Rapporto:50/21 o 34/14

renatiello

Velocista
10 Novembre 2006
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O sul lungomare o intorno allo stadio
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stefano59

Guest
quello che tu dici e' valido per lo schiacchianoci, ma non per la bici. Infatti, se tu sposti la noce, cambia ovviamente il punto in cui e' applicata la resistenza e la lunghezza del braccio. Nella bici, invece, la resistenza e' sempre nello stesso punto, la catena e' solo uno strumento di trasmissione che non influisce sulla "macchina leva".
Se il tuo ragionamento fosse giusto, sarebbe enormemente piu' facile spingere un (ipotetico) rapporto 1:1 poniamo 22/22 piuttosto che un rapporto 1:1 in cui la corona fosse piu' grande della pedivella.
Corona e catena, ripeto, trasmettono forza e movimento, ma non fanno parte del sistema di leva del pedale ;-)
Sergius, a me pare che il ragionamento di gleitzahl sia corretto, ma non ci metto la mano sul fuoco; se ne sai di più spiegati meglio.

Come per lo schiaccianoci, siamo di fronte ad una leva di secondo grado, dove il fulcro è il mov. centr. il braccio della resistenza è dato dalla distanza della catena dal fulcro (in sostanza il raggio della corona) ed il braccio della potenza è dato dalla distanza del pedale dal fulcro.
Tanto più il braccio della resistenza sarà corto rispetto a quello della potenza e tanto più la leva sarà vantaggiosa. Non è così?
 
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mapie

Apprendista Velocista
3 Marzo 2007
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De Rosa
;nonzo%
La leva e' data dalla lunghezza della pedivella, e' del tutto ininfluente la posizione della catena.

molto probabilmente non hai studiato la fisica.
La guarnitura è una leva di secondo genere cioè dove la forza resistente (data dalla catena) si trova tra il fulcro (il movimento centrale) e la forza applicata (i pedali).
E' ovvio quindi che più la forza resistente (e quindi la catena) è vicina al fulcro (e quindi il mc) tanto più lungo sarà il braccio della leva.
 

ottavio

Apprendista Scalatore
25 Aprile 2009
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2 cancelli
Io la catena la incrocio in tutti e due i casi...
Ma con la vecchia bici in fatto di fatica mi capitava il contrario... cioè tra 39-17 e 52-21, saliva meglio il secondo benchè oltre alla tensione avesse anche un metrico superiore... mah... sarà l'effetto placebo che sali col moltiplicone...
 

ValeB

Pedivella
4 Luglio 2008
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Casale Monferrato
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molto probabilmente non hai studiato la fisica.
La guarnitura è una leva di secondo genere cioè dove la forza resistente (data dalla catena) si trova tra il fulcro (il movimento centrale) e la forza applicata (i pedali).
E' ovvio quindi che più la forza resistente (e quindi la catena) è vicina al fulcro (e quindi il mc) tanto più lungo sarà il braccio della leva.
Ci fosse solo da considerare la pedivella sarebbe vero...
Però c'è anche il pignone...
 
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stefano59

Guest
Ci fosse solo da considerare la pedivella sarebbe vero...
Però c'è anche il pignone...
Infatti è questo che complica la questione e mi lascia dei dubbi, altrimenti non ci sarebbe storia.
Rimpicciolendo la corona, bisogna giocoforza usare anche un pignone più piccolo (che crea una leva più svantaggiosa rispetto alla ruota) per ottenere lo stesso rapporto ottenibile con una corona più grossa e questo potrebbe riportarci punto a capo.

Probabilmente solo un'analisi strumentale può darci la risposta che cerchiamo. Ci sarà sicuramente in giro qualche studio fatto; nessuno sa nulla?
 

lonewolf86

Cronoman
26 Luglio 2010
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Ridley Noah mod. 2013
se posso dire la mia...io tante volte in salita spingo il 52X21 o il 52X23 avendo una cassetta 12-25.non ho mai avuto problemi di salti di catena anche passando repentinamente dal 52 al 36.
mi è capitato invece, in volata ai 50 all'ora, spingendo il 52X14, passando al 53X13, è uscita la catena dalla corona...deragliatore regolato male???non saprei...so solo ke mi è capitato più di una volta di scatenare in volata...e di aver rischiato più di una volta di cadere...ma quella volta me la sono vista davvero brutta...per fortuna non sono caduto...
in salita invece, anche con incroci estremi, non ho mai avuto problemi di scatenamento...
 

Sergius

Apprendista Velocista
3 Agosto 2007
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che un braccio di leva piu' lungo aiuti, e' fuori discussione. il fatto e' che la leva e' sempre la stessa, ed e' la pedivella. La dimensione della corona non c'entra nulla.La dimensione della corona e del pignone cambiano ovviamente il rapporto di trasmissione, ma non influiscono sulla leva. Se cosi' fosse, sarebbe enormemente piu' duro spingere un 52/26 rispetto a un 22/11, invece e' la stessa identica cosa.
 

gringo

Pignone
3 Settembre 2008
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Scusami, ma non concordo, se il pacco pignoni è 12-25 o 12-27, ci si trova esattamente nella stessa situazione (terzultimo pignone opposto), in entrambi i casi non si può certo parlare d'incrocio eccessivo.
La prudenza e la logica impongono di utilizzare 16 dei 20 rapporti disponibili (se si ha 2*10), ma ridurli a 14 o 15 mi pare eccessivo e inutile.

concordo pienamente..
 

gringo

Pignone
3 Settembre 2008
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Tabarin
onestamente non lo so, e con la compact anche io mi trovo in difficoltà a lasciare il 50, ma con il 34-14 dopo puoi muoverti più liberamente, se col 50-21 ti trovi una rampa più ripida rischi di pasticciare per cambiare (sto ragionando sulla mia cassetta 11-25. se hai un 13-27 a 11v magari il discorso cambia...)

il mio ragionamento era che conoscendo una salita diciamo medio lunga e sapendo che di solito la si affronta con il 50/21 forse è il caso di attaccarla con il 34/14....mi sembra più fluido e scorrevole..
 

Sergius

Apprendista Velocista
3 Agosto 2007
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ottima osservazione!

in realta' e' sbagliato!
La resistenza non la fa' la corona! La resistenza la fa' la ruota posteriore! Catena, corona e pignone, rendono solidali ruota posteriore e pedivella. La leva e' data solo dalla lunghezza della pedivella stessa. Corona e pignone servono soltanto a cambiare il rapporto tra i giri della pedivella e quelli della ruota. La pedivella agisce sulla ruota, non sulla corona.
 

mapie

Apprendista Velocista
3 Marzo 2007
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De Rosa
in realta' e' sbagliato!
La resistenza non la fa' la corona! La resistenza la fa' la ruota posteriore! Catena, corona e pignone, rendono solidali ruota posteriore e pedivella. La leva e' data solo dalla lunghezza della pedivella stessa. Corona e pignone servono soltanto a cambiare il rapporto tra i giri della pedivella e quelli della ruota. La pedivella agisce sulla ruota, non sulla corona.


Ti stai sbagliando alla grande.
Con il tuo discorso sostieni che con una puleggia grande o piccola faccio lo stesso sforzo nel sollevare un peso.
Prova a farlo e vedrai.
Inoltre ti contraddici da solo dicendo che la leva è data dalla lunghezza della pedivella. Utilizzando il 34 o il 50 il punto di ancoraggio delle corone è differente e quindi varia la lunghezza della pedivella.
 

Sergius

Apprendista Velocista
3 Agosto 2007
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Perche' mi fai dire cose che non ho detto? Lo so benissimo che con una puleggia piu'grande fai meno sforzo che con una piccola, il problema e' che nel caso della puleggia il btaggio di leva e' il raggio della puleggia, nel caso del pedale e' la pedivella, e la pedivella e' sempre la stessa. Fai confusione poiche' sbagli il punto di resistenza. La resistenza, come ho scritto, NON E' la corona, ma la ruota posteriore. Corona, catena e pignone semplicemente trasmettono il moto, NON SONO la resistenza. Ti confondi perche' immagini la corona non collegata alla ruota posteriore, in quel caso certamente cambia il braccio della resistenza cambiando il diamentro della corona, ma nel caso della bici ovviamente no.
Addirittura, seguendo il tuo ragionamento, se ipoteticamente avessi una corona di raggio maggiore della pedivella, passerei da una leva di secondo tipo ad una di terzo tipo e concedimi che non ha senso. Poi basta, non ci provo piu' :-)
 

Gao

Apprendista Passista
2 Settembre 2008
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sergius, non mi convinci:
la resistenza è alla ruota posteriore, ma questa forza viene trasmessa alla corona anteriore attraverso,a ppunto, dalla catena... e dalla catena (corona) al fulcro (mc) c'è un braccio...
 

Sergius

Apprendista Velocista
3 Agosto 2007
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sergius, non mi convinci:
la resistenza è alla ruota posteriore, ma questa forza viene trasmessa alla corona anteriore attraverso,a ppunto, dalla catena... e dalla catena (corona) al fulcro (mc) c'è un braccio...


poi basta perche' siamo gia' OT e poi e' una discussione che porta a poco. Ma se la corona e' la leva, la pedivella che fa? ;-)
Buone pedalate ;-)
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
sergius, non mi convinci:
la resistenza è alla ruota posteriore, ma questa forza viene trasmessa alla corona anteriore attraverso,a ppunto, dalla catena... e dalla catena (corona) al fulcro (mc) c'è un braccio...
scusate mi intrometto...
è questo l'inghippo, in una catena cinematica si trasmette costante solo la potenza, le coppie cambiano in funzione della velocità di rotazione (rapporto di riduzione). quindi dato che
potenza=coppia x velocità rotazione, tralasciando tutti i passaggi si arriva a

coppia resistente alla ruota = coppia motrice(forzaxlung pediv) x velocità rotazione(frequenza pedalata)/velocità rotazione ruota

frequenza pedalata/velocità rotazione ruota non è altro che il rapporto di riduzione, quindi il diametro della corona non ha influenza sulla trasmissione della potenza a parità di rapporto di riduzione, quello che cambia è semmai il tiro sulla catena.

scusate la rozzezza del modello...:mrgreen::mrgreen:
o-o
fine OT

tornando on topic sicuramente, a mio parere su una salita lunga il 34x14 è più gestibile dato che, in caso di necessità, si possono raggiungere rapporti più agili senza dover smanettare troppo sul cambio.
 
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stefano59

Guest
E io ho valutato positivamente il tuo Sergius, perché mi hai fatto capire che alla fine della fiera, il braccio della potenza è dato solo dalla lunghezza della pedivella, quello della resistenza è la ruota.
Tutto quello che c'è in mezzo e che compone il sistema di trasmissione, non ci deve distrarre da questi due punti fissi, che sono l'inizio e la fine del nostro sistema.
A parità di rapporto finale (indipendentemente da come viene ottenuto) e di lunghezza della pedivella, lo forza da esercitare sui pedali sarà sempre quella.