L'integrazione di creatina serve a qualcosa oppure no? Bella domanda che mi pongo ormai dal 1994-95. Essì perchè e da quell'anno che la creatina esordì negli sport professionali, per il clamore suscitato dalla sua utilizzazione da parte dello staff medico della Juventus sui suoi atleti (che comunque vincevano perchè erano bravi, perchè c'era un gran tecnico e perchè un preparatore atletico ai più sconosciuto, cioè Ventrone, realizzò la seconda grande rivoluzione nella preparazione atletica nel calcio). Da li, da addetto ai lavori e da tifoso Juventino, provai la creatina associata agli aminoacidi ramificati. Dopo 10 anni di stop, ripresa la bici da 0 riprendo anche nell'utilizzo di crea e aa: costanti e bei miglioramenti. Passo dalla creatina da farmacia (bustina in polvere da sciogliere in acqua) alla creatina liquida "professionale", che a detta del venditore (che non nomino xchè non voglio fare pubblicità gratuita) è la migliore in quanto ad assorbimento (sublinguale) e biodisponibilità serica e agli aa ramificati anche qui professionali; continui e costanti miglioramenti in bici. Quest'anno ho deciso di non prendere nulla: costanti e continui miglioramenti ugualmente. Allora mi domando: ma non è che i miglioramenti che ho sempre ottenuto siano stati legati alla sola metodologia di allenamento (quella sempre curata ed aggiornata), e la creatina non vi abbia influito per nulla? Premetto che ho sempre controllato i dosaggi, perchè l'eccesso di creatina può determinare problematiche renali. Vabbè male che sia andata ho buttato solo dei soldi. La cosa che ci terrei comunque a sottolineare è che la creatina, in quanto integratore, come tutti gli
integratori può al limite "ottimizzare" le prestazioni di un atleta predisposto e ben allenato, ma non pùò darti nulla di più del "tuo", altrimenti sarebbe una sostanza dopante, come lo sono EPO e pratiche ematologiche, e tutte le sostanze inserite nei famigerati elenchi delle sostanze dopanti.
L'unica cosa sulla quale non concordo e sulla ritenzione idrica: non mi risulta che possa essere questo il suo effetto (dalla letteraturascientifica in mio possesso), ne l'ho mai verificato su me stesso: anzi durante i periodi di allenamento intenso solitamente perdo peso ed ho sempre verificato, dagli studi impedensiometrici, che tale riduzione di peso era dovuta ad una riduzione di massa grassa. La componente "idrica" del mio corpo non ha subito mai incrementi, ne ho notato "rigonfiamento" di alcun muscolo; ho ottenuto incrementi di massa magra, nei limiti fisiologici, ma da attribuire al lavoro di potenziamento, sia in palestra che sul ferro. Considerate che assumevo creatina per periodi lunghi dai 3 ai 5 mesi.
In conclusione direi, per la mia esperienza: la creatina se assunta a dosaggi "ragionevoli" non fà male, non sono convinto che dia chissà cosa, potrebbe, insieme ad una adeguata preparazione, ad una appropriata dieta, sicuramente ottimizzare le prestazione di un atleta. Non ha senso prenderla per chi fà 2 uscite settimanali, ma è da considerarsi al limite per gli agonisti che tutti i giorni si allenano e tutte le domeniche (o quasi) gareggiano.