Ad un anno dallacquisto (dic.15) e 10.000km percorsi vogli esprimere le mie valutazioni sulla bici. Di seguito la componentistica:
Telaio: Look 695, premium collection, colorazione flag Italy, mis. M
Gruppo : Dura Ace 9000
Ruote: Mavic cosmic c40 elite; Miche swr rc 50
Sella. Prologo Zero nack pass
Manubrio: Deda zero100
Pedali: look keo blade carbon cr
Alcune info di posizionamento per chi fosse interessato allacquisto o al confronto: sono alto 1,75; cavallo 86cm; h sella: 76,1 cm; diff. sella/manubrio 8,9 cm.
Parto col dire che il telaio è sufficientemente leggero ma adeguatamente robusto e oltre ad una necessaria rigidità trasmette una notevole sensazione di sicurezza e stabilità (mi è capitato di provare recentemente altri telai canyon e argon - sulla carta più leggeri, ma che nella zona sterzo/forcella non mi trasmettevano la stessa sensazione di stabilità). Contrariamente a tanti telai in commercio, in questo abbiamo dei veri elementi innovativi nonostante il progetto sia datato (intendo datato in un settore dove ogni anno vengono proposte sedicenti novità), di seguito alcune tra le innovazioni più rilevanti: regolazione serie sterzo autonoma dallattacco manubrio, questultimo, recentemente snellito nelle forme, regolabile in inclinazione con i vantaggi che ne discendono (non si necessita di spostare spessori o tagliare la forcella); guarnitura in monoblocco di carbonio su cuscinetti da 65 con doppio giro bulloni 110 e 130 e possibile regolazione della lunghezza pedivelle da 170 a 175 mm; reggisella integrato, montato su elastomeri, con ampia possibilità di regolazione dellarretramento. Ovviamente integrazione e passaggio cavi interni.
Veniamo ad alcune personali considerazioni dinamiche: il telaio è sicuramente classificabile tra i rigidi; la rigidità l ho bilanciata con delle ottime mavic c40 elite e montando il reggisella con lelastomero più morbido. Il movimento centrale oversize, la guarnitura in monoblocco di carbonio, il cuscinetto inferiore della serie sterzo da 1e ½ unitamente alle quote angolari (in taglia M il piantone ha 74° e soprattutto langolo forcella da 73°) danno una sensazione di reattività notevoli; limpostazione generale della bici è sicuramente da bici corsaiola, ad esclusione del cannotto di sterzo che consente in abbinamento allattacco manubrio regolabile, anche ladozione volendo di posizione comoda/endurance. Dal punto di vista meccanico non ho avuto alcun problema ne si sono manifestati noiosi rumori/scricchiolii (segnalo per dovere di informazione la regolazione della serie sterzo dopo circa 5000km e, sulla stessa bici di un amico, la regolazione del serraggio del movimento centrale; nessun altra regolazione si è resa necessaria nonostante siano trascorsi altrettanti chilometri). A seguire le mie valutazioni estetiche: la trama del carbonio è a vista ed è appena evidente la linea di giunzione tra le scocche sulla parte superiore del tubo orizzontale che fa pensare ad una fattura quasi artigianale e non mi dispiace. Verniciatura/trasparente abbondante e ottimamente steso: non si è lesinato per ridurne il peso; la bici ha talmente tante qualità che non se ne è sentito il bisogno, comunque la mia completa, come in foto, si attesta su kg 7,00 esatti. Le tubazioni sono di forma squadrata (tipo wilier 101sr e zero.7 o argon gallium pro per citare alcuni telai usciti più recentemente rispetto al look 695) e ancora moderne. Io ho scelto la grafica con tricolore per abbinarla ai colori della mia squadra (di cui ho allegato una foto della maglia); in generale le grafiche non sono particolarmente accattivanti, soprattutto le grafiche uscite negli ultimi due anni, in compenso però, acquistandola, si entra in possesso di un mezzo originale nei contenuti tecnici, alcuni dei quali menzionati allinizio, a confronto di telai con grafiche più moderne/accattivanti ma che poco hanno di veramente innovativo.
Secondo il mio parere è una bici per allenamenti su brevi/medie distanze (e relative gare amatoriali in circuito e mediofondo), perfetta per percorsi vallonati difendendosi più che adeguatamente in salita, in pratica esattamente luso che ne faccio io, non la consiglierei a chi della bici predilige luso granfondistico o cicloturistico su lunghe/lunghissime distanze. In conclusione posso dire che ne sono veramente soddisfatto e la promuovo a pieni voti.
Telaio: Look 695, premium collection, colorazione flag Italy, mis. M
Gruppo : Dura Ace 9000
Ruote: Mavic cosmic c40 elite; Miche swr rc 50
Sella. Prologo Zero nack pass
Manubrio: Deda zero100
Pedali: look keo blade carbon cr
Alcune info di posizionamento per chi fosse interessato allacquisto o al confronto: sono alto 1,75; cavallo 86cm; h sella: 76,1 cm; diff. sella/manubrio 8,9 cm.
Parto col dire che il telaio è sufficientemente leggero ma adeguatamente robusto e oltre ad una necessaria rigidità trasmette una notevole sensazione di sicurezza e stabilità (mi è capitato di provare recentemente altri telai canyon e argon - sulla carta più leggeri, ma che nella zona sterzo/forcella non mi trasmettevano la stessa sensazione di stabilità). Contrariamente a tanti telai in commercio, in questo abbiamo dei veri elementi innovativi nonostante il progetto sia datato (intendo datato in un settore dove ogni anno vengono proposte sedicenti novità), di seguito alcune tra le innovazioni più rilevanti: regolazione serie sterzo autonoma dallattacco manubrio, questultimo, recentemente snellito nelle forme, regolabile in inclinazione con i vantaggi che ne discendono (non si necessita di spostare spessori o tagliare la forcella); guarnitura in monoblocco di carbonio su cuscinetti da 65 con doppio giro bulloni 110 e 130 e possibile regolazione della lunghezza pedivelle da 170 a 175 mm; reggisella integrato, montato su elastomeri, con ampia possibilità di regolazione dellarretramento. Ovviamente integrazione e passaggio cavi interni.
Veniamo ad alcune personali considerazioni dinamiche: il telaio è sicuramente classificabile tra i rigidi; la rigidità l ho bilanciata con delle ottime mavic c40 elite e montando il reggisella con lelastomero più morbido. Il movimento centrale oversize, la guarnitura in monoblocco di carbonio, il cuscinetto inferiore della serie sterzo da 1e ½ unitamente alle quote angolari (in taglia M il piantone ha 74° e soprattutto langolo forcella da 73°) danno una sensazione di reattività notevoli; limpostazione generale della bici è sicuramente da bici corsaiola, ad esclusione del cannotto di sterzo che consente in abbinamento allattacco manubrio regolabile, anche ladozione volendo di posizione comoda/endurance. Dal punto di vista meccanico non ho avuto alcun problema ne si sono manifestati noiosi rumori/scricchiolii (segnalo per dovere di informazione la regolazione della serie sterzo dopo circa 5000km e, sulla stessa bici di un amico, la regolazione del serraggio del movimento centrale; nessun altra regolazione si è resa necessaria nonostante siano trascorsi altrettanti chilometri). A seguire le mie valutazioni estetiche: la trama del carbonio è a vista ed è appena evidente la linea di giunzione tra le scocche sulla parte superiore del tubo orizzontale che fa pensare ad una fattura quasi artigianale e non mi dispiace. Verniciatura/trasparente abbondante e ottimamente steso: non si è lesinato per ridurne il peso; la bici ha talmente tante qualità che non se ne è sentito il bisogno, comunque la mia completa, come in foto, si attesta su kg 7,00 esatti. Le tubazioni sono di forma squadrata (tipo wilier 101sr e zero.7 o argon gallium pro per citare alcuni telai usciti più recentemente rispetto al look 695) e ancora moderne. Io ho scelto la grafica con tricolore per abbinarla ai colori della mia squadra (di cui ho allegato una foto della maglia); in generale le grafiche non sono particolarmente accattivanti, soprattutto le grafiche uscite negli ultimi due anni, in compenso però, acquistandola, si entra in possesso di un mezzo originale nei contenuti tecnici, alcuni dei quali menzionati allinizio, a confronto di telai con grafiche più moderne/accattivanti ma che poco hanno di veramente innovativo.
Secondo il mio parere è una bici per allenamenti su brevi/medie distanze (e relative gare amatoriali in circuito e mediofondo), perfetta per percorsi vallonati difendendosi più che adeguatamente in salita, in pratica esattamente luso che ne faccio io, non la consiglierei a chi della bici predilige luso granfondistico o cicloturistico su lunghe/lunghissime distanze. In conclusione posso dire che ne sono veramente soddisfatto e la promuovo a pieni voti.