A me la Vuelta non mi diverte granché, ma riconosco che ognuno ha i suoi gusti. La tappa di oggi è stata una volata in salita , due scatti in croce, meritava seguire gli ultimi 5 minuti.
Quest'anno al giro nella tappa toscana con lo sterrato c'era Valverde che scattava a 25 km dal traguardo (evento da segnare sul calendario), nella tappa di Corvara i corridori erano sparpagliati ai meno 30, tutti a gruppetti fino al traguardo. Nella tappa dell'agnello tutti all'attacco a quasi 60 dall'arrivo. Che equivale a praticamente 3 ore in cui la corsa vale la pena di essere seguita... idem l'anno scorso nelle tappe di mortirolo, Verbania, finestre.
Alla Vuelta è difficile trovare una tappa in cui valga la pena davvero di seguire l'ultima mezz'ora.
Da anni ormai la Vuelta rappresenta un po' l' esame di riparazione.
L' album delle figurine è pieno, ma quanti di questi big si presentano in condizione ?
Quest'anno la situazione sembra essere diversa: il primo e il terzo del tour sono li a giocarsela
Lo scorso anno la lotta era tra Aru, Dumoulin e Chaves! Bravi per carità, ma non certo campionissimi c'è anche da dire che per molti anni alla vuelta si son viste performance mostruose ad opera di spagnoli e carneadi vari (vedi horner) , mentre oggi la corsa sembra essere appannaggio dei soliti corridori di prima fascia
Insomma, il tasso di qualità della vuelta ogni anno è potenzialmente molto alto, ma all' atto pratico dipende tutto da come è andata la stagione
Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk