Abbiamo avuto recentemente la possibilità della prima "seconda visita" presso una ditta.
E cosi' ci siamo recati nuovamente nella sede di Colnago.
Ufficialmente l'invito è arrivato per consentirci di mostrarvi i nuovi modelli nelle loro colorazioni, poi pero' una chiacchera tira l'altra e la cosa più interessante, come sempre, si rivelano essere le persone che stanno dietro i prodotti piuttosto che i prodotti stessi.
Comunque cominciamo con un po' di foto dei due nuovi nati: C59 e M10
La nuova CX in alu:
L'eterno Master:
EPS:
Telaio:
Per venire al resto della visita, mi sembrava inutile ritornare a fotografare le stesse cose dell'altra volta, cosi' ci siamo concentrati sulle novità e sulle questioni più "ostiche" da capire, perlomeno da quello che risulta nel forum dalle domande poste
In particolare credo sia interessante il sistema di serie sterzo integrata, ma sostituibile. Una soluzione che coniuga la tradizione e le convinzioni Colnago con la volontà di innovare.
In pratica il tubo sterzo è sagomato in modo da accogliere le bussole in cui installare a pressione una serie sterzo classica e quindi sostituibile. In questo modo in Colnago pensano di coniugare i vantaggi della serie sterzo classica in un look integrato.
Altra novità introdotta e curata in modo maniacale sono stati i passaggi cavi interni. La loro realizzazione è in parte un "top secret" nei dettagli, ma i due sistemi differenti sviluppati per C59 e M10 sono stati molto difficili da realizzare, in particolare con l'obiettivo finale di non rendere più deboli i telai nei punti di innesto dei cavi. Questo per seguire i dettami classici Colnago che puntano ad avere telai di comprovata robustezza e durata negli anni.
Oltre ad un lungo periodo di progettazione per la realizzazione di questi sistemi di passaggio cavi, la robustezza dell'insieme è stata testata con perizia all'interno della ditta grazie ad una nuova macchina per i crash test.
Questa macchina è oggi un fiore all'occhiello di Colnago visto che non è uno strumento in vendita, ma un progetto "custom" costruito in cooperazione col politecnico di Milano.
Ci è stato chiesto di non entrare nei dettagli di questa macchina, ma rispetto a quelle potute ammirare presso altre ditte questa in effetti fornisce tutta una serie di dati in più.
Nel periodo in cui abbiamo potuto vederla in funzione sono stati distrutti ben 3 telai, ma in un modo e dopo impatti che ci hanno lasciato davvero a bocca aperta, e fatto brillare gli occhi del cavalier Ernesto che segue ogni test personalmente e con "un'intensità" davvero stupefacente
Dopo ogni test, che viene filmato e poi analizzato, ogni telaio viene sezionato ed esaminato attentamente si in forma visiva che con altri metodi più scientifici.
Dopo questo show, si è ritornati ad una dimensione più "umana", fatta di tanti aneddoti, storie vissute, emozioni, intuizioni....il bello del ciclismo dietro le quinte
Ma queste sono cose che non si possono raccontare, vanno vissute di persona, perchè, per l'appunto, si tratta di conversare gustandosi i toni di voce, le inflessioni, le parolacce, le battute...
E cosi' ci siamo recati nuovamente nella sede di Colnago.
Ufficialmente l'invito è arrivato per consentirci di mostrarvi i nuovi modelli nelle loro colorazioni, poi pero' una chiacchera tira l'altra e la cosa più interessante, come sempre, si rivelano essere le persone che stanno dietro i prodotti piuttosto che i prodotti stessi.
Comunque cominciamo con un po' di foto dei due nuovi nati: C59 e M10
La nuova CX in alu:
L'eterno Master:
EPS:
Telaio:
Per venire al resto della visita, mi sembrava inutile ritornare a fotografare le stesse cose dell'altra volta, cosi' ci siamo concentrati sulle novità e sulle questioni più "ostiche" da capire, perlomeno da quello che risulta nel forum dalle domande poste
In particolare credo sia interessante il sistema di serie sterzo integrata, ma sostituibile. Una soluzione che coniuga la tradizione e le convinzioni Colnago con la volontà di innovare.
In pratica il tubo sterzo è sagomato in modo da accogliere le bussole in cui installare a pressione una serie sterzo classica e quindi sostituibile. In questo modo in Colnago pensano di coniugare i vantaggi della serie sterzo classica in un look integrato.
Altra novità introdotta e curata in modo maniacale sono stati i passaggi cavi interni. La loro realizzazione è in parte un "top secret" nei dettagli, ma i due sistemi differenti sviluppati per C59 e M10 sono stati molto difficili da realizzare, in particolare con l'obiettivo finale di non rendere più deboli i telai nei punti di innesto dei cavi. Questo per seguire i dettami classici Colnago che puntano ad avere telai di comprovata robustezza e durata negli anni.
Oltre ad un lungo periodo di progettazione per la realizzazione di questi sistemi di passaggio cavi, la robustezza dell'insieme è stata testata con perizia all'interno della ditta grazie ad una nuova macchina per i crash test.
Questa macchina è oggi un fiore all'occhiello di Colnago visto che non è uno strumento in vendita, ma un progetto "custom" costruito in cooperazione col politecnico di Milano.
Ci è stato chiesto di non entrare nei dettagli di questa macchina, ma rispetto a quelle potute ammirare presso altre ditte questa in effetti fornisce tutta una serie di dati in più.
Nel periodo in cui abbiamo potuto vederla in funzione sono stati distrutti ben 3 telai, ma in un modo e dopo impatti che ci hanno lasciato davvero a bocca aperta, e fatto brillare gli occhi del cavalier Ernesto che segue ogni test personalmente e con "un'intensità" davvero stupefacente
Dopo ogni test, che viene filmato e poi analizzato, ogni telaio viene sezionato ed esaminato attentamente si in forma visiva che con altri metodi più scientifici.
Dopo questo show, si è ritornati ad una dimensione più "umana", fatta di tanti aneddoti, storie vissute, emozioni, intuizioni....il bello del ciclismo dietro le quinte
Ma queste sono cose che non si possono raccontare, vanno vissute di persona, perchè, per l'appunto, si tratta di conversare gustandosi i toni di voce, le inflessioni, le parolacce, le battute...