GF Pinarello 2009

cipitoz

Gregario
3 Dicembre 2004
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La mia Pinarello dura la bellezza di una mattina. E’ la gara di casa. Infatti parto da casa con la bici, è per me una tradizione, come una specie di rito. Parto da Ponte della Priula e “scendo” verso Treviso per quello che sarà lo stradone che percorreremo in partenza. Parto presto, vedo l’alba. La Pontebbana è solo uno stradone, non ci sarebbe nulla da vedere, ma in bici c’è tutto da pensare. Fin troppo da pensare, ricordi, io bambino, quello che ero, persone che mi mancano. Poi finalmente si parte. Sarà una buona giornata. Una Splendida giornata:
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carini70

Passista
6 Gennaio 2006
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Cadore
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La mia Pinarello dura la bellezza di una mattina. E’ la gara di casa. Infatti parto da casa con la bici, è per me una tradizione, come una specie di rito. Parto da Ponte della Priula e “scendo” verso Treviso per quello che sarà lo stradone che percorreremo in partenza. Parto presto, vedo l’alba. La Pontebbana è solo uno stradone, non ci sarebbe nulla da vedere, ma in bici c’è tutto da pensare. Fin troppo da pensare, ricordi, io bambino, quello che ero, persone che mi mancano. Poi finalmente si parte. Sarà una buona giornata. Una Splendida giornata:
Come ti è andata Luca?..... ;nonzo%
 

cipitoz

Gregario
3 Dicembre 2004
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Come ti è andata Luca?..... ;nonzo%

C'è stato un grosso ruzzolone, subito, appena partiti, pochi danni, tanta paura, qualche graffio. Subito si riflette sui rischi e sui perché, c'era ancora una persona stesa sull'asfalto. Poi 15 secondi dopo, ci si ritrova di nuovo in sella a rincorrere un gruppo di matti che a cinquanta all'ora va verso le montagne. E' andata bene perché non ci si ferma a pensare che poteva andare molto peggio. Non ci si ferma a pensare perché un istinto naturale ci porta a rincorrere qualcosa, qualcuno che corre molto più veloce di noi. E' andata bene perché son riuscito a fare il Nevegal con il 53. Non serve a nulla nella vita. Forse a farneticare, qualche ora più tardi, la sera, scrivendo in un forum.
 
C'è stato un grosso ruzzolone, subito, appena partiti, pochi danni, tanta paura, qualche graffio. Subito si riflette sui rischi e sui perché, c'era ancora una persona stesa sull'asfalto. Poi 15 secondi dopo, ci si ritrova di nuovo in sella a rincorrere un gruppo di matti che a cinquanta all'ora va verso le montagne. E' andata bene perché non ci si ferma a pensare che poteva andare molto peggio. Non ci si ferma a pensare perché un istinto naturale ci porta a rincorrere qualcosa, qualcuno che corre molto più veloce di noi. E' andata bene perché son riuscito a fare il Nevegal con il 53. Non serve a nulla nella vita. Forse a farneticare, qualche ora più tardi, la sera, scrivendo in un forum.

:mrgreen::mrgreen:
 

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
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nell'etere
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C'è stato un grosso ruzzolone, subito, appena partiti, pochi danni, tanta paura, qualche graffio. Subito si riflette sui rischi e sui perché, c'era ancora una persona stesa sull'asfalto. Poi 15 secondi dopo, ci si ritrova di nuovo in sella a rincorrere un gruppo di matti che a cinquanta all'ora va verso le montagne. E' andata bene perché non ci si ferma a pensare che poteva andare molto peggio. Non ci si ferma a pensare perché un istinto naturale ci porta a rincorrere qualcosa, qualcuno che corre molto più veloce di noi. E' andata bene perché son riuscito a fare il Nevegal con il 53. Non serve a nulla nella vita. Forse a farneticare, qualche ora più tardi, la sera, scrivendo in un forum.


sono spesso le cose senza utilità quelle migliori..............il resto della vita è utilità....una gabbia

...il Nevegal con il 53 ...........................
 

Clodovico

Mago di Otz
30 Ottobre 2006
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Feathery Princess & Dark Mistress
Il ruzzolone di cui parla Cipitoz mi è successo proprio davanti agli occhi, anzi ho visto e sentito gente che mi cadeva davanti dietro e ai lati e apparentemente solo Virenk e io in piedi. Neanche faccio in tempo a pensare al fatto che mi fosse andata bene che sento il tubolare che si sgonfia. Devo essere passato sopra qualche detrito della caduta che me lo ha tagliato. Nulla da fare con la bomboletta il taglio era troppo grosso. Rimango a lato strada per 25 minuti, vedendo il più sfortunato sempre a terra con i paramedici a soccorerlo.

Mi trovano una ruota, la scelta era tra i 3 km per tornare in hotel e i 200 in salitaria davanti. Ma sono un combattente, riparto come alla Colnago dell'anno scorso dopo che l'ultimo era già passato da 20 minuti con il traffico e gli addetti agli incroci che si meravigliavano a vedermi.

La strategia era chiara, a tutta fino al Nevegal e poi stare in qualunque gruppetto mi fossi trovato. Dopo 10km i primi sorpassi, già ero sorpreso di farne alcuni. Alla fine i sorpassi saranno 800, le salite mi sono anche divertito, il 50/13 (la ruota prestatami aveva un 13/29) in discesa era la cosa più difficile, a un certo punto scendendo dal Nevegal per rientrare nel gruppo mo sono trovato a 130 pedalate al minuto, troppe avendo il vento laterale.

Una gara valida solo come un capitolo del libro "arrendersi mai". E ho portato a casa il sesto Prestigio.

E un grazie a chi non mi ha fatto cadere, anche poi sul rettilineo finale dove si sono agganciati 10 metri davanti a me nel rush per la 420esima posizione.
 

Mezza

Apprendista Velocista
4 Aprile 2007
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Montecchio M. (Vi) e il primo che d'estate dice -c
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Rigorosamente con le ruote... assemblate
Era la mia prima Pinarella. Salutato a "mano" Nicola, che risaluto.
Mi ha raggiunto Clodovico, che aveva forato, abbiamo fatto 2 chiacchere e poi sul Nevegal è andato...
Io ho fatto il mio sporco lavoro e sono soddisfatto, ma che aerei oggi...
La cosa più grave è che al lago in discesa ho perso le ruote del gruppo e non si rientra più, peccato forse non cambiava niente ma era meglio se restavo.
 

marconazzi

Apprendista Passista
10 Marzo 2007
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Trento
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fatta, e sono 13, ovvero tutte! l'ho trovata abbastanza impegnativa, molto più degli altri anni sopratutto il nuovo Nevegal però ad un certo punto ho pedalato accato al leggendario Eddy! mi tremavano le gambe!
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Nordest
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Il ruzzolone di cui parla Cipitoz mi è successo proprio davanti agli occhi, anzi ho visto e sentito gente che mi cadeva davanti dietro e ai lati e apparentemente solo Virenk e io in piedi. Neanche faccio in tempo a pensare al fatto che mi fosse andata bene che sento il tubolare che si sgonfia. Devo essere passato sopra qualche detrito della caduta che me lo ha tagliato. Nulla da fare con la bomboletta il taglio era troppo grosso. Rimango a lato strada per 25 minuti, vedendo il più sfortunato sempre a terra con i paramedici a soccorerlo.

Mi trovano una ruota, la scelta era tra i 3 km per tornare in hotel e i 200 in salitaria davanti. Ma sono un combattente, riparto come alla Colnago dell'anno scorso dopo che l'ultimo era già passato da 20 minuti con il traffico e gli addetti agli incroci che si meravigliavano a vedermi.

La strategia era chiara, a tutta fino al Nevegal e poi stare in qualunque gruppetto mi fossi trovato. Dopo 10km i primi sorpassi, già ero sorpreso di farne alcuni. Alla fine i sorpassi saranno 800, le salite mi sono anche divertito, il 50/13 (la ruota prestatami aveva un 13/29) in discesa era la cosa più difficile, a un certo punto scendendo dal Nevegal per rientrare nel gruppo mo sono trovato a 130 pedalate al minuto, troppe avendo il vento laterale.

Una gara valida solo come un capitolo del libro "arrendersi mai". E ho portato a casa il sesto Prestigio.

E un grazie a chi non mi ha fatto cadere, anche poi sul rettilineo finale dove si sono agganciati 10 metri davanti a me nel rush per la 420esima posizione.

Complimenti o-o
 

sofoclis

Pignone
4 Luglio 2007
211
1
BELLUNO
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Bici
Pinarello F4:13
Per me era il primo lungo della Pinarello e ingenuamente ho creduto che dopo il lungo della Sportful portao a casa sano e salvo, questo fosse più facile.
Infatti mi son fatto prendere la mano subito dalla forte andatura e anche fino al Nevegal andava discretamente.
Poi in discesa sto in un gruppo che vola e nel lungolago di S.Croce prendiamo un altro gruppo.
A fare l'andatura 2-3 della polizia penitenziaria che in salita sbadigliavano per poi inserire il turbo in pianura.
Sulla salitella di Sella Fadalto devo mollare perchè vanno come moto e mi metto tranquillo con altri 5-6.
Tengo decentemente sul S.Lorenzo ma poi verso Feletto sono alla frutta e vado su piano che mi sverniciano in molti.
Discesa e poi il calvario sul tratto verso la presa 14, dove tento di attaccarmi a qualche gruppetto ma le gambe non ne vogliono sapere così proseguo in solitudine finchè non arrivo alla presa e scollino con fatica.
Per fortuna gli ultimi 20km mi riprendo un pò e sto in un gruppo che perdo perchè quello dietro a me mi tampona la posteriore e ruzzola a terra, per fortuna sto in piedi ma rallento di brutto.
Poi arriva un altro gruppo e arrivo alla fine, controllo classifiche 666esimo e la crisi mi è costata almeno 160 posizioni.
Mi pare di notare che se l'eccesso di agonismo e di rischio sia in aumento in ogni GF, qua alla Pinarello si raggiunge l'apice.
 

7merak7

Apprendista Cronoman
16 Dicembre 2005
3.655
21
40
Vicenza
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tanti anche i professionisti "individuali" o sbaglio?
inutile sparare addosso a rumsas quando in gruppo ci sono comunque gli squalificati...
almeno il tempo vi ha aiutati, bravi tutti
 

neonlux

Gregario
2 Aprile 2007
691
0
BERGAMO
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Sono soddisfatto . Per primo perchè sono uscito indenne da un altra Gran Fondo ho schivato la caduta iniziale per un pelo, per secondo perchè la mia prestazione è stata ancora ottima (per le mie possibilità).
57° assoluto - 6° cat nel LUNGO.
La vera selezione è avvenuta sul SAN BOLDO ultimi 3 km quando i BIG hanno deciso di cambiare ritmo e io rimango con un gruppetto di 10 con cui arriverò all arrivo ma questa volta per mia Fortuna vinco una volata praticamente non fatta ,perchè proprio nel momento di entrare nella porta delle mura ci troviamo davanti il gruppo pinarello donne (una 50 ina) con tanto di bandierone, ma non sò come riesco a passarle ed esco primo (qualche volta la fortuna arriva anche da mè)
Comunque gara positiva percorso tutto sommato NON MALE con 2 belle salite e temperatura ideale quasi fresco in discesa.
A regola dovrei aver concluso fino a settembre ma con la condizione ancora buona che mi ritrovo mi sà che sabato e domenica mi invento qualcosa
 

trieste1962

Apprendista Scalatore
13 Novembre 2006
1.846
22
Trieste
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io soddisfatto della mia prima Pinarello........ho fatto il corto a 28 di media e nel gruppo all' arrivo avevo con me un signore che si chiama Eddy Merckx e un altro che si chiama Giovanni Lombardi.........un onore avere questi due "AMATORI" vicino :-)
 
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