 Novembre 2010
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E chi ha mai detto che ci sia qualcosa di male?

Per superare questi tuoi problemi, che a me sembrano dovuti solo a mancanza di allenamento continuo e strutturato secondo una certa logica, secondo me il misuratore di potenza serve a poco, anzi a pochissimo.
I lavori specifici che ti possono migliorare puoi farli anche con il cardio e il sensore di cadenza, il PM non ti serve a molto per superare questi scogli.
Poi ovviamente tu sei libero di fare quel che vuoi, il mio non era un consiglio a te, era un consiglio generico a chi si approccia ad un allenamento "strutturato".
Quanto ai soldi, ognuno li può spendere come crede, ci mancherebbe altro, ma da questo a dire che li spenda in modo utile ce ne passa.
Beh ;nonzo%, ora che ci penso anche il concetto di utilità andrebbe rivisto, se per te è utile credere che il PM ti aiuterà a superare le tue difficoltà, allora il PM ti sarà utilissimo....

Visto che sono un possessore di PM mi sento di poter portare la mia esperienza basata sulla pratica

1) Costo. il fattore costo e' molto relativo: se guadagni 1000 €/mese probabilmente spenderne 800 € per un PM e' tanto. Se ne guadagni 10.000 € influira' poco. Se te lo regalano avrai un gran chiulo.
Quindi il costo non entra nel merito della discussione . Personalmente non ne faccio neanche un problema morale o etico. Quanto guadagni e come li spendi sono fatti tuoi.

2) valore assoluto di lettura: sapere che si fanno 300 W di ftp o 400 non cambia niente. Importante e' che il PM restituisca sempre lo stesso valore anche in condizioni di diverse. La ripetibilita' della misura del valore e' quindi importante. Fai attenzione quando lo scegli.

3) io non faccio, tendenzialmente, allenamenti strutturati, anzi io non faccio proprio allenamenti. Io esco in bici, che e' diverso. E faccio ogni anno sempre gli stessi km, la variazione e' minima. Eppure con il PM sono migliorato. quando leggi che il cuore e' a 188 ormai e' tardi. Quando invece leggi che la potenza e' ben oltre la zona di soglia, hai tempo di correre ai ripari. La risposta del PM e' molto piu' immediata del valore dei BPM. Io non sono neanche l'iper sensibile che sa perfettamente a quanto va il proprio cuore ed ho bisogno di misurarlo e leggerlo. Ci sono giornate no, nelle quali anche fare un giro da 200 di D+ mi fa fatica, ed altre in cui la situazione e' totalmente diversa.
Ci sono giorni in cui guardo il cardio credendo di avere 170 bpm e scopro di essere a 140 (ma magari ho dormito solo 3 ore la notte prima). Altri in cui mi sento a 140 nonostante sia a 170.

4) che continuita', testa, peso, cardio siano fattori che influenzino la performance e' fuor dubbio. Ma avere uno strumento che ti aiuta a leggere ed ad allenare la potenza male non fa. Al limite fa poco.... ma gli aggettivi sono spesso relativi e limitanti. Quindi @_uli_ vai e compra il PM e vivi felice. E soprattutto pedala. Se poi l'averlo ti dara' uno stimolo in piu' per uscire e pedalare....allora non hai mai fatto un acquisto migliore.
Ci vediamo sabato mattina
o-o
 

Madbee

Apprendista Velocista
4 Febbraio 2012
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Visto che sono un possessore di PM mi sento di poter portare la mia esperienza basata sulla pratica

1) Costo. il fattore costo e' molto relativo: se guadagni 1000 €/mese probabilmente spenderne 800 € per un PM e' tanto. Se ne guadagni 10.000 € influira' poco. Se te lo regalano avrai un gran chiulo.
Quindi il costo non entra nel merito della discussione . Personalmente non ne faccio neanche un problema morale o etico. Quanto guadagni e come li spendi sono fatti tuoi.

2) valore assoluto di lettura: sapere che si fanno 300 W di ftp o 400 non cambia niente. Importante e' che il PM restituisca sempre lo stesso valore anche in condizioni di diverse. La ripetibilita' della misura del valore e' quindi importante. Fai attenzione quando lo scegli.

3) io non faccio, tendenzialmente, allenamenti strutturati, anzi io non faccio proprio allenamenti. Io esco in bici, che e' diverso. E faccio ogni anno sempre gli stessi km, la variazione e' minima. Eppure con il PM sono migliorato. quando leggi che il cuore e' a 188 ormai e' tardi. Quando invece leggi che la potenza e' ben oltre la zona di soglia, hai tempo di correre ai ripari. La risposta del PM e' molto piu' immediata del valore dei BPM. Io non sono neanche l'iper sensibile che sa perfettamente a quanto va il proprio cuore ed ho bisogno di misurarlo e leggerlo. Ci sono giornate no, nelle quali anche fare un giro da 200 di D+ mi fa fatica, ed altre in cui la situazione e' totalmente diversa.
Ci sono giorni in cui guardo il cardio credendo di avere 170 bpm e scopro di essere a 140 (ma magari ho dormito solo 3 ore la notte prima). Altri in cui mi sento a 140 nonostante sia a 170.

4) che continuita', testa, peso, cardio siano fattori che influenzino la performance e' fuor dubbio. Ma avere uno strumento che ti aiuta a leggere ed ad allenare la potenza male non fa. Al limite fa poco.... ma gli aggettivi sono spesso relativi e limitanti. Quindi @_uli_ vai e compra il PM e vivi felice. E soprattutto pedala. Se poi l'averlo ti dara' uno stimolo in piu' per uscire e pedalare....allora non hai mai fatto un acquisto migliore.
Ci vediamo sabato mattina
o-o

1) Sul tema del costo non sono entrato io nel merito, ma @_uli_
Io nella mio primo post, quello lungo a cui @uli_ ha risposto, non credo mai di aver citato costi, e nemmeno di stipendi di ognuno di noi, o di questioni morali su come spendere i propri soldi.
Nel mio secondo post, quello che quoti tu, ho solo parlato di utilità della spesa per un PM per una persona che si approccia all'inizio agli allenamenti strutturati, e in risposta ad una considerazione altrui, ma non ho dato alcuna sorta di giudizio morale, ho detto solo che secondo me è una spesa che, almeno inizialmente non è granché utile.
A me non me ne frega un caxxo nè su come la gente spende i soldi nè su quanti ne guadagna, non sono affari miei e non sono mai entrato nel merito.

2) Si, direi che la coerenza del dato letto è fondamentale, se poi sulla base di confronti si riesce a capire quale modello si avvicina di più alla reale potenza erogata, tanto meglio

3) Esistono zone e valori specifici di FC che sono molto indicativi per capire come allenarsi, per tutti, e a maggior ragione per chi inizia.
Poi, e mi spiace dovermi ripetere, se qualcuno vuole spingere la scientificità dei propri allenamenti a livelli superiori, allora il PM è utile.
Se tu trovi un'utilità nel PM anche senza fare allenamenti sono contento per te, lo trovo strano ma sono felice che ti serva.
Se la notte prima ho dormito 3 ore e sono stanco a me non serve un PM per capirlo, se quando arrivo a 140 bpm mi sento al limite mi dico "bravo, la prossima volta vai a dormire prima" ;-) ed è morta lì...

4) @_uli_ spendi i soldi come ti pare, compra il tuo PM e vivi sereno o-o
Mica il mio discorso era indirizzato per te, era generale.
Io ho detto la mia su questo argomento, poi come sempre, ognuno faccia come crede in tutta serenità o-o
 

_uli_

Pedivella
10 Settembre 2014
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in titanio
innanzitutto grazie, prendersi una briga simile solo per dare un consiglio non e' da tutti :mrgreen:

o-o

Ciao, scusa se mi permetto, ma ho dato un occhio al tuo strava e se mi consenti un consiglio per migliorarti non ti serve né il PM tantomeno lavori anaerobici di cui parli, ma semplicemente molta più costanza e regolarità. Senza di quello puoi pure ammazzarti di allenamenti col PM (o col cardio o con quello che vuoi), ma se li fai per una settimana, poi stacchi 3, ne metti uno in mezzo, altri 10 gg di niente etc secondo me otterrai poco o niente. Poi se il PM è uno sfizio ben venga, ma non pensare che montandolo e continuando ad "allenarti" così le cose cambino. o-o

in quello che dici c'e' del vero ma e' solo una parte del discorso, che va inquadrato un po' piu' in generale.

diciamo che da quando ho preso la bici da turismo con lo scopo di "uscire dalle ciclabili" e portarmi a spasso sull'asfalto delle alpi (2009) a marzo di quest anno ho macinato 2-3k km anno godendomela alla grande, riuscendo a stare sulla bici anche 12 ore ma SENZA MIGLIORARE di una virgola per quello che riguarda la potenza

potenza che, purtroppo per me, e' assai scarsa (ftp~180w) probabilmente conseguenza di non avere mai fatto sport fino agli anta.

volendo cogliere l'ultima occasione prima che sia troppo tardi da aprile ho cercato di dare una svolta, ho aumentato la quantita' e ho iniziato ad aumentare la qualita', a leggere libri tecnici sull'allenamento per cercare di capire quale dovesse essere la strada, poi come ulteriore passo da giugno ho preso (mi sono assemblato) una bici da corsa, quest'estate ho avuto il culo di avere uno sproposito di ferie che ho passato prevalantemente sulla bici (sia quella da corsa che quella da viaggio)

tu hai notato che a settembre c'e' stato un attimo di sbandamento, credo che fosse solo una reazione al fatto di avere esagerato nei due mesi precedenti

tuttosommato 5k km e 80k d+ in 7 mesi per un pantofolaio obeso non sono poi tanto malaccio :mrgreen:

ora devo trovare una strada per riuscire a perdere il meno possibile fino a marzo

i rulli non sono un opzione vuoi per logistica vuoi perche' sarebbe andare contro la mia natura (bici=ariaperta) e cosi' dopo avere considerato anche un iscrizione a spinning l'ho (almeno per ora) procrastinata.

diciamo che, spendendo qualche soldo in abbigliamento, meteo permettendo, conto di fare un migliaio km (piu' un po' di sci di fondo) fino a marzo quando sara' il momento di ricominciare

piu' di cosi', coi vincoli che mi ritrovo credo sia davvero dura, anzi estate prossima avessi ancora tutto quel tempo probabilmente dovrei fare un po' meno, quello che rimane da fare e' migliorare la qualita'

per quello che manca a me, leggendo (ripeto posso anche sbagliarmi), ritengo che i lavori di qualita' dovrebbero essere princialmente intervalli in "soglia" e "capacita' aerobica" secondo Joe Friel rispettivamente 91-105% e 106-120% della ftp

se (ripeto non sono sicuro di avere ragione e' solo la mia convinzione ricavata da un certo numero di letture, abbastanza approfondite) ho ragione ed effettivamente quel tipo di esercizio mi giovasse, beh in questo caso credo che il PM sarebbe utile (e questo e' il motivo che mi ha spinto a dotarmene)

poi che questo tipo di lavoro sarebbe enormemente piu' facile/utile fatto sui rulli/spinbike posso concordare ma (per ora) ho scelto di continuare a divertirmi anche quando faccio fatica.

sempre se ho capito bene con il cardio si seguono bene i lavori a partire dalla zona 3 in giu'

ora non voglio dire che senza il PM sia impossibile fare altri tipi di lavori (cribbio il passato e' pieno di grandi campioni che si allenavano in ogni modo) ma richiede come minimo una percezione approssimativamente corretta e soprattutto tempestiva della scala borg che a me manca completamente
 

marcomilano

Passista
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1) Sul tema del costo non sono entrato io nel merito, ma @_uli_
Io nella mio primo post, quello lungo a cui @uli_ ha risposto, non credo mai di aver citato costi, e nemmeno di stipendi di ognuno di noi, o di questioni morali su come spendere i propri soldi.
Nel mio secondo post, quello che quoti tu, ho solo parlato di utilità della spesa per un PM per una persona che si approccia all'inizio agli allenamenti strutturati, e in risposta ad una considerazione altrui, ma non ho dato alcuna sorta di giudizio morale, ho detto solo che secondo me è una spesa che, almeno inizialmente non è granché utile.
A me non me ne frega un caxxo nè su come la gente spende i soldi nè su quanti ne guadagna, non sono affari miei e non sono mai entrato nel merito.

2) Si, direi che la coerenza del dato letto è fondamentale, se poi sulla base di confronti si riesce a capire quale modello si avvicina di più alla reale potenza erogata, tanto meglio

3) Esistono zone e valori specifici di FC che sono molto indicativi per capire come allenarsi, per tutti, e a maggior ragione per chi inizia.
Poi, e mi spiace dovermi ripetere, se qualcuno vuole spingere la scientificità dei propri allenamenti a livelli superiori, allora il PM è utile.
Se tu trovi un'utilità nel PM anche senza fare allenamenti sono contento per te, lo trovo strano ma sono felice che ti serva.
Se la notte prima ho dormito 3 ore e sono stanco a me non serve un PM per capirlo, se quando arrivo a 140 bpm mi sento al limite mi dico "bravo, la prossima volta vai a dormire prima" ;-) ed è morta lì...

4) @_uli_ spendi i soldi come ti pare, compra il tuo PM e vivi sereno o-o
Mica il mio discorso era indirizzato per te, era generale.
Io ho detto la mia su questo argomento, poi come sempre, ognuno faccia come crede in tutta serenità o-o

forse ho sbagliato a quotare, ho preso l'ultimo post inerente il tema PM si / PM no e sei capitato tu. Niente di personale.
Unico appunto e' che per sapere che sei a 140 bpm devi leggerlo da qualche parte a meno che tu sia abbastanza sensibile da saperlo indipendentemente dalla fascia cardio. Ma allora, alla stessa stregua, si dovrebbe sapere anche la frequenza di pedalata, la potenza, la velocita' e tutte ste -------te che si mettono sulla bici non servono ad una beata fava perche' gia' sappiamo tutto senza avere la necessita' di misurare e confrontare niente.
Invece credo che porsi con un minimo di umilita' (e non e' riferito a te Paolo ma piuttosto un discorso generale) e scetticismo sia corretto.
Max Lelli ti guarda pedalare, ti dice a che frequenza di pedalata sali e sbaglia di 1 rpm (una sola volta ha cannato di 2 rpm) e ti dice anche che rapporto stai tirando. Fatto esperimento.
Ho pedalato con un ragazzino che a firenze e' arrivato 3 al campionato del mondo. Un amatatore che si sentiva figxo per aver fatto un tempone alla 9 colli l'ha sfidato sia in salita che in pianura. Imbarazzante.
Il gap tra anche il migliore di noi e loro e' talmente elevato che non esiste.
Io ti do ragione in molti dei ragionamenti che fai, molto piu' di quanto tu possa immaginare ed il fatto che a volte non concordi su alcuni punti ha valenza nulla (per me). Abbiamo pedalato pochissimo insieme, mi hai sempre staccato al pronti via, ne hai di piu' e vai di piu'. Chapeau.
o-o
 

Madbee

Apprendista Velocista
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forse ho sbagliato a quotare, ho preso l'ultimo post inerente il tema PM si / PM no e sei capitato tu. Niente di personale.
Unico appunto e' che per sapere che sei a 140 bpm devi leggerlo da qualche parte a meno che tu sia abbastanza sensibile da saperlo indipendentemente dalla fascia cardio. Ma allora, alla stessa stregua, si dovrebbe sapere anche la frequenza di pedalata, la potenza, la velocita' e tutte ste -------te che si mettono sulla bici non servono ad una beata fava perche' gia' sappiamo tutto senza avere la necessita' di misurare e confrontare niente.
Invece credo che porsi con un minimo di umilita' (e non e' riferito a te Paolo ma piuttosto un discorso generale) e scetticismo sia corretto.
Max Lelli ti guarda pedalare, ti dice a che frequenza di pedalata sali e sbaglia di 1 rpm (una sola volta ha cannato di 2 rpm) e ti dice anche che rapporto stai tirando. Fatto esperimento.
Ho pedalato con un ragazzino che a firenze e' arrivato 3 al campionato del mondo. Un amatatore che si sentiva figxo per aver fatto un tempone alla 9 colli l'ha sfidato sia in salita che in pianura. Imbarazzante.
Il gap tra anche il migliore di noi e loro e' talmente elevato che non esiste.
Io ti do ragione in molti dei ragionamenti che fai, molto piu' di quanto tu possa immaginare ed il fatto che a volte non concordi su alcuni punti ha valenza nulla (per me). Abbiamo pedalato pochissimo insieme, mi hai sempre staccato al pronti via, ne hai di piu' e vai di piu'. Chapeau.
o-o

In un mio post ho scritto che fascia cardio e sensore di cadenza sono utili, perché da qualche parte dovrai pur misurare qualche dato, però per iniziare (e anche per continuare fino a che non ti spingi su allenamenti piuttosto spinti e sofisticati) il PM non è di grande utilità in aggiunta ha cardio e sensore di cadenza.

Sul gap tra noi e i pro, ex pro e via dicendo, non sto nemmeno a pormi la questione, altri mondi, troppo grande il divario.
Noi siamo chiavichine, anche chi se la tira sul forum perché fa i temponi nelle GF.

Quanto ai confronti tra noi, non mi piace farli, c'è chi va di più, chi va di meno, e può essere dovuto a mille fattori, fisico, tempo per allenarsi, voglia di sacrificarsi, voglia di soffrire, da quanti anni si pedala, ecc ecc...non entro nel merito, d'altra parte nei CM sono molti di più quelli che ho davanti di quelli che ho dietro, per cui non è che possa poi tanto alzare la cresta su questo argomento.
Solo volevo portare la mia opinione a chi magari inizia ora ad approcciare allenamenti un po' più seri.
Tutto qui, senza voler entrare nel merito di altro :-)
 

_uli_

Pedivella
10 Settembre 2014
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I lavori specifici che ti possono migliorare puoi farli anche con il cardio e il sensore di cadenza, il PM non ti serve a molto per superare questi scogli.
come detto altrove su questo specifico punto non sono d'accordo al 100%

Beh ;nonzo%, ora che ci penso anche il concetto di utilità andrebbe rivisto, se per te è utile credere che il PM ti aiuterà a superare le tue difficoltà, allora il PM ti sarà utilissimo....

questa invece e' una perla :mrgreen:

l'effetto placebo del PM in effeti e' potentissimo quando ce l'hai ti senti in grado di affrontare qualsiasi cosa :-x:-x:-x

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

(a posteriori, sono stato senza tutta estate e sono sempre uscito vivo da ogni "impresa" in cui ho voluto cacciarmi... che sotto sotto non serva a un razzo???;nonzo%)

:mrgreen:

o-oo-oo-o
 

_uli_

Pedivella
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Quando invece leggi che la potenza e' ben oltre la zona di soglia, hai tempo di correre ai ripari. La risposta del PM e' molto piu' immediata del valore dei BPM.[...]Ci sono giorni in cui guardo il cardio credendo di avere 170 bpm e scopro di essere a 140 (ma magari ho dormito solo 3 ore la notte prima). Altri in cui mi sento a 140 nonostante sia a 170.
CAVOLO!!!! pensavo di essere l'unico a pensarla/percepirla cosi', grazie di esistere :mrgreen:

o-o

4) che continuita', testa, peso, cardio siano fattori che influenzino la performance e' fuor dubbio. Ma avere uno strumento che ti aiuta a leggere ed ad allenare la potenza male non fa. Al limite fa poco.... ma gli aggettivi sono spesso relativi e limitanti. Quindi @_uli_ vai e compra il PM e vivi felice. E soprattutto pedala. Se poi l'averlo ti dara' uno stimolo in piu' per uscire e pedalare....allora non hai mai fatto un acquisto migliore.
la penso esattamente allo stesso modo, peraltro un PM sulla bici da turismo gia' ce l'avevo e quello sulla bdc e' montato da martedi sera :mrgreen:... il problema ora pare essere che *a sensazione* non diano la stessa lettura (anche se sono 2 stages)
Ci vediamo sabato mattina
o-o

mhhh non credo questo sabato, causa gara di karate che ci priva per il we dell'erede, la moglie eredita la sua bdc. Lei ODIA la pianura e probabilmente, in pianura, va anche piu' piano di me... non credo quindi sia opportuno accodarsi ai CM... in salita invece no, me le suona dibbrutto :bua: (zenza cardio ne' PM, lei va a sensazione e si regola col fiato... invidia :cassius:)

o-oo-oo-o
 

marcomilano

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CAVOLO!!!! pensavo di essere l'unico a pensarla/percepirla cosi', grazie di esistere :mrgreen:

o-o


la penso esattamente allo stesso modo, peraltro un PM sulla bici da turismo gia' ce l'avevo e quello sulla bdc e' montato da martedi sera :mrgreen:... il problema ora pare essere che *a sensazione* non diano la stessa lettura (anche se sono 2 stages)


mhhh non credo questo sabato, causa gara di karate che ci priva per il we dell'erede, la moglie eredita la sua bdc. Lei ODIA la pianura e probabilmente, in pianura, va anche piu' piano di me... non credo quindi sia opportuno accodarsi ai CM... in salita invece no, me le suona dibbrutto :bua: (zenza cardio ne' PM, lei va a sensazione e si regola col fiato... invidia :cassius:)

o-oo-oo-o
Secondo te come mai vendo i vector? Tra p2max non noto differenze ma tra vector e p2m ci balla sempre qualcosa. Ed ho verificato che se non serra i vector con la coppia esatta le differenze sono devastanti. Il p2m é forse meno sensibile alle variabili di montaggio ma é anche meno delicato soprattutto per la posizione che occupa nella bdc. E poi non necessita tarature ogni 2x3....


Se non ricordo male quando tuo figlio fa sport... Lo fate anche tu e signora.... [emoji2] [emoji3]. Yuppie!


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_uli_

Pedivella
10 Settembre 2014
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Il p2m é forse meno sensibile alle variabili di montaggio ma é anche meno delicato soprattutto per la posizione che occupa nella bdc. E poi non necessita tarature ogni 2x3....

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si ho studiato a lungo la faccenda, il p2m era, per me, l'alternativa piu' valida allo stages (anzi quasi l'unica: voglio tenermi i pedali spd). non l'ho preso per 3 motivi

a) costa di piu'
b) in versione FSA non mi era chiaro se potevo tenere il MC shimano (online c'e' chi dice di si chi dice di forse...) il MC FSA pare avere fama di scarsa durata, in versione rotor costava ancora di piu' ed avrei dovuto sicuramente cambiare il mc anche qui con pareri discordi sulla durata (anche se non cosi' drastici come quelli sul MC FSA)
c) il bilanciamento non mi interessa, al mio livello posso farne a meno tranquillamente.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Aggiungo anche quello nell'ordine.
Dai fate presto a farmi un elenco delle cose utili per andare in bici, altrimenti il vettore (Babbo Natale) mi arriva per Pasqua! :-x
Se vuoi ti elenco quello che porto io che in pochi portano.
- 2 camere (ma con i tubolessi penso scenderò a una)
- falsa maglia con smaglia catena (il Makako di Colle br. aveva lo smaglia ma non la falsa maglia ... il diavolo fa le pentole e si dimentica i coperchi, o era il contrario?;nonzo%)
- oltre ad un paio di CO2 c'ho pure la pompa
- multitool che ti rimonto la bici (è da un po' che non porto la pinza, ma c'avevo pure quella)
- trancio di copertoncino per tagli non riparabili e pezze adesive
- specchietto (quando mi sono rotto facevo fatica a girarmi, da quel giorno non ne faccio più a meno)
- Campanello (di solito sbraito-urlo-ed impreco, ma metti che mi stirano non vorrei che un vigile zelante mi mandi in concorso di colpa per una multa di campanello)
- cuffia da doccia per quando piove (mica vorrai che mi rovini la messa in piega)

Però non porto
- contakm
- cardio (lo uso pochissimo)
- PM
- cadenza
- cuffie
 

Madbee

Apprendista Velocista
4 Febbraio 2012
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quella che mi piace
si ho studiato a lungo la faccenda, il p2m era, per me, l'alternativa piu' valida allo stages (anzi quasi l'unica: voglio tenermi i pedali spd). non l'ho preso per 3 motivi

a) costa di piu'
b) in versione FSA non mi era chiaro se potevo tenere il MC shimano (online c'e' chi dice di si chi dice di forse...) il MC FSA pare avere fama di scarsa durata, in versione rotor costava ancora di piu' ed avrei dovuto sicuramente cambiare il mc anche qui con pareri discordi sulla durata (anche se non cosi' drastici come quelli sul MC FSA)
c) il bilanciamento non mi interessa, al mio livello posso farne a meno tranquillamente.

Accidenti, ma quanto ti documenti ;nonzo%? Leggi libri e libri sulle tipologie di allenamento, citi Joe Friel con la stessa disinvoltura con cui si mangia una patatina fritta nel Friol, studi a lungo l'argomento PM...ma tempo per pedalare te ne rimane?
 
Stato
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