Mika ottimo osservatore ,
la semplicita' e' intesa in senso lato , costruttiva e anche di gestione dei problemi che un certo progetto porta con se .
facendo esempi specifici potremmo arrivare ad avere applicazioni che ottengono il massimo nel tempo da boccole teflon a secco , se abbiamo polvere e no acqua .
usando cuscinettoni come nella bassa gamma senza badare al peso ( 17-30 nel caso campy ) li puoi montare ad interferenze notevoli senza che si muovano o schiaccino e i giochi rimangono ridotti .
alcuni anche senza regolatore gioco .(
mavic aveva continui problemi mtb di regolatori che si smollavano , ex )
la discussione sui coni non e' nelle grandezze del 30% delle prestazioni ma nella direzione tecnica ,secondo me in special modo nella fluidita' e resistenza nel tempo delle parti d' usura .
un' utente dice che non ha mai trovato rugosita' sui perni a coni ma io non ne ho mai trovato uno paragonabile ai cuscinetti , 30% di differenza ? no ma diversi , soprattutto nel tipo di usura.
nelle mtb non so quanti li usino ancora al di fuori di
shimano che fa scelte in primo di convenienza industriale .( globale , produzione , gestione , info , corsi ai mecca etc )
pure refrattario ,no pedivelle carbonio ( porta grossi controlli e una certa percentuale di difetto ) no bb30 , ricordo che il signor shimano si era esposto in toni perentori anni fa con " le mtb non hanno bisogno di freni a disco e non li faremo mai "
Sulle scelte industriali farei sempre considerazioni separate dalla tecnica .
i colossi tranne rari casi vanno coi piedi di piombo su diversita' .
I coni per esempio coi nostri numeri sarebbero una grossa complicazione produttiva ma ci semplificherebbero parte assistenza , sono comuni e come nella graziella tiri coni e finito gioco , lo sanno fare tutti .
Il bilancio generale sia tecnico che di peso prestazioni per noi e’ sul cuscinetto .
Due colossi usano coni nell’alta gamma , facilmente Spada si sbaglia , c’e’ un’ altro colosso che usa solo cuscinetti , giallo , francese …