Nuova BDC seria.

astor77

Pignone
12 Settembre 2014
114
3
Catania
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Bici
Giant TCR Advanced 1
Da un paio di anni mi sono appassionato a questo mondo parecchio affascinante, tanto da mettere da parte la MTB (poveraaaa lei). Sono un ciclista della domenica, roba da 3000 km l'anno, purtroppo non ho molto tempo da dedicare. Al momento sto in sella ad una Olmo deep 105 mix, bici onesta ma entry level e vorrei a breve concedermi lo sfizio di una bella bici in carbonio con un montaggio discreto (leggi Ultegra). Non che ne abbia bisogno visto le scarse velleità.....è più un capriccio,un regalo che vorrei farmi. Unico problema è una fastidiosa protrusione L5 S1 che mi tormenta ogni tanto, ergo, devo abbandonare l'idea di un bel telaio areo e orientarmi su un bel telaio ma COMODO. Mi hanno parlato molto bene della Intenso o della Giant TCR, ma sono aperto ad altre proposte/consigli. Dimenticavo il budget, Euro 2000. Grazie a chi vorrà propormi alternative.
 

skybiker

Apprendista Scalatore
5 Gennaio 2016
1.965
108
Cesenatico FC
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Bici
Trek Domane
Ciao,credo che la prima cosa da fare sia una bella visita biomeccanica che possa darti tutte o quasi le info necessarie per acquistare quello di cui hai bisogno. Il budget è buono e in quella fascia trovi una marea di offerte tra cui scegliere.Anch'io ho il tuo stesso simpatico problema che mi limita la flessibilità e a maggior ragione ti invito a consultare uno specialista del posizionamento, i soldi investiti ti tornano con gli interessi fidati. o-o
 

renato65

Apprendista Scalatore
8 Dicembre 2012
2.172
194
Spinetoli (AP)
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Bici
Wilier GTR, FRW Hunters Point, Trek Procaliber (mtb)
Da un paio di anni mi sono appassionato a questo mondo parecchio affascinante, tanto da mettere da parte la MTB (poveraaaa lei). Sono un ciclista della domenica, roba da 3000 km l'anno, purtroppo non ho molto tempo da dedicare. Al momento sto in sella ad una Olmo deep 105 mix, bici onesta ma entry level e vorrei a breve concedermi lo sfizio di una bella bici in carbonio con un montaggio discreto (leggi Ultegra). Non che ne abbia bisogno visto le scarse velleità.....è più un capriccio,un regalo che vorrei farmi. Unico problema è una fastidiosa protrusione L5 S1 che mi tormenta ogni tanto, ergo, devo abbandonare l'idea di un bel telaio areo e orientarmi su un bel telaio ma COMODO. Mi hanno parlato molto bene della Intenso o della Giant TCR, ma sono aperto ad altre proposte/consigli. Dimenticavo il budget, Euro 2000. Grazie a chi vorrà propormi alternative.

Di bici"comode" ce ne sono moltissime. Sul catalogo Giant, quella considerata più comoda è la Defy che ha recensioni eccellenti all'estero, ma qui è poco diffusa. Era stata la mia scelta due anni fa, poi Giant aveva problemi di consegna in quel periodo e ho preso altro.
La TCRè un po' più corsaiola.
 

patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
2.404
27
torino
Visita sito
Bici
1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
Di bici"comode" ce ne sono moltissime. Sul catalogo Giant, quella considerata più comoda è la Defy che ha recensioni eccellenti all'estero, ma qui è poco diffusa. Era stata la mia scelta due anni fa, poi Giant aveva problemi di consegna in quel periodo e ho preso altro.
La TCRè un po' più corsaiola.

prima vai da uno specialista ( come ti hanno detto gli amici ) ma non di biciclette , se non vuoi passare i giorni a guardarti la bici in carbonio in salotto e casomai appesa ad un muro . .gandalf
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
Visita sito
Bici
scott
ma...sempre da buon neofita della bdc, qualcuno mi spiega se veramente è cosi marcata la differenza tra una bici endurance e una "race" in termini di confort e prestazioni?
Mi spiego, capisco la posizione sia piu' comoda nella endurance (e questo già da solo è un vantaggio), ma in termini di prestazioni pure cosa dà in piu' la bici race (dove per bici race non intendo aereo, ma intendo una bici piu' cattiva). Hai piu dislivello sella manubrio sulla race credo, ma questo porta veramente ad un aumento significativo a costo di spaccsarsi la schiena? e in salita?
 

astor77

Pignone
12 Settembre 2014
114
3
Catania
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Bici
Giant TCR Advanced 1
Si certo, già contattato centro Velosystem in loco per visita completa (costa uno sproposito, speriamo sia utile). Per quanto riguarda la schiena Osteopata e pilates mitigano i fastidi.
 

patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
2.404
27
torino
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Bici
1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
ma...sempre da buon neofita della bdc, qualcuno mi spiega se veramente è cosi marcata la differenza tra una bici endurance e una "race" in termini di confort e prestazioni?
Mi spiego, capisco la posizione sia piu' comoda nella endurance (e questo già da solo è un vantaggio), ma in termini di prestazioni pure cosa dà in piu' la bici race (dove per bici race non intendo aereo, ma intendo una bici piu' cattiva). Hai piu dislivello sella manubrio sulla race credo, ma questo porta veramente ad un aumento significativo a costo di spaccsarsi la schiena? e in salita?
---------------------
si potrebbe cominciare cosi' ;
parlare di confort in una bdc e' pura utopia .
le geometrie diverse ( race gf o quant'altro ) non c'entrano nulla con le prestazioni. per ovvi motivi di preparazione atletica che esulano dal mezzo tecnico.
diciamo che ogniuno do noi si tiene la schiena che si merita ( e relativi fasci muscolari interessati dal movimento e posizionamento in sella ) e i relativi polmoni .
non e' solo il dislivello ( ovvero l'altezza del tubo sterzo ) che si evidenzia al solo vedere le geometrie di ogni telaio ) che puo' dare piu' o meno un " presunto confort " . sono anche gli angoli , in particolar modo del tubo sella rispetto al carro posteriore epoi via dicendo .
viaggiare con un copertone da 25 mm non da' la medesima sensazione di confort di un copertone da 32 mm.
in sintesi , si cerca un compromesso piu' sulla " posizione di guida " meno estrema ( race ) a favore di una " meno distesa " piu' tendente al turismo o gf.
ma se viaggi su un copertone da 23 o 25mm , non si puo' pretendere cio' che si intenderebbe per confort.
ciao
 

patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
2.404
27
torino
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Bici
1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
Si certo, già contattato centro Velosystem in loco per visita completa (costa uno sproposito, speriamo sia utile). Per quanto riguarda la schiena Osteopata e pilates mitigano i fastidi.
-------------
bravo. poi ricordati che se prorio non vuoi sbagliare ci sono ottimi artigiani.
ciao
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
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Bici
scott
---------------------
si potrebbe cominciare cosi' ;
parlare di confort in una bdc e' pura utopia .
le geometrie diverse ( race gf o quant'altro ) non c'entrano nulla con le prestazioni. per ovvi motivi di preparazione atletica che esulano dal mezzo tecnico.
diciamo che ogniuno do noi si tiene la schiena che si merita ( e relativi fasci muscolari interessati dal movimento e posizionamento in sella ) e i relativi polmoni .
non e' solo il dislivello ( ovvero l'altezza del tubo sterzo ) che si evidenzia al solo vedere le geometrie di ogni telaio ) che puo' dare piu' o meno un " presunto confort " . sono anche gli angoli , in particolar modo del tubo sella rispetto al carro posteriore epoi via dicendo .
viaggiare con un copertone da 25 mm non da' la medesima sensazione di confort di un copertone da 32 mm.
in sintesi , si cerca un compromesso piu' sulla " posizione di guida " meno estrema ( race ) a favore di una " meno distesa " piu' tendente al turismo o gf.
ma se viaggi su un copertone da 23 o 25mm , non si puo' pretendere cio' che si intenderebbe per confort.
ciao
ho capito..ma al di là delle gomme, che sta bene...non riesco a capire ancora (perdonami)...
Se io prendo una bicicletta di impostazione race (diciamo una CAAD 12) e la mia mia (speedster 10 scott) che credo sia piu' turistica...che differenze noto? in pianura forse con una sto piu' basso, prendo meno vento quindi viaggio di piu', con l'altra un filo piu' alto. Ma quanto incide questo?
In salita, che altro vantaggio per esempio considerando che il vento non credo incida e la respirazione polmonare puo' solo che essere meglio rimanendo un filo piu' alto?
Ovviamente io parto dalla considerazione che le quote della bici devono adattarsi al corpo per non "farsi male", non che il corpo deve essere soggetto a strane posizioni perchè la bici è Race
 

Dr Zak

Pignone
23 Novembre 2014
266
54
Ferrara
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Bici
Basso Reef 2008 e Specialized Tarmac SWORKS 2018
Io la visita da Velosystem l'ho fatta (quella intermedia credo da 160€) e ti dico che sono soldi ben spesi! Ci sino andato con la bici che avevo e mi hanno modificato posizione tacchette, arretramento sella, allungato lo steam e dato consigli su sella (più larga e tonda ne mio caso): Tolti tutti dolorini! Ti danno anche una scheda sul telaio ideale, ese vuoi cambiare bdc ti possono suggerire i modelli che possono fare al caso tuo (vacci già con qualche idea sulle marche che ti piacciono), poi di solito ti fanno tornare dopo che hai acquistato la bdc per le regolazioni fini.
Appena ho tempo (e soldi) ci voglio tornare con la bici nuova perché nonostante la scheda che gli ho fornito il meccanico non credo abbia rispettato le misure e voglio fare l'analisi completa per la ricerca della miglior prestazione...
 

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.296
583
30
Cuneo
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Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
ho capito..ma al di là delle gomme, che sta bene...non riesco a capire ancora (perdonami)...
Se io prendo una bicicletta di impostazione race (diciamo una CAAD 12) e la mia mia (speedster 10 scott) che credo sia piu' turistica...che differenze noto? in pianura forse con una sto piu' basso, prendo meno vento quindi viaggio di piu', con l'altra un filo piu' alto. Ma quanto incide questo?
In salita, che altro vantaggio per esempio considerando che il vento non credo incida e la respirazione polmonare puo' solo che essere meglio rimanendo un filo piu' alto?
Ovviamente io parto dalla considerazione che le quote della bici devono adattarsi al corpo per non "farsi male", non che il corpo deve essere soggetto a strane posizioni perchè la bici è Race

Citi il caad12, quindi intervengo... :mrgreen:
Ti posso raccontare la mia esperienza, cioè quella del passaggio da una bici con geometria classica e tecnologia old school (Fondriest Max Carb del 2004) ad una con geometria racing come il caad12.
La prima cosa è che a livello prestazionale, inteso come velocità di percorrenza, la differenza quasi non esiste... Si spinge sempre con le gambe, e si deve spingere tanto se vuoi andare forte. E laddove una differenza esista, è data dalle ruote, non dal telaio. La seconda, ma vera novità che ho avvertito, è stata la grande comodità che ho sul caad12. E non sto scherzando, ergo la prima grande cosa da sottolineare: si può stare comodi anche su bici racing, così come si può stare scomodi su bici endurance. Tutto sta nel trovare il mezzo la cui geometria più si adatta alle proprie misure antropologiche.
Poi c'è un secondo elemento, che tutti trascurano ma che è molto importante: spesso la distinzione tra racing ed endurance sta nelle fibre (o materiali) utilizzate. Stando nel carbonio, le bici racing solitamente sono fatte con fibre di carbonio ad alto e altissimo modulo, il che le rende particolarmente rigide e reattive. Le bici endurance invece non sfruttano queste fibre al alto e altissimo modulo, e vengono utilizzate più resine assieme al carbonio al fine di elasticizzare la struttura.

A livello prestazionale la differenza non è poi marcatissima, ma sicuramente c'è e viene avvertita molto molto di più da chi una bici la mette alla frusta (quindi i professionisti, non noi). Per noi, a bassi livelli, secondo me è molto più importante trovare la posizione perfetta, che permetta al ciclista di non affaticare inutilmente la muscolatura ed in modo da trovare la massima efficienza muscolare nel momento in cui è necessario. Con questo intendo che con una Cipollini rb1000 sulla quale ipoteticamente sto scomodo potrei fare tempi peggiori che con una Specialized Roubaix.
La distinzione comunque di massima è che una bici racing nel complesso di fibre o materiali che portano alla massima reattività del mezzo, uniti ad una geometria che porta ad un posizionamento in sella più aeredinamico, potrebbe portare a performance migliori. Ma si resta sempre nel fumoso, nel vago, nel sentito dire ecc.
Ricerche interessanti sono state quelle condotte da Specialized l'estate scorsa, dove però sono risultati fuori numeri che a mio avviso sono così esagerati da far saltare per aria la valenza dello studio. Anche lì siamo sempre nel credo/non credo.

Quindi quello che mi premeva sottolinearti è che comunque a livello prestazionale le differenze dovrebbero essere minime, e non a tutti i costi a favore delle bici racing. E secondo non è valido il paradigma bici racing=schiena a pezzi bici endurance=sto sul divano. o-o
 

Maceio

Maglia Gialla
4 Maggio 2014
10.231
4.714
58
Brescia
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Bici
CANNONDALE
Dici per i telai? suppongo i prezzi di una bici del genere salgano parecchio. qualche preventivo magari lo chiederò fatta la visita biomeccanica. Nomi da suggerire?

Ciao, ernia anch io di bio ne ho girati solamente 3.....
Alla fine solo di uno ti direi di andare:
Juri.....
X la bici avevo una bici scomoda X me ed infatti sono andato a prendermi una con geometria più endurance, praticamente la madre di quella che vorresti prendere tu di casa Bianchi, là Infinito stesse geometrie ma col carbonio CV....
Che dirti, non tornerei più indietro, mai stato meglio in bici anche X 5 ore di seguito ma è' un mix fra bici e Juri....
Buone pedalate
 

pepplesso

Apprendista Passista
13 Maggio 2013
1.198
58
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Bici
caad 12 - wilier cento 1 air
non citate la caad12 altrimenti vi accusano di eresia, chi non ci e' manco salito sopra da fermo ma l'ha vista sul catalogo o in qualche articolo puo parlarne, i possessori NO, non sono attendibili, sono faziosi e professano l'anticristo :D
 

patroclo

via col vento
8 Aprile 2015
2.404
27
torino
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Bici
1 merida disc 3000 2) acciaio spirit Potenza 3) acciaio spirit Gravel disco in arrivo
non citate la caad12 altrimenti vi accusano di eresia, chi non ci e' manco salito sopra da fermo ma l'ha vista sul catalogo o in qualche articolo puo parlarne, i possessori NO, non sono attendibili, sono faziosi e professano l'anticristo :D

sono d'accordo gandalf e rasentano anche al satanismo :angrymod:
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
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Bici
scott
Citi il caad12, quindi intervengo... :mrgreen:
Ti posso raccontare la mia esperienza, cioè quella del passaggio da una bici con geometria classica e tecnologia old school (Fondriest Max Carb del 2004) ad una con geometria racing come il caad12.
La prima cosa è che a livello prestazionale, inteso come velocità di percorrenza, la differenza quasi non esiste... Si spinge sempre con le gambe, e si deve spingere tanto se vuoi andare forte. E laddove una differenza esista, è data dalle ruote, non dal telaio. La seconda, ma vera novità che ho avvertito, è stata la grande comodità che ho sul caad12. E non sto scherzando, ergo la prima grande cosa da sottolineare: si può stare comodi anche su bici racing, così come si può stare scomodi su bici endurance. Tutto sta nel trovare il mezzo la cui geometria più si adatta alle proprie misure antropologiche.
Poi c'è un secondo elemento, che tutti trascurano ma che è molto importante: spesso la distinzione tra racing ed endurance sta nelle fibre (o materiali) utilizzate. Stando nel carbonio, le bici racing solitamente sono fatte con fibre di carbonio ad alto e altissimo modulo, il che le rende particolarmente rigide e reattive. Le bici endurance invece non sfruttano queste fibre al alto e altissimo modulo, e vengono utilizzate più resine assieme al carbonio al fine di elasticizzare la struttura.

A livello prestazionale la differenza non è poi marcatissima, ma sicuramente c'è e viene avvertita molto molto di più da chi una bici la mette alla frusta (quindi i professionisti, non noi). Per noi, a bassi livelli, secondo me è molto più importante trovare la posizione perfetta, che permetta al ciclista di non affaticare inutilmente la muscolatura ed in modo da trovare la massima efficienza muscolare nel momento in cui è necessario. Con questo intendo che con una Cipollini rb1000 sulla quale ipoteticamente sto scomodo potrei fare tempi peggiori che con una Specialized Roubaix.
La distinzione comunque di massima è che una bici racing nel complesso di fibre o materiali che portano alla massima reattività del mezzo, uniti ad una geometria che porta ad un posizionamento in sella più aeredinamico, potrebbe portare a performance migliori. Ma si resta sempre nel fumoso, nel vago, nel sentito dire ecc.
Ricerche interessanti sono state quelle condotte da Specialized l'estate scorsa, dove però sono risultati fuori numeri che a mio avviso sono così esagerati da far saltare per aria la valenza dello studio. Anche lì siamo sempre nel credo/non credo.

Quindi quello che mi premeva sottolinearti è che comunque a livello prestazionale le differenze dovrebbero essere minime, e non a tutti i costi a favore delle bici racing. E secondo non è valido il paradigma bici racing=schiena a pezzi bici endurance=sto sul divano. o-o
chiaro...esattamente quello che mi aspettavo.
A questo punto, confidando che, molto in generale, una bici race richiede una preparazione fisica migliore o comuqnue senza problemi e acciacchi, credo abbia poco senso per noi "amatori"andare a cercare per forza le bici race perchè fan figo, quanto piuttosto puntare ad un modello marathon, comunque ottimo, ma senza doversi distruggere fisicamente
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
6.544
1.792
58
Torino
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Bici
Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
[MENTION=73587]astor77[/MENTION]

dipende dalla tua zona...
Comunque in Italia ci sono moltissimi bravi artigiani.
Per il costo dipende moltissimo dal materiale che vuoi utilizzare.
Un su misura carbonio, ovviamente, costicchia.
Io ti suggerirei di pensare al metallo, magari acciaio.
Ormai con le nuove tubazioni si possono ottenere dei telai dal look veramente moderno.
Inoltre il materiale è molto resistente e più afatto di un carbonio a chi ha qualche dolorino.
Le performance dipendono non tanto dal materiale ma sopratutto dall' allenamento e dalla messa in sella: avere un telaio su misura in acciaio in questo senso potrebbe regalarti prestazioni migliori di un aero in carbonio che oltretutto è meno "affidabile".
Insomma non sono quei 400-500 gr in più a fare la differenza (sono su massa statica) che, invece, potrebbe essere fatta dalle giuste geometrie.
Poi se vuoi sentire reattività nella pedalata basta progettare la zona del mc in maniera opportuna e affidarsi a ruote e coperture ad hoc : es. r0 su veloflex
 
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Clip

Pedivella
15 Ottobre 2015
315
2
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Bici
bmc
ma...sempre da buon neofita della bdc, qualcuno mi spiega se veramente è cosi marcata la differenza tra una bici endurance e una "race" in termini di confort e prestazioni?
Mi spiego, capisco la posizione sia piu' comoda nella endurance (e questo già da solo è un vantaggio), ma in termini di prestazioni pure cosa dà in piu' la bici race (dove per bici race non intendo aereo, ma intendo una bici piu' cattiva). Hai piu dislivello sella manubrio sulla race credo, ma questo porta veramente ad un aumento significativo a costo di spaccsarsi la schiena? e in salita?

A parità di ciclista la resa ciclistica (di mod. in mod.) cambia e a volte tanto.
Ad es. risposta meccanica e dinamica e resa energetica :
In salita,discesa,curva,accellerazione etc.
E non dar retta che se guidi in modo rilassato e moderato è comodo tutto.
Il problema,forse UNICO problema, è che certe finezze meccaniche COSTANO tanto.
POI ........e certo che se con bdc etc........ temi dei mal di schiena o etc.
Forse perchè hai ancora poca idea di quali i molteplici rischi cui ti sottoporrai nel mondo bdc
 
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danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
783
46
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Bici
scott
A parità di ciclista la resa ciclistica (di mod. in mod.) cambia e a volte tanto.
Ad es. risposta meccanica e dinamica e resa energetica :
In salita,discesa,curva,accellerazione etc.
E non dar retta che se guidi in modo rilassato e moderato è comodo tutto.
Il problema,forse UNICO problema, è che certe finezze meccaniche COSTANO tanto.
POI ........e certo che se con bdc etc........ temi dei mal di schiena o etc.
Hai ancora poca idea di quali i rischi cui ti sottoporrai nel mondo bdc

mah, son neofito della bdc, ma ho corso tanto in MTB e lo faccio da 22 anni a questo punto della mia vita. SOlo che mia moglie mi ha regalato il muletto bdc per allenarmi e ci ho preso gusto.
credo che in generale lo stress a cui sei sottoposto in mtb con una front sia ben superiore a quello patito in bdc (almeno quello di cui mi sto accorgendo da 40 gg a sta pare)...

il discorso quindi non è temere o no gli acciacchi....potrei tranquillamente sopportare una bici race per come son messo ora a 36 anni, il discorso è in termini di resa e molto generalmente parlando (e quindi so che non è facile) capire se una bici race di piu' alto livello porta con se' reali differenze o meno(ovviamente partiamo pure dal presupposto stesso peso e stesse ruote) e se si quali sono. Detta come l'hai detta...bè, difficile capire
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
6.544
1.792
58
Torino
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Bici
Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
Citi il caad12, quindi intervengo... :mrgreen:
Ti posso raccontare la mia esperienza, cioè quella del passaggio da una bici con geometria classica e tecnologia old school (Fondriest Max Carb del 2004) ad una con geometria racing come il caad12.
La prima cosa è che a livello prestazionale, inteso come velocità di percorrenza, la differenza quasi non esiste... Si spinge sempre con le gambe, e si deve spingere tanto se vuoi andare forte. E laddove una differenza esista, è data dalle ruote, non dal telaio. La seconda, ma vera novità che ho avvertito, è stata la grande comodità che ho sul caad12. E non sto scherzando, ergo la prima grande cosa da sottolineare: si può stare comodi anche su bici racing, così come si può stare scomodi su bici endurance. Tutto sta nel trovare il mezzo la cui geometria più si adatta alle proprie misure antropologiche.
Poi c'è un secondo elemento, che tutti trascurano ma che è molto importante: spesso la distinzione tra racing ed endurance sta nelle fibre (o materiali) utilizzate. Stando nel carbonio, le bici racing solitamente sono fatte con fibre di carbonio ad alto e altissimo modulo, il che le rende particolarmente rigide e reattive. Le bici endurance invece non sfruttano queste fibre al alto e altissimo modulo, e vengono utilizzate più resine assieme al carbonio al fine di elasticizzare la struttura.

A livello prestazionale la differenza non è poi marcatissima, ma sicuramente c'è e viene avvertita molto molto di più da chi una bici la mette alla frusta (quindi i professionisti, non noi). Per noi, a bassi livelli, secondo me è molto più importante trovare la posizione perfetta, che permetta al ciclista di non affaticare inutilmente la muscolatura ed in modo da trovare la massima efficienza muscolare nel momento in cui è necessario. Con questo intendo che con una Cipollini rb1000 sulla quale ipoteticamente sto scomodo potrei fare tempi peggiori che con una Specialized Roubaix.
La distinzione comunque di massima è che una bici racing nel complesso di fibre o materiali che portano alla massima reattività del mezzo, uniti ad una geometria che porta ad un posizionamento in sella più aeredinamico, potrebbe portare a performance migliori. Ma si resta sempre nel fumoso, nel vago, nel sentito dire ecc.
Ricerche interessanti sono state quelle condotte da Specialized l'estate scorsa, dove però sono risultati fuori numeri che a mio avviso sono così esagerati da far saltare per aria la valenza dello studio. Anche lì siamo sempre nel credo/non credo.

Quindi quello che mi premeva sottolinearti è che comunque a livello prestazionale le differenze dovrebbero essere minime, e non a tutti i costi a favore delle bici racing. E secondo non è valido il paradigma bici racing=schiena a pezzi bici endurance=sto sul divano. o-o

Straquoto!!!
Non sono così sicuro che in un' ipotetica granfondo un cicloamatore medip possa classificarsi meglio utilizzando una bici racing pur costruita su misura rispetto a un endurance sempre su misura.
Non siamo professionisti e vibrazioni, maggior attenzione al condurre un mezzo più nervoso e più scomodità nella posizione noi si traducono in dispendio energetico più elevato, quindi...