Fino ad un paio di mesi fa usavo la bici (non da corsa... la bici in generale) pochi giorni l'anno, per un giretto di mezz'ora col bimbo. Poi, un giorno qualsiasi, scherzando con mio fratello abbiamo organizzato un giretto insieme in mtb (bici da supermercato) di un paio d'ore abbondanti... 80% asfalto e 20% sterrato.Percorso abbozzato in pochi minuti davanti una birra e via, tutto improvvisato al momento per capirci. Il caso ha voluto che sbagliando strada mezza dozzina di volte il percorso è stato allungato, variato, involontariamente pure migliorato, costeggiando fiumi, affrontando piccole salite, un boschetto, stradine panoramiche ed un baretto con ottime colazioni.
Siamo arrivati stanchi perché non allenati, ma l'esperienza è stata bella, e mi ha messo addosso la voglia di pedalare.
Mi sono trovato a cercare una mtb decente su Internet, ma come a volte accade sono rimasto folgorato da una bici da corsa di almeno trent'anni fa (subisco molto il fascino del vintage sui mezzi di trasporto); ho pensato che per passeggiare sarebbe stata adatta quanto la mtb, che seppur vintage e meno performante di una moderna sarebbe stata veloce e... mi sono buttato.Scoprendo e subendo il fascino di un attrezzo costruito come accadeva anni fa, la bellezza dell'essenzialità, le sensazioni regalate dalla leggerezza di due ruote pensate con lo scopo primario di filare veloci nel silenzio più perfetto.Che meraviglia! Ho iniziato a girare per le strade attorno a casa nel tempo libero, mi sto ancora abituando alla diversità nel bene e nel male di una bdc e non mi interessa minimamente diventare un atleta o comunque uno sportivo di alto livello. Mi alleno girando come mi piace, cioè senza obbligarmi ad andare veloce più di quanto mi senta, pedalando fino a quando sono stanco o gli impegni mi chiamano, guardando il mondo che gira veloce ma restando in disparte, sincronizzato solo sul ritmo delle esili ruotine... niente app, cardiofrequenzimetro o altro, solo un orologio ed il telefono perché se buco non so se riesco a rientrare da me. Eppure sento che sebbene ho appena cominciato le mie uscite si allungano naturalmente, la velocità sale, lo sforzo di pedalare diventa più agevole. Si può vivere così la bici da corsa? Prendendola poco sul serio intendo, solo per svago e tenersi in forma (vado a correre regolarmente, ma sentivo la necessità di fare qualcosa di diverso ogni tanto),senza porsi un obiettivo perché l'obiettivo è non dover avere per forza un obiettivo?Io ci voglio provare, per ora funziona bene e mi piace così tanto che starei sempre sulla bici, come quand'ero ragazzino.
Torno a giocare, buone pedalate 😀
Siamo arrivati stanchi perché non allenati, ma l'esperienza è stata bella, e mi ha messo addosso la voglia di pedalare.
Mi sono trovato a cercare una mtb decente su Internet, ma come a volte accade sono rimasto folgorato da una bici da corsa di almeno trent'anni fa (subisco molto il fascino del vintage sui mezzi di trasporto); ho pensato che per passeggiare sarebbe stata adatta quanto la mtb, che seppur vintage e meno performante di una moderna sarebbe stata veloce e... mi sono buttato.Scoprendo e subendo il fascino di un attrezzo costruito come accadeva anni fa, la bellezza dell'essenzialità, le sensazioni regalate dalla leggerezza di due ruote pensate con lo scopo primario di filare veloci nel silenzio più perfetto.Che meraviglia! Ho iniziato a girare per le strade attorno a casa nel tempo libero, mi sto ancora abituando alla diversità nel bene e nel male di una bdc e non mi interessa minimamente diventare un atleta o comunque uno sportivo di alto livello. Mi alleno girando come mi piace, cioè senza obbligarmi ad andare veloce più di quanto mi senta, pedalando fino a quando sono stanco o gli impegni mi chiamano, guardando il mondo che gira veloce ma restando in disparte, sincronizzato solo sul ritmo delle esili ruotine... niente app, cardiofrequenzimetro o altro, solo un orologio ed il telefono perché se buco non so se riesco a rientrare da me. Eppure sento che sebbene ho appena cominciato le mie uscite si allungano naturalmente, la velocità sale, lo sforzo di pedalare diventa più agevole. Si può vivere così la bici da corsa? Prendendola poco sul serio intendo, solo per svago e tenersi in forma (vado a correre regolarmente, ma sentivo la necessità di fare qualcosa di diverso ogni tanto),senza porsi un obiettivo perché l'obiettivo è non dover avere per forza un obiettivo?Io ci voglio provare, per ora funziona bene e mi piace così tanto che starei sempre sulla bici, come quand'ero ragazzino.
Torno a giocare, buone pedalate 😀