Se dici così significa che consideri la tua bici attuale poco scattante, poco reattiva, pesante, imprecisa, brutta e poco performante.
Quindi forse hai fatto un pessimo acquisto...
forse più semplicemente ha un top
oppure non nega l'evidenza delle cose pur di non ammettere di avere un bici "modesta"
Perché non c'è nulla di "figo" nell'avere una bici al top e tanto meno nulla di cui vergognarsi nell'avere una bici da 100euro..
Personalmente non guardo né con invidia né ammirazione chi ha la bici più bella della mia né tanto meno dall'alto in basso chi incontro su di una mtb vinta alla lotteria delle giostre..
Certo mi sento fortunato nel potermi permettere qualsiasi paio di
ruote senza particolari problemi e comunque nel mio delirio mi "contengo" e ritengo esagerato magari spendere 3mila euro x le lw visto che con 2500 me ne sono fatti 3 di set di ruote tutte ottime..
Forse come dite voi per prestazioni come le mie basterebbero un paio di r1 o dura ace ma volevo ruote in carbonio alto profilo e me le sono prese.. Non li avessi spesi in ruote quei soldi li avrei comunque spesi in qualche altro bene superfluo quindi è inutile per me star qui a dire se sono soldi spesi bene o meno...
Soddisfatti i bisogni strettamente primari esiste un criterio per stabilire se una spesa sia utile o inutile??
Soddisfatti i bisogni primari credo che ogni spesa sia di per se inutile.. Ma i soldi non me li voglio portare nella tomba e quindi avendone la possibilità li sperpero un po' come più mi aggrada..
Fino a qualche anno fa, da studente, non era così..
Pedalavo su di una bianchi in acciaio di medio livello..
Pagata 1.600.000 lire nel 94
Gruppo misto exage 7v e ruote da 3kg.. Comprata con i soldi messi via con le paghette.
Con quel cancello ci ho fatto 5 anni a ritmi di 15mila km l'anno..
Poi terminata l'università tra corsi di perfezionamento e pratica professionale non ho avuto più molto tempo x usarla..
Ai tempi c'erano i miei amici che avevano i colnago master montati record 8v i de rosa e le prime top di gamma in alluminio.. Roba da 5 o 6 milioni di lire..
Cambi sui comandi (i miei ancora con i manettini sul telaio), prime forcelle in carbonio, finiture cromate etc
Qualcuno scherzosamente chiamava la mia "bambina" cancello.. Ma mai senza supponenza..
Io consideravo le loro bici gioielli (e lo erano davvero) ma non provavo né invidia e pur con gli occhi dell'amore nei confronti della mia non ero così ottuso da pensare "vado più forte con la mia perché alla fine la mia non ha nulla da invidiare alle loro"..
Andavo più forte perché andavo veramente forte ai tempi e il salita volavo.. La mia bici era una bici onesta ma rispetto alle loro era un catorcio e non l'ho mai negato né con loro e tanto meno a me stesso
Ricordo ancora una volta in cui io e un mio compagno di giri ci siamo scambiati le bici..
Giro fino a Bellagio e salita al ghisallo... Lui con la mia bianchina io con il suo master azzurro...
Un sogno.. Come andava su agile quella bici, con che semplicità e precisione si cambiava.. E in piedi sui tornanti di civenna sembrava di volare.. Ovvio il mio amico ha preso l'ennesima paga da me e alla fine del giro ho restituito il destriero di razza e mi sono ripreso il mio somaro...
Avessi avuto i soldi il giorno dopo sarei andato a comprarmi il master montato record! Purtroppo o per fortuna non avevo 5milioni che mi avanzavano e mi sono accontentato del mio cancello che mi ha dato soddisfazioni immense e che ancora ho nel box.. Ma mai neppure per un minuto ho pensato che la mia bianchi fosse uguale al master.. Perché tra le due bici c'era la differenza che c'è tra il giorno e la notte..