dott Fuentes

peggio

Mod da quasi kom
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l'operacion puerto e' avvenuta tra febbraio e maggio 2006 ma le sacche di sangue non si sa ne di chi sono ne quando sono state prelevate agli "atleti" tranne quelle di jan ullrich trovate nel 2007 ed il dna di valverde trovato nel 2009
https://it.wikipedia.org/wiki/Operación_Puerto

Il blitz con relativo sequestro è stato fatto a Maggio, durante il giro, tanto che fuentes nelle intercettazioni commentava le tappe del giro.
Alhoa
 

sheik yerbouti

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Il blitz con relativo sequestro è stato fatto a Maggio, durante il giro, tanto che fuentes nelle intercettazioni commentava le tappe del giro.
Alhoa

per poter fare un blitz bisogna che ci siano indagini avviate prima, comunque puoi sempre correggere wikipedia

Operación Puerto è il nome dato all'indagine spagnola relativa al doping sportivo effettuata tra il febbraio e il maggio 2006.

I principali accusati sono Eufemiano Fuentes, medico di diverse squadre ciclistiche, e Manolo Saiz, al momento dell'arresto direttore sportivo della squadra Liberty Seguros. Secondo l'accusa Fuentes e Saiz erano a capo di una organizzazione che si dedicava alla gestione di autoemotrasfusioni, alla vendita di sostanze dopanti, quali EPO, ormoni della crescita, anabolizzanti, e alla pianificazione del loro utilizzo.

La polizia ha sequestrato anche numerosi elenchi cifrati di presunti clienti dell'organizzazione. Dalla decifrazione degli elenchi si è arrivati al coinvolgimento di 58 ciclisti professionisti, che sono stati individuati dalle autorità. I nomi di altri sportivi non sono stati decifrati o resi noti, il dottor Fuentes ha però riferito di prestare regolare assistenza medica a sportivi di discipline diverse, fra cui calciatori, motociclisti e tennisti[1].

In attesa del processo tra gli effetti maggiori dell'operazione finora ci sono il ritiro dal mondo del ciclismo dello sponsor Liberty-Seguros e l'esclusione dal Tour de France 2006 della maggior parte dei candidati alla vittoria finale e di 2 squadre, l'Astana e la Comunidad Valenciana (che all'epoca dei fatti contestati si chiamava Kelme).

Fino a maggio del 2007 le uniche sacche di sangue sottoposte al test di DNA sono state quelle di Jan Ullrich, e dopo le analisi è stato accertato che il sangue contenuto era il suo: questo ha confermato il coinvolgimento del corridore tedesco, comunque già ritiratosi dall'attività agonistica da febbraio 2007.

L'11 febbraio 2009 il CONI ha individuato in una sacca di sangue lo stesso DNA di Alejandro Valverde. Già prima del mondiale di Varese su Valverde cadevano parecchi sospetti ma il Tas di Losanna inizialmente non lo aveva escluso dal mondiale. A seguito del ricorso dell'UCI, il 31 maggio 2010 Valverde è stato squalificato per due anni a partire dal 1º gennaio 2010.

È importante sottolineare che da questa indagine non sono emersi solo nomi di ciclisti, ma si parla anche di calciatori spagnoli, giocatori di pallamano, tennisti ed automobilisti, i cui nomi però sono rimasti nell'oscurità.[2][3][4][5]

Il 14 giugno 2016 è stato accolto il ricorso dall'Audencia Provincial de Madrid contro la distruzione delle sacche di sangue sequestrate. Il confronto del DNA dei campioni di sangue arricchito con quello degli atleti nei database consentirà l'identificazione dei destinatari. Nella stessa circostanza è stato assolto Fuentes.[6]
 

sheik yerbouti

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mi sembra giusto che ne abbiano fatto le spese 3 che hanno beccato, purtroppo i giudici spagnoli si sono dimostrati non all'altezza per difendere non si sa ancora chi ma si verra a sapere ora, spero,
 

peggio

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per poter fare un blitz bisogna che ci siano indagini avviate prima, comunque puoi sempre correggere wikipedia

...
Wikipedia parla d'indagine, io ho parlato di blitz, in cui sono state sequestrate le sacche, che è avvenuto il 23.05.2006.
Se vuoi vai te su wikipedia e specifica quando sono stati arrestati ed hanno eseguito le perquisizioni.
Alhoa
 
23 Ottobre 2015
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perche' alla fine ne hanno fatto le spese solo Ullrich,Valverde e Basso??vi sembra giusto?



Non è giusto, ma nel 2006 c'erano i mondiali di calcio e poi tra tennis, basket e calcio la Spagna cominciava a puntare a vincere molto.

Probabilmente si è deciso di colpire solo il ciclismo perché qui gli scandali di doping sono all'ordine del giorno (forse perché è l'unico sport dove fanno controlli seri, ma questo è un altro discorso) e di coprire gli altri perché girano molti più soldi.

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sheik yerbouti

i'm voodoo child
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Wikipedia parla d'indagine, io ho parlato di blitz, in cui sono state sequestrate le sacche, che è avvenuto il 23.05.2006.
Se vuoi vai te su wikipedia e specifica quando sono stati arrestati ed hanno eseguito le perquisizioni.
Alhoa

non capisco cosa vuoi dire, che le sacche sequestrate erano state prelevate agli "atleti" il giorno stesso del blitz o che altro?
 

powerbike83

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Voglio proprio vedere se saranno finalmente "sputtanati" altri sport come il calcio e il tennis, ma ho i miei dubbi, troppi interessi commerciali e troppi soldi
 

jan80

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Colnago
allora spiegami come mai li hanno squalificati
forse solo perche' e' stato trovato il loro sangue nello studio.......ma per il resto non c'era ne traccia di sostanze ne mai sono stati beccati......solo che il sangue era ossigenato....pronto ad essere inietato per il tour.....emotrasfusione si chiama ........all'epoca di Moser era lecita ed anzi se ne andava pure fieri.......
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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[MENTION=8525]jan80[/MENTION]: ti ricordo che la squalifica a due anni, allora come oggi, è all'uso di doping (sostanze e metodi) e al TENTATO USO (sostanze e metodi). Per cui se in un freezer mi beccano il mio sangue conservato magari additivato (sostanze e metodo vietati) o non additivato (metodo vietato), anche se dimostro che la sacca o altre sacche non le ho usate i due anni me li becco lo stesso, perchè, andare a madrid per prelevare il sangue (un litro) centrifugarlo, trattarlo per la crioconservazione, ecc, ecc, è palesemente un tentativo di doparsi. Non voglio scatenare litigi sui forum, ma queste sono le basi normative della WADA.

Infatti Basso, ha confermato che la sacca era sua (rinunciano al dna, se ben ricordo) e dicendo che non l'ha usata. Bene, bravo, ma i due anni li becchi lo stesso al di là di quanto poco veritiera possa essere più o meno la tua versione.
Ullrich è andato fino in fondo, il DNA del sangue era suo, squalifica.
Valverde, caso ancora diverso: lui ha lottato contro la WADA solo da punto di vista giurisprudenziale (leicità del prelievo di sangue operato dalla polizia italiana, estensione della squalifica dall'italia al resto del mondo, ecc), ma ha perso pure lui.
Scarponi, ha confessato, condannato (con la condizionale) anche il suo trasportatore e referente italiano di Fuentes, "mano pequena" nelle agende del ginecologo spagnolo) noto tecnico triestino, al secolo Alessandro Kalc, che ho conosciuto di persona, tra l'altro, ha veramente la mano pequena.

Gli altri si sono salvati, ciclisti e non. Urlare al complotto contro il ciclismo mi pare fuori luogo: primo, perchè gli squalificati sono stati perseguitati (inteso in termine giuridico) da stati (germania, italia) che avevano una normativa penale antidoping e la voglia di andare fino in fondo. Secondo, hanno beccato quelli che sono stati identificati dagli appunti di Fuentes in modo abbastanza ridicolo, birillo il cane di basso, valpitì la firma di valverde sulle sue valigie, zapateros...scarponi, l'alemanno, ulrich. Sugli altri evidentemente non è stato possibile risalire al proprietario delle sacche senza una confessione di Fuentes.
Per un inquirente non è possibile partire con delle indagini su XXX-pavarotti o su XXX -clasicomanno perchè gli alias non permettevano alcuna associazione con degli sportivi noti.
Si sono salvati gli spagnoli, perchè la spagna non aveva una normativa penale antidoping e perchè le federazioni erano evidentemente restie ad approfondire, e si sono salvati tutti eventuali dopati le cui federazioni non hanno voluto indagare. E' già un miracolo se le sacche non siano state distrutte, visto che per il giudice spagnolo gli atleti clienti di fuentes sono solo testimoni non indagati.

Quindi per tornare alla tua domanda: dimmi dove sono stati beccati? sono stati beccati nell'agenda di Fuentes e nel suo freezer, punto.

Ultima cosa, ricordo che siamo nel 2016 e che i fatti accaduti nel 2005-2006 sono ormai in prescrizione dal punto di vista della giustizia sportiva. Quindi non so se la WADA forzerà le regole come ha fato contro LA andando a riscrivere ordini di arrivo oltre i termini della prescrizione. Ma potrebbe anche farlo.
 
Ultima modifica:

Rubz

Passista
26 Luglio 2012
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Bici
forse
si dimmi dove sono stati beccati??quale gara o controllo a sorpresa???
Hanno trovato le sacche non basta?
Le tenevano li per donarle all'avis, mica per doparsi...

P.s. L'emo trasfusione con sangue proprio é diffilmente rintracciabile (se non impossibile...) al contrario di quella con sangue "di altri" dove si riscontrano differenze genetiche (fu cosi che beccarono Vinokurov nel 2007), quindi bisogna credere a loro quando dicono di non averle mai usate , ma quale é la credibilitá di uno che si dopa per ingannare gli altri?

P.p.s nemmeno armstrong é mai riaultato positivo ad un controllo (ad eccezione dwl prologo del tour 1999) eppure...
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Cosa succederà ora? nulla. Nulla perchè per risalire al proprietario delle sacche di sangue dovranno fare degli esami del DNA (fuentes non parlerà mai) confrontandolo con un sospetto. L'esame del DNA può essere richiesto solo da un giodice in sede di udienza preliminare (parlo dell'italia) a fronte di una chiara, coerente e sostanziosa ipotesi penale. Non è che adesso faranno prelievi a tappeto di capelli ai ciclisti degli anni 90...non esiste una possibilità del genere. Dal punto di vista giuridico non è nemmeno possibile che incrocino il DNA delle sacche di fuentes con eventuali materiali biologici conservati nei laboratori del CONI perchè prelevati e conservati per altri scopi non per la determinazione del DNA. Credo che da questo punto di vista un avvocato qualsiasi sia in grado di evitarlo, con sacrosanta ragione, ritengo.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Ma, adesso mi viene il dubbio, se gli atleti hanno firmato in sede di controllo antidoping il consenso alla determinazione del dna sui loro prelievi in successive indagini, beh, qualcuno resterà fregato. Magari qualcuno nel forum esperto in materia antidoping c'è.
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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tra bologna e la montagna
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Cervelo R3
Ma, adesso mi viene il dubbio, se gli atleti hanno firmato in sede di controllo antidoping il consenso alla determinazione del dna sui loro prelievi in successive indagini, beh, qualcuno resterà fregato. Magari qualcuno nel forum esperto in materia antidoping c'è.

http://cyclingpro.it/il-blog-di-cycling-pro/2016/06/15/operacion-puerto-tirando-le-somme/

secondo me qualcuno in attività resterà li in mezzo..

Il giudice ha stabilito che andranno, come da loro antica richiesta, consegnate alla Wada, all’Agenzia Antidoping Spagnola, al Coni e all’Uci per identificarne i proprietari tramite il test del DNA. Se ne incaricherà la Wada, che conserva un enorme database degli atleti di tutto il mondo. Con un piccolo vincolo: essendo trascorsi dieci anni nessun atleta potrà essere sanzionato (salvo invenzioni giuridiche), cosa invece già successa a Basso, Valverde, Scarponi e qualche altro incastrati direttamente dal Coni. Sapremo quindi chi sono tutti i 35 proprietari delle 211 sacche (112 di sangue completo, 99 di plasma) quando fino ad oggi conoscevamo solo le loro “professioni”: ciclisti e praticanti dell’atletica leggera. Tennisti e calciatori non sono stati, si presume, così fessi da lasciare le loro sacche in una clinica di Madrid. Sapremo che nomi e cognomi corrisponderanno a Clasicomano, Dona, Tai, Amigo de Birillo, Falla, Gemma, Sofa e tanti altri.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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http://cyclingpro.it/il-blog-di-cycling-pro/2016/06/15/operacion-puerto-tirando-le-somme/

secondo me qualcuno in attività resterà li in mezzo..

Il giudice ha stabilito che andranno, come da loro antica richiesta, consegnate alla Wada, all’Agenzia Antidoping Spagnola, al Coni e all’Uci per identificarne i proprietari tramite il test del DNA. Se ne incaricherà la Wada, che conserva un enorme database degli atleti di tutto il mondo. Con un piccolo vincolo: essendo trascorsi dieci anni nessun atleta potrà essere sanzionato (salvo invenzioni giuridiche), cosa invece già successa a Basso, Valverde, Scarponi e qualche altro incastrati direttamente dal Coni. Sapremo quindi chi sono tutti i 35 proprietari delle 211 sacche (112 di sangue completo, 99 di plasma) quando fino ad oggi conoscevamo solo le loro “professioni”: ciclisti e praticanti dell’atletica leggera. Tennisti e calciatori non sono stati, si presume, così fessi da lasciare le loro sacche in una clinica di Madrid. Sapremo che nomi e cognomi corrisponderanno a Clasicomano, Dona, Tai, Amigo de Birillo, Falla, Gemma, Sofa e tanti altri.

Grazie, l'articolo non l'avevo letto, chiedo scusa. In sostanza, sputtanamento mediatico senza conseguenze giuridiche: non mi piace come idea ma confesso che bramo di sapere chi si nasconde dietro il clasicomano. Ma non per morbosità, mi piace come soprannome