Test mavic pro carbon sl c

barone03

Apprendista Passista
1 Settembre 2013
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TREK Emonda SL 2017 - Specialized Tarmac sl4 2015
Come promesso in altri post vi riporto il test da me effettuato delle nuove COSMIC PRO CARBON SL C, nuova ruota di Mavic che sarà disponibile dal mese di maggio 2016, come sempre ricordo che sono un tester indipendente, quindi non dipendente o altro, da casa Mavic.
Inizio a dare qualche dato di targa delle ruote, si tratta di una struttura completamente in carbonio ad alto modulo, in questo caso gli ingegneri mavic hanno sviluppato un cerchio molto robusto e performante eliminando completamente “l’anima di alluminio” che in altre serie di ruote era presente per rendere la pista frenante più resistente, ne hanno fatto a meno perché hanno svolto una lavorazione della pista frenante ItGMax, quindi una fresatura al laser che rende più resistente il supporto frenante.
Le ruote senza coperture pesano rispettivamente 645 grammi l’anteriore e 805 grammi il posteriore ovviamente senza coperture, anche in questo caso il peso è contenuto, ma a mio parere sul carbonio preferisco dati che superano il kilogrammo a tutto vantaggio dell’affidabilità, della resistenza e dell’utilizzo delle ruote anche da parte di ciclisti dal peso generoso.
Il cerchio, da 40 mm, come potrete vedere dalle foto e stato sviluppato con una forma terminale (attacco raggi) arrotondata, questo perché nei test in galleria del vento ha dato i migliori risultati di aerodinamicità, inoltre sembra contenere in modo modesto i flussi di vento laterali, tali forme vengono utilizzate recentemente anche su ruote ENVE e ZIPP.
I raggi utilizzano un sistema denominato ISOPULSE, si tratta di una raggiatura radiale abbinata ad una raggiatura incrociata su lato ruota libera, questo incrocio determina una migliore tensione dei raggi tra lato destro e sinistro, che ricordo essere 24 al posteriore e 18 all’anteriore ovviamente il materiale impiegato è acciaio a doppio spessore con nipples in alluminio.
Veniamo al tasto dolente per molti che non hanno molta fiducia dei cuscinetti a cartuccia utilizzati su molte ruote Mavic, ebbene si, sono sempre cuscinetti a doppia tenuta in classe di precisione C, durante la prova poi darò le mie impressioni, comunque questi al momento sono i cuscinetti utilizzati anche se è previsto in futuro l’utilizzo di cuscinetti ceramici per accontentare gli utenti più esigenti, in questo caso la regolazione QRM è stata eliminata, il sistema mozzo all’interno gode di un sistema a molla di richiamo che regola in modo autonomo la chiusura della flangia al mozzo, in questo modo si avranno i cuscinetti sempre regolati senza correre il rischio di avere “giochi anomali” o una chiusura esagerata che potrebbe mettere a rischio la durata del cuscinetto.
Le coperture come sempre in casa Mavic sono offerte di serie e si tratta dei copertoncini Yksion pro griplink all’anteriore e power link al posteriore carcassa a 127 TPI entrambi da 25. Si tratta di coperture tutto tondo che offrono una buona tenuta in ogni condizione, ma come sempre gli utenti più esigenti potranno sostituirli con coperture dalle migliori caratteristiche.
I pattini freno utilizzati su queste ruote sono i classici Swiss Top gialli per carbonio chiaramente marchiati mavic, sviluppati su indicazioni al costruttore specifiche per questo tipo di carbonio, quindi il mio consiglio è di utilizzare gli originali perche concepiti come mescola al miglior rendimento sviluppato dai tecnici Mavic durante le prove a banco.

La finitura delle ruote è molto buona, nessuna sbavatura si nota da subito che la ruota e stata progettata con estrema attenzione il carbonio da una attenta analisi visiva ha una lavorazione perfetta, inoltre sono ruote molto robuste anche al tatto al tocco non danno quelle risonanze che normalmente nelle parti vuote il carbonio trasmette.

La prova : ho effettuato il confronto diretto alle sue rivali (a mio parere) l’ottima Campagnolo BORA ONE copertoncino, e BORA ULTRA ruote ottime da me utilizzate spesso, da subito rispetto alle altre due si nota il diverso disegno del cerchio sulle campagnolo quest’ultimo risulta affusolato all’attacco Nipples, nel caso di Mavic vi è una generosa curvatura come detto prima sviluppata per contrastare i flussi laterali e per dare maggiore incisività alla rotazione, il tutto con un guadagno in aerodinamicità, dico questo perche durante la prova ho notato che i riverberi alla rotazione con le COSMIC PRO erano distintamente più bassi, cioè quel rumore che siamo abituati a sentire durante la rotazione delle alto profilo in carbonio non l’ho assolutamente percepita, le mavic sono di una silenziosità “imbarazzante”, si ha l’impressione di avere una ruota a basso profilo, preciso che durante la prova vi era vento in zona collinare a 11 kmh, quindi di modesta intensità.
Sul fondo le ruote si comportano molto bene, che se ne dica i cuscinetti a cartuccia Mavic non hanno nulla da invidiare a quelli ceramici, tutto è scorrevole alla percezione e questo per il cicloturista è importante, le prove a banco lasciamole ai tecnici del settore, nei cambi di ritmo le accelerazioni sono immediate non c’è esitazione durante la spinta, l’unica considerazione posso farla sulle coperture che ho percepito un po’ “legnose”, ma considerate che abitualmente sulle mie ruote utilizzo coperture da 23 VELOFLEX tubolare aperto, a mio parere uno dei migliori copertoncini/tubolare in circolazione, quindi abituato a questi ho notato subito la differenza alle coperture Mavic, che comunque ho utilizzato di proposito per non viziare il test, fermo restando che, come detto, con coperture più performanti queste ruote ne avrebbero sicuramente giovamento.
La salita, questa forse è la condizione dove le Mavic CARBON PRO danno il meglio di sé, il rilancio alzandosi sui pedali è fulmineo, le ruote NON FLETTONO, sottolineo questo aspetto perché a mio parere è determinante, la forza applicata dalla trazione non ha dispersione se abbiamo motore alle gambe (e un buon telaio), in questo caso Specialized Tarmac SL4, tutta la forza impressa va sulle ruote, ho tarato i freni a un millimetro dalla pista frenante e su salita al 9% spingendo a tutta non c’è mai stata una flessione ruota che abbia procurato contatto tra pista frenate e pattino, con le BORA a dire il vero qualche volta è accaduto ma sporadicamente.
La discesa di 4km ad una velocità di circa 65 all’ora non mi ha mai dato momenti di insicurezza ed esitazione, chiaramente questo fattore dipende anche dal ciclista, comunque mi sono sentito sempre sicuro, impostazione curva è sempre stata regolare e non ho dovuto mai correggere, ma in questo concorre anche l’ottimo telaio TARMAC che è comunque molto aggressivo e preciso negli inserimenti.
La frenata è spettacolare, in questo caso faccio una lode a Mavic rispetto a Campagnolo BORA e ULTRA, i pattini Mavic gialli su questa pista frenante sono come “LA GOMMA SU ALLUMINIO”, perché una lode….. perche normalmente a freni freddi su carbonio le prime due pinzate risultano spesso a vuoto, poi quando pattino e pista si scaldano bisogna rimodulare la frenata per non concorrere al bloccaggio, qui la frenata è sempre la stessa, FRENANO SUBITO ALLA PRIMA PINZATA e alle successive anche se c’è un tangibile riscaldamento del sistema frenante la modularità del freno è sempre la stessa, lo trovo un vantaggio importantissimo in quanto non si corre mai il rischio di sbagliare.
L’unico neo negativo, ma solo per i puristi della pista sempre perfettamente NERA, quest’ultima si sporca un po’ di giallo, ma dati i risultati la trovo una cosa assolutamente irrilevante.
Queste le prime impressioni “a freddo”, successivamente farò altre prove con coperture diverse per confermare quanto di positivo e negativo rilevato durante il test.

Mavic inoltre ha iniziato una nuova campagna test prodotti, quindi ruote come questa potrete trovarla presso i rivenditori con grafiche dedicate per test, sulla vostra bici, per testare voi stessi il prodotto.


Intanto allego un po’ di foto. R
 

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andytnt80

Scalatore
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Bella recensione, le ruote sembrano valide e anche il peso tutto sommato calcolando il profilo e che sono per copertonino non è male..
Non ho ben capito però quanto è largo il cerchio esternamente e il canale interno è da 15 o da 17?
Grazie, ciao
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Bici
Cannondale S6 Dura Ace
Tempo fa avevo letto una risposta ufficiale di Lightweight su questo forum alla richiesta sul livello di sicurezza delle loro ruote full carbon per copertoncino. La stessa L. rispondeva ad un utente che avevano risolto il problema della fragilità delle "alette". Infatti spiegavano che non era tanto il problema delle due forze contrapposte (pattini freni che spingono verso l'interno e pressione della camera d'aria che spinge verso l'esterno) che creava dubbi ma la delicatezza delle "alette" in senso longitudinale.
Spero di essere stato chiaro nella rozza spiegazione tecnica.
In particolare si leggeva che il carbonio (se ho capito bene) non riesce a resistere a forze che provengono da tutte le direzioni.
In sostanza il problema di cedimento delle alette per le citata forze contrapposte era stato risolto positivamente ma non quello derivante dai possibili cedimenti delle pareti laterali (alette) a seguito di buche.
Mi chiedo pertanto come questa nuova ruota abbia affrontato (e soprattutto risolto) il tema evidenziato.
Ed inoltre pongo un altro dubbio: ma se si incastra un micro-sassolino sui pattini di ruote full carbon alla prima pinzata le piste frenanti si fanno fuori? E conseguentemente i cerchi sono da buttare? Che rischio (in termini percentuali) c'è che si avveri questa ipotesi?
Questi gli unici dubbi che rimangono...perché pare ormai chiaro che la potenza frenante di queste full carbon (ed in particolare di queste Mavic) non crei oramai molti dubbi.
 

barone03

Apprendista Passista
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Tempo fa avevo letto una risposta ufficiale di Lightweight su questo forum alla richiesta sul livello di sicurezza delle loro ruote full carbon per copertoncino. La stessa L. rispondeva ad un utente che avevano risolto il problema della fragilità delle "alette". Infatti spiegavano che non era tanto il problema delle due forze contrapposte (pattini freni che spingono verso l'interno e pressione della camera d'aria che spinge verso l'esterno) che creava dubbi ma la delicatezza delle "alette" in senso longitudinale.
Spero di essere stato chiaro nella rozza spiegazione tecnica.
In particolare si leggeva che il carbonio (se ho capito bene) non riesce a resistere a forze che provengono da tutte le direzioni.
In sostanza il problema di cedimento delle alette per le citata forze contrapposte era stato risolto positivamente ma non quello derivante dai possibili cedimenti delle pareti laterali (alette) a seguito di buche.
Mi chiedo pertanto come questa nuova ruota abbia affrontato (e soprattutto risolto) il tema evidenziato.
Ed inoltre pongo un altro dubbio: ma se si incastra un micro-sassolino sui pattini di ruote full carbon alla prima pinzata le piste frenanti si fanno fuori? E conseguentemente i cerchi sono da buttare? Che rischio (in termini percentuali) c'è che si avveri questa ipotesi?
Questi gli unici dubbi che rimangono...perché pare ormai chiaro che la potenza frenante di queste full carbon (ed in particolare di queste Mavic) non crei oramai molti dubbi.

Fermo restando che tutto può accadere, si tratta di ruote, si rompono quelle delle vetture figuriamoci quelle delle bici, detto questo, in particolare queste ruote hanno un trattamento di resine speciali in particolare sulla pista frenante che dai test Mavic resiste fino a temperature "provocate da attrito" fino a 200 gradi, grosso modo dai test Mavic e dalle prove che ho fatto io la pista non ha superato i 47 gradi, questo da un ampio margine di sicurezza sulla possibilità che possa manifestarsi una deformazione da calore.

Il cerchio allargato a 25mm con interno da 17 ERTO, determina una spalla molto resistente, inoltre il costruttore non da una pressione di gonfiaggio stabilita ma dice di attenersi alle specifiche del pneumatico montato quindi nel caso del 23 mm fino a 8 atm nel caso del 25 (molto comune oggi), da 6 atm a 7.2 atm, a queste pressioni di gonfiaggio non si incorrono certamente a problemi, considera che le Carbon pro sono state provate con ciclista fino a 120 kg.

I sassi nella pista.... certo può capitare, a me fino ad oggi mai ma certo può accadere ma comunque nel caso di pista rigata, bisogna vedere l'entità del danno, inoltre ti anticipo che Mavic nel nuovo programma rapporto azienda/cliente offre la garanzia di due anni e registrando le ruote sul loro sito offre gratuitamente un anno in più di garanzia portandola a tre anni, normalmente su problemi strutturali l'azienda è molto attenta al cliente e quasi sempre tranne nei casi di DOLO, sostituisce gratuitamente la ruota al cliente.
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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[MENTION=60205]barone03[/MENTION] Ti ringrazio per la risposta precisa e veloce. In realtà il mio post era relativo al rischio di rottura delle "alette" secondo quanto evidenziato dalla casa costruttrice citata. Mi chiedevo come il problema citato era stato affrontato e risolto da Mavic. E sopratutto se questo problema è risolvibile.
 

barone03

Apprendista Passista
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[MENTION=60205]barone03[/MENTION] Ti ringrazio per la risposta precisa e veloce. In realtà il mio post era relativo al rischio di rottura delle "alette" secondo quanto evidenziato dalla casa costruttrice citata. Mi chiedevo come il problema citato era stato affrontato e risolto da Mavic. E sopratutto se questo problema è risolvibile.

Cosa intendi per alette?
 

andytnt80

Scalatore
4 Ottobre 2007
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[MENTION=60205]barone03[/MENTION] Ti ringrazio per la risposta precisa e veloce. In realtà il mio post era relativo al rischio di rottura delle "alette" secondo quanto evidenziato dalla casa costruttrice citata. Mi chiedevo come il problema citato era stato affrontato e risolto da Mavic. E sopratutto se questo problema è risolvibile.

Ovviamente non è stato risolto questo problema che è secondo me uno dei problemi maggiori delle full carbon clincher...
In teroria lo avevano risolto con i vecchi cerchi con anima interna in alluminio tipo le cosmic 40c, ma con questi full carbon se prendi una buca di taglio la possibilità di scheggiare e rompere la pista frenante e che quindi la camera d'aria scoppi c'è e rimane.
Anzi con questi cerchi larghi 25mm il problema secondo me è ancora più accentuato visto che il bordo del cerchio è più a sbalzo, consiglio pertanto copertoni da 25 o 28mm belli larghi...o-o
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
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[MENTION=60205]barone03[/MENTION] Per "alette" intendevo riferirmi al bordo superiore del cerchio dove si innesta il tallone del copertoncino. Chiedo scusa se il termine usato non è quello corretto ma credevo che dalla mia spiegazione si capisse a cosa mi riferivo. Sul fatto che tutto si possa rompere sono assolutamente d'accordo. Che alcuni componenti risultino estremamente delicati e quindi sorgano dubbi sul loro uso può rimanere. Ricordo con estremo piacere l'analisi di Lightweight la quale con estrema onestà evidenziava questo limite ai propri clienti. Puoi anche farmi pagare 4.000 e rotti euro un paio di ruote, ma così come devi farmi conoscere i benefici, mi devi (e sottolineo devi) evidenziare anche gli eventuali limiti. Ho molto apprezzato quel post.
Allego foto delle "alette" :mrgreen:

[MENTION=6740]andytnt80[/MENTION] Mi riferivo proprio al problema che hai illustrato. Ad oggi pare essere rimasto l'ultimo (e forse insormontabile?) limite all'uso del copertoncino su ruote full carbon. I problema delle forze contrapposte (pressione camera e pattini freno) e temperatura raggiungibile in frenata sono risolti. O almeno così viene dichiarato e non sono in grado di smentire ovvero mettere in dubbio tali affermazioni.
 

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andytnt80

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[MENTION=60205]barone03[/MENTION] Per "alette" intendevo riferirmi al bordo superiore del cerchio dove si innesta il tallone del copertoncino. Chiedo scusa se il termine usato non è quello corretto ma credevo che dalla mia spiegazione si capisse a cosa mi riferivo. Sul fatto che tutto si possa rompere sono assolutamente d'accordo. Che alcuni componenti risultino estremamente delicati e quindi sorgano dubbi sul loro uso può rimanere. Ricordo con estremo piacere l'analisi di Lightweight la quale con estrema onestà evidenziava questo limite ai propri clienti. Puoi anche farmi pagare 4.000 e rotti euro un paio di ruote, ma così come devi farmi conoscere i benefici, mi devi (e sottolineo devi) evidenziare anche gli eventuali limiti. Ho molto apprezzato quel post.
Allego foto delle "alette" :mrgreen:

[MENTION=6740]andytnt80[/MENTION] Mi riferivo proprio al problema che hai illustrato. Ad oggi pare essere rimasto l'ultimo (e forse insormontabile?) limite all'uso del copertoncino su ruote full carbon. I problema delle forze contrapposte (pressione camera e pattini freno) e temperatura raggiungibile in frenata sono risolti. O almeno così viene dichiarato e non sono in grado di smentire ovvero mettere in dubbio tali affermazioni.

Il problema c'è e rimarrà sempre perchè il carbonio non è molto incline a prendere urti e si potrebbe rompere molto più facilmente dell'alluminio che al massimo in quel punto si piega.
Comunque questo problema c'è su tutte le ruote di tutti i materiali, se prendi una buca di taglio tanto da rovinare la pista frenante il cerchio molto probabilmente è da buttare, solo che con delle ruote per tubolare in carbonio o copertoncino in alluminio non corri nessun pericolo, con le fullcarbon per copertoncino potrebbe cedere improvvisamente la spalla del cerchio con relativa fuoriuscita della camera d'aria e scoppio.
Dicimo che è quindi un problema di sicurezza più che funzionale...o-o
 

andytnt80

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4 Ottobre 2007
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Gregario
21 Dicembre 2015
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Toscana
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SuperSixEvo Hi-Mod Shimano Dura Ace 9070 Di2
[MENTION=6740]andytnt80[/MENTION]

si si e ti ringrazio per la segnalazione.
Infatti ho verificato e vedendo che si tratta di una ruota di fatto diversa dalla pro carbon sl c e con stesso peso mi domandavo appunto in casa Mavic come mai non avessero fatto la versione gemella ma per tubolare; mi aspettavo infatti un peso inferiore.
Comunque scegliere è un problema; se vado sulle pro carbon sl c esiste il problema delle alette di cui avete parlato e comunque aumento il peso rispetto alle mie attuali ksyrium pro sl ed in più il mio venditore è molto favorevole al tubolare; se vado di tubolare in casa mavic, appunto quelle da te suggerite, a parte il prezzo elevato e poco giustificato, prendo una ruota che pesa comunque quanto la pro carbon sl c e comunque più delle mie, per di più, anche vecchie rispetto alle attuali novità!
Andare sulle Zipp magari le 404 firecrest tubolare, i pesi sono sempre generosi e non ne ho ben compreso pregi e difetti.
Di fatto dovrei restare sulle ksyrium pro exalith o sulle ksyrium pro carbon sl t, le prime per avere diciamo una ruota che esteticamente mi piace di più ma che ha più o meno le caratteristiche delle mie attuali, le seconde per fare un upgrade importante ma che mancano del medio profilo che cercavo e diciamocelo, ad un prezzo esagerato.
 

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ho visto la ksyrium pro sl c/t sul sito mentre riguardo alla cosmic carbon sl T non ho visto niente, dove hai appreso che è in uscita e se posso chiedere quando?
 

andytnt80

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si si e ti ringrazio per la segnalazione.
Infatti ho verificato e vedendo che si tratta di una ruota di fatto diversa dalla pro carbon sl c e con stesso peso mi domandavo appunto in casa Mavic come mai non avessero fatto la versione gemella ma per tubolare; mi aspettavo infatti un peso inferiore.
Comunque scegliere è un problema; se vado sulle pro carbon sl c esiste il problema delle alette di cui avete parlato e comunque aumento il peso rispetto alle mie attuali ksyrium pro sl ed in più il mio venditore è molto favorevole al tubolare; se vado di tubolare in casa mavic, appunto quelle da te suggerite, a parte il prezzo elevato e poco giustificato, prendo una ruota che pesa comunque quanto la pro carbon sl c e comunque più delle mie, per di più, anche vecchie rispetto alle attuali novità!
Andare sulle Zipp magari le 404 firecrest tubolare, i pesi sono sempre generosi e non ne ho ben compreso pregi e difetti.
Di fatto dovrei restare sulle ksyrium pro exalith o sulle ksyrium pro carbon sl t, le prime per avere diciamo una ruota che esteticamente mi piace di più ma che ha più o meno le caratteristiche delle mie attuali, le seconde per fare un upgrade importante ma che mancano del medio profilo che cercavo e diciamocelo, ad un prezzo esagerato.

Se guardi delle tubolare medio profilo ti consiglio campagnolo/fulcrum, corima o shimano
 
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