Via Caracciolo è il lungomare principale della città, mentre Spaccanapoli è l'asse viario che, ricalcando l'andamento del decumano inferiore dell'antica Neàpolis, taglia longitudinalmente tutto il centro storico, nel quale di cose da vedere ce ne sono parecchie: la già segnalata Napoli Sotterranea, le chiese medievali e barocche, il Museo Archeologico Nazionale (con i reperti di Pompei ed Ercolano), ecc.
Per la pizza il mio consiglio è: Michele ai "Tribunali", ma la maggior parte delle pizzerie cittadine è in grado di prepararne di ottima qualità. E qui faccio una precisazione, visto che talvolta mi è capitato di sentire da persone di altre città che a loro la pizza "napoletana" non piace perché è troppo alta e non è croccante. La pizza è un piatto tipico e come tale va preparato come vuole la ricetta del luogo dove storicamente se ne è affermata la tradizione. Come la cassata è quella che si fa in Sicilia e i tortelli di zucca non possono che essere quelli della ricetta mantovana, anche la pizza deve rispettare dei canoni (tra l'altro tutelati da un disciplinare).
Buona permanenza in questa città sofferente ma che sicuramente merita di essere visitata
p.s. Se sarò a Napoli durante il ponte posso farti un poco da Cicerone, se ti va.