Mentre ci sono alcuni personaggi che la testa della corsa la vedono e che invece qui risultano nelle retrovie.
2 a caso:
Franco Azzola (406 esimo)
Paolo Faccini (363 esimo)
In generale, e senza alcun riferimento diretto a questi 2 casi in particolare, che ho preso a caso sulla base di informazioni pubbliche, vista la fama di cui certe persone godono dell'avere i contatti giusti e del trarre vantaggio delle distorsioni presenti nel sistema mi chiedo sinceramente se ci sia della volontarieta' nel collocarsi cosi comodamente al di fuori della zona dei controlli. Tanto poi per andare in prima griglia basta saltare le transenne e fregarsene, come ho visto fare piu' volte (e qui i riferimenti invece sono diretti).
Ci sono tanti altri casi di gente molto forte che non compare nelle prime 100 posizioni.
Secondo me la considerazione da fare è che il regolamento del Ranking FSL è orientato alle prove FSL. In altri termini tiene in considerazione chi fa un certo tipo di manifestazione con caratteristiche simili alle prove FSL, soprattutto in termini di numero di partecipanti.
Non tiene invece in considerazione chi eccelle principalmente in prove con limitato numero di partecipanti, tanto questi tipicamente non partecipano alle gare FSL e quindi dal punto di vista FSL non c'è grosso interesse a monitorarli.
Non c'è dolo, almeno nella mia personale opinione, da nessuna parte.
Ritengo invece che le griglie andrebbero assegnate sulla base di classifiche che tengano conto di un numero più ampio di gare. Al sud ci sono molti corridori forti che non possono comparire nelle posizioni avanzate del Ranking di FSL perché il numero di partecipanti alle prove che disputano è limitato.
Mi scuso se ho ripetuto concetti già espressi da qualcuno.
:rosik:
